Conto Trading Fineco o Conto Trading Degiro? Ecco il migliore

Nei tempi odierni investire non è mai stato così facile, con strumenti alla portata di tutti e di facile utilizzo per accedere ai mercati finanziari senza intermediari. La scelta di un broker anziché un altro può diventare però molto difficile, per questo oggi confronteremo Trading Fineco e Degiro, per comprendere quale dei due sia il migliore.

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Conto trading Fineco, caratteristiche e costi

Un nuovo prodotto Fineco, lanciato a luglio 2023, il conto trading è un’alternativa al conto corrente per tutti quei clienti che non necessitano di operazioni e strumenti bancari, come carte, pagamenti o accesso a finanziamenti, eccetto invio e ricezione di bonifici utili ad alimentare il conto con depositi a partire da 0,01 euro. Altra differenza col conto corrente è l’assenza di canone. E’ possibile accedervi tramite piattaforma dedicata da:

• Sito ufficiale Fineco da area riservata
• App smartphone Fineco per Android 6+ e iOS 13+

Appositamente pensato per investitori meno assidui e principianti, prevede una struttura commissionale variabile per investire su oltre 20.000 strumenti, divisi in:

• Azioni, da 26 borse internazionali
• Obbligazioni, societarie o Titoli di Stato altamente diversificate
• ETF, diversificati per asset e comparti
• ETC, divisi tra materie prime e metalli nobili
• ETN, su certificati a breve termine
• Piani accumulo capitale, con versamenti periodici
• Criptovalute,sono disponibili solo sotto forma di CFD ( contratti per differenza)
• Forex, con oltre 20 valute fiat
• Derivati, da asset sottostanti, che
• Certificati standard e Fineco, seguono l’andamento degli indici
• Warrant, consentono di acquistare azioni durante particolari operazioni della società a prezzo maggiore
• Covered warrant, consentono di acquistare o vendere titoli in base a determinate scadenze
• Futures e Mini Futures, consentono di acquistare titoli in date future
• Opzioni, danno diritto senza obbligo di acquistare o vendere determinate quantità di titoli, dietro pagamento di un premio
  • Opzioni knock out, chiamate anche opzioni barriera, consentono di acquistare o vendere un titolo una volta raggiunta una certa soglia di prezzo a rialzo o ribasso

Tutti questi asset sono disponibili anche attraverso CFD, che non presentano commissioni ma solo spread ed eventuale commissione di cambio valuta. Per valorizzare al meglio i propri investimenti si può puntare sugli automatismi Stop loss e Take profit. Grafici interattivi e dati in tempo reale sono ideali anche per l’analisi tecnica di ogni strumento.

In modo analogo al conto corrente, l’apertura del conto trading Fineco avviene direttamente online con una semplice procedura  che richiede solo la maggiore età, la residenza in Italia, un documento valido ed uno smartphone. Durante la registrazione saranno necessari:

• Documento d’identità in corso di validità
• Codice fiscale o tessera sanitaria

Sarà poi richiesta una webcam per il riconoscimento facciale o selfie identificativo (solo qualora non si abbia una webcam occorrerà recarsi in filiale per farsi riconoscere). Per il conto trading non è previsto il riconoscimento tramite pfa, se non si ha la webcam il riconoscimento deve avvenire tramite bonifico (ovviamente da altro istituto riconosciuto, con stessa intestazione etc)

L’attivazione richiede circa 24 ore, si proseguirà poi con un questionario MiFID per essere abilitati agli investimenti nei mercati e derivati.

Da non dimenticare poi la formazione gratuita Fineco, ( per il conto Trading la formazione non è ancora prevista) che si divide in:

• Lezioni e seminari in sede, tra Roma e Milano
• Webinar e simulazioni
• Tutorial e videoguide

Col conto trading, Fineco può agire da sostituto d’imposta col regime amministrato, gestendo l’aspetto fiscale al posto del trader, che può però scegliere anche il regime dichiarativo qualora voglia essere lui a farlo. Non prevede costi extra di custodia, trasferimento o inattività.

