Buoni Postali o Conti Deposito? L’Investimento Migliore da Fare

Per chi è alla ricerca di investimenti sicuri l’opzione più interessante è rappresentata dai Buoni FruttiferiPostali e dai conti deposito.

Il piccolo investitore vuole – giustamente – fare un investimento a basso rischio dove non rimettere il capitale faticosamente risparmiato, vuole anche avere un guadagno con il capitale investito, allora si rivolge a strumenti finanziari sicuri come i  Depositi vincolati oppure i Buoni Postali, ma a volte non sa bene quale scegliere.
Vi sono in entrambi i casi dei limiti e dei punti di forza che andiamo di seguito ad analizzare. I 2 prodotti presentano elementi in comune. Oltre alla sicurezza dell’investimento, hanno rendimenti modesti.

Buoni fruttiferi postali o conti deposito: la scelta

Il mercato azionario ad oggi non riscuote l’interesse degli anni precedenti alla congiuntura economica. Nel 2018 però si iniziano a registrare dei segnali di ripresa che fanno ben sperare. Chi investe in azioni deve essere cosciente di incorrere in rischi di mercato più elevati.

I risparmiatori che non vogliono rinunciare ad investire e contemporaneamente desiderano contenere i rischi, possono puntare sui Buoni di Poste italiane e sui conti deposito. I due strumenti finanziari offrono all’investitore un rendimento garantito e nella peggiore delle ipotesi si vedranno liquidare totalmente il capitale oggetto di investimento avendolo messo al sicuro. Altre tipologie di investimenti possono comportare anche la perdita parziale o totale delle somme impiegate.

Investimenti sicuri: buoni postali o conti deposito?

Buoni Fruttiferi postali

I Buoni Fruttiferi Postali (BFP) sono titoli di risparmio emessi dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano e venduti attraverso le Poste Italiane. Sono strumenti di investimento utilizzati per far fruttare il proprio capitale, e sono considerati tra i più sicuri poiché il rimborso del capitale e degli interessi è garantito dallo Stato italiano. Ecco alcune caratteristiche dei Buoni Fruttiferi Postali:

  1. Rendimento: I BFP offrono un rendimento che può essere fisso, variabile o misto, a seconda del tipo di buono. In genere, il tasso di interesse tende ad essere basso rispetto ad altre forme di investimento, ma sono considerati più sicuri.
  2. Durata: La durata dei BFP può variare. Esistono buoni a breve termine (ad esempio 18 mesi) e a lungo termine (anche oltre 10 anni). In genere, i buoni con durate più lunghe offrono rendimenti più elevati.
  3. Capitalizzazione degli interessi: Gli interessi maturati vengono capitalizzati e, di solito, sono pagati al momento della scadenza del buono o in caso di riscatto anticipato.
  4. Flessibilità: Alcuni BFP permettono il riscatto anticipato, ovvero la possibilità di ritirare il capitale prima della scadenza. Questo può comportare una riduzione del rendimento.
  5. Sicurezza: Come accennato, i BFP sono garantiti dallo Stato italiano, il che li rende uno degli investimenti più sicuri disponibili.
  6. Tassazione: Gli interessi maturati sui BFP sono soggetti a tassazione. La tassazione viene applicata in modo agevolato al 12,5% e, generalmente, è più conveniente rispetto ad altre forme di investimento.
  7. Denominazione e importo minimo: I BFP possono essere acquistati con differenti denominazioni, a partire da un importo minimo accessibile. Questo li rende adatti anche a piccoli risparmiatori.
  8. Trasferibilità: Alcuni Buoni Fruttiferi Postali possono essere trasferiti ad altri soggetti o possono essere utilizzati come garanzia per ottenere un prestito.
  9. Acquisto per minori: È possibile acquistare Buoni Fruttiferi Postali anche a nome di minori, come forma di investimento per il loro futuro.
  10. Assenza di spese: In genere, l’acquisto e la gestione dei BFP non comportano spese o commissioni.

