Fondi Comuni Poste Italiane 2022 Convengono? Su quali investire?

Vediamo se i Fondi comuni di Poste italiane per il 2022 sono un investimento conveniente da fare, quanto sono i tassi di interesse, le imposte da pagare se insomma conviene comprare i Fondi comuni di Poste italiane, oppure no.

Fondi Investimento sono offerti da Poste Italiane che per rafforzare la propria offerta di investimenti più redditizi in un’ottica di diversificazione ed evoluzione del classico servizio postale (quasi ormai del tutto superato), offrendo alla propria clientela, con l’intento di diversificare il proprio portafoglio investimenti in Poste.

Che cosa sono i Fondi comuni di investimento di Poste italiane?

Un Fondo di investimento è un prodotto finanziario, gestito da una società (SGR), la quale si occupa di gestire e far fruttare i fondi confluiti da una moltitudine di soggetti: i risparmiatori che a loro volta hanno una moltitudine di profili e di bisogni da soddisfare, quindi cercano investimenti sicuri e redditizi.
I Fondi comuni di investimento, oggi offerti e presenti nel mercato, sono di innumerevoli tipi, ed ognuno si specializza, con la finalità sopra citata, in un settore di gestione finanziario specifico, ad esempio azioni Europa, azioni America, Obbligazioni corporate, Liquidità etc.

Fondi Comuni di Poste italiane, va fatta una scelta oculata

Premessa fondamentale che il risparmiatore deve considerare è che il Fondo di investimento va scelto oculatamente, sia con la consulenza di un professionista, sia con la propria propensione al rischio e alla valutazione, considerando che essi, a differenza di altri prodotti finanziari, non possono garantire la stabilità del capitale investito, che come può accrescersi nel tempo, può anche diminuire.

Quotazione dei Fondi Comuni di Investimento di Poste italiane

I Fondi di investimento, come ogni altro prodotto finanziario, hanno una quotazione di ingresso (prezzo di ingresso della singola quota), e giornalmente viene comunicato (sui relativi siti, o su siti specializzati/stampa), il valore di ogni singola quota del Fondo, che viene definito NAV.
Tutte le quotazioni di un Fondo di investimento vengono poi rapportate ad un benchmark (parametro di riferimento standard del Mercato Fondi similari).
Inoltre, come ogni prodotto finanziario hanno un regime fiscale da considerare. Tale aspetto deve essere considerato per ogni valutazione serena e ponderataFondi comuni Poste italiane convengono? Su quali investire?

Tasse da pagare sui Fondi d’investimento di Poste italiane:

Attualmente in Italia per tasse sulle rendite finanziarie, viene applicato, in via prevalente, il sistema del deposito amministrato, dove l’intermediario agisce da sostituto di imposta. I Fondi di investimento sono soggetti all’aliquota del 26% sugli utili, applicata sulla differenza tra somma disinvestita, e somma investita (in caso di incremento). Qualora dovesse verificarsi un rimborso delle quote del Fondo inferiore al valore investito, si va in regime di minusvalenza (somma accantonata fiscalmente – sempre sul 26% della differenza di valore tra riscosso/investito – con possibilità di compensare sui futuri guadagni su Fondi di investimento (differenza tra capitale rimborsato e investito positivo – plusvalenza) in un arco temporale di 4 anni. La gestione fiscale è gestita dall’intermiediario, e comunicata periodicamente al risparmiatore, (capital gain)ma la conoscenza è elemento imprescindibile.

