Prestito da 10.000 € tra Poste, Findomestic, Agos o Intesa Sanpaolo

L’attuale situazione economica è piena di incognite, facendo ritrovare brutte sorprese tra spese improvvise, stangate fiscali e l’impossibilità di portare avanti i propri progetti personali o professionali. Condizioni difficili in cui si pensa spesso di ricorrere ad un prestito e, nell’articolo di oggi, confronteremo insieme alcune banche per richiedere 10.000 euro.

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Findomestic, Agos, Intesa Sanpaolo e Poste Italiane, ultima ad aprirsi al mercato dei finanziamenti, sono le società che verranno confrontate in quest’analisi, con occhio attento a costi e interessi per capire quale sia la più valida per una cifra importante ma accessibile. Quale sarà la banca migliore per un prestito da 10.000 euro?

Come funziona un prestito

Per prestito, si intende un accordo finanziario tra due parti, che prevede la cessione di denaro da un prestatore verso un debitore, che si impegnerà a restituirlo ratealmente entro un tempo prestabilito con interessi variabili, quote extra intese come compenso per il denaro avuto. Parlando di prestito ci si riferisce principalmente al finanziamento, che assieme all’erogazione di mutui rientra tra le operazioni attive degli istituti creditizi.

Gli elementi costitutivi del prestito, e più importanti da considerare, sono:

Capitale finanziato
Periodo d’ammortamento
Importo delle rate mensili
TAN
TAEG
Spese accessorie

L’erogazione di un prestito da parte delle banche avviene attraverso dei controlli preliminari sulla situazione finanziaria e lavorativa del richiedente, per assicurarsi che quest’ultimo sia in grado di rimborsarlo completamente, interessi annessi, entro l’ammortamento. Ai controlli si uniscono garanzie richieste, che possono essere:

Fideiussioni o coobbligazioni da parte delle banche
Firme dei coniugi
Contratto di lavoro stabile
Stato di libera professione/Partita IVA

Tali analisi serviranno per evitare condizioni d’insolvenza, in cui il debitore non sarà in grado di rimborsare il prestito ricevuto. Attraverso informazioni commerciali, l’ente creditizio può procedere con:

Solleciti, per invitare il debitore al rimborso entro tempi brevi
Recupero crediti, con riscossione forzata
Azioni legali, con interventi giudiziari e possibili pignoramenti di beni

Anche qualora non si arrivi alle suddette azioni, dopo ritardi o mancati pagamenti per almeno due rate consecutive il debitore può essere riconosciuto come cattivo pagatore con segnalazione CRIF, dalla durata tra 36 e 60 mesi, durante la quale sarà impossibilitato a richiedere nuovi prestiti.

I vari tipi di prestito

Esistono più tipologie di prestito, differenti in base alle esigenze finanziarie dei richiedenti e ognuno con contratto stabilito dall’istituto creditizio:

Finalizzato, mirato all’acquisto di beni o servizi specifici, richiede giustificativo delle spese da parte del debitore e può essere per
- Auto/moto/camper, per acquistare un’automobile o altro mezzo personale nuovo o usato
- Arredamento, per acquistare arredamento, elettrodomestici o ammodernare la propria casa
- Ristrutturazione, per interventi ordinari o straordinari sul proprio immobile
- Studentesco, concesso a studenti per sostenere spese d’istruzione come acquisto di libri e altro materiale, tasse universitarie o spese di soggiorno
- Consolidamento, per accorpare le rate dei prestiti in corso in un solo finanziamento
Personale o non finalizzato, non prevede giustificativi delle spese e non è mirato ad acquisti specifici, può derivare anche da
- Carte di credito revolving, per acquistare online o nei negozi e rimborsare le spese in rate mensili
- Cessione del quinto, destinato a dipendenti privati o pubblici con contratto a tempo indeterminato o pensionati, rimborsabile trattenendo un quinto dello stipendio mensile, o due quinti in caso di doppio quinto

Tutti i prestiti sono soggetti a contratti scritti, che ne definiscono condizioni ed eventuali garanzie e clausole. Per tale ragione è cruciale valutare attentamente le condizioni considerando l’effettiva capacità di rimborsare l’importo richiesto.

Secondo stime Economia-italia.com, nel 2022 in Italia circa il 47,4% degli italiani ha un prestito o mutuo attivo, +6,5% rispetto all’anno precedente, con rate medie di 307,00 euro, -2,5%, e importo residuo di 33.183 euro, +3,1%. Le regioni dal movimento più elevato sono Trentino-Alto Adige, Lombardia e Veneto, mentre la categoria più richiesta è quella dei prestiti finalizzati col 51,1% del totale.

