Dove Investire con la Volatilità dei Mercati: Strategie a difesa degli investimenti

Cosa può fare un investitore nel caso di volatilità dei mercati? In che modo difendere i Nostri investimenti in caso di volatilità dei listini azionari? la volatilità si indica con l’Indice Vix, il quale se supera una certa soglia ci spiega che siamo iin un periodo di volatilità del mercato.

L’indice VIX, spesso chiamato “indice della paura”, misura la volatilità implicita a 30 giorni delle opzioni sull’indice S&P 500. Non esiste un valore fisso per definire con certezza una “fase di volatilità” dei mercati, ma ci sono delle soglie comunemente utilizzate per interpretare i livelli di volatilità:

  1. Bassa volatilità:
    • VIX sotto 15
      Questo livello indica che i mercati sono relativamente stabili, con meno paura tra gli investitori.
  2. Volatilità moderata:
    • VIX tra 15 e 20
      È considerato un livello normale o “di base” per i mercati.
  3. Alta volatilità:
    • VIX sopra 20
      Questo valore segnala un aumento dell’incertezza e della paura nei mercati.
  4. Volatilità estrema:
    • VIX sopra 30
      Rappresenta una fase di stress significativo, spesso associata a eventi di mercato negativi (come crisi finanziarie o eventi geopolitici importanti).

In generale, un VIX superiore a 20 è spesso visto come un segnale che i mercati stanno entrando in una fase di volatilità, mentre sopra i 30 si parla di una volatilità particolarmente elevata, nonchè satare sempre attenti ad un sentimento di mercato molto mutevole

Strategie di investimento in caso di volatilità del mercato

Dove Investire in caso di Volatilità: Strategie a difesa degli investimenti

Durante un periodo di alta volatilità del mercato, un investitore può adottare diverse strategie per proteggere il proprio portafoglio o trarre vantaggio dalle opportunità che si presentano. Ecco alcune delle principali azioni che si possono intraprendere:


1. Mantenere la calma e non reagire impulsivamente

  • Evita di vendere in preda al panico: La volatilità può portare a decisioni emotive che rischiano di peggiorare le perdite.
  • Rimani fedele al piano di investimento: Se hai una strategia a lungo termine, considera che la volatilità è una parte naturale dei mercati.

2. Diversificare il portafoglio

  • Asset Allocation: Assicurati che il portafoglio sia ben diversificato tra asset classes (azioni, obbligazioni, materie prime, liquidità) per ridurre il rischio complessivo.
  • Settori difensivi: Investi in settori meno sensibili ai cicli economici (come sanità, utility o beni di prima necessità).

3. Incrementare la liquidità

  • Riserva di liquidità: In periodi di alta volatilità, mantenere una porzione di liquidità nel portafoglio può aiutarti a cogliere opportunità di acquisto quando i prezzi scendono.

4. Copertura del rischio (hedging)

  • Utilizzo di opzioni o derivati: Strumenti come le opzioni “put” o i futures possono aiutare a proteggere il portafoglio da perdite significative.
  • ETN legati al VIX: Alcuni investitori utilizzano strumenti finanziari collegati all’indice VIX per trarre vantaggio dall’aumento della volatilità.

5. Puntare su investimenti più sicuri

  • Titoli di Stato: Durante la volatilità, i titoli di Stato di paesi stabili (come i Treasury USA o i Bund tedeschi) tendono a essere considerati rifugi sicuri.
  • Oro: L’oro è spesso utilizzato come bene rifugio nei momenti di incertezza.

6. Adottare una strategia graduale

  • Investimenti a rate (dollar-cost averaging): Investire una somma fissa a intervalli regolari può aiutare a ridurre l’impatto della volatilità, acquistando a prezzi più bassi in caso di ribassi.

7. Rivedere il profilo di rischio

  • Ricalibrare il portafoglio: Se i mercati diventano più volatili di quanto puoi tollerare, valuta se è necessario ridurre l’esposizione a investimenti rischiosi.
  • Obiettivi a lungo termine: Assicurati che il tuo portafoglio sia allineato con la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi di investimento.

