Nell’attuale panorama economico-finanziario italiano poco spazio è dedicato alle pensioni, con le generazioni attuali che ne avranno una decisamente inferiore rispetto a quelle delle precedenti. Noi di Economia Italia lo ripetiamo sempre: fatevi una bella pensione integrativa, anche se non avete un lavoro fisso.
Avevamo già parlato delle tipologie di investimento offerte da Unicredit che, proprio per questo pensa anche al fondo pensionistico integrativo, un trattamento complementare a quello obbligatorio, una polizza assicurativa finalizzata ad avere un compenso di natura previdenziale. Ad adesione libera e volontaria, per capire come funziona o se convenga o meno la pensione integrativa Unicredit occorre comprendere a fondo ogni particolare, tra cui modalità di sottoscrizione e versamento.
Pensione integrativa con Unicredit P.I.P.
Pensando sempre più alla previdenza post-lavorativa, UniCredit presenta P.I.P., un piano individuale pensionistico di tipo assicurativo rivolto a tutte quelle persone che, cercando un futuro stabile, desiderano una pensione integrativa complementare al sistema obbligatorio. Un fondo pensione, una forma di previdenza che eroga trattamenti pensionistici.
L’adesione a UniCredit P.I.P. è libera e volontaria e non è collegata ad una specifica condizione professionale. Il servizio può essere infatti sottoscritto da tutti coloro che intendono attuare un piano di previdenza complementare su base individuale, ossia:
- Lavoratori dipendenti
- Lavoratori autonomi
- Soci di cooperative
- Liberi professionisti
- Non occupati
La pensione integrativa Unicredit nasce da un contratto di assicurazione sulla vita con regime di contribuzione definita: l’entità finale della prestazione pensionistica erogata sarà definita in base alla reale quantità di contributi versati durante il periodo lavorativo.
Maturando una determinata quantità di contributi, con il contratto di assicurazione sulla vita la compagnia assicurativa versa al beneficiario un corrispettivo economico, che viene riscattato in caso di:
- Gravi motivi di salute personali o familiari
- Acquisto o ristrutturazione di immobile personale o familiare
- Disoccupazione di lungo periodo, mobilità o cassa integrazione
- Invalidità permanente
- Morte
Qualora il beneficiario sia ancora in vita, il corrispettivo maturato può essere riscattato anche in anticipo tramite acconti. Tuttavia, tale somma può essere riscattata anche nella sua interezza, in caso di invalidità grave o permanente o disoccupazione per un periodo superiore ai 4 anni. Qualora invece il beneficiario morisse, la stessa somma può essere riscattata da suoi eventuali eredi.
Per sottoscrivere Unicredit P.I.P. è necessario fissare un appuntamento presso una filiale della banca. Non è possibile effettuare una sottoscrizione online individualmente, ma si può richiedere appuntamento attraverso il sito ufficiale, oppure seguire una procedura via chat o chiamando il numero verde.
Opzioni e possibilità di Unicredit P.I.P.
Il piano individuale pensionistico di Unicredit si contraddistingue per l’elevata versatilità del servizio posto in essere, dando al cliente la massima discrezione di gestione.