È importante notare che esistono diversi tipi di Buoni Fruttiferi Postali, ognuno con le sue specifiche caratteristiche. Pertanto, è consigliabile informarsi dettagliatamente prima di effettuare un investimento.

Ai link alcuni esempio di Buoni Postali:

Tipo di Buoni

 Durata

 Scadenze

 Rendimenti precedenti

 Rendimenti attuali

 Aumento rendimenti massimi

 Ordinari

 20 anni

Quadriennale prima, annuali successive

Da 0,05% a 0,30%

  3,00%

+566,66%

  3×2

6 anni

Triennali

Da 0,20% a 0,50%

  2,25%

+250,00%

  3×4

12 anni

Triennali

Da 0,10% a 0,50%

  2,75%

+300,00%

  4×4

16 anni

Quadriennali

Da 0,20% a 0,75%

 SOSPESO

( non emesso)

+300,00%

  4 Anni Risparmio semplice

4 anni

Quadriennale

0,25%+0,50%

  1,50%

+200,00%

  Dedicato ai minori

Fino a 18 anni

Annuali

Da 0,50% a 2,50%

  4,50%

+40,00%

  Soluzione eredità

dedicato a chi eredita altri Buoni o Libretti postali

 4 anni

Triennali

Da 1,00% a 2,25%

   3,00%

0%

  3 Anni Plus

3 anni

Triennale

Non disponibili precedentemente 

   2,00%

Buoni Postali o Conti Deposito? Ecco L'Investimento Migliore
Buoni Postali o Conti Deposito? Ecco L’Investimento Migliore

I conti deposito bancari

I conti deposito bancari sono conti specializzati offerti dalle banche e dalle istituzioni finanziarie che permettono ai clienti di depositare denaro per un certo periodo di tempo, ricevendo in cambio degli interessi. Questi conti sono spesso utilizzati come un modo per risparmiare e investire denaro in modo sicuro. Ecco alcune caratteristiche dei conti deposito:

  1. Rendimento: A differenza dei conti correnti, i conti deposito offrono tassi di interesse che permettono al denaro depositato di fruttare nel tempo. Il tasso di interesse può essere fisso o variabile.
  2. Vincoli di durata: Molti conti deposito prevedono un vincolo, ovvero un periodo di tempo minimo durante il quale il denaro deve rimanere depositato per ottenere il rendimento previsto. Esistono anche conti deposito liberi, che permettono di prelevare il denaro in qualsiasi momento.
  3. Penalità per prelievo anticipato: Se un conto deposito ha un vincolo di durata, prelevare il denaro prima della scadenza di questo vincolo potrebbe comportare delle penalità o una riduzione degli interessi.
  4. Tassazione: Gli interessi guadagnati con un conto deposito sono generalmente soggetti a tassazione del 26%. La tassazione varia a seconda della legislazione vigente.
  5. Importo minimo e massimo: Alcuni conti deposito richiedono un deposito minimo per essere aperti, e possono anche avere un limite massimo sul totale che può essere depositato.
  6. Sicurezza: I conti deposito sono considerati un investimento a basso rischio. In molti paesi, i depositi sono protetti fino a una certa soglia per cliente per istituzione finanziaria dal sistema di garanzia dei depositi. In Italia, ad esempio, i depositi sono garantiti fino a 100.000 euro per depositante per banca dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
  7. Costi: Mentre alcuni conti deposito non hanno costi di apertura o di gestione, altri potrebbero avere delle commissioni. È importante leggere attentamente le condizioni del conto prima di aprirlo.
  8. Interessi capitalizzati: Gli interessi possono essere capitalizzati, ovvero reinvestiti nel conto, oppure possono essere pagati periodicamente al titolare del conto.
  9. Diversificazione: Avere un conto deposito può essere parte di una strategia di diversificazione del portafoglio, utilizzando questo strumento come componente a basso rischio.
  10. Finalità specifiche: Alcuni conti deposito possono avere finalità specifiche, come ad esempio il risparmio per l’acquisto di una casa o per la pensione.