Come sottoscrivere i Fondi comuni di investimento di Poste Italiane

Poste Italiane offre diversi canali per investire in Fondi comuni di investimento. Vediamo le possibili opzioni:

  • . presso gli Uffici Postali abilitati a tale servizio;
  • . tramite canale internet (per i clienti Banco Posta abilitati) sul sito www.bancopostafondi.it ;
  • . info telefoniche al numero verde 800 00 33 22

Come sopra riportato, è bene che, specie in questo periodo finanziario travagliato, e difficile da affrontare tra scandali bancari, crisi etc., il risparmiatore si informi, ed acquisisca tutte le informazioni utili per una valutazione corretta e ponderata (specie per il rischio); tra l’altro la sottoscrizione dei Fondi comuni di investimento comporta una profilatura rischio del cliente al fine di acquisire informazioni – Mifid obbligatoria – e l’apertura di un deposito amministrato. Poste Italiane, così come ogni collocatore di prodotti finanziari, è obbligato a consegnare al sottoscrittore la seguente documentazione preliminare (sempre in un’ottica di piena comprensione del prodotto, e valutazione del rischio di investimento):

  • . Regolamento del Fondo;
  • . Prospetto informativo;
  • . KIID (sorta di complemento al prospetto informativo);
  • . Foglio delle condizioni economiche (è bene considerare che la SGR che gestisce le quote raccolte dai risparmiatori, addebita al Fondo stesso, stornandolo dal rendimento annuale, ed in ogni caso, una quota percentuale predefinita indicata nel Prospetto informativo).

Tipologie di Fondi comuni di investimento di Poste Italiane

BancoPosta Liquidità Euro

È un Fondo di mercato monetario Euro che rientra nella “Linea Mercati”, e mira alla conservazione del valore del capitale investito.
Investe  in
obbligazioni paesi europei (almeno il 70%) con investimento breve inferiore a 12 mesi
obbligazioni paesi europei con durata oltre i 12 mesi ( per il 20%)
Duration: 6 mesi
Rischio basso (1 su una scala 1-7).

. Obbligazionario Euro breve termine

È un Fondo Obbligazionario Euro governativo a Breve Termine;
investe in:
obbligazioni a breve emesse da governi ( per il 70%)
obbligazioni societarie a breve ( per il 20%)
Durata: max 2 anni
Valuta: euro
Area geografica: euro
Rischio basso (2 su una scala 1-7).

BancoPosta Obbligazionario Euro a Medio e Lungo Termine

È un Fondo Euro di tipo governativo sia a Medio che a Lungo; il Fondo ha come obiettivo una crescita del valore del capitale investito non forzata.
Investe
Obbligazioni governative a medio lungo termine ( almeno il 70%)
Obbligazione societarie ( fino ad un 20%)
altri fondi ( fino a 10%)
Durata: 2 anni
Moneta:  Euro, gli investimento sono e fino a 30%, in moneta estera.
L’area geografica di riferimento è l’area Euro. Rischio medio-basso (3 su una scala 1-7).

MIX1

È un Fondo Obbligazionario Misto della “Linea Mix”,
Investe in
obbligazioni governative zona euro per l’80%
Azioni paesi sviluppati 20%
Fondi ( eventualmente per max 10%)
Valuta: euro.
Investimento in strumenti finanziari di emittenti dei cosidetti Paesi Emergenti: massimo 10%.
Rischio medio-basso (3 su una scala 1-7).

MIX2

È un Fondo Bilanciato obbligazionario serve per far crescere il capitale.
Investe in:
obbligazioni diverse zona Euro almeno il 60%
azioni paesi sviluppati max 40%
fondi: max 10%
Valuta: euro
Investimento emittenti da Paesi Emergenti: max 10%.
Rischio medio-basso (3 su una scala 1-7).

MIX3

È un Fondo Bilanciato caratterizzato da titoli sia di tipo obbligazionario, che azionario, ognuno con un profilo di rischio ben definito, che si può definire medio alto.
Il Fondo mira alla crescita del valore del capitale investito su un orizzonte temporale di investimento di medio-lungo periodo.
Per il 40% sono investimenti che vanno in obbligazioni ( sfera europea) e per il restante 60% in azioni ( di paesi sviluppati)
Rischio medio (4 su una scala 1-7).

AZIONARIO EURO

È un Fondo Azionario area Euro che mira all’accrescimento del valore del capitale investito su un orizzonte temporale di investimento di lungo periodo.
Investe in
azioni area euro ( per il 70%)
obbligazioni o strumenti monetari in euro ( per il 30%)
Fondi ( fino al 10%)
È escluso l’investimento in strumenti finanziari di emittenti dei Paesi Emergenti.
Rischio elevato (6 su una scala 1-7).