Quale banca è la migliore per richiedere 10.000 euro

Di seguito un confronto tra Poste Italiane, Findomestic, Agos e Intesa Sanpaolo esaminando i prestiti disponibili per un importo da 10.000 euro. Alcuni prodotti non sono disponibili in quanto prevedono importi maggiori o minori alla suddetta cifra:

1. BancoPosta-Poste Italiane

Prestito	Durata (mesi)	TAN	TAEG	Spese	Rata mensile
Classico	24	10,90%	11,76%	Oneri fiscali 22,50 euro	469,61 euro
	36				331,00 euro
	48				262,16 euro
	60				221,23 euro
	72				194,26 euro
	84				175,25 euro
Online Flessibile	24	11,90%	12,69%	Oneri fiscali 16,00 euro	473,96 euro
	36				335,45 euro
	48				266,74 euro
	60				225,95 euro
	72				199,11 euro
	84				180,24 euro
	96				166,34 euro
	108				155,76 euro
Ristrutturazione e Acquisto Casa	36	9,50%	10,09%	Oneri fiscali 12,50 euro	323,09 euro
	48				254,06 euro
	60				212,91 euro
	72				185,71 euro
	84				166,48 euro
	96				152,22 euro
	108				141,27 euro
	120				132,65 euro
Auto	24				461,86 euro
	36				323,09 euro
	48				254,06 euro
	60				212,91 euro
	72				185,71 euro
	84				166,48 euro
	96				152,22 euro
	108				141,27 euro
	120				132,65 euro
Consolidamento	24	10,90%	11,76%	Oneri fiscali 22,50 euro	469,61 euro
	36				331,00 euro
	48				262,16 euro
	60				221,23 euro
	72				194,26 euro
	84				175,25 euro
	96				161,21 euro

2. Findomestic

Prestito	Durata (mesi)	TAN	TAEG	Spese	Rata mensile
Personale Ristrutturazione e Acquisto Casa Arredamento Elettrodomestici Auto Camper Motocicli Nautica Spese Mediche Matrimoni e Cerimonie Viaggi e Vacanze Spese Legali e Tasse	18	8,78%	9,14%	Nessuna	596,62 euro
	30				374,13 euro
	42				279,10 euro
	54				226,57 euro
	66				193,34 euro
	78				170,51 euro
	90				153,92 euro

3. Agos

Prestito	Durata (mesi)	TAN	TAEG	Spese	Rata mensile
Personale Casa e Mobili Ristrutturazione Casa Elettrodomestici Pannelli Fotovoltaici Auto Moto e Scooter Camper Computer Studi Universitari Master e Specializzazioni Spese Mediche Matrimoni e Cerimonie Viaggi e Vacanze Consolidamento	12	7,70%	8,90%	Assicurazione facoltativa 5% importo totale Imposta bollo 16,00 euro Gestione pratiche 2,75 euro/mese	911,92 euro
	24		8,78%		473,45 euro
	36		8,73%		327,58 euro
	48		8,69%		254,86 euro
	60		8,67%		211,40 euro
	72	7,93%	8,88%		185,47 euro
	78		8,88%		174,34 euro
	84		8,87%		164,83 euro
	96		8,84%		152,77 euro
	120		8,80%		131,04 euro

4. Intesa Sanpaolo

Prestito	Durata (mesi)	TAN	TAEG	Spese	Rata mensile
XME Prestito Facile	36	8,15%	9,61%	Istruttoria 2% importo totale Imposta bollo 16,00 euro Incasso rata 2,00 euro/mese	320,84 euro
	48				251,76 euro
	60				210,56 euro
	72				183,30 euro
	84				164,00 euro
	96				149,69 euro
	108				138,68 euro
	120				130,00 euro
XME Prestito Giovani	36	10,70%	11,95%		331,90 euro
	48				263,09 euro
	60				222,19 euro
	72				195,24 euro
	84				176,26 euro
	96				162,25 euro
	108				151,56 euro
	120				143,18 euro

La banca migliore per richiedere 10.000 euro con cessione del quinto

Di seguito il confronto continua esaminando i prestiti cessione del quinto da 10.000 euro, esaminando interessi e spese.

1. Bancoposta di Poste Italiane

Prestito	Durata (mesi)	TAN	TAEG	Spese
Quinto BancoPosta Pensionati	36	9,25%	9,65%	Nessuna
	48
	60
	72
	84
	96
	108
	120
Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici	36	7,25%	7,50%
	48
	60
	72
	84
	96
	108
	120
Quinto BancoPosta Dipendenti Parapubblici	36	7,75%	8,03%
	48
	60
	72
	84
	96
	108
	120

2. Findomestic

Prestito	Durata (mesi)	TAN	TAEG	Spese
Cessione Quinto Dipendenti Pubblici	24	6,88%	7,10%	Nessuna
	36
	48
	60
	72
	84
	96
	108
	120
Cessione Quinto Dipendenti Privati	24	9,12%	9,51%
	36
	48
	60
	72
	84
	96
	108
	120
Cessione Quinto Pensionati	24	8,19%	8,50%
	36
	48
	60
	72
	84
	96
	108
	120

3. Agos

Prestito	Durata (mesi)	TAN	TAEG	Spese
Cessione Quinto Dipendenti Pubblici	24	6,68%	7,02%	Nessuna
	36
	48
	60
	72
	78
	84
	96
	108
	120
Cessione Quinto Dipendenti