Buoni Fruttiferi Postali o BTP Valore Giugno 2023: su cosa investire

I piccoli investitori italiani hanno comprato oltre 15 miliardi di BTP Valore codice ISIN IT0005547390 in meno di una settimana, sicuramente una bella cifra anche per le casse dello Stato italiano, ma cerchiamo di capire questo vero e proprio fenomeno finanziario e se ci sono strumenti finanziari quasi identici ma ultimamente più snobbati come i Buoni Fruttiferi Postali.

 

Perchè il BTP Valore Giugno 2023 ha avuto così tanto successo

Fondamentale è stata la situazione attuale dei mercati. Nonostante la Borsa di Milano è arrivata ai massimi storici e la Borsa di New York stiano crescendo, i mercati finanziari sono caratterizzati da una forte indecisione a causa del costo del denaro e dell’inflazione.

L’inflazione che ci stiamo portando dietro innescata dalla pandemia e dagli enormi contributi dati a pioggia in tutti i paesi del mondo, unita alla scarsità di materie prime, alla transazione energetica, alla difficoltà di reperimento in tutta la catena logistica di merci e componenti fondamentali, insieme alla guerra in Ucraina e alle sanzioni alla Russia, ha portato una volatilità ed una incertezza che ha spinto i piccoli e grandi investitori a comprare titoli di Stato Garantiti e sicuri che per lo meno limitassero le perdite del valore del denaro con tassi accettabili anche se inferiori all’inflazione.

Cosa sono i Buoni Fruttiferi Postali 

I Buoni Fruttiferi Postali (BFP) sono un tipo di investimento offerto da Poste Italiane, la principale azienda postale italiana. Si tratta di strumenti finanziari a medio-lungo termine emessi dallo Stato italiano attraverso Poste Italiane, e sono considerati un investimento sicuro.

I BFP offrono un tasso di interesse prefissato e possono avere diverse scadenze, che possono variare da 3 a 30 anni. Durante il periodo di detenzione del BFP, l’investitore riceve interessi annuali che vengono accreditati sul proprio conto corrente o postale.

I Buoni Fruttiferi Postali sono disponibili in diverse tipologie, ognuna con le proprie caratteristiche. Ad esempio, ci sono i BFP Ordinari, i BFP Crescita, i BFP Collocamento Privato e altri ancora. Ogni tipo di BFP ha regole specifiche per quanto riguarda l’importo minimo e massimo che può essere investito, il tasso di interesse offerto e la scadenza.

I BFP sono considerati un investimento sicuro perché sono emessi dallo Stato italiano, il che significa che il capitale investito è garantito. Tuttavia, l’interesse offerto può variare a seconda delle condizioni di mercato e dei tassi di interesse in generale.

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Buoni Postali o BTP Valore Giugno 2023, cosa conviene?

Caratteristiche salienti dei Buoni Postali

I Buoni Postali sono uno strumento di risparmio molto diffuso in Italia e hanno una lunga storia che risale al 1875. Inizialmente, i Buoni Postali erano emessi dal Ministero delle Finanze italiano per finanziare il debito pubblico, ma successivamente questa funzione è stata trasferita a Poste Italiane.

Ecco alcune caratteristiche generali dei Buoni Postali:

  1. Sicurezza: I Buoni Postali sono considerati un investimento sicuro perché sono garantiti dallo Stato italiano. Ciò significa che l’investitore è protetto contro il rischio di perdere il capitale investito.
  2. Flessibilità: I Buoni Postali offrono diverse opzioni di scadenza, che possono variare da pochi mesi a diversi anni. Ciò consente all’investitore di scegliere la durata dell’investimento che meglio si adatta alle sue esigenze.
  3. Tassi di interesse: I Buoni Postali offrono un tasso di interesse prefissato che viene stabilito al momento dell’acquisto. Tuttavia, i tassi di interesse possono variare a seconda delle condizioni di mercato e delle politiche di Poste Italiane.
  4. Liquidità: I Buoni Postali sono generalmente liquidabili prima della scadenza, consentendo all’investitore di recuperare il capitale e gli interessi accumulati. Tuttavia, potrebbero essere applicate penali o commissioni per il rimborso anticipato.
  5. Flessibilità dell’importo: I Buoni Postali possono essere acquistati con importi variabili, a partire da un importo minimo stabilito da Poste Italiane.
  6. Tassazione: Gli interessi generati dai Buoni Postali sono soggetti a tassazione secondo le normative fiscali italiane che prevedono una agevolazione per i risparmiatori che decidono di investire in Titoli di Stato italiani. Va detto infatto che i Buoni Postali sono emessi da Poste italiane che fa parte del CDP quindi del Ministro del Tesoro. Per questo motivo la loro tassazione è del 12,5% come tutti gli altri titoli di Stato italiani, cioè la metà rispetto a quella normale che è del 26% sugli strumenti finanziari emessi da privati.

Buoni Postali indicizzati all’inflazione

I Buoni Postali Indicizzati all’Inflazione sono una specifica categoria di Buoni Postali offerti da Poste Italiane. A differenza dei Buoni Fruttiferi Postali (BFP) tradizionali, i Buoni Postali Indicizzati all’Inflazione sono progettati per proteggere l’investitore dall’erosione del potere d’acquisto causata dall’inflazione.

Le principali caratteristiche dei Buoni Postali Indicizzati all’Inflazione sono le seguenti:

  1. Indicizzazione all’inflazione: Il valore dei Buoni Postali Indicizzati all’Inflazione è collegato a un indice di inflazione specifico, come l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC). Ciò significa che l’investimento è progettato per crescere in linea con l’aumento dei prezzi al consumo nel tempo, consentendo all’investitore di mantenere il valore reale del proprio capitale.
  2. Tassi di interesse fissi o variabili: I Buoni Postali Indicizzati all’Inflazione possono offrire un tasso di interesse fisso o variabile, a seconda delle condizioni di mercato e delle politiche di Poste Italiane. Il tasso di interesse viene applicato all’importo investito e può essere calcolato in base all’indice di inflazione.
  3. Scadenze: I Buoni Postali Indicizzati all’Inflazione hanno una durata specifica, che può variare da alcuni anni a diversi decenni. La scadenza viene stabilita al momento dell’acquisto e determina la durata dell’investimento.
  4. Rimborso dell’indice di inflazione: Alla scadenza del Buono Postale Indicizzato all’Inflazione, l’investitore riceve il capitale iniziale investito, aumentato dell’incremento percentuale dell’indice di inflazione durante il periodo di detenzione del Buono. Questo assicura che il valore reale dell’investimento sia mantenuto al netto dell’inflazione.
  5. Liquidità: Come per gli altri tipi di Buoni Postali, i Buoni Postali Indicizzati all’Inflazione possono essere liquidati prima della scadenza, ma potrebbero essere applicate penali o commissioni.

È importante notare che le informazioni fornite qui si basano sulla mia conoscenza fino a settembre 2021. Potrebbero esserci cambiamenti o aggiornamenti nelle caratteristiche dei Buoni Postali Indicizzati all’Inflazione successivi a tale data. Pertanto, ti consiglio di verificare le informazioni più recenti direttamente presso Poste Italiane o consultare una fonte affidabile per le informazioni aggiornate su questo tipo di investimento.

 

RENDIMENTO BUONI FRUTTIFERI POSTALI

  Tipo di Buoni

 Durata

 Scadenze

 Rendimenti precedenti

 Rendimenti attuali

 Aumento rendimenti massimi

 Ordinari

 20 anni

Quadriennale prima, annuali successive

Da 0,05% a 0,30%

  3,00%

+566,66%

  3×2

6 anni

Triennali

Da 0,20% a 0,50%

  2,25%

+250,00%

  3×4

12 anni

Triennali

Da 0,10% a 0,50%

  2,75%

+300,00%

  4×4

16 anni

Quadriennali

Da 0,20% a 0,75%

 SOSPESO

( non emesso)