8. Sfruttare le opportunità

  • Acquistare durante i ribassi: Se hai un’ottica a lungo termine, i periodi di volatilità possono essere opportunità per acquistare azioni di qualità a prezzi scontati.
  • Azioni di qualità: Focalizzati su aziende solide con fondamentali robusti, che hanno maggiori probabilità di superare la volatilità.

9. Monitorare il mercato ma senza ossessionarsi

  • Segui le notizie e gli aggiornamenti, ma evita di controllare continuamente il valore del portafoglio, soprattutto in giornate di forti oscillazioni.

10. Consultare un esperto finanziario

  • Se non sei sicuro su come gestire la volatilità, un consulente finanziario può aiutarti a valutare il tuo portafoglio e a prendere decisioni più informate.

Su quali asset puntare in casso di volatilità?

La scelta tra azioni, obbligazioni o criptovalute durante un periodo di volatilità dipende dal tuo profilo di rischio, dai tuoi obiettivi di investimento e dall’orizzonte temporale. Ogni asset class ha caratteristiche diverse da considerare. Ecco una guida per valutare ciascuna opzione:


1. Azioni

  • Pro:
    • Opportunità di acquisto: I periodi di volatilità spesso portano a ribassi di mercato che possono offrire l’opportunità di acquistare titoli di qualità a prezzi scontati.
    • Settori difensivi: In mercati turbolenti, settori come sanità, utility e beni di consumo di base tendono a essere più stabili.
    • Dividendi: Alcune azioni offrono dividendi costanti, che possono fornire reddito anche durante periodi di incertezza.
  • Contro:
    • Rischio elevato: Le azioni possono subire forti oscillazioni in mercati volatili.
    • Fattori macroeconomici: In una crisi economica, anche aziende solide possono risentire delle condizioni di mercato.
  • Quando sceglierle:
    • Se hai un orizzonte temporale lungo e sei disposto a tollerare fluttuazioni a breve termine per ottenere potenziali guadagni futuri.

2. Obbligazioni

  • Pro:
    • Stabilità: Le obbligazioni, in particolare quelle governative di paesi stabili (ad esempio i Treasury USA o i Bund tedeschi), sono considerate investimenti sicuri durante periodi di volatilità.
    • Reddito fisso: Offrono flussi di reddito regolari sotto forma di interessi.
    • Diversificazione: Aiutano a bilanciare il rischio complessivo di un portafoglio.
  • Contro:
    • Rischio di tasso di interesse: Se i tassi di interesse aumentano, il valore delle obbligazioni esistenti tende a scendere.
    • Rendimento più basso: Rispetto ad asset più rischiosi come le azioni, il potenziale di guadagno è limitato.
  • Quando sceglierle:
    • Se preferisci una strategia più conservativa o vuoi proteggerti dalla volatilità riducendo il rischio complessivo del portafoglio.

3. Criptovalute

  • Pro:
    • Potenziale di rendimento elevato: Le criptovalute possono offrire guadagni significativi in breve tempo.
    • Decentralizzazione: Non sono direttamente legate alle economie nazionali o alle banche centrali.
    • Opportunità di trading: La volatilità stessa delle criptovalute può essere sfruttata per operazioni di breve termine.
  • Contro:
    • Estrema volatilità: Le criptovalute possono subire fluttuazioni giornaliere del 10% o più, il che le rende molto rischiose.
    • Mancanza di fondamentali: Non sempre sono sostenute da asset reali o flussi di cassa, rendendo difficile valutarle.
    • Regolamentazione incerta: Cambiamenti normativi possono influire drasticamente sui prezzi.
  • Quando sceglierle:
    • Se hai un’elevata tolleranza al rischio, sei esperto nel settore e puoi permetterti di perdere il capitale investito senza compromettere la tua situazione finanziaria complessiva.

Strategia combinata

In mercati volatili, una strategia equilibrata potrebbe essere la soluzione migliore:

  1. Azioni di qualità per il potenziale di crescita a lungo termine.
  2. Obbligazioni per stabilità e reddito fisso.
  3. Criptovalute (in piccola percentuale) per un’esposizione al rischio elevato con potenziale di alti rendimenti.

Conclusione

  • Se cerchi stabilità: Obbligazioni.
  • Se hai una tolleranza media al rischio e un orizzonte lungo: Azioni.
  • Se accetti un rischio elevato per potenziali guadagni elevati: Criptovalute.

