Conto Corrente Intesa SanPaolo Conviene o No?

Conviene aprire un Conto Corrente Intesa Sanpaolo XME?

Ecco i costi, gli interessi , il bancomat, la carta di credito, l’internet banking, il costo delle varie operazioni che si possono effettuare sul conto corrente Intesa Sanpaolo. (ISP )  I risparmiatori italiani negli ultimi tempi si trovano di fronte ad un dilemma che fino a poco tempo fa non sfiorava i pensieri di nessuno: dove conviene aprire un conto corrente? La domanda non è legata ai vantaggi di un istituto bancario rispetto ad un altro, piuttosto la solidità dell’istituto dove andiamo a depositare e movimentare i nostri soldi, per questo l’importante è poter scegliere; qui troverai i migliori conti correnti online a confronto.

 Conto corrente Intesa SanPaolo XME conviene o no?

Possedere un conto corrente è pressoché fondamentale per avere accreditato lo stipendio o la pensione, per effettuare operazioni con facilità come acquisti online e per movimentare somme che superano il limite delle operazioni in contante, l’ideale è guardare ad un istituto bancario nazionale solido. La certezza assoluta non può garantirla nessuno. Fatta questa doverosa precisazione, andiamo a valutare Banca Intesa San Paolo, al top tra le banche italiane ed in particolare Conto Facile e Conto Base analizzando costi, condizioni, interessi corrisposti e convenienza degli strumenti per i correntisti. Rimane sempre valida l’opzione di cambiare conto, operazione molto più agevole rispetto al passato.

Banca Intesa San Paolo

Conto Corrente Intesa Sanpaolo XMe

Tra le nuove offerte di conti correnti, la banca Intesa Sanpaolo, ha recentemente lanciato Conto Corrente XME, in realtà si tratta di una serie di 4 conti correnti che sono stati studiati per 4 diversi tipi di profilo cliente. Dal cliente single a quello che ha una famiglia, da chi fa moltissime transazioni ad esempio perchè ha una ditta privata a chi invece è più dedito al risparmio.

Interessanti anche le promozioni legate a questo conto con vari operatori telefonici che offrono internet a pochi euro.

Anche Intesa Sanpaolo ormai segue il trend di altri istituti di credito, cioè offre un ‘pacchetto’ di conti correnti adatti ad ogni tipo di utente; in questa vera e propria rivoluzione dei conti correnti bancari, non è più il correntista a dover scegliere qual’è il migliore conto, ma è la banca stessa che lo mette in condizione di poter avere il migliore contratto adatto a lui.

CORRELATI >> Fondi Comuni Intesa SanpaoloInvestimenti Sicuri con INSP

Conto Corrente Intesa SanPaolo

Conto Facile Intesa San Paolo è un conto corrente utilizzabile sia online (con l’home banking) che in filiale. Non ha costi per il cliente che ha meno di 26 anni. Si paga un canone su base mensile pari a 8 euro per un totale di 96 euro all’anno. Consente di ricevere l’accredito dello stipendio o della pensione, consente la domiciliazione delle utenze domestiche. Si ha diritto a un libretto assegni illimitati. Viene rilasciata una carta Bancomat a zero spese. Per chi ha necessità specifiche, si possono richiedere le carte di credito erogate dal Intesa San Paolo.
Il annuo diventa gratuito se si sottoscrivono contratti assicurativi o se viene attivato un Piano di Accumulo Capitale (PAC) pari ad un minimo di 50 euro al mese.

Conto Base Intesa San Paolo

Conto di Base Intesa San Paolo adempie alla convenzione sui conti di base che vige in Italia dal 2011. Offre gratuitamente una serie di operazioni per una tipologia di clienti. Si tratta di offerte presenti presso ogni Banca. Se ne può attivare uno solo presso un solo istituto bancario. Non si possono aprire più conti base. Intesa San Paolo offre il conto a zero spese se l’ISEE dell’anno in corso è inferiore a 8 mila euro (gratis il canone del Conto di Base; non è dovuta l’imposta di bollo per giacenze superiori a 5 mila euro); il conto Base di Intesa San Paolo è gratuito per i clienti che ricevono una pensione fino 1.500 euro netti al mese o all’ammontare di 18 mila euro nell’arco dell’anno. Comodissimo quindi per i pensionati al minimo. Essendo un conto gratuito, le operazioni concesse sono ridotte. Si può prelevare in contante sia presso gli sportelli automatici che in filiale; versare contanti ed assegni sia in filiale che presso gli sportelli; eseguire bonifici nei Paesi area SEPA; disporre bonifici in uscita senza costi.

Aprire il conto corrente con Intesa San Paolo conviene?

Il mercato dei conti corrente è piuttosto concorrenziale e le offerte sono molteplici. Ci sono altre Banche che offrono condizioni più vantaggiose e con servizi, in particolare internet, piuttosto evoluti. Però non basta. Un fattore divenuto preponderante è la solidità. Intesa San Paolo e le Banche che le fanno capo rappresentano sinonimo di affidabilità, stabilità, oltre ad una diffusione capillare in tutte le città italiane con filiali dinamiche.

Rendimenti e interessi Conto deposito Intesa San Paolo

I titolari di Conto Facile possono trarre dei guadagni sulle somme depositate sottoscrivendo dei buoni di risparmio. Così il sottoscrittore riceve un interesse sulle giacenze vincolate. Il vincolo massimo è di 24 mesi. Il tasso di interesse varia in base alla durata del contratto e ai soldi vincolati.

Banca Intesa San Paolo interessi

E’ possibile aprire dei libretti di risparmio Intesa San Paolo. L’offerta prevede 2 soluzioni: Libretto Flash e Libretto Pensione per Te.

Libretto Flash

Il primo è un prodotto per coloro che non sono maggiorenni, il secondo è dedicato ai pensionati. Libretto Flash garantisce un tasso annuo nominale lordo pari all’1% e prevede un limite massimo di giacenza inferiore a 5 mila euro. E’ una formula di risparmio pensata per i genitori che vogliono accantonare somme per i figli. Dopo aver compiuto 12 anni, il bambino cui è intestato il libretto può iniziare a gestire le somme depositate nel libretto, sempre con i limiti prestabiliti dai tutori. Disponile anche la Carta Libretto per effettuare prelievi e versamenti presso gli sportelli automatici delle Banche del Gruppo.

Libretto Pensione per Te

E’ un libretto deposito a risparmio per i pensionati. Il tasso di interesse è dello 0,010% e non sono previste spese di apertura né di gestione. Si può richiedere la Carta Libretto per prelevare contante dal libretto di deposito; versare contanti e assegni sul libretto; controllare i movimenti e il saldo.

Fondatore di Economia-Italia.com nel 2014 trader e pubblicista finanziario, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Ha collaborato con diverse testate online, in cui ha scritto di economia e finanza fin dal 2007.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.