Buoni Postali: investimenti sicuri ed affidabili?

Buoni Postali: cosa succede se Poste Italiane va in default cioè se dovesse fallire? Cosa accadrà ai Buoni Postali in caso di Bail In?
Con questo articolo, cerchiamo di rispondere ad alcune domande di lettori di questo sito che erano molto preoccupati rispetto questo modo per investire soldi.
Ricapitoliamo per l’ennesima volta cosa è un Bail In.

Il Bail In è il salvataggio interno, il contrario del Bail Out, il salvataggio di una impresa ( in questo caso di una banca) che si è sempre fatto da fuori, cioè da operatori esterni che non c’entravano con la Banca stessa ( di solito sono stati gli Stati a salvare le banche in difficoltà).

Le Banche sono a tutti gli effetti delle aziende private, ma svolgono un servizio pubblico.

Questo loro ‘status’ a metà tra il pubblico ed il privato le mette in una condizione di privilegio rispetto ad altri tipi di azienda; qui la lista aggiornata delle Banche più sicure.
Se una azienda che fabbrica scarpe fallisce, tanto peggio.

Al limite lo Stato interviene per erogare la disoccupazione, o la cassa integrazione, difficilmente interverrà sulle trattative sindacati-industria per salvare l’azienda.

Buoni Postali: perchè sono un investimento sicuro

Questo – in realtà – è avvenuto decine di volte negli anni, si pensi alla FIAT che in varie occasioni ha avuto aiuti di Stato, ma eravamo negli anni ’70, ’80, ora tutto questo non è più possibile.
Aziende grandi come la FIAT o aziende come le banche venivano ‘salvate’ proprio perchè altrimenti migliaia di posti di lavoro sarebbero scomparsi, portando gravi problemi a livello sociale.
Stessa cosa dicasi per le banche: se una banca con 1 milione di clienti che hanno 1 milione di conti correnti fallisce, creerà 1 milione di persone senza soldi, per evitare simili disastri, da sempre gli Stati hanno cercato di riparare ai guai che combinavano le banche, finchè nel 2008 ci si è accorti che quando diverse banche importanti andavano in default, uno Stato per aiutarle tutte doveva fare talmente tanti debiti che metteva in ginocchio un’intera nazione. Così è successo in varie parti del mondo e per questo – a livello europeo – si è deciso che il Bail Out non ci sarebbe più dovuto essere, sostituito da un Bail In, cioè un salvataggio interno.

Ora, quando una banca fallisce subisce il Bail In, ci sono vari livelli di clienti, si parte dai clienti più esposti, per continuare ( se il loro capitale non basta ) a quelli meno esposti che rimetteranno il Loro capitale per pagare i debiti della banca:

  1. Investitori di Azioni e altri strumenti di capitale della banca,
  2. Investitori in titoli subordinati della banca,
  3. Investitori in altri tipi di obbligazioni della banca,
  4. Risparmiatori correntisti o aziende con conti superiori a 100 mila euro, per la parte eccedente ( fino a soddisfacimento dei debiti della banca).

Buoni Postali: investimenti sicuri ed affidabile?

Il Bail In può colpire anche i Buoni Fruttiferi Postali?

NO, ASSOLUTAMENTE NO; con i BFP possiamo stare tranquilli, Poste Italiane SPA, presta soldi tramite intermediari, cioè non lo fa con i capitali di BancoPosta.
Per questo motivo, anche i conti correnti di BancoPosta non sono soggetti a Bail In.
Una curiosità: i soldi che presta Poste Italiane quindi non sono sui, ma di altre banche o finanziarie.

 

Investire 1000 euro in BFP

 

 

 

 

 

 

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.

2 commenti

  1. Salve , grazie per le sue spiegazioni ma se lo stato italiano fallisce ,cosa succede ai buoni fruttiferi postali?
    Grazie

    1. E’ una ottima domanda a cui cercheremo di rispondere nelle prossime settimane con un articolo specifico in merito.

      Ci segua

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