Quali sono le tipologie di azioni su cui puntare in caso di volatilità?

In caso di volatilità del mercato, gli analisti finanziari generalmente raccomandano di orientarsi verso azioni che offrono una maggiore stabilità, flussi di reddito affidabili e una resilienza ai cicli economici. Ecco le principali tipologie di azioni consigliate:


1. Azioni difensive

Queste appartengono a settori che tendono a essere meno influenzati dai cicli economici e che offrono una maggiore stabilità nei periodi di turbolenza.

  • Settori principali:
    • Sanità: Aziende farmaceutiche, dispositivi medici (es. Pfizer, Johnson & Johnson, Roche).
    • Utility: Fornitori di energia elettrica, gas e acqua (es. Enel, National Grid).
    • Beni di consumo di base: Produttori di cibo, bevande e prodotti per l’igiene (es. Nestlé, Procter & Gamble, Coca-Cola).
  • Perché sceglierle: Questi settori forniscono beni e servizi essenziali di cui le persone hanno bisogno indipendentemente dalle condizioni economiche.

2. Azioni a dividendo

Le aziende con una lunga storia di dividendi stabili o in crescita tendono ad attirare investitori durante periodi di volatilità, perché offrono un reddito costante e un segnale di solidità finanziaria.

  • Caratteristiche:
    • Storia di dividendi costanti anche durante crisi economiche.
    • Solida posizione finanziaria e basso indebitamento.
  • Esempi di azioni:
    • Dividendi aristocratici: Aziende che aumentano i dividendi ogni anno per almeno 25 anni (es. 3M, Coca-Cola, Johnson & Johnson).
    • Utility e REITs (Real Estate Investment Trusts): Offrono rendimenti da dividendi elevati.

3. Azioni di aziende con fondamentali solidi

Durante la volatilità, è importante concentrarsi su aziende con:

  • Basso indebitamento.
  • Elevata generazione di flussi di cassa.
  • Vantaggi competitivi duraturi (es. tecnologia brevettata, leadership di mercato).
  • Esempi:
    • Big Tech solide: Aziende come Apple, Microsoft e Alphabet spesso rientrano in questa categoria grazie ai loro ricavi costanti e alle riserve di liquidità.
    • Aziende blue-chip: Multinazionali consolidate, con solide performance anche in periodi difficili.

4. Azioni del settore energetico o delle materie prime

In alcuni periodi di volatilità, specialmente se legata a crisi geopolitiche o inflazione, le materie prime e il settore energetico tendono a performare bene.

  • Esempi:
    • Compagnie petrolifere e del gas: ExxonMobil, Chevron, ENI.
    • Produttori di oro e metalli preziosi: Barrick Gold, Newmont Corporation.
  • Nota: Questo settore può essere volatile a sua volta, ma spesso beneficia di condizioni di mercato specifiche (es. aumento dei prezzi delle materie prime).

5. Azioni del settore tecnologico con modelli di business ricorrenti

Alcune aziende tecnologiche, pur appartenendo a un settore considerato ciclico, offrono stabilità grazie a modelli di ricavi ricorrenti (abbonamenti, licenze software).

  • Esempi:
    • SaaS (Software as a Service): Salesforce, Adobe, Microsoft.
    • Aziende con contratti a lungo termine.

6. ETF o fondi indicizzati su settori stabili

Se non vuoi investire in singole azioni, considera ETF diversificati su settori difensivi o azioni a dividendo. Ad esempio:

  • ETF su dividendi: Vanguard Dividend Appreciation ETF (VIG), iShares Select Dividend ETF (DVY).
  • ETF settoriali difensivi: Utilities Select Sector SPDR (XLU), Consumer Staples Select Sector SPDR (XLP).

Cosa evitare durante la volatilità

  1. Azioni speculative o non redditizie: Startup o aziende in crescita senza utili consolidati.
  2. Settori ciclici: Come turismo, lusso e beni discrezionali, più vulnerabili ai cali economici.
  3. Aziende con alto indebitamento: Possono essere colpite duramente da tassi di interesse in aumento o recessioni.

Conclusione

In periodi di volatilità, il focus dovrebbe essere su azioni di settori difensivi, aziende con dividendi affidabili e fondamentali solidi.

Risorse utili:

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