Gli investitori a lungo termine dovrebbero prendere in considerazione questi ETF obbligazionari per bilanciare i propri portafogli, di seguito con caratteristiche e grafico prezzi sempre aggiornato
Gli ETF obbligazionari sono tornati di moda dopo alcuni anni difficili.
Un contesto di tassi di interesse in aumento nel 2022 e nel 2023 non ha causato alcuna carenza di sconvolgimenti nel portafoglio dell’investitore tipico. E il recente declassamento di Fitch al rating del credito statunitense , così come l’aumento del Dipartimento del Tesoro alla sua stima di prestito per il terzo trimestre, hanno sicuramente innescato alcune oscillazioni dei prezzi a breve termine nel mercato obbligazionario.
Tuttavia, con la Federal Reserve che ha finalmente allentato i suoi aggressivi rialzi dei tassi e la volatilità nel mercato obbligazionario che si è stabilizzata, ora potrebbe essere il momento perfetto per gli investitori per prendere in considerazione l’aggiunta di obbligazioni al proprio portafoglio.
Esiste una relazione inversa tra fondi obbligazionari e rendimenti, perché le obbligazioni più vecchie (e a basso rendimento) diventano meno attraenti con l’aumento dei tassi di interesse – e di conseguenza vengono scontate. Questo fatto ha causato la perdita di molti fondi importanti negli ultimi 12-24 mesi. La buona notizia, tuttavia, è che un certo numero di ETF obbligazionari stanno iniziando a stabilizzarsi e ora offrono rendimenti significativamente più alti rispetto al mercato azionario dopo questi recenti aumenti dei tassi.
Perchè Investire in ETF Obbligazionari
E il fatto è che i fondi obbligazionari rimangono una parte fondamentale di qualsiasi portafoglio. “Continuiamo a ritenere che le obbligazioni di alta qualità svolgano un ruolo fondamentale nei portafogli poiché hanno dimostrato di essere il miglior diversificatore del rischio azionario”, afferma Lawrence Gillum, stratega del reddito fisso presso il broker-dealer indipendente LPL Financial . “Ed è meglio avere la protezione del portafoglio in atto prima che sia necessaria.”
Per essere chiari, la maggior parte degli investitori non dovrebbe mai rinunciare alle azioni. Nel lungo termine, gli investimenti azionari rappresentano un percorso efficace per far crescere il proprio denaro e ogni portafoglio diversificato dovrebbe considerare diverse classi di attività. Ma nel corso degli anni è diventato sempre più evidente che le obbligazioni sono un asset molto importante da detenere – e per il quale molti investitori potrebbero non avere esposizione nelle loro partecipazioni.
Con questo in mente, ecco sei dei migliori ETF obbligazionari per gli investitori che guardano oltre le azioni o sono interessati ad aumentare il potenziale di reddito del proprio portafoglio. Ciascuno dei fondi qui presentati ha qualcosa di diverso da offrire, ma ciascuno offre rendimenti generosi superiori al 3% in base ai calcoli standard della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Vantano tutti anche strutture tariffarie annuali convenienti.
Dove investire in ETF Obbligazionari
Un piccolo investitore ha diverse opzioni per investire in ETF obbligazionari. Ecco alcune delle vie più comuni:
- Piattaforme di Trading Online: Molti broker online offrono l’accesso ai mercati finanziari globali, inclusi quelli dove vengono negoziati gli ETF. Alcuni broker popolari in Italia includono FinecoBank, Directa, e eToro, tra gli altri.
- Banche Tradizionali: Molte banche italiane con filiali fisiche offrono servizi di brokeraggio e permettono ai loro clienti di investire in ETF. Questo può essere conveniente per coloro che preferiscono un approccio più tradizionale all’investimento.
- Gestori Patrimoniali: Alcuni gestori patrimoniali offrono servizi di consulenza e possono includere ETF obbligazionari come parte di un portafoglio diversificato per i loro clienti.
- Piattaforme di Investimento Specializzate: Ci sono piattaforme che si specializzano in ETF e prodotti correlati. Queste piattaforme possono offrire strumenti e risorse specifiche per gli investitori ETF, come analisi di mercato, strumenti di selezione ETF e altro.
- Borsa Italiana: Gli ETF obbligazionari sono quotati e negoziati alla Borsa Italiana, in particolare nel segmento dedicato chiamato ETFplus. Da qui, attraverso un broker o una banca, gli investitori possono acquistare ETF obbligazionari sia locali che internazionali.
Alcuni consigli per gli investitori che intendono avventurarsi in ETF obbligazionari:
- Ricerca: Prima di investire, è essenziale informarsi sugli ETF obbligazionari specifici che si hanno in mente. Ogni ETF ha una strategia, dei costi e una composizione del portafoglio differente.
- Considera i Costi: Oltre ai costi dell’ETF stesso (come il rapporto di spesa complessivo), considera anche le commissioni di brokeraggio o altri costi associati all’acquisto e alla vendita dell’ETF.
- Diversificazione: Sebbene un ETF obbligazionari fornisca già una certa diversificazione, è anche una buona idea considerare come si inserisce nel contesto del tuo portafoglio complessivo.
- Consulenza: Se non sei sicuro di quale ETF scegliere o come inserirlo nel tuo portafoglio, potresti considerare di parlare con un consulente finanziario.
Ricorda sempre che tutti gli investimenti comportano dei rischi, e è importante fare scelte informate che corrispondano ai tuoi obiettivi e alla tua tolleranza al rischio.
Banche e Broker dove potrai acquistare ETF obbligazionari
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ETF OBBLIGAZIONARI PER INVESTIMENTI SICURI NEL LUNGO PERIODO
1. ETF Vanguard Total Bond Market (BND)
- Categoria del fondo: Obbligazione core intermedia
- Patrimonio in gestione: 94,5 miliardi di dollari
- Rendimento SEC: 4,5%
- Spese: 0,03% o $ 3 all’anno per ogni $ 10.000 investiti
L’ ETF Vanguard Total Bond Market ( BND ) è l’ ETF Vanguard più popolare per gli investitori obbligazionari e uno degli ETF obbligazionari più popolari di qualsiasi tipo a Wall Street. Offre un’esposizione diversificata al mercato obbligazionario in un fondo semplice e ampio, con un enorme portafoglio di oltre 10.000 obbligazioni “investment grade”.
Ciò significa titoli di debito di elevata qualità creditizia di società o enti governativi che presentano un rischio di default inferiore. Al momento, circa il 50% degli asset totali è costituito da titoli di Stato, un altro 25% circa da debito societario e il resto da obbligazioni “cartolarizzate” che si concentrano su pool di asset legati ai mutui.
Se sei un investitore a lungo termine, senza interventi, potresti fare peggio di BND. L’acquisto di questa partecipazione unica offre esposizione all’intero mercato obbligazionario nazionale senza molti rischi o complessità.
2. ETF Vanguard Total International Bond
- Categoria del fondo: Obbligazionario globale con copertura in USD
- Patrimonio in gestione: 50,8 miliardi di dollari
- Rendimento SEC: 3,4%
- Spese: 0,07%
L’ ETF Vanguard Total International Bond ( BNDX) è un fondo gemello di BNDX, che offre un ulteriore livello di stabilità a lungo termine adottando un approccio globale. È un fondo “ex-USA”, il che significa che detiene asset provenienti da tutto il mondo tranne il mercato obbligazionario nazionale, consentendo la diversificazione geografica senza sovrapporsi ad altri ETF obbligazionari che potresti possedere.
Più della metà degli asset totali di BNDX sono in Europa, con l’Asia-Pacifico prossima in linea con il 22% circa. C’è anche circa il 7% nel debito dei mercati emergenti, il che aggiunge varietà e il potenziale per un po’ più di performance.
Ricorda, non troverai obbligazioni di azioni blue chip statunitensi , del Dipartimento del Tesoro o di altre emissioni che popolano molti dei migliori ETF in questa classe di attività. Sebbene ciò renda BNDX tutt’altro che ideale come partecipazione principale, il fondo è innegabilmente popolare perché consente un’esposizione internazionale in una strategia molto simile ed economicamente vantaggiosa, simile al fondo BND nazionale.
3. ETF iShares 20+ Year Treasury Bond
- Categoria del fondo: Governo lungo
- Patrimonio in gestione: 41,4 miliardi di dollari
- Rendimento SEC: 4,2%
- Spese: 0,15%
L’ ETF iShares 20+ Year Treasury Bond ( TLT ) è molto più mirato rispetto ai fondi precedenti. Tuttavia, è uno dei veicoli più popolari per investire in obbligazioni tramite un prodotto quotato in borsa.
Come suggerisce il nome, questo fondo iShares detiene solo titoli del Tesoro statunitense con una durata pari o superiore a 20 anni. Lo svantaggio è che questo non fornisce molta varietà o diversificazione, ma la buona notizia è che i titoli del Tesoro statunitensi sono uno degli asset più stabili al mondo e considerati da molte istituzioni sicuri quasi quanto il contante.
Ricorda solo che la lunga “duration” delle attività di questo fondo lo lascia comunque esposto alla relazione inversa tra ETF obbligazionari e tassi di interesse. Ciò ha causato un crollo del TLT di circa il 35% negli ultimi due anni. Se la Federal Reserve continua ad aumentare i tassi, questo fondo probabilmente vedrà maggiori ostacoli in futuro.
4. ETF Vanguard Short-Term Bond
- Categoria del fondo: Obbligazioni a breve termine
- Patrimonio in gestione: 33,5 miliardi di dollari
- Rendimento SEC: 4,9%
- Spese: 0,04%
Il rovescio della medaglia dell’ETF obbligazionario a lungo termine di iShares è l’ ETF Vanguard Short-Term Bond ( BSV ). Questo ETF obbligazionario ha una scadenza effettiva media inferiore a tre anni, ovvero una frazione della durata media del fondo precedente.
C’è molto meno rischio qui su due fronti. Per prima cosa, è molto più facile prevedere le tendenze economiche tra qualche decina di mesi rispetto a qualche decina di anni. Inoltre, le obbligazioni a breve termine sono meno esposte alla volatilità dei tassi di interesse.
È interessante notare che il contesto di tassi in aumento in cui ci siamo trovati nell’ultimo anno ha anche aumentato i rendimenti a breve termine, quindi non si sacrifica il potenziale di reddito. Ciò è evidenziato dall’attuale rendimento del 4,9% dell’ETF Vanguard Short-Term Bond, che è più di tre volte quello ottenuto dall’S&P 500.
Attualmente, BSV è suddiviso per circa il 70%-30% tra titoli di stato e società investment grade, con la partecipazione principale costituita da titoli del Tesoro statunitense a breve termine.
5. iShares iBoxx $ Investment Grade Corporate Bond ETF
- Categoria del fondo: obbligazioni societarie
- Patrimonio in gestione: 35,1 miliardi di dollari
- Rendimento SEC: 5,4%
- Spese: 0,14%
L’ ETF iShares iBoxx $ Investment Grade Corporate Bond ( LQD ,) adotta un approccio diverso rispetto a molti degli altri fondi a reddito fisso qui presentati, eliminando del tutto i titoli di stato. Ciò consente agli investitori che cercano i migliori ETF obbligazionari di aumentare il rendimento senza assumersi una quantità eccessiva di rischio.
Nello specifico, LQD possiede strumenti di debito esclusivamente di società con rating creditizi elevati pari o superiori a BBB. Pensa a nomi familiari come l’icona di Big Pharma Pfizer ( PFE ), il gigante finanziario e il titolo Dow Jones Goldman Sachs Group ( GS ) e l’operatore di farmacie CVS Health ( CVS ), per citarne alcuni.
Si tratta di organizzazioni di livello mondiale che non corrono il rischio di fallimento imminente o di interruzioni a breve termine a causa degli ultimi titoli o delle mode passeggere. Ciò significa che è molto probabile che ripagheranno i loro debiti. Ma è innegabilmente vero che, se affiancate al Tesoro americano, le loro operazioni sono ancora più rischiose di quelle del governo federale. Questo premio di rischio si traduce in un rendimento più generoso che potrebbe essere interessante per gli investitori che non hanno paura di eliminare il debito pubblico dalle loro partecipazioni obbligazionarie.
6. ETF iShares iBoxx $ High Yield Corporate Bond ETF
- Categoria del fondo: obbligazioni ad alto rendimento
- Patrimonio in gestione: 14,0 miliardi di dollari
- Rendimento SEC: 8,0%
- Spese: 0,49%
L’ ETF iShares iBoxx $ High Yield Corporate Bond ETF ( HYG ) si trova all’estremità opposta dello spettro di rischio rispetto all’ETF iShares iBoxx $ Investment Grade Corporate Bond. Questo ETF obbligazionario si concentra esclusivamente su obbligazioni ad alto rendimento o “spazzatura” di mutuatari in difficoltà.
Stiamo parlando di aziende come le telecomunicazioni di secondo livello DISH Network ( DISH ) o di investimenti ciclici come l’operatore di casinò Caesars Entertainment ( CZR ). Il portafoglio di HYG comprende anche piccole società tecnologiche come Tibco Software, società privata.
Questo profilo di rischio più elevato si traduce tuttavia in un rendimento più elevato, con questo fondo che offre circa sei volte il rendimento dell’S&P 500 in questo momento. Fai solo attenzione a ciò in cui ti imbatterai con questo ETF obbligazionario più volatile.
A suo merito, sebbene HYG sia l’ETF “più piccolo” in questo elenco in termini di asset e “più costoso” misurato in base alle spese annuali, è consolidato e conveniente.
FAQ DOMANDE FREQUENTI sugli ETF:
COSA SONO GLI ETF?
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono fondi d’investimento negoziati in borsa come se fossero azioni ordinarie. Combina caratteristiche sia dei fondi di investimento tradizionali sia delle azioni. Ecco alcune caratteristiche e informazioni principali sugli ETF:
- Composizione: Gli ETF sono solitamente strutturati per tracciare un indice specifico. Ciò potrebbe essere un indice azionario come il S&P 500, un indice obbligazionario, o altri indici relativi a merci, immobili, ecc. Quando investi in un ETF, stai essenzialmente comprando una partecipazione in un portafoglio che mira a replicare le performance di quel particolare indice.
- Negoziabilità: A differenza dei fondi di investimento tradizionali che hanno un prezzo una volta al giorno al loro valore patrimoniale netto (NAV), gli ETF sono negoziati in borsa e hanno prezzi che cambiano continuamente durante la giornata di negoziazione.
- Costi Ridotti: In generale, gli ETF tendono ad avere spese complessive più basse rispetto ai fondi di investimento tradizionali. Questo è in parte dovuto al fatto che molti ETF sono fondi indicizzati passivi, il che significa che non hanno un gestore che seleziona attivamente gli investimenti.
- Diversificazione: Come i fondi di investimento, anche gli ETF offrono ai piccoli investitori l’opportunità di diversificare il proprio investimento attraverso l’intero indice, riducendo il rischio specifico di singole azioni o obbligazioni.
- Liquidità: Poiché sono negoziati in borsa, gli ETF sono generalmente molto liquidi, il che significa che gli investitori possono acquistarli o venderli con facilità durante le ore di negoziazione.
- Trasparenza: Gli ETF sono spesso lodati per la loro trasparenza. La maggior parte degli ETF riferisce giornalmente le proprie posizioni, permettendo agli investitori di vedere esattamente quali titoli sono detenuti dal fondo.
- Strategie d’Investimento: Con l’avvento degli ETF, gli investitori hanno ora accesso a una varietà di strategie e classi di asset che erano precedentemente difficili o costose da raggiungere. Questo include merci, settori specifici, investimenti a reddito fisso e molto altro.
- Imposte: In molti paesi, a causa della loro struttura unica, gli ETF possono essere più efficienti dal punto di vista fiscale rispetto ad altri prodotti di investimento.
In sintesi, gli ETF sono strumenti d’investimento versatili che offrono liquidità, diversificazione e accessibilità. Tuttavia, come con tutti gli investimenti, è importante fare le proprie ricerche e/o consultare un consulente finanziario prima di investire.
Cosa sono gli ETF Obbligazionari?
Gli ETF obbligazionari sono un tipo di Exchange Traded Fund (ETF) che investe principalmente in obbligazioni. Allo stesso modo degli ETF che tracciano indici azionari, gli ETF obbligazionari mirano a replicare la performance di un particolare indice obbligazionario. Ecco alcune caratteristiche e informazioni principali sugli ETF obbligazionari:
- Natura del Portafoglio: Gli ETF obbligazionari detengono una varietà di obbligazioni con differenti scadenze, rendimenti e rating di credito. La composizione del portafoglio dipenderà dall’indice obbligazionario che l’ETF mira a replicare.
- Diversificazione: Una delle principali attrazioni degli ETF obbligazionari è la capacità di fornire una diversificazione immediata agli investitori. Con un singolo acquisto, un investitore può ottenere l’esposizione a molte obbligazioni.
- Rendimento: Gli ETF obbligazionari generano rendimenti principalmente attraverso i pagamenti di interessi (c.d. cedole) sulle obbligazioni detenute nel portafoglio. Questi rendimenti sono solitamente distribuiti agli investitori sotto forma di dividendi.
- Liquidità: Come altri ETF, gli ETF obbligazionari sono negoziati in borsa e offrono liquidità durante le ore di mercato. Questo li rende differenti dai fondi obbligazionari tradizionali che potrebbero avere restrizioni o penalità per i riscatti.
- Costi: Gli ETF obbligazionari tendono ad avere spese complessive più basse rispetto ai fondi obbligazionari tradizionali, anche se i costi varieranno da un ETF all’altro.
- Trasparenza: La composizione del portafoglio degli ETF obbligazionari è solitamente disponibile quotidianamente, permettendo agli investitori di vedere esattamente quali obbligazioni sono detenute dal fondo.
- Strategie Diverse: Esistono ETF obbligazionari per quasi ogni segmento del mercato obbligazionario, incluse obbligazioni governative, corporate, municipali, a breve termine, a lungo termine, ad alto rendimento, e molte altre.
- Imposte: A seconda della giurisdizione fiscale, gli ETF obbligazionari potrebbero avere vantaggi fiscali rispetto ad altre strutture d’investimento.
In sintesi, gli ETF obbligazionari offrono agli investitori un modo efficiente e liquido di accedere ai mercati obbligazionari. Tuttavia, come con tutti gli investimenti, è importante comprendere i rischi associati e, se necessario, consultare un consulente finanziario prima di investire.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli ETF Obbligazionari per un piccolo investitore?
Gli ETF obbligazionari offrono diversi vantaggi e svantaggi per i piccoli investitori. Considerando la natura specifica di questi strumenti d’investimento, ecco una panoramica dei pro e dei contro:
Vantaggi:
- Diversificazione: Con un singolo acquisto di un ETF obbligazionari, un piccolo investitore può ottenere esposizione a molte obbligazioni diverse, riducendo il rischio specifico legato a singoli titoli.
- Costi ridotti: Gli ETF obbligazionari tendono ad avere rapporti di spesa complessivi più bassi rispetto ai fondi obbligazionari gestiti attivamente, rendendoli una scelta economica per gli investitori.
- Liquidità: Essendo negoziati in borsa come azioni, gli ETF obbligazionari possono essere acquistati o venduti facilmente durante le ore di mercato a prezzi di mercato attuali.
- Accessibilità: Consentono ai piccoli investitori di accedere a segmenti del mercato obbligazionario che potrebbero essere altrimenti difficili o costosi da raggiungere, come mercati emergenti o obbligazioni municipali.
- Trasparenza: Gli ETF obbligazionari rivelano le loro posizioni su base quotidiana, a differenza di molti fondi tradizionali, permettendo agli investitori di sapere esattamente in cosa sono investiti.
- Flessibilità: Gli ETF obbligazionari possono essere acquistati e venduti in qualsiasi momento durante le ore di trading, e possono anche essere utilizzati in strategie avanzate come l’uso di leva o la vendita allo scoperto.
Svantaggi:
- Rischio di spread bid-ask: A differenza dei fondi obbligazionari tradizionali che si acquistano e vendono al valore patrimoniale netto (NAV) alla fine della giornata, gli ETF obbligazionari possono scambiarsi a un prezzo leggermente diverso dal loro NAV a causa dell’azione di mercato. Questo può comportare uno spread tra il prezzo di acquisto e di vendita.
- Rischio di tracking error: Anche se un ETF obbligazionario mira a tracciare un indice specifico, potrebbe non riuscire a replicarlo perfettamente, risultando in un “tracking error”.
- Costi di trading: Mentre gli ETF obbligazionari potrebbero avere rapporti di spesa bassi, l’acquisto e la vendita in borsa possono comportare commissioni di brokeraggio.
- Rischio di liquidità: Alcuni ETF obbligazionari meno popolari o specializzati potrebbero non avere una liquidità elevata, il che può portare a spread bid-ask più ampi o a difficoltà nell’acquistare o vendere grandi quantità.
- Rischi legati al mercato obbligazionario: Gli ETF obbligazionari sono soggetti a tutti i rischi associati al mercato obbligazionario, come rischio di tasso di interesse, rischio di credito e rischio di inflazione.
In sintesi, mentre gli ETF obbligazionari offrono molti benefici ai piccoli investitori, come con qualsiasi investimento, è essenziale comprendere i potenziali rischi e valutare se sono adatti alle proprie esigenze finanziarie e agli obiettivi d’investimento.
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