AZIONARIO INTERNAZIONALE

È un Fondo Azionario Internazionale anche questo punta ad un innalzamento del avore del capitale nel lungo periodo.
Investe in:
azioni (di cui il 70% di società ad elevata capitalizzazione e il resto di società a bassa capitalizzazione) per almeno il 70%
obbligazioni ( per il restante 30%),
Sono fondi in: Euro, Yen, $ americani.
Può investire fino al 10% in Fondi.
Investe principalmente Nord America, Paesi aderenti all’Unione Europea e Pacifico.
Investimento in strumenti finanziari di emittenti dei Paesi Emergenti: massimo 10%
Rischio elevato (5 su una scala 1-7).

STEP

È un Fondo Flessibile che cerca di far aumentare il capitale cercando di tenere basso il rischio.
Investe in
azioni ( max 70%)
obbligazioni
In:  Euro,  Dollaro americani, Yen e sterlina.
Paesi Emergenti: per un  massimo del 30%.
Rischio medio (4 su una scala 1-7).

Selezione Attiva

È un Fondo Flessibile  nel medio periodo, un aumento del capitale investito
Investe in:
obbligazioni ( max 100%)
azioni ( max 40%)
Titoli di materie prime ( max 40%)
Dove investe:  principali mercati internazionali.
Rischio medio (3 su una scala 1-7).

BANCOPOSTA Cedola chiara Maggio 2022

È un Fondo Bilanciato obbligazionario che ha per scopo di aumentare fino al 31 maggio 2022 – un piccolo aumento del capitale investito e dare nei 4 anni successivi un piccolo interesse
Il Fondo può investire in qualsiasi area geografica.
Rischio medio (3 su una scala 1-7).

Per una corretta valutazione d’acquisto dei Fondi di investimento

Ai fini di una corretta, e chiara, valutazione in fase di acquisto dei Fondi di investimento è bene considerare il costo di acquisto (commissione) applicato da Poste Italiane, che differisce da Fondo a Fondo, e può essere verificato sui Fogli informativi, o direttamente agli sportelli.
Importante è avere in mente l’orizzonte temporale (duration) del nostro investimento.

Dopo aver investito i miei soldi nei Fondi Comuni di Poste italiane, posso riavere i miei soldi che o investito prima della scadenza?

E’ bene considerare che i Fondi di investimento permettono in ogni istante di fuoriuscire (rimborso) al valore attuale (NAV) di ogni singola quota.
Alcuni Fondi di investimento richiedono una permanenza medio/lunga al fine avere un profitto dall’investimento.
E’importante, inoltre, controllare periodicamente il valore della quota del nostro Fondo, al fine di monitorare, senza traumi, o facili entusiasmi, la situazione (i Fondi di investimento sono investimenti a capitale non garantito!).
I Fondi di investimento a cedola possono rappresentare un fattore di appeal nel risparmiatore, ma anche in tal caso non va sottovalutato il valore della quota del Fondo nel tempo: cedola non vuole dire rinunciare alla protezione/crescita del valore della quota del Fondo!
Infine, considerata la turbolenza economico, politico e finanziaria, mai spaventarsi degli scossoni di mercato, che influiscono sulle quotazioni dei Fondi (NAV), cercando di avere consapevolezza della “gravità”della situazione dei mercati.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.

1 commenti

  1. Pur essendo in pieno possesso delle mie facoltà mentali la gestione dei fondi mi ha rifiutato lo switch da obbligazionario euro medio-lungo ad azionario internazionale per circa 80000 euro in un momento di bassissima quotazione dell’azionario. Il giorno successivo a questo diniego l’azionario internazionale salito dell’1,07% mi consentiva di valutare in circa 800 euro il mancato ricupero che avrei potuto trarre dallo switch (si consideri che essendo già in possesso di quote dell’azionario acquisite a quotazione molto più alta sarei stato esente dalla tassazione del 26%). Visto ciò non mi stupisce la negatività delle vostre performances. Congratulazioni e distinti saluti.

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