+300,00%

  4 Anni Risparmio semplice

4 anni

Quadriennale

0,25%+0,50%

  1,50%

+200,00%

  Dedicato ai minori

Fino a 18 anni

Annuali

Da 0,50% a 2,50%

  4,50%

+40,00%

  Soluzione eredità

dedicato a chi eredita altri Buoni o Libretti postali

 4 anni

Triennali

Da 1,00% a 2,25%

   3,00%

0%

  3 Anni Plus

3 anni

Triennale

Non disponibili precedentemente

   2,00%

 

La variazione, che varrà per tutta la loro durata, interesserà solo le nuove sottoscrizioni, mentre i Buoni già in corso continueranno a maturare il rendimento precedente, eccetto quelli rinnovati che assumeranno i nuovi tassi.

Buoni Fruttiferi Postali o BTP Valore Giugno 2023, cosa conviene?

Cosa sono i BTP – Buoni del Tesoro Poliennali

I BTP, acronimo di Buoni Poliennali del Tesoro, sono strumenti di debito emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano per finanziare il debito pubblico del paese. I BTP sono considerati titoli di Stato a medio e lungo termine.

Ecco alcune caratteristiche dei BTP:

  1. Scadenza: I BTP hanno una scadenza che può variare da 3 a 50 anni. L’emittente, ovvero il Ministero dell’Economia e delle Finanze, stabilisce la durata del BTP al momento dell’emissione.
  2. Interessi: I BTP offrono un tasso di interesse prefissato che viene stabilito al momento dell’emissione. L’interesse può essere pagato annualmente o a scadenza. Tuttavia, per alcune emissioni specifiche, potrebbe essere previsto un tasso di interesse variabile legato a un benchmark di mercato, come ad esempio l’Euribor.
  3. Emissioni e aste: I BTP sono emessi attraverso aste periodiche organizzate dal Tesoro italiano. Durante queste aste, gli investitori, come ad esempio banche, istituzioni finanziarie e investitori retail, possono acquistare i BTP offerti.
  4. Negoziazione: Dopo l’acquisto iniziale, i BTP possono essere negoziati sul mercato secondario, consentendo agli investitori di comprarli o venderli prima della scadenza. Il prezzo dei BTP sul mercato secondario può variare in base alle fluttuazioni dei tassi di interesse e alle condizioni di mercato.
  5. Rendimento e rischio: I BTP sono considerati titoli di Stato con un grado di rischio medio-basso, poiché sono emessi dal governo italiano. Il rendimento dei BTP dipende dal tasso di interesse stabilito e può essere influenzato dalle condizioni economiche e finanziarie del paese.
  6. Rimborsi anticipati: In alcuni casi, il Tesoro italiano può decidere di rimborsare anticipatamente i BTP, offrendo agli investitori la possibilità di recuperare il capitale prima della scadenza prevista.

I BTP sono uno strumento di investimento utilizzato sia da investitori istituzionali che da investitori privati, in quanto offrono una combinazione di sicurezza e rendimento. Tuttavia, come con qualsiasi altro tipo di investimento, è importante valutare attentamente i rischi e consultare professionisti del settore per prendere decisioni finanziarie informate.

Particolarità dei BTP Valore Giugno 2023

Oltre a tutte le caratteristiche di un normale BTP quelli Valore hanno come particolarità:

  • Scadenza 4 anni
  • Per i primi 2 anni hanno interessi del 3,25%
  • Nei i restanti 2 anni interessi del 4,00%
  • Alla scadenza, si ha diritto ad un premio dello 0,05%

 

Cosa conviene Comprare BTP Valore o Buoni Fruttiferi? 

Ormai l’emissione dei BTP Valore è finita ma si possono comunque trovare nel mercato retail. la differenza degli interessi tra le due tipologie è molto poca.

Sicuramente i BTP offrono qualcosa di più, ma i Buoni Postali sono anche molto più facili da gestire per peersone che non amano smartphone e PC: vai alle Poste e tempo 24h hai la liquidità che ti serve.

Cosa che secondo Noi vale più di qualche decina di euro in più o in meno ogni anno come interesse.

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