È importante scegliere un conto deposito che si adatti alle proprie esigenze finanziarie e obiettivi di risparmio, e di leggere attentamente i termini e le condizioni prima di procedere con l’apertura del conto. Vi sono conti deposito liberi o vincolati. In quelli senza vincoli le somme si possono ritirare in qualsiasi momento sia per quanto attiene il capitale iniziale che gli eventuali interessi se giunti a maturazione. Se si è in presenza di conti vincolati si può incassare il capitale versato pagando eventuali penali o tornando indietro gli interessi già ricevuti. Naturalmente se si decide di prelevare le somme prima della scadenza contrattuale. Vai ai link sotto e scopri i rendimenti dei conti deposito.

I conti deposito vengono erogati dalle banche. Il garante è il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Elementi comuni

Sia i Buoni Fruttiferi Postali che i Conti Deposito presentano un elevato grado di sicurezza. I primi sono garantiti dallo Stato mentre i secondi possono fare forza sul Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD). In entrambe le opzioni si può richiedere la liquidazione in qualsiasi istante dell’investimento per intero. Nel caso dei conti deposito vale soltanto se non sono stati apposti dei vincoli.
Se non è trascorso un periodo minimo (dai 6 e i 12 mesi) non maturano interessi sui BFP e non si percepiscono rendimenti. Nei conti deposito gli interessi maturano su base giornaliera anche se sono distribuiti in periodi prefissati.

Differenze tra conti deposito e buoni postali

 

I Conti Deposito Bancari e i Buoni Fruttiferi Postali sono entrambi strumenti di risparmio, ma presentano diverse caratteristiche. Ecco le principali differenze tra i due:

  1. Emissione e Gestione: I Buoni Fruttiferi Postali sono emessi dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano e sono venduti tramite Poste Italiane. I Conti Deposito, invece, sono offerti da banche e istituzioni finanziarie.
  2. Garanzia: I Buoni Fruttiferi Postali godono della garanzia dello Stato italiano, il che li rende estremamente sicuri. I Conti Deposito sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a una certa soglia (in genere 100.000 euro in Italia), ma non godono della garanzia diretta dello Stato.
  3. Flessibilità di Accesso ai Fondi: In generale, i Conti Deposito possono offrire maggiore flessibilità in termini di accesso ai fondi. Anche se esistono conti con vincoli, molti consentono prelievi in qualsiasi momento. I Buoni Fruttiferi Postali, invece, hanno spesso scadenze fisse e possono essere meno liquidi.
  4. Rendimento: I Buoni Fruttiferi Postali hanno solitamente un rendimento prefissato al momento dell’acquisto e possono offrire un rendimento crescente nel tempo. I Conti Deposito possono offrire tassi variabili o fissi e il rendimento può essere soggetto a condizioni di mercato.
  5. Modalità di Pagamento degli Interessi: I Buoni Fruttiferi Postali generalmente pagano gli interessi al termine del periodo di investimento o in caso di riscatto anticipato. I Conti Deposito possono offrire pagamento degli interessi in modo più frequente, ad esempio mensilmente o annualmente.
  6. Importi Minimi e Massimi: I Buoni Fruttiferi Postali possono essere acquistati con importi fissi, mentre i Conti Deposito possono avere requisiti di deposito minimo variabili e, in alcuni casi, limiti massimi sul totale depositabile.
  7. Tassazione: Entrambi sono soggetti a tassazione sugli interessi, ma con aliquote diverse ( vedi gli approfondimenti ai link sopra)
  8. Finalità: I Buoni Fruttiferi Postali sono principalmente destinati al risparmio a medio-lungo termine, mentre i Conti Deposito possono essere utilizzati sia per il risparmio a breve termine che per quello a lungo termine.
  9. Costi e Commissioni: In genere, i Buoni Fruttiferi Postali non hanno costi associati, mentre i Conti Deposito potrebbero avere commissioni di gestione o altri costi.
  10. Trasferibilità: I Buoni Fruttiferi Postali possono in alcuni casi essere trasferiti ad altri soggetti o utilizzati come garanzia per ottenere un prestito. Questo non è generalmente possibile con i Conti Deposito.