- Flessibilità contributiva, da’ la possibilità al cliente di scegliere dimensioni e cadenze dei versamenti, oltre ad un’eventuale interruzione senza penalizzazione, attraverso versamenti con:
- Contributo individuale, scelto al momento della sottoscrizione e variabile in termini di entità e tempistiche
- Tfr, nel caso sia un lavoratore dipendente, versandone il 50% nel fondo pensionistico qualora l’iscrizione sia precedente al 28 aprile 1993 (decreto legislativo n. 124/93) o il 100% qualora l’iscrizione sia successiva a tale data
- Contributo del datore di lavoro, che verserà lui stesso, sulla base di accordi e condizioni nel rapporto di lavoro
- Personalizzazione, con cui il cliente sceglie liberamente la condizione più adatta in merito tra:
- Soluzione a profilo, con una combinazione di Fondo Interno Unicredit e Gestione Separata che determina l’entità del corrispettivo in base alle caratteristiche del cliente
- Soluzione guidata, con una combinazione di Fondo Interno Unicredit e Gestione Separata che determina l’entità del corrispettivo in base alla durata residua del versamento di contributi prima dell’effettiva età pensionabile
- Sicurezza, per proteggere il cliente grazie a Gestione Separata e Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che garantisce il capitale investito fino a 100,000 euro
- Investimenti, danno al cliente la possibilità di destinare il proprio capitale in:
- Gestione Separata SeniorVita Previdenziale, utile a chi è prossimo alla pensione e a chi desidera proteggere le proprie finanze
- Previdenza Equity, per investire principalmente nel mercato azionario internazionale, utile a chi è ancora lontano dalla pensione ed ha un profilo di rischio maggiore
- Vantaggi fiscali, con deducibilità dei contributi fino a 5,164,57 annuali e tassazione agevolata all’11% sui rendimenti annuali
- Liquidazione, che il cliente può avere in soluzione totale alla scadenza delle tempistiche o in soluzioni parziali in caso di condizioni che rendano impossibile il seguire della vita lavorativa
Il versamento dei contributi da parte del beneficiario può essere invece effettuato attraverso:
- POS
- Bollettino di conto corrente postale
- Conto corrente bancario con addebito diretto
- Bonifico verso Unicredit
- Assegno a Unicredit con clausola di intrasferibilitÃ
Prestazioni pensionistiche di Unicredit P.I.P.
Per quanto concerne invece le prestazioni pensionistiche, esse vengono erogate dal momento in cui si raggiungono i requisiti di pensionamento ordinario secondo la legge. Il beneficiario può scegliere se iniziare a percepire tali prestazioni da quel momento o posticiparle, continuando ad alimentare il fondo pensionistico. Le prestazioni disponibili, tutte strettamente collegate ai contributi versati nel fondo, sono:
- Pensione complementare, vitalizio erogato dal momento del pensionamento per tutto il resto della vita, con cadenza a discrezione del beneficiario; è possibile inoltre fare richiesta di pensione complementare reversibile entro 30 giorni dall’inizio di erogazione, con la quale il corrispettivo economico verrà versato ad un’altra persona, chiamata reversionario, in modo totale o parziale
- Liquidazione di capitale, con versamento in forma di capitale del 50% del contributo maturato e del mantenimento del restante 50% nel fondo, riducendo però il suo tasso di crescita; questa formula può essere richiesta in caso di invalidità o per motivazioni inerenti all’interruzione forzata della vita lavorativa
Pensione integrativa Unicredit, conviene veramente?
Dopo aver esaminato nel dettaglio la pensione integrativa Unicredit si può capire a conti fatti che può essere una soluzione ideale per chi vive una situazione economica particolarmente solida, poichè richiede in ogni caso un cospicuo investimento di denaro. Essendo completamente gestito dalla banca, questo servizio è sconsigliato a chi predilige una gestione attiva e costante delle proprie finanze senza delegare terzi, così come a chi necessita di ingente liquidità nel breve periodo.
A causa dell’attuale situazione pensionistica italiana risulta semplice e conveniente ricorrere ad un fondo pensionistico integrativo, tuttavia Unicredit P.I.P. può risultare poco conveniente perchè soggetto a costi burocratici elevati e interessi contenuti, che rischiano di ridursi ulteriormente sotto il gravare degli oneri fiscali (già agevolati) o qualora si effettuino investimenti a rischio variabile.
Inoltre, tale servizio di previdenza integrativa, come altri servizi simili di altri istituti, non mostra garanzie nei confronti dell’inflazione, in quanto nemmeno un comparto garantito riesca attualmente ad assicurare rendite future nella totalità .
E’ per questo che è richiesta la massima attenzione nel valutare questo prodotto finanziario, in base alle proprie condizioni economiche così come eventuali adesioni collettive nell’attuale posto di lavoro, che permettono di sfruttare gli accordi tra datore di lavoro e sindacati, rendendo la sottoscrizione meno problematica in termini finanziari.