Investire 1000 euro in Buoni Postali 2023: Conviene? Guida Completa

Investire 1000 euro in Buoni Postali, potrebbe essere una buona idea per il 2023.
Anche quest’anno molti italiani sta valutando di puntare sui BFP di Poste Italiane una delle forme di investimento più usate dai risparmiatori italiani che oggi è diventata però una forma di risparmio, a causa degli interessi molto bassi che i Buoni Postali offrono, nonchè del fatto che sia garantita dallo Stato .
Le ragioni che inducono verso questa scelta sono molteplici.
La principale è legata alla sicurezza dell’investimento.
Come dicevamo, i BFP sono sicuri e garantiti.
Il risparmiatore ha la certezza di riprendere il capitale oggetto dell’investimento e inoltre avere riconosciuto un tasso di interesse che differisce in base alla tipologia di buono sottoscritto.

Investire 1000 euro in Buoni Postali : un investimento sicuro

Chi sceglie i Buoni Postali  è spinto da diverse motivazioni. Non solo dalla garanzia dello strumento ma anche da una ragione per certi versi “affettiva”.
Poste Italiane è uno dei brand che fa parte del “dna” degli italiani.
Milioni di pensionati ricevono mensilmente la pensione recandosi presso gli uffici postali. Quotidianamente ci si rivolge a Poste Italiane per spedire una lettera o fare operazioni finanziarie. La rete delle Poste vanta una diffusione capillare da Nord al Sud al Centro alle Isole.

In ogni città grande o piccola c’è uno sportello, aperto anche al sabato e negli uffici più grandi con orario continuato fino a tardo pomeriggio.

 

Caratteristiche di Buoni Fruttiferi Postali

I Buoni Fruttiferi Postali sono strumenti finanziari emessi dallo Stato italiano attraverso Poste Italiane. È possibile che alcune delle informazioni che vi fornirò possano cambiare, vi consiglio quindi di consultare il sito di Poste Italiane o un consulente finanziario per informazioni aggiornate. Al momento della mia ultima conoscenza, settembre 2021, ecco alcune delle caratteristiche tipiche dei Buoni Fruttiferi Postali:

  1. Sicurezza: Sono considerati uno degli investimenti più sicuri in quanto sono garantiti dallo Stato italiano.
  2. Rendimento: I Buoni Fruttiferi Postali offrono un tasso di interesse che può essere fisso, variabile o indicizzato. Il rendimento può essere calcolato su base annuale o al termine del periodo di investimento.
  3. Durata: La durata dei Buoni Fruttiferi Postali può variare. Solitamente ci sono opzioni che vanno da 1 anno fino a 30 anni o più.
  4. Importo minimo e massimo: C’è un importo minimo per sottoscrivere i Buoni Fruttiferi Postali e spesso anche un massimo che può essere investito.
  5. Tassazione: I rendimenti dei Buoni Fruttiferi Postali sono soggetti a tassazione agevolata come le obbligazioni di Stato al 12,5%, cioè circa la metà delle tasse che si pagano con altri strumenti finanziari.
  6. Liquidità: I Buoni Fruttiferi Postali non sempre sono facilmente riscattabili prima della scadenza senza incorrere in una penalizzazione sul rendimento.
  7. Vari tipi: Esistono diversi tipi di Buoni Fruttiferi Postali, tra cui Buoni Ordinari, Buoni indicizzati all’inflazione europea (BFP Italia), Buoni indicizzati all’inflazione italiana (BFP Italia Plus) e altri.
  8. Accessibilità: Sono accessibili a singoli investitori e non richiedono una conoscenza finanziaria avanzata per essere sottoscritti. Possono essere acquistati presso gli uffici postali o online attraverso il sito delle Poste Italiane.
  9. Costi: Non ci sono solitamente commissioni di sottoscrizione, gestione o riscatto associati ai Buoni Fruttiferi Postali.
  10. Trasferibilità: Alcuni Buoni Fruttiferi Postali possono essere trasferiti ad altri soggetti durante il periodo di investimento.

Ricorda che, come per qualsiasi investimento, è importante valutare attentamente i rischi e i rendimenti prima di prendere una decisione. Ti consiglio di consultare un consulente finanziario o un esperto nel campo per aiutarti a prendere decisioni informate sugli investimenti.

Investire 1000 euro in Buoni fruttiferi Postali investimenti sicuri e garantiti

Come investire 1.000 euro in Buoni Postali

Investire in Buoni Fruttiferi Postali può essere un processo relativamente semplice. Ecco una guida passo-passo su come investire 1.000 euro in Buoni Fruttiferi Postali:

  1. Informarsi: Prima di investire, è importante informarsi sui diversi tipi di Buoni Fruttiferi Postali disponibili e le loro caratteristiche. Controlla il sito di Poste Italiane o parla con un consulente finanziario per maggiori informazioni sui rendimenti, durate e condizioni dei buoni.
  2. Documentazione: Assicurati di avere tutti i documenti necessari per l’apertura di un investimento. Di solito, avrai bisogno di un documento di identità valido (carta d’identità o passaporto), il codice fiscale, e a volte un documento che attesti il tuo indirizzo.
  3. Visita un ufficio postale: Recati in un ufficio postale vicino a te. Una volta arrivato, chiedi informazioni sui Buoni Fruttiferi Postali e indica che vuoi investire 1.000 euro. Il personale delle poste ti aiuterà a compilare i moduli necessari.
  4. Scegliere il tipo di buono: Scegli il tipo di Buono Fruttifero Postale che preferisci (ad es. Buoni Ordinari, BFP Italia, BFP Italia Plus) e la durata dell’investimento. Considera i tuoi obiettivi di investimento e il tuo orizzonte temporale.
  5. Effettua il pagamento: Una volta completati tutti i moduli, dovrai effettuare il pagamento di 1.000 euro. Puoi di solito pagare in contanti o tramite carta di debito.
  6. Ricevi la conferma: Dopo aver effettuato il pagamento, riceverai una conferma del tuo investimento. Conserva questo documento in un luogo sicuro.
  7. Monitoraggio dell’investimento: Dopo aver investito, è una buona pratica tenere d’occhio il tuo investimento. Puoi farlo attraverso il sito web delle Poste Italiane se hai un account online.
  8. Riscatto: Una volta che il Buono Fruttifero Postale arriva a scadenza, puoi riscattare l’investimento più gli interessi maturati. Puoi anche decidere di riscattare prima della scadenza, ma tieni presente che potresti perdere parte degli interessi.

Ricorda che investire comporta sempre dei rischi, anche se i Buoni Fruttiferi Postali sono generalmente considerati un investimento a basso rischio. È importante considerare attentamente i tuoi obiettivi finanziari e la tua tolleranza al rischio prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

Calcolo rendimenti di 1.000 euro investiti in Buoni Postali a breve-medio termine, le soluzioni migliori oggi:

1. Buono 3×2

  • Durata massima 6 anni, interessi riconosciuti ogni 3 anni, a partire dal compimento del primo triennio dalla sottoscrizione
  • Valore di rimborso netto a scadenza​*
  • € 1.124,98

2. BFP 4 Anni Risparmio Semplice

  • Per investimenti a 4 anni con sottoscrizioni periodiche e automatiche​
  • Valore di rimborso netto premiale a scadenza esclusivamente al raggiungimento di 24 sottoscrizioni periodiche*
  • € 1.090,83

3. Buono Soluzione Eredità

  • Durata 4 anni. Dedicato ai beneficiari di un procedimento successorio concluso presso Poste Italiane.
  • Valore di rimborso lordo a scadenza*
  • € 1.109,82

4. Buono 3 anni Plus

​Durata 3 anni con interessi riconosciuti solo a scadenza

Valore di rimborso netto a scadenza​*

€ 1.053,56

Sono diverse le tipologie di Buoni sottoscrivibili principalmente legate alla durata nel tempo dell’investimento. Al momento sono i seguenti:

  • Per minori. Si tratta di un prodotto postale studiato per i minori di 18 anni. E’ una formula molto utilizzata da nonni e genitori per dare una mano ai propri nipoti o figli a costruirsi un domani un futuro
  • Ordinario. Si tratta del piano di risparmio più conosciuto con una rendita sicura crescente con il trascorrere del tempo

Quanto vale il Buono fruttifero

E’ sempre possibile sapere, in qualsiasi momento, quanto vale il Buono Fruttifero nel preciso istante in cui si decide di liquidare ad esempio le nostre 1000 euro.
Poste Italiane sul proprio portale ha una funzione gratuita di calcolo.
E’ semplicissima da utilizzare. Si riporta negli appositi campi la tipologia di buono, la data in cui è stato emesso, la data di rimborso, gli estremi di nascita del sottoscrittore e l’importo del buono fruttifero postale.
Facendo poi click sul tasto “Calcola”, l’applicazione elaborerà il rendimento del nostro investimento. Per chi, invece, non ha molta confidenza con la tecnologia, può recarsi in uno dei migliaia di uffici postali e chiedere di conoscere il valore di rimborso del buono fruttifero postale.

BFP garanzia dell’investimento

Anche per il 2023 i Buoni Fruttiferi Postali si confermano una delle scelte primarie per chi vuole mettere i propri soldi al sicuro.
E’ opinione diffusa che, in presenza di piccoli investimenti e con poca propensione al rischio, convenga affidarsi a strumenti garantiti e personalizzare il proprio investimento.

Non rimane che prendere un appuntamento in Poste Italiane ed esporre ad un consulente le esigenze specifiche preferibilmente prendendo un appuntamento in modo da evitare inutili attese.

Secondo Noi investire 1.000 euro in Buoni Postali ha senso se lo si fa per evitare di tenere quei soldi inutilizzati sul conto corrente, altrimenti gli interessi sono così bassi che conviene investirli in strumenti finanziari più rischiosi ma che possono fruttare qualcosa di più importante, come le azioni.

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Fondatore di Economia-Italia.com nel 2014 trader e pubblicista finanziario, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Ha collaborato con diverse testate online, in cui ha scritto di economia e finanza fin dal 2007.

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