Di seguito il riepilogo costi e caratteristiche:

Altri prodotti Fineco

• Conto Corrente
• Fineco Conto giovani
• Carta di Credito
• Conto deposito ed Investimenti con Fineco
• ETF
• CFD
• Prestiti
• Mutuo
• Conto corrente o conto trading Fineco?
• Fineco VS Degiro

Conto trading Degiro, caratteristiche e costi

Società olandese fondata nel 2008 e attiva dal 2013 in Europa, Degiro è una delle più innovative piattaforme di trading in circolazione, con cui si può investire sui principali mercati finanziari. E’ partecipata al 100% dalla società tedesca Flatexdegiro. E’ possibile iniziare a investirvi con depositi a partire da 0,01 euro e accedervi tramite:

• Sito ufficiale Degiro da area riservata con piattaforma WebTrader
• App smartphone Degiro per Android 7+ e iOS 12+

Appositamente pensato per ogni tipologia di investitore, è ritenuto un broker low cost per la struttura commissionale ridotta e fissa per investire su oltre 4.000 strumenti, divisi in:

• Azioni, da 24 borse internazionali

• Obbligazioni, societarie o Titoli di Stato altamente diversificate

• ETP, che comprendono ETF, ETC e ETN

• Fondi comuni d’investimento, per far confluire e maturare i propri risparmi

• Derivati, basati sui trend di asset sottostanti, che comprendono

• Certificati

• Warrant

• Futures

• • Opzioni

Assenti invece forex, criptovalute, CFD con leva finanziaria, piani accumulo, ETF e le obbligazioni di Borsa Italiana. Gli automatismi disponibili sono invece Stop loss e Take profit, da applicare agli ordini.

L’apertura del conto Degiro avviene direttamente online con una procedura veloce che non richiede documenti. Durante la registrazione sarà necessario solo caricare un documento d’identità valido ed effettuare il primo deposito in euro. Solo persone fisiche con maggior’età possono aprire il conto, mentre non è concesso a persone giuridiche o minori.

Ogni conto aperto sarà un Basic, sebbene si possa effettuare gratuitamente l’upgrade ad Active, Trader e Day Trader dall’area personale della piattaforma a seconda delle proprie esigenze. Di seguito le principali differenze:

Come avviene con tutti i broker con sede legale all’estero, Degiro non agisce da sostituto d’imposta e quindi ogni investitore dovrà gestire l’aspetto fiscale personalmente o con un commercialista con regime dichiarativo.

Di seguito il riepilogo costi e caratteristiche:

Qual’è il miglior conto trading tra Fineco e Degiro

Terminando quest’analisi, emerge non poca difficoltà nel comprendere quale sia il miglior conto tra Fineco e Degiro, per questo è opportuno valutare i vari punti forti e deboli:

• Fineco, uno dei colossi delle banche italiane, presenta un conto trading  con commissioni chiare e senza costi nascosti, nessun deposito minimo, ma la sua forza sta soprattutto nella  semplicità di accesso ai mercati, grazie anche alla formazione gratuita e sempre disponibile che, malgrado non vi sia un conto demo, è valida per un grande numero di asset e perfettamente adatta a chi si avvicina al mondo degli investimenti per la prima volta. 

• Degiro, interessante realtà dall’Olanda, presenta un trading online aperto a tutti ma per esigenze mirate, commissioni fisse, quattro profili diversi adatti a varie necessità, nessun deposito minimo né costi extra, nonostante non offra conti demo né formazione, presenta un utilizzo semplice per investitori standard

A conti fatti, il confronto è vinto da Fineco che, grazie alla sua solidità e autorevolezza, presenta un prodotto completo seppur semplificato rispetto al suo conto corrente, mirato però a soddisfare le esigenze di un grande numero di clienti; al contrario, Degiro presenta spese per chi vuol investire su mercati diversi da Borsa Italiana, così come commissioni maggiorate sul cambio valuta e pochi dati per avere un’analisi tecnica soddisfacente, senza dimenticare l’assenza di numerosi strumenti.

Per concludere, nonostante siano entrambi dei validi nomi ed entrambi con piattaforme browser e smartphone, Fineco ha una posizione di vantaggio sulle varie caratteristiche, ma non bisogna mai dimenticare che la scelta di una piattaforma e gli investimenti svolti saranno sempre a discrezione dei trader e che bisogna ricordare che se si investe non solo si possono ottenere guadagni, ma si possono subire anche delle perdite di denaro. .