Piani di accumulo Poste italiane PAC, Recensione Opinioni

Andiamo a conoscere i Piani di Accumulo di Poste italiane, vediamo come funzionano questo particolare  tipo di fondi comuni di investimento, gli interessi, se sono tra i migliori di altre offerte simili di altre banche ma sopratutto, per i neofiti cerchiamo di spiegare cosa sono i Piani di Accumulo di Poste italiane.

Poste Italiane spa – Poste Vita – mette a disposizione dei risparmiatori due principali forme di Piani di accumulo – PAC. Dal loro sito istituzionale  è possibile avere informazioni semplici, e dettagliate in merito. Cerchiamo di fare il punto della situazione, valutando la convenienza, e le caratteristiche di tali prodotti.

Prima di passare all’offerta di investimenti di Poste Italiane, ricordiamo brevemente il significato, ed il meccanismo, dei PAC.

Cosa è un PAC o Piano di Accumulo Capitale

 

Un Piano di Accumulo Capitale (PAC) è una strategia di investimento a lungo termine, molto diffusa soprattutto in Italia, che prevede il versamento regolare di piccole somme di denaro in un fondo d’investimento, un ETF (Exchange Traded Fund) o altri strumenti finanziari. L’obiettivo del PAC è quello di accumulare capitale nel tempo, sfruttando l’effetto del rendimento composto e mitigando l’impatto delle oscillazioni di mercato.

Il PAC si basa sul principio del “cost averaging” (mediazione dei costi), che consiste nell’acquistare quote di un investimento a intervalli regolari e con importi prefissati. In questo modo, l’investitore evita di dover prevedere le fluttuazioni del mercato e si concentra sulla costruzione di un portafoglio nel lungo periodo. Quando i prezzi sono alti, si acquistano meno quote, mentre quando i prezzi sono bassi, si acquistano più quote.

I vantaggi di un PAC includono:

  1. Disciplina d’investimento: Il PAC impone all’investitore di rispettare un piano di risparmio regolare, aiutandolo a mantenere una disciplina d’investimento e a concentrarsi sul lungo periodo.
  2. Mitigazione del rischio: Grazie al “cost averaging”, il PAC riduce il rischio di investire in un momento sfavorevole per il mercato, poiché l’investimento viene suddiviso in diverse tranche acquistate a prezzi diversi.
  3. Rendimento composto: Il PAC consente di sfruttare l’effetto del rendimento composto, cioè il reinvestimento degli interessi generati dall’investimento, che nel tempo porta ad una crescita esponenziale del capitale.
  4. Flessibilità: I PAC offrono una certa flessibilità in termini di importo e frequenza dei versamenti, consentendo all’investitore di adattare il piano alle proprie esigenze finanziarie.

Tuttavia, è importante considerare che, come per ogni investimento, un PAC comporta dei rischi e non garantisce rendimenti certi. Inoltre, le commissioni e le spese associate all’investimento possono influenzare il rendimento finale del PAC.

 

PAC, Piano di Accumolo Capitale, vantaggi e svantaggi

Come con qualsiasi strumento di investimento, un Piano di Accumulo Capitale (PAC) ha sia vantaggi che svantaggi.

Vantaggi del PAC:

  1. Disciplina di investimento: Un PAC impone una disciplina di investimento, costringendo l’investitore a risparmiare regolarmente. Può quindi essere un ottimo strumento per coloro che faticano a risparmiare.
  2. Diversificazione temporale del rischio: Grazie alla tecnica del cost averaging, un PAC permette di diversificare nel tempo l’investimento, riducendo l’impatto delle oscillazioni di mercato. Si acquistano meno quote quando i prezzi sono alti, e più quote quando i prezzi sono bassi.
  3. Flessibilità: Un PAC può essere modulato in base alle esigenze dell’investitore. È possibile infatti variare l’importo dei versamenti, la frequenza e la durata del piano.
  4. Effetto del rendimento composto: Il PAC consente di sfruttare l’effetto del rendimento composto, ossia la possibilità di generare interessi sugli interessi già accumulati, che nel tempo può portare a un aumento significativo del capitale.

Svantaggi del PAC:

  1. Rischio di mercato: Come qualsiasi investimento in strumenti finanziari, un PAC è soggetto al rischio di mercato. Non c’è garanzia di ottenere un rendimento positivo e il capitale investito può diminuire.
  2. Costi: I PAC possono comportare costi e commissioni, come le commissioni di gestione o le spese di transazione. Questi costi possono ridurre il rendimento netto dell’investimento.
  3. Necessità di un impegno a lungo termine: Un PAC è uno strumento di risparmio a lungo termine. Se si ha bisogno di liquidità in tempi brevi, potrebbe non essere l’opzione migliore.
  4. Limiti alla liquidità: Sebbene la maggior parte dei PAC permetta di interrompere o modificare i versamenti senza penalità, la vendita delle quote accumulate può comportare costi o essere soggetta a restrizioni a seconda delle condizioni del prodotto finanziario.

Ricorda che è sempre importante fare una valutazione attenta prima di iniziare un investimento, tenendo conto dei propri obiettivi finanziari, della propria tolleranza al rischio e della propria situazione economica.

Esempio di Piano Accumulo di 100 euro al mese

Un esempio di un Piano di Accumulo Capitale (PAC) da 100 euro al mese potrebbe funzionare così:

  1. Supponiamo che tu decida di investire 100 euro al mese in un fondo o ETF tramite un PAC per un periodo di 10 anni. Ogni mese, il tuo investimento di 100 euro viene utilizzato per acquistare quote del fondo o dell’ETF.
  2. Supponiamo, per semplificare, che il prezzo di una quota del fondo o dell’ETF sia di 10 euro quando inizi a investire. Quindi, il tuo primo investimento di 100 euro ti consente di acquistare 10 quote.
  3. Il mese successivo, il prezzo di una quota aumenta a 20 euro. Il tuo investimento di 100 euro ti permette di acquistare 5 quote.
  4. Il mese successivo, il prezzo di una quota scende a 5 euro. Il tuo investimento di 100 euro ti permette di acquistare 20 quote.
  5. E così via, per tutta la durata del tuo PAC.

In questo modo, stai comprando quote a un prezzo medio nel tempo, il che ti permette di ridurre l’impatto delle fluttuazioni di mercato. Quando il prezzo delle quote è alto, ne acquisti meno, e quando il prezzo delle quote è basso, ne acquisti di più.

Dopo 10 anni, avrai investito un totale di 12.000 euro (100 euro al mese per 120 mesi). Il valore totale del tuo investimento dipenderà dal prezzo delle quote del fondo o dell’ETF alla fine del periodo di 10 anni, ma avrai beneficiato dell’effetto del cost averaging e del rendimento composto.

Ricorda che questo è un esempio molto semplificato e che le performance dei mercati finanziari possono variare notevolmente nel tempo. Prima di iniziare un PAC, è importante valutare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, la tua tolleranza al rischio e la tua situazione finanziaria.

 

Differenza tra PAC e PIR ( piani individuali di risparmio )

Sia il Piano di Accumulo Capitale (PAC) che il Piano Individuale di Risparmio (PIR) sono strumenti di investimento, ma presentano delle differenze significative.

Piano di Accumulo Capitale (PAC):

  • Il PAC è una strategia di investimento che prevede il versamento di somme di denaro a intervalli regolari (ad esempio, mensilmente) in un fondo di investimento, un ETF o altri strumenti finanziari. L’obiettivo è quello di accumulare capitale nel tempo, sfruttando il principio del “cost averaging” e l’effetto del rendimento composto.

Piano Individuale di Risparmio (PIR):

 

  • Il PIR è un tipo specifico di piano di investimento introdotto in Italia con la legge di bilancio 2017 per incentivare l’investimento in titoli di imprese italiane. Questi piani offrono vantaggi fiscali se l’investimento è mantenuto per almeno 5 anni e se si rispettano determinate condizioni, come l’investimento di almeno il 70% del capitale in titoli di imprese europee e almeno il 30% in titoli di imprese italiane non quotate nei principali indici borsistici.

 

Ecco alcune differenze chiave tra PAC e PIR:

 

  1. Flessibilità di investimento: Il PAC può essere applicato a una vasta gamma di strumenti di investimento, mentre il PIR deve rispettare determinate condizioni riguardanti la composizione del portafoglio.
  2. Vantaggi fiscali: Il PIR offre vantaggi fiscali specifici, come l’esenzione dall’imposta sulle plusvalenze se l’investimento è mantenuto per almeno 5 anni e se si rispettano le altre condizioni. Il PAC, d’altro canto, non offre questi vantaggi fiscali.
  3. Rischio e rendimento: A seconda della composizione del portafoglio, il PIR potrebbe esporre l’investitore a un rischio maggiore o minore rispetto a un PAC. Ad esempio, se il PIR è fortemente investito in titoli di piccole imprese italiane, potrebbe comportare un rischio maggiore rispetto a un PAC investito in un fondo indici o un ETF diversificato.
  4. Periodicità degli investimenti: Il PAC prevede versamenti regolari, mentre nel PIR gli investimenti possono essere effettuati in una sola soluzione o con cadenza variabile, a discrezione dell’investitore.

Ricorda che, come per ogni decisione di investimento, è importante considerare attentamente i propri obiettivi, la propria tolleranza al rischio e la propria situazione finanziaria prima di iniziare un PAC o un PIR.

Piani di accumulo di Poste italiane

I piani di accumulo, o anche PAC, è una modalità di acquisto di quote di fondi comuni di investimento progressiva, o forma di risparmio progressiva: con versamenti periodici (anche di minimo importo) è possibile, nel medio-lungo periodo, costituire un capitale per il proprio futuro, le proprie aspettative, necessità improvvise etc.

La nascita di tale prodotto è motivata dal permettere ai risparmiatori che non dispongono di forti somme denaro, di mettere da parte, risparmiando, delle somme di denaro a cadenza periodica investite nel Fondo di investimento prescelto. La flessibilità, le somme rappresentate dai versamenti periodici rappresentano il punto di forza di un PAC. È inoltre possibile, nel corso del tempo, interrompere il piano di accumulo, riprenderlo, o riscattare tutto, o in parte, quanto accantonato compreso il relativo rendimento.

Altri vantaggi collegati ad un PAC sono legati all’aspetto psicologico: non vi è infatti un esborso immediato di una forte somma di denaro da risparmiare, ma piccoli importi accantonati col decorrere del tempo. Altro vantaggio “tecnico” è legato all’acquisto periodico delle quote del Fondo di investimento, riuscendo a spuntare, in caso di prezzi più passi delle quote del Fondo, maggiori quote con la somma periodica accantonata.

 

Piani di accumulo di Poste Italiane – Poste Vita: l’offerta

Piani di accumulo di Poste italiane PAC convengono?La realtà economica attuale non è di aiuto per creare degli accantonamenti da destinare al futuro a copertura di diverse esigenze. Come ricordato sopra, ecco che i PAC permettono, tramite il pagamento di somme ricorrenti e periodiche, di creare un capitale a protezione del  nostro futuro. È una sorta di risparmio in progressione che andiamo a realizzare, e Poste Italiane garantisce, con i prodotti sotto descritti, la rivalutazione delle somme accantonate ogni anno prendendo in considerazione i risultati della gestione separata di Posta Valore Più.

Una caratteristica interessante di uno dei due PAC di Poste Italiane che esamineremo, oltre a quanto sopra ricordato, è una copertura assicurativa a favore dei Beneficiari nel caso di morte dell’assicurato contraente (Postafuturo MultiUtile).

PAC Piano di accumulo di Poste Italiane Postafuturo da Grande

Postafuturo da Grande è un piano di accumulo stipulato a favore di un minore (massimo 10 anni). Il prodotto offre la garanzia di un capitale predeterminato che verrà pagato al beneficiario al compimento di 20 anni di età (la garanzia del capitale è pari all’importo dei premi versati al netto di costi eventuali). Il prodotto offre anche un Premio Diploma a favore del beneficiario.

Il piano di accumulo è sottoscrivibile a partire da un versamento di Eur 50 mensili.

Come sottoscrivere il piano di accumulo Poste italiane – Postafuturo da Grande

Il piano di accumulo Postafuturo da Grande è un prodotto di risparmio di Poste Italiane che permette di mettere da parte, col tempo, un capitale a protezione sostegno di un minore per le spese di studio, o necessità future. Il fine della costituzione del PAC è quello di poter disporre di un capitale senza gravare sulla situazione finanziaria futura della famiglia.

Il versamento parte da Eur 50 mensili, ed il PAC è un contratto di assicurazione sulla vita di forma mista. Quanto versato, dedotte le spese di gestione, viene investito e rivalutato ogni anno in base all’andamento della Gestione Separata Poste ValorePiù.

Abbiamo ricordato che il beneficiario minorenne deve avere un’età massima di 10 anni, ed i contraenti possono essere sia i genitori, sia parenti o terzi (dai 18 ai 70 anni di età anagrafica).

Dopo il primo anno di pagamento degli importi mensili pagati, è possibile ottenere un riscatto delle somme versate (rimborso totale) a fronte di condizioni specifiche. Al compimento dei 20 anni di età del beneficiario, il PAC garantisce l’erogazione di un Premio Diploma (commisurato al voto d’esame).

La sottoscrizione del piano di accumulo Postafuturo da Grande avviene presso gli uffici di Poste Italiane (è bene controllare e verificare che l’ufficio postale cui ci si rivolge si abilitato all’emissione del PAC).

Documentazione necessaria: carta di identità e codice fiscale.

Poste Italiane raccomanda, sia sulle rispettive Brochures, sia sul sito internet, di prendere visione di quanto riportato nel Fascicolo informativo, e all’atto della sottoscrizione verrà valutata l’adeguatezza del prodotto finanziario rispetto alle esigenze del sottoscrittore (Valutazione di adeguatezza).

Piano di accumulo Poste italiane – PAC Postafuturo Multiutile

Il piano di accumulo Postafuturo Multiutile è un piano di risparmio a premi periodici (mensili) a partire da 50 Euro. Il PAC è disponibile anche nella modalità premio unico con un versamento minimo di Eur 2500,00. Il piano di accumulo prevede la rimodulazione dei premi periodici versati (flessibilità). Il prodotto ha una durata minima di 20 anni, fino ad un massimo di 40.

Come sottoscrivere Postafuturo Multiutile

Il piano di accumulo di Poste italiane, Postafuturo Multiutile è un contratto di assicurazione a forma mista.

È possibile risparmiare, ed accantonare, giorno per giorno sino alla costituzione del capitale prefissato, con rivalutazione annuale in base ai risultati della Gestione Separata Posta ValorePiù. Come sopra accennato, è possibile anche versare in una unica soluzione quanto destinato alla costituzione di un capitale futuro che si rivaluta.

È ammesso il rimborso anticipato (riscatto) dopo il decorrere di un anno, sia totalmente, sia parzialmente. Nel caso di riscatto totale non vi sono spese; il riscatto parziale comporta una spesa di 26 Eur.

La finalità di questo piano di accumulo è la costruzione progressiva per il contraente, e la sua famiglia, di una protezione futura che può essere integrata con protezioni aggiuntive.

La sottoscrizione del PAC Postafuturo Multiutile avviene presso gli uffici di Poste Italiane (è bene controllare e verificare che l’ufficio postale cui ci si rivolge si abilitato all’emissione del PAC), ed eventualmente prendere appuntamento.

Documentazione necessaria: carta di identità e codice fiscale.

Poste Italiane raccomanda, sia sulle rispettive Brochures, sia sul sito internet, di prendere visione di quanto riportato nel Fascicolo informativo, e all’atto della sottoscrizione verrà valutata l’adeguatezza del prodotto finanziario rispetto alle esigenze del sottoscrittore (Valutazione di adeguatezza).

Altre proposte per i piani di accumulo di Poste Italiane – Poste Vita

Postafuturo Partecipa 2017 è un piano di accumulo con stipula di un contratto di assicurazione sulla vita a premio unico (a partire da 2500 Eur).

Il prodotto, sebbene preveda un solo versamento, e si differenzia dai due precedenti prodotti finanziari, rappresenta una valida opportunità di costruirsi col tempo un capitale rivalutato con i risultati della Gestione Separata Posta ValorePiù di Poste Vita. Interessante è il poter beneficiare di una maggiorazione annua delle prestazioni assicurate se l’utile d’esercizio (Poste Vita) è positivo.

La durata del piano di accumulo è di 10 anni, con facoltà di riscatto anticipato. Alla scadenza si può optare per l’erogazione di un capitale (con rivalutazione), o una rendita vitalizia a favore del beneficiario.

Per quanto riguarda le modalità di sottoscrizione dei Piani di accumulo di Poste italiane, si rimanda a quanto sopra descritto.

Postafuturo Certo New è uno dei Piani di accumulo di Poste italiane, con finalità di risparmio in tranquillità.

Con questo ulteriore Piano di accumulo Poste italiane, propende più verso un risparmio:  prevede il versamento iniziale minimo di Eur 2500,00 con possibilità di integrare il capitale iniziale con quote aggiuntive (minimo Eur 500,00). Il PAC riconosce una rivalutazione annua in base al risultato ottenuto dalla Gestione Separata Poste ValorePiù. Il prodotto è ancor più valido se si considera la copertura assicurativa ai beneficiari in caso di morte dell’assicurato.

Il PAC ha una durata massima di 20 anni con possibilità di riscatto totale, o parziale, già dopo il decorso di un anno.

Per quanto riguarda le modalità di sottoscrizione, si rimanda a quanto sopra descritto

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.