Secondo gli analisti di JPM, si prevede un rallentamento della crescita dell’economia statunitense durante la prima metà del 2024, ma la probabilità di una recessione è ritenuta bassa. La combinazione di rendimenti obbligazionari più elevati e valutazioni azionarie ragionevoli è vista come un segnale positivo, suggerendo che i rendimenti futuri potrebbero essere più promettenti di quanto non siano stati negli ultimi dieci anni. Nonostante la prevista decelerazione economica, le prospettive rimangono ottimistiche grazie alla stabilità generale dei mercati finanziari.
Oltre alle considerazioni economiche, gli strateghi evidenziano diversi temi per il 2024. Anticipano un potenziale aumento della produttività guidato dall’intelligenza artificiale (AI). Inoltre, ci si aspetta che i governi svolgano un ruolo nell’incentivare le industrie che hanno un significato politico, indicando un approccio proattivo alla politica economica. Questi temi sottolineano una prospettiva sfumata e sfaccettata per il prossimo anno, riflettendo un equilibrio tra sfide e opportunità nel panorama economico globale.
Outlook 2024 economia globale
Sulla scia degli aumenti dei tassi di interesse attuati dalle banche centrali a livello globale, il picco dell’inflazione globale, che ha raggiunto quasi il 10% nell’estate del 2022, è sceso a un tasso attuale inferiore al 5%. Nonostante i rischi persistenti derivanti dalla geopolitica e dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia, gli esperti prevedono più pressioni al ribasso sull’inflazione che slancio al rialzo. I rendimenti prevalenti più elevati, pur offrendo agli investitori una scelta più ampia, hanno contemporaneamente agito come un ostacolo per l’economia globale nel suo complesso. Da novembre 2020, i portafogli multi-asset globali hanno registrato una crescita minima e il debito investment grade ha registrato rendimenti totali negativi per tre anni consecutivi, il che implica che i benefici di tassi di interesse più elevati sono stati compensati da rendimenti relativamente poco brillanti per gli investitori nei portafogli globali.
Nel mezzo di questo panorama economico, l’intelligenza artificiale (AI) è testimone di un potenziale aumento della produttività, supportato da incentivi governativi diretti a settori specifici come quello finanziario, aereo e sanitario. I governi di tutto il mondo stanno incoraggiando attivamente gli investimenti in settori cruciali come la sicurezza nazionale, la transizione energetica, i semiconduttori, le infrastrutture e le catene di approvvigionamento. Nonostante le sfide poste dagli alti tassi di interesse, queste iniziative strategiche del governo suggeriscono un impegno più ampio per promuovere la crescita e l’innovazione in aree chiave dell’economia.
Dove investire nel 2024: Obbligazioni o Azioni?
Nel 2024, l’impatto dei tassi di interesse più elevati ha reso le obbligazioni sempre più competitive rispetto alle azioni, raggiungendo un livello mai visto da prima della crisi finanziaria globale (GFC). I rendimenti allettanti offerti dalle obbligazioni spingono a considerare se gli investimenti a reddito fisso debbano occupare una porzione più ampia dei portafogli di investimento. Gli strateghi prevedono che le obbligazioni aggregate statunitensi siano destinate a produrre rendimenti superiori al 5% nei prossimi 10-15 anni, mostrando solo un quarto della volatilità associata ai titoli a grande capitalizzazione. Al contrario, si prevede che i titoli azionari statunitensi a grande capitalizzazione forniranno rendimenti del 7% nello stesso periodo, anche se con una maggiore volatilità. Si consiglia di prendere decisioni individuali sulla gestione di questo compromesso in base alle circostanze e agli obiettivi personali, poiché la ritrovata flessibilità degli investimenti consente agli investitori di personalizzare le proprie allocazioni in base alla tolleranza al rischio e agli obiettivi.
L’approccio ottimale a questo compromesso dipende dalla situazione e dagli obiettivi specifici dell’investitore. Se l’obiettivo primario è mitigare il rischio di ribasso e restringere la gamma dei possibili risultati, uno spostamento verso un’esposizione obbligazionaria più elevata potrebbe essere prudente. D’altro canto, per coloro che cercano di massimizzare il potenziale di rialzo, si consiglia di mantenere un portafoglio orientato verso le azioni. La dinamica tra azioni e obbligazioni, modellata dall’evoluzione dei tassi di interesse e dalle preferenze di rischio individuali, sottolinea l’importanza di allineare le strategie di investimento con i propri obiettivi finanziari e la tolleranza al rischio nell’attuale panorama di mercato.
Considerazioni finali e fattori che potrebbero influenzare il 2024
Fattore | Possibile impatto sui mercati azionari |
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Inflaione | Un’inflazione elevata potrebbe portare a un aumento dei tassi di interesse e a una stretta monetaria da parte delle banche centrali, che potrebbero rallentare la crescita economica e pesare sui profitti delle aziende. Questo non dovrebbe accadere, anzi i tassi di interesse sono previsti in ribasso, come l’inflazione |
Rallentamento economico | Un rallentamento economico globale potrebbe portare a una riduzione della domanda di beni e servizi, con un conseguente impatto negativo sui risultati delle aziende. Anche questo non dovrebbe accadere proprio grazie al fatto che l’inflazione sta scendendo |
Rischi geopolitici | I conflitti geopolitici, come la guerra in Ucraina, potrebbero portare a un aumento dell’incertezza e a un peggioramento delle condizioni economiche. Di recente c’è stata una schiarita tra i rapporti Occcidente e Russia che potrebbe portare ad un accordo di pace |
Crisi energetica | Prezzo dell’energia che doveva salire ha invece cambiato rotta e portato il petrolio a 80 euro al barile dai 130 di qualche mese fa. |
Tassi di interesse | I mercati si aspettano una diminuzione dei tassi di interesse da parte di FED e UE visto il calo dell’inflazione. |
Volatilità | La volatilità dei mercati azionari è destinata a rimanere elevata nel 2024, a causa dei molteplici fattori di rischio che potrebbero influire sull’economia globale. |
Il 2024 sembra un buon anno per fare investimenti sia in obbligazioni ( che ancora hanno rendimenti interessanti e che li terranno almeno nei primi mesi del 2024 .
In particolare, bisogna tenere l’attenzione sulle nuove uscite di obbligazioni statali italiane, tra cui i BTP Italia o altre forme di BTP che saranno molto simili e che potrebbero riuscire a dare un interesse annuo netto intorno al 4% questo almeno finchè l’inflazione non si abbasserà, presumibilmente intorno a metà dell’anno quando si abbasseranno anche i tassi di interesse.
Per quanto riguarda le azioni, i titoli azionari italiani stanno avendo una stagione d’oro. Questo non solo perchè alcune realtà italiane sono molto interessanti come si dice sempre ma anche perchè evidentemente si stanno facendo le cose nel verso giusto.
Tra l’altro l’Italia ha anche un fattore positivo molto importante che la sta aiutando sul piano economico: il PNNR che aiuta molte aziende direttamente e anche indirettamente.