Entrambi gli strumenti hanno i loro vantaggi e svantaggi

Aspetti positivi e negativi di un investimento in buoni postali o conti deposito ed eventuali differenze

Investire in Buoni Fruttiferi Postali o Conti Deposito presenta sia aspetti positivi che negativi. Ecco un’analisi degli aspetti di ciascuna opzione:

Buoni Fruttiferi Postali

Aspetti Positivi:

  1. Sicurezza: Sono garantiti dallo Stato italiano, il che li rende un investimento molto sicuro.
  2. Assenza di Spese: Di solito non ci sono spese o commissioni associate all’acquisto o alla gestione dei Buoni Fruttiferi Postali.
  3. Rendimento Predeterminato: Il rendimento è generalmente stabilito al momento dell’acquisto, il che può fornire una certa prevedibilità.
  4. Accessibilità: Sono accessibili anche ai piccoli investitori, con importi minimi di investimento relativamente bassi.

Aspetti Negativi:

  1. Liquidità Limitata: Non sempre è possibile riscattare i buoni prima della scadenza senza penalità o perdita di interessi.
  2. Rendimento Relativamente Basso: I tassi di interesse sono spesso inferiori rispetto ad altre forme di investimento più rischiose.
  3. Mancanza di Copertura Inflazione: Il rendimento potrebbe non essere sufficiente a coprire l’inflazione nel lungo termine.

Conti Deposito

Aspetti Positivi:

  1. Flessibilità: Molti conti deposito consentono prelievi senza penalità, rendendoli più liquidi rispetto ai Buoni Fruttiferi Postali.
  2. Sicurezza: Sono garantiti fino a una certa soglia dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, il che li rende relativamente sicuri.
  3. Rendimenti Competitivi: Possono offrire rendimenti competitivi, soprattutto nei conti deposito con vincoli.

Aspetti Negativi:

  1. Tassazione: La tassazione sugli interessi potrebbe essere meno favorevole rispetto ai Buoni Fruttiferi Postali.
  2. Costi Potenziali: Alcuni conti deposito possono avere commissioni o costi di gestione.
  3. Limiti di Garanzia: Sebbene siano garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, questa garanzia è limitata e non è supportata direttamente dallo Stato.

Differenze Principali:

  1. Garante: I Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato, mentre i Conti Deposito sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a una certa soglia.
  2. Flessibilità di Accesso: I Conti Deposito tendono ad essere più flessibili in termini di accesso ai fondi rispetto ai Buoni Fruttiferi Postali.
  3. Tassazione: Può esserci una differenza nella tassazione sugli interessi tra le due opzioni.
  4. Rendimento: I Buoni Fruttiferi Postali hanno rendimenti predeterminati, mentre i Conti Deposito possono offrire tassi variabili.

È importante considerare attentamente le proprie esigenze finanziarie, il profilo di rischio e gli obiettivi

Conclusioni: Buoni Postali o Conto Deposito?

Non c’è tantissima differenza di rendimenti, tutti e due sono una buona forma di risparmio , è questo il modo più corretto di chiamarlo ora, visto che tutti e due danno interessi netti inferiori all’1% annuo.

Di certo è un tipo di investimento sicuro dal quale non ci si arricchisce, ma la regola per investire è sempre quella:

  • Se vuoi alti rendimenti devi rischiare.
  • Se vuoi investimenti sicuri allora devi accontentarti di bassi interessi.

Secondo Noi sono migliori i Buoni Postali, non solo perchè hanno una tassazione che è esattamente la metà, ma perchè come dicevamo sopra non hanno costi, sono praticamente liquidi e molto fruibili, non hanno vincoli e per quanto ci è dato sapere gli interessi non sono così diversi dai Conti Deposito da far pendere la bilancia in favore di questi ultimi. Forse è proprio questa la debolezza dei Conti Deposito Bancari ma finchè le banche non si metteranno in testa che se vogliono essere più competitive devono guadagnare meno su questo tipo di prodotti, non vinceranno mai la sfida con Poste Italiane.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.