Perché passare dal C/C Banca Intesa a Fineco, la più Sicura Banca Italiana

Proprio così, il passaggio di un conto corrente da una banca ad un’altra è del tutto gratuito, per questo dopo le ultime vicende.

Secondo Noi se uno vuol fare una furbata, dovrebbe passare il proprio Conto Corrente in quello Fineco, che è considerata la migliore banca italiana anche sotto l’aspetto della sicurezza.

Ecco perchè.

Lo scandalo dei conti correnti Banca Intesa

Un recente scandalo ha coinvolto Banca Intesa Sanpaolo, dopo che è stato scoperto che un dipendente ha effettuato accessi non autorizzati ai conti correnti di oltre 3.000 clienti, tra cui numerosi politici e personaggi pubblici. L’indagine, partita dalla Procura di Bari, ha rivelato che l’ex dipendente, Vincenzo Coviello, ha violato i sistemi della banca per oltre due anni, dal 2022 al 2024, spiando conti di figure di rilievo come la Premier Giorgia Meloni, sua sorella Arianna, e altri ministri come Guido Crosetto e Daniela Santanché.

Questi accessi abusivi sono stati scoperti grazie ai controlli interni della banca, ma ci sono state polemiche sul fatto che Intesa Sanpaolo avrebbe segnalato il problema alle autorità solo in ritardo. L’ex dipendente ha affermato di aver agito per curiosità personale, ma le autorità sospettano il coinvolgimento di terzi, sollevando interrogativi sull’uso delle informazioni acquisite. Attualmente, la magistratura e il Garante della privacy stanno conducendo ulteriori indagini per capire le motivazioni e l’estensione delle violazioni.

Questa vicenda ha scatenato reazioni nel mondo politico, con diversi esponenti che hanno parlato di un possibile “dossieraggio” per raccogliere informazioni riservate su personaggi pubblici.

Personaggi pubblici coinvolti:

Tra i personaggi pubblici coinvolti nello scandalo dei conti correnti spiati presso Banca Intesa Sanpaolo figurano:

  1. Giorgia Meloni – Presidente del Consiglio.
  2. Arianna Meloni – Sorella di Giorgia Meloni e capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia.
  3. Guido Crosetto – Ministro della Difesa.
  4. Daniela Santanché – Ministra del Turismo.
  5. Ignazio La Russa – Presidente del Senato.
  6. Raffaele Fitto – Vicepresidente della Commissione Europea.
  7. Michele Emiliano – Presidente della Regione Puglia.
  8. Luca Zaia – Presidente della Regione Veneto.
  9. Giovanni Melillo – Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo.
  10. Andrea Giambruno – Ex compagno di Giorgia Meloni

Come è potuto succedere, tecnicamente

Lo scandalo dei conti correnti spiati presso Banca Intesa Sanpaolo è avvenuto a causa di accessi abusivi compiuti da un dipendente che aveva le credenziali necessarie per entrare nei sistemi informatici della banca. A livello tecnico, il dipendente, Vincenzo Coviello, sfruttava il suo ruolo all’interno della filiale di Bisceglie per eseguire controlli non autorizzati su migliaia di conti correnti. Questi accessi erano tecnicamente possibili perché aveva i diritti necessari per visualizzare le informazioni bancarie, che normalmente sono riservate al personale per gestire i conti dei clienti.

Le principali falle tecniche e procedurali che hanno permesso l’accaduto sono:

  1. Accessi non tracciati o non monitorati in tempo reale: Sebbene i sistemi bancari siano progettati per registrare gli accessi, sembra che ci sia stata una mancanza di monitoraggio efficace e tempestivo. Il dipendente ha eseguito oltre 6.000 accessi abusivi tra il 2022 e il 2024 prima che venisse scoperto, il che suggerisce che i sistemi di allarme e le procedure di controllo interno non hanno rilevato immediatamente il comportamento anomalo.
  2. Gestione inadeguata dei privilegi: Il dipendente aveva accesso a un numero eccessivo di informazioni rispetto a quanto necessario per le sue mansioni quotidiane. L’uso improprio dei privilegi di accesso indica che probabilmente non c’era un controllo rigoroso dei livelli di accesso assegnati a ciascun dipendente in base al principio del “least privilege”, che limita l’accesso ai soli dati necessari per il lavoro.
  3. Segnalazione ritardata: Nonostante i controlli interni abbiano infine rilevato accessi anomali ai dati di un imprenditore, la banca non ha immediatamente informato le autorità competenti. Questo ritardo ha permesso al dipendente di continuare le sue attività per mesi​

In conclusione, la combinazione di privilegi di accesso mal gestiti, un monitoraggio non sufficientemente tempestivo e un ritardo nella segnalazione ha contribuito a rendere possibile questa violazione su larga scala.

Si tratta di un fatto gravissimo in quanto fa scattare tutta una serie di alert per la Nostra democrazia:

Il pericolo del dossieraggio politico consiste nella raccolta abusiva di informazioni private, spesso sensibili, sui personaggi pubblici, con l’intento di usarle per ricattare, manipolare o screditare questi individui. Nel contesto del recente scandalo dei conti correnti spiati di Banca Intesa Sanpaolo, questo pericolo diventa concreto, soprattutto considerando che tra i soggetti spiati ci sono politici di primo piano, come la premier Giorgia Meloni, ministri e altre figure istituzionali.

Il dossieraggio può compromettere la stabilità politica e la fiducia del pubblico nelle istituzioni per vari motivi:

  1. Ricatti e Pressioni: Le informazioni riservate possono essere utilizzate per ricattare i politici o influenzare le loro decisioni. Ad esempio, dati su conti correnti o altre informazioni finanziarie potrebbero essere sfruttati per ottenere favori politici o economici.
  2. Danneggiamento della reputazione: La divulgazione selettiva di dati privati può essere utilizzata per diffondere scandali o insinuazioni contro esponenti politici. Questo potrebbe portare a una destabilizzazione dell’immagine pubblica di quei soggetti, minando la loro credibilità.
  3. Manipolazione delle elezioni: La raccolta di informazioni sensibili durante periodi critici, come le campagne elettorali, può essere un mezzo per influenzare l’opinione pubblica o condizionare l’esito delle elezioni.
  4. Minacce alla sicurezza nazionale: Nel caso specifico del dipendente di Banca Intesa Sanpaolo, oltre alla semplice curiosità, c’è il sospetto che alcuni accessi riguardassero informazioni legate alla sicurezza dello Stato. Questo introduce l’ipotesi che il dossieraggio possa avere finalità più ampie e potenzialmente pericolose per la sicurezza nazionale​.

Questi scenari fanno emergere l’importanza di una gestione rigorosa dei dati personali e di sistemi di controllo e monitoraggio più efficaci per prevenire violazioni che potrebbero avere gravi conseguenze politiche.

Cosa ti sarebbe potuto accadere se al posto dei politici ci fossi stato TU:

Se un normale cittadino fosse vittima di dossieraggio come nel caso dei politici, le conseguenze potrebbero essere altrettanto devastanti, anche se su una scala diversa. Vediamo alcuni possibili effetti:

  1. Violazione della privacy: Come per i politici, l’accesso non autorizzato ai dati bancari o personali rappresenta una grave violazione della privacy. Il cittadino potrebbe trovarsi esposto a furti di identità o a una diffusione indebita di informazioni sensibili come dati finanziari o sanitari, mettendo a rischio la sua sicurezza personale.
  2. Ricatti: Sebbene i normali cittadini possano non avere il profilo pubblico dei politici, informazioni private come debiti, spese mediche o altri dettagli personali potrebbero comunque essere utilizzate per esercitare pressioni o ricatti. Per esempio, un ricattatore potrebbe minacciare di diffondere informazioni compromettenti al datore di lavoro o alla famiglia.
  3. Furto d’identità e frodi: Se le informazioni finanziarie di un cittadino vengono sottratte, il rischio di frode è elevato. I criminali potrebbero aprire conti bancari, richiedere prestiti o effettuare transazioni a nome della vittima, creando enormi difficoltà finanziarie e legali.
  4. Stress emotivo e reputazione personale: Anche se un cittadino non è una figura pubblica, la diffusione di informazioni personali può danneggiare la sua reputazione all’interno della sua cerchia sociale o lavorativa. Ad esempio, dettagli su problemi finanziari o personali potrebbero compromettere la sua immagine di affidabilità.
  5. Conseguenze legali: Le vittime di dossieraggio potrebbero dover intraprendere lunghe battaglie legali per recuperare i danni, che potrebbero includere difendersi da accuse infondate, risolvere frodi finanziarie o recuperare l’identità rubata.

In sintesi, sebbene l’impatto sul pubblico generale possa essere meno “politico”, le conseguenze personali e finanziarie del dossieraggio possono essere altrettanto gravi, causando perdita di fiducia, isolamento sociale, e potenziali danni economici permanenti.

Il Conto Fineco, in breve

Ecco una tabella riassuntiva con le caratteristiche principali del conto corrente Fineco, includendo investimenti, carte di credito, e misure di sicurezza:

CaratteristicaDescrizione
Gestione onlineFineco è completamente digitale e offre la gestione del conto tramite app e web, con accesso ai servizi bancari 24/7.
InvestimentiAccesso a vari strumenti finanziari: azioni, obbligazioni, ETF, fondi comuni, trading online con commissioni competitive e piattaforme avanzate.
Carte di creditoOffre la Fineco Card Credit (circuito Mastercard) e carte di debito/prepagate. Permettono acquisti online, in negozio e prelievi in tutto il mondo.
CostiCanone mensile di 3,95 € (gratuito per under 30 e con accredito di stipendio/pensione). Molte operazioni sono gratuite.
SicurezzaElevati standard di sicurezza: autenticazione a due fattori (2FA), notifiche push in tempo reale, sistemi di crittografia avanzata.
MultivalutaSupporta conti multivaluta per gestire diverse valute senza costi di conversione elevati.
PrelieviPrelievi gratuiti sopra i 99 € presso gli sportelli ATM.
Mutui e prestitiOfferta di mutui e prestiti personali con tassi competitivi.
Trading e piattaformePiattaforme avanzate per il trading, con funzionalità di analisi tecnica, grafici, e accesso a mercati internazionali.
Assistenza clientiServizio clienti disponibile tramite chat, email, e telefono con supporto rapido e specializzato.

Fineco combina una gestione completamente digitale con un’ampia gamma di servizi finanziari, accessibili tramite piattaforme sicure e innovative, adatte sia a chi cerca soluzioni bancarie di base che a chi vuole operare sui mercati finanziari.

Perché passare dal C/C Banca Intesa a Fineco

Sopra: il Ministro della Difesa Crosetto spiato tramite il suo Conto Corrente e tracciato tramite la sua carta di credito.

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