Investire in Immobili All’Estero: Dove Comprare Casa e Come

Fare degliย  investimenti immobiliari al di fuori dall’Italia puรฒ essere un tipo di investimento molto redditizio, su cui molti Nostri concittadini puntano a tutt’oggi. La legislazione nei paesi dell’Unione Europea รจ anche facilitata ed avere oggi una casa all’estero รจ possibile, senza dover impazzire con la burocrazia.

Se fino ad alcuni decenni fa tale scelta nasceva ai soli fini di evadere il pesante fisco nazionale, oggi grazie al piรน semplice scambio d’informazioni e la regolamentazione comprare casa fuori confine diviene un’occasione di guadagno, fruendo di tassazioni minori e maggiore facilitร  d’acquisto per gli stranieri. Dove conviene di piรน comprare immobili all’estero?

Fabbricati all’estero, l’attuale situazione

Investire all’estero, specialmente in Europa e nella regione del Mediterraneo, puรฒ essere un’opzione interessante per diversificare il proprio portafoglio e cogliere opportunitร  di crescita. Tuttavia, รจ importante considerare diversi fattori, tra cui i costi immobiliari, le licenze, le difficoltร  burocratiche e l’attuale contesto economico e geopolitico.

Situazione attuale per investimenti in Europa e nel Mediterraneo

Europa:

  • Germania: Il mercato immobiliare in Germania รจ tra i piรน stabili in Europa, ma ha visto un aumento dei prezzi negli ultimi anni, specialmente nelle cittร  come Berlino, Monaco e Francoforte. Il costo al metro quadro puรฒ variare notevolmente, con Berlino che si aggira intorno ai 4.000-6.000 โ‚ฌ/mยฒ, mentre Monaco puรฒ superare i 10.000 โ‚ฌ/mยฒ. Le difficoltร  burocratiche sono generalmente basse grazie a un sistema ben regolamentato e trasparente.
  • Spagna: Il mercato immobiliare spagnolo รจ molto vario. Le cittร  principali come Madrid e Barcellona hanno prezzi al metro quadro intorno ai 3.000-5.000 โ‚ฌ/mยฒ, mentre le aree costiere del Mediterraneo offrono prezzi piรน competitivi, ma anche un potenziale maggiore per il turismo. Le licenze possono richiedere tempo e vi sono regolamenti urbanistici specifici per le aree costiere.
  • Italia: I prezzi al metro quadro variano notevolmente. A Milano e Roma, i prezzi possono variare tra 3.500 e 7.500 โ‚ฌ/mยฒ, mentre nelle zone rurali e nelle piccole cittร  si possono trovare occasioni piรน convenienti. L’Italia presenta una burocrazia complessa, e ottenere le necessarie licenze edilizie puรฒ essere un processo lungo e complicato.

Regione del Mediterraneo:

  • Grecia: Dopo la crisi economica, la Grecia ha visto un rinnovato interesse da parte degli investitori stranieri. Atene ha prezzi che variano tra 1.500 e 3.500 โ‚ฌ/mยฒ, con le isole che possono essere piรน costose a causa della domanda turistica. La burocrazia puรฒ essere impegnativa, ma il governo ha introdotto incentivi per gli investitori stranieri.
  • Turchia: Istanbul รจ la cittร  piรน cara, con prezzi che variano tra 2.000 e 4.000 โ‚ฌ/mยฒ. Il processo di acquisizione puรฒ essere complesso e soggetto a cambiamenti normativi, ma la Turchia offre un potenziale di crescita significativo, specialmente nelle aree turistiche.
  • Croazia: Le cittร  costiere come Dubrovnik hanno visto un aumento dei prezzi, con il costo al metro quadro che puรฒ variare tra 3.000 e 6.000 โ‚ฌ/mยฒ. La burocrazia รจ moderata, ma la Croazia offre ottime opportunitร  nel settore turistico.

Costo al metro quadro

Il costo al metro quadro varia notevolmente in base alla nazione, alla cittร  e alla specifica area di interesse. Le capitali e le cittร  principali tendono ad avere prezzi piรน alti, mentre le aree rurali e meno sviluppate sono piรน accessibili.

Ecco un riassunto dei costi approssimativi al metro quadro nelle principali aree di investimento:

  • Germania: 4.000 – 10.000 โ‚ฌ/mยฒ
  • Spagna: 3.000 – 5.000 โ‚ฌ/mยฒ
  • Italia: 3.500 – 7.500 โ‚ฌ/mยฒ
  • Grecia: 1.500 – 3.500 โ‚ฌ/mยฒ
  • Turchia: 2.000 – 4.000 โ‚ฌ/mยฒ
  • Croazia: 3.000 – 6.000 โ‚ฌ/mยฒ

Licenze e difficoltร  burocratiche

Le licenze e le difficoltร  burocratiche possono variare notevolmente da paese a paese:

  • Germania: Sistema regolamentato e trasparente, con basse difficoltร  burocratiche.
  • Spagna: Regolamenti urbanistici specifici, specialmente lungo la costa; il processo puรฒ richiedere tempo.
  • Italia: Burocrazia complessa, con tempi di attesa per le licenze edilizie.
  • Grecia: Processo burocratico impegnativo, ma con incentivi per investitori stranieri.
  • Turchia: Normative che possono cambiare frequentemente, richiede attenzione e consulenza locale.
  • Croazia: Burocrazia moderata, con opportunitร  interessanti nel settore turistico.

Considerazioni finali

Investire all’estero richiede una buona conoscenza del mercato locale, delle normative e delle potenziali difficoltร  burocratiche. รˆ consigliabile lavorare con consulenti legali e immobiliari locali per navigare nel processo di acquisizione e assicurarsi di rispettare tutte le normative pertinenti. Inoltre, รจ importante considerare i rischi geopolitici, soprattutto in aree piรน turbolente come alcune parti del Mediterraneo.

Questo tipo di investimento immobiliare รจ anche fatto da persone che sfruttano occasioni per i pochi soldi che hanno a disposizione, magari cercando qualcosa da ristrutturare.

Investire in immobili all’estero: le imposte che si pagano sulla casa all’estero

Facendo riferimento alla circolare 28/E/2012 dell’Agenzia delle Entrate, il valore degli immobili cambia a seconda della nazione in cui sono ubicati, in merito alla quantitร  d’informazioni scambiabili:

  • Per paesi UE o aderenti allo spazio economico europeo si considera il valore catastale, o dal costo nell’atto d’acquisto o valore di mercato del luogo di riferimento in sua assenza
  • Per paesi extra-UE si considera il costo risultante dall’atto d’acquisto o dai contratti, o dal valore di mercato del luogo di riferimento in sua assenza

Secondo l’art.2 del TUIR, la fiscalitร  italiana grava solo sui soggetti residenti nel territorio nazionale. Quindi, oltre alle imposte della normativa vigente del paese in cui รจ situato l’immobile, per i detentori d’edifici a uso abitativo si aggiungeranno:

  • IVIE (imposta valore immobili all’estero), allo 0,76% e non superiore ai 200,00 euro, ridotta a 0,4% per immobili di categoria A/1, A/8 e A/9; dall’IVIE รจ possibile dedurre eventuali imposte patrimoniali versate nello Stato in cui l’immobile รจ ubicato
  • IRPEF, sulla plusvalenza di eventuali vendite e canoni d’affitto, al 25%, da dichiarare come Redditi Diversi/Altri Redditi

Dove investire meglio in immobili all’estero? 7 mete da considerare

Specialmente per le seconde case, principali motivi per effettuare un investimento immobiliare all’estero sono:

  • Lavoro, per dare alloggi in caso di trasferte professionali
  • Turismo, per affitti brevi a carattere vacanziero
  • Pensione, per godere all’estero la terza etร 
  • Risparmio, per regimi fiscali piรน permissivi rispetto a quello italiano

Considerando un rendimento lordo tra 3% e 5% annuo in caso d’affitto secondo Idealista, tra i piรน interessanti paesi in cui comprare casa si trovano:

  • Romania, vede prezzi che hanno segnato un -24% dal 2010, con media all’equivalente di 1.036 euro/m2 e occasioni vantaggiose specialmente nei Distretti di Bacau, Cluj, Costanza e Dolj, mentre a Bucarest si raggiungono prezzi fino all’equivalente di 1.555 euro/m2
  • Portogallo, ha visto prezzi medi al -12% dal 2015, attestandosi a 1.117 euro/m2, con occasioni vantaggiose specialmente in regioni come Algarve, Madeira e distretti di Lisbona e Porto, mentre รจ sconsigliato il comune di Lisbona, che con 3.333 euro/m2 risulta la cittร  piรน costosa del paese
  • Albania, vede costi del mattone al -10% dal 2008, con media dell’equivalente di 1.347 euro/m2 e occasioni vantaggiose nelle Prefetture di Valona e Durazzo, mentre a Tirana e nell’omonima prefettura il prezzo raggiunge l’equivalente di 2.876 euro/m2
  • Grecia, con prezzi che segnano oltre il -30% dal 2006, con una media di 1.473 euro/m2 e occasioni vantaggiose specialmente nelle Isole Ionie e Cicladi e nella regione della Macedonia, sebbene siano consigliate localitร  piรน celebri come Mykonos, Ios e Santorini, in cui si possono raggiungere dai 5.500 agli 8.000 euro/m2
  • Estonia, sebbene abbia visto un aumento dei prezzi del +133% dal 2010, mostra una media di 1.741 euro/m2 e occasioni vantaggiose specialmente in regioni come Harjumaa, Ida-Virumaa e Saaremaa, mentre a Tallinn si raggiungono prezzi fino a 2.426 euro/m2
  • Spagna, dal 2010 ha visto i costi del mattone al -30%, con prezzi medi di 1.894 euro/m2 e occasioni vantaggiose specialmente in regioni come Aragona, Asturie, Estremadura e Isole Canarie, mentre รจ sconsigliata l’Andalusia e cittร  come Madrid e Barcellona, in cui si raggiungono anche 4.500 euro/m2
  • Francia, con riduzioni dal 2018 del -15%, vede prezzi medi di 2.010 euro/m2 e occasioni vantaggiose specialmente in regioni come Nuova Aquitania, Bretagna, Provenza e Occitania, mentre รจ sconsigliata l’รŽle-de-France e cittร  come Nizza, in cui si raggiungono i 3.650 euro/m2, e Parigi, che con 9.160 euro/m2 รจ il luogo piรน caro della nazione

Contrariamente a quanto si pensi, investire in immobili all’estero รจ invece sconsigliato il Regno Unito, che secondo Office for National Statistics a settembre 2021 ha registrato un aumento dei prezzi del +7,4% rispetto all’anno precedente, con un costo medio di 2.995 sterline/m2, pari a 3.522 euro, che puรฒ superare le 6.000 sterline al centro di Londra. Stessa cosa avviene per gli Stati Uniti, dove l’indice Case-Shiller registra un aumento sul prezzo medio del +8,4% annuale specialmente nelle principali aree metropolitane, mete piรน inflazionate dopo i vari lockdown.

Perchรจ gli italiani desiderano comprare case all’estero?

Secondo le ricerche di Scenari Immobiliari, negli ultimi due decenni gli italiani hanno considerato l’ipotesi di investire in immobili all’estero per svariati motivi, tra tutti:

  • Fiscalitร , con l’Italia che vanta un’IMU relativamente bassa per le prime case ma non per le seconde, a favore di imposte estere e un’IVIE ridotte
  • Burocrazia, per via delle lunghe procedure che rischiano di far perdere di vista le migliori occasioni
  • Mercato, con l’estero che offre maggiori opportunitร  rispetto allo scenario nazionale, assieme a quelle di studio e/o lavoro
  • Pensione, per vivere serenamente la terza etร  con differenti regimi fiscali agevolati

A conti fatti, il risparmio fiscale aiuta a restituire maggiori plusvalenze sia sulle vendite che sugli affitti, ovviamente da segnare in dichiarazione redditi. C’รจ da ricordare infine il pericolo di valute differenti dall’euro che, se a rischio svalutazione, possono perdere fino al 20% annuale sulla moneta europea ridimensionando di conseguenza le proprie prospettive di guadagno.

Ultime tendenze degli investimenti immobiliari all’estero degli italiani.

Gli italiani hanno tradizionalmente mostrato un forte interesse per gli investimenti immobiliari all’estero, spinti dalla ricerca di diversificazione del portafoglio, opportunitร  di rendimento, o semplicemente il desiderio di una seconda casa in una localitร  di villeggiatura. Ecco alcune delle ultime tendenze sugli investimenti immobiliari degli italiani all’estero, basate sui dati piรน recenti disponibili.

Paesi preferiti dagli italiani per investimenti immobiliari

  1. Spagna:
    • Motivazioni: Gli italiani sono attratti dal clima, dalla vicinanza geografica e dalla cultura simile. Le isole Baleari (come Maiorca e Ibiza) e le Canarie, oltre alle cittร  costiere della Costa del Sol (come Marbella e Malaga), sono tra le destinazioni piรน gettonate.
    • Tendenze recenti: Nonostante l’aumento dei prezzi in alcune zone, la Spagna continua a essere una destinazione popolare per gli italiani, grazie anche alle politiche favorevoli per gli acquirenti stranieri.
  2. Portogallo:
    • Motivazioni: Oltre ai vantaggi fiscali offerti, come il regime dei residenti non abituali, il Portogallo attira per la qualitร  della vita e il costo della vita inferiore rispetto all’Italia.
    • Tendenze recenti: Lisbona e l’Algarve sono le aree piรน popolari, con un incremento dell’interesse per cittร  piรน piccole come Porto.
  3. Francia:
    • Motivazioni: La Costa Azzurra, la Provenza e le Alpi francesi sono destinazioni tradizionalmente apprezzate dagli italiani, sia per investimento sia per vacanza.
    • Tendenze recenti: Nonostante i prezzi elevati, la Francia rimane una meta stabile grazie alla sua vicinanza e al fascino culturale.
  4. Grecia:
    • Motivazioni: L’attrattiva delle isole greche, con il loro stile di vita rilassato e i prezzi immobiliari ancora accessibili in alcune aree, ha incrementato l’interesse degli italiani.
    • Tendenze recenti: C’รจ una crescita dell’interesse per le isole come Mykonos, Santorini e Creta, ma anche per cittร  come Atene.
  5. Regno Unito:
    • Motivazioni: Londra รจ stata storicamente una delle mete preferite per gli investimenti immobiliari di lusso. Tuttavia, la Brexit ha creato incertezze, anche se alcuni segmenti di mercato hanno visto una ripresa.
    • Tendenze recenti: Gli italiani continuano a investire in proprietร  di prestigio a Londra, nonostante le incertezze legate alla Brexit.
  6. Stati Uniti:
    • Motivazioni: Le cittร  come New York, Miami e Los Angeles attraggono investimenti per la loro vitalitร  economica e opportunitร  di rendimento.
    • Tendenze recenti: Miami, in particolare, ha visto un aumento dell’interesse grazie al clima favorevole e alle politiche fiscali attrattive.
  7. Svizzera:
    • Motivazioni: La Svizzera, con la sua stabilitร  economica e l’alto livello di vita, รจ una destinazione ambita per seconde case di lusso, in particolare nelle Alpi e a Ginevra.
    • Tendenze recenti: L’interesse rimane costante, soprattutto per proprietร  in localitร  di montagna.

Dati recenti e considerazioni

Secondo i dati piรน recenti, circa il 60% degli italiani che acquistano immobili all’estero lo fanno con l’intento di usarli come case vacanza, mentre il 40% รจ mosso da finalitร  di investimento puro. Le destinazioni mediterranee rimangono in cima alle preferenze, ma c’รจ anche un crescente interesse per destinazioni piรน esotiche, come il Sud-est asiatico, sebbene queste siano ancora di nicchia rispetto ai mercati tradizionali europei.

Considerazioni finali:

  • La scelta della destinazione รจ spesso influenzata da fattori come la vicinanza geografica, la stabilitร  economica e politica del paese, e il potenziale di apprezzamento del valore immobiliare.
  • Gli italiani tendono a preferire mercati che offrono un buon equilibrio tra qualitร  della vita e opportunitร  di rendimento.
  • รˆ importante considerare anche le politiche fiscali dei paesi di destinazione, che possono influenzare notevolmente la redditivitร  dell’investimento.

Queste tendenze mostrano una preferenza per paesi che offrono sia opportunitร  di investimento sia benefici personali, come una qualitร  della vita superiore o vantaggi fiscali.

Investimenti immobiliari; approfondimenti:

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom รจ divulgatore finanziario e trader.