Assieme al risparmio, gli investimenti sono una priorità crescente per gli italiani, specialmente quelli legati al mercato azionario, preferiti dal 24% degli investitori totali. Una disciplina inesatta e variabile in cui il rischio zero non esiste, ma con un’opportuna conoscenza è possibile ridurlo al minimo e fare scelte più oculate.
Tra i vari asset il mercato azionario è disponibile anche attraverso trading online, che velocizza le procedure ma non richiede minore impegno e attenzione. Un certo margine d’errore ci sarà sempre ed è quindi possibile commettere sbagli, è per questo che sarà necessaria una particolare accortezza e un’elevata conoscenza del mercato, così da prevedere le sue oscillazioni. Quali sono i più comuni errori da evitare nel trading azioni?
Investimenti in azioni, la situazione italiana
Sebbene siano divenuti priorità assieme al risparmio, secondo il sesto rapporto Global Investor Pulse della società d’investimenti BlackRock, solo il 43% degli italiani investe regolarmente e il 24% di questi lo fa in azioni, sebbene non tutti siano a piena conoscenza dei rischi che derivano dagli errori di valutazione.
Ciò avviene perchè, secondo un rapporto Consob del 2016, circa il 60% degli investitori totali sopravvaluta le proprie competenze in materia finanziaria, ( cioè il proprio profilo di rischio ) senza svolgere un’adeguata pianificazione o rivolgersi a figure professionali. E’ invece meno del 25% la percentuale di famiglie italiane che monitora regolarmente gli obiettivi raggiunti nel tempo, definisce un budget domestico o dimostra una certa educazione finanziaria.
Uno dei principali errori del trading azionario che gli italiani commettono è quello della sottovalutazione dell’asset: secondo lo stesso rapporto Consob il 59% degli investitori italiani ritiene il mercato azionario più sicuro rispetto al mercato obbligazionario o altri asset.
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7 errori da non fare nel trading delle azioni
Il mercato azionario non è una disciplina esatta ed è soggetto a pesanti oscillazioni, che dipendono principalmente da:
- Rapporto domanda/offerta
- Condizioni sociali
- Situazioni geo-politiche
Sono questi i 3 fattori principali che influiscono sul valore delle azioni. Tuttavia, se molti titoli appartengono a società particolarmente importanti e solide da resistere, altri rappresentano realtà deboli o in situazioni di difficoltà , quindi maggiormente suscettibili. In relazione a tali fattori sono tanti gli errori da evitare nel trading delle azioni, quelli in cui specialmente gli investitori più inesperti possono cadere, facendosi guidare dall’emotività .
1) Investire in azioni non conosciute
Spesso facendosi trascinare dall’aspetto emotivo o da esperienze personali, uno degli errori più diffusi è quello di investire in azioni di società di cui si ha poca o nessuna conoscenza. Infatti, non è detto che brand o aziende che piacciano particolarmente o con cui si abbia avuto un’esperienza positiva siano quelli migliori per effettuare un investimento, i dati societari possono essere completamente differenti dalle proprie convinzioni.
Prima di effettuare trading su una determinata azione sarà quindi necessario analizzare prestazioni e opinioni generali di tale titolo, così come i conti, lo storico e gli ultimi bilanci della società .
2) Ignorare le stime degli analisti
Prestare attenzione all’analisi tecnica è un punto cruciale per chiunque investa in azioni, ma a nulla servirà se non si tiene conto delle stime degli analisti. Esperti del settore a livello nazionale e internazionale possono essere in grado di prevedere le oscillazioni sul mercato azionario in funzione dell’attuale situazione socio-economica, politica e geografica, considerando le condizioni che influiscano su domanda e offerta, cambino il rapporto rischio/rendimento o generino volatilità .
Tra i tipici errori da evitare nel trading azionario c’è quindi quello di ignorare pareri e stime degli esperti e basarsi esclusivamente su sensazioni e consigli ricevuti, anche se privi di fondamento e basati sul semplice istinto.
3) Non avere un piano di trading
Un piano di trading è una serie di regole da seguire sul medio-lungo periodo, utile per determinare budget, tempistiche, priorità e modalità d’investimento, costituendo una vera e propria strategia. Anche in caso di andamenti negativi e differenti da quelli previsti, è opportuno seguire il piano creato, o modificarlo in caso di necessità .
Fare trading azionario senza aver strutturato un piano può essere estremamente grave, in quanto non si avrà la minima idea di quanto e come investire, per quanto tempo e soprattutto su quali titoli: l’organizzazione della propria attività di trading sarà molto più difficoltosa e confusionaria.
In ogni caso, utilizzare un conto demo o creare un diario di trading sono valide soluzioni per imparare dai propri errori, tenendo traccia dei movimenti che hanno funzionato e di quelli che hanno fallito.
4) Non diversificare il portafoglio
Comprare più titoli anche di settori diversi è una misura di sicurezza per assorbire le perdite: il portafoglio diversificato si basa sul rialzo di alcune azioni che compenserà gli eventuali cali di altre, creando maggiore stabilità nell’investimento.
Uno degli errori più comuni quanto gravi è quello di non diversificare il proprio portafoglio, investendo solo su uno o due titoli, magari dello stesso comparto industriale. Così facendo, in caso di calo delle azioni possedute non si avranno misure di sicurezza per prevenire le perdite, che potrebbero essere ancora più elevate qualora si detengano titoli deboli o soggetti a forte volatilità .
Tuttavia, non esaminando le loro reali potenzialità anche inserire troppi titoli o asset nel portafoglio nel breve termine può essere controproducente, oltre che fortemente impegnativo.
5) Non sfruttare i momenti migliori
I migliori investimenti azionari sono quelli che massimizzano i profitti riducendo le perdite. Seguendo uno dei fattori principali del value investing, per farlo è necessario sfruttare i momenti migliori sia in caso di esito positivo che negativo. Capita spesso, per ragioni emotive o eccessiva fiducia, di mancare questi momenti.
Aspettare troppo tempo per vendere un titolo particolarmente performante o uno in continua perdita rappresenta uno dei peggiori errori da evitare nel trading azionario: se nel primo caso la crescita può essere a breve termine e finire improvvisamente con un crollo brusco, nel secondo il calo può proseguire in modo persistente, causando ulteriori perdite del capitale investito.
6) Affidarsi troppo ai software
I software di trading online sono sempre più avanzati, consentendo elevati livelli di personalizzazione e semplificando le procedure d’investimento verso gli asset disponibili. E’ però necessario conoscere tutti i loro punti di forza e debolezza. Affidarsi troppo al software che si sta utilizzando significa far controllare da quest’ultimo i propri investimenti: sono sistemi basati su algoritmi ben programmati e differenti da criterio e libera scelta.
Tra le funzioni più interessanti ma anche più pericolose c’è difatti il trading automatizzato, che replicando operazioni già svolte indipendentemente dalle differenze di valore può essere tra i principali responsabili delle proprie perdite.
7) Utilizzare in modo errato la leva finanziaria
Per leva finanziaria si intende uno strumento offerto dalle piattaforme di trading per disporre somme di denaro maggiori di quelle possedute, rappresentando una sorta di prestito da parte dei broker. Moltiplicandolo in modo esponenziale, può amplificare sia i profitti che le perdite.
Un utilizzo errato della leva finanziaria può avere effetti estremamente distruttivi, in quanto l’entità dei propri movimenti sarà moltiplicata in funzione del rapporto scelto (es. x5 o x10), occorre quindi avere forte consapevolezza della potenzialità di tale strumento.
Conclusioni
Opinione comune è quella che con l’avvento del trading online l’investimento azionario sia divenuto più semplice e non richieda conoscenza e consapevolezza prerogative dell’acquisto tradizionale: sebbene le procedure siano velocizzate e semplificate, è richiesta ancora più attenzione, specialmente nell’utilizzo di strumenti delicati come leva finanziaria e automatismi vari.
A conti fatti, i peggiori errori da evitare nel trading delle azioni si basano principalmente su fattori che gli algoritmi dei software non possono considerare, come ad esempio:
- EmotivitÃ
- Eccessiva fiducia
- Esperienze
- Consigli
- Altre motivazioni personali
Per concludere si può dire che, essendo altamente suscettibile, il mercato azionario nazionale e internazionale è da seguire con estrema attenzione, in questa serve però la dovuta consapevolezza degli investimenti da effettuare, conoscendo nel dettaglio le società dalle quali i titoli provengono, basandosi sul loro passato e non solo sulla loro situazione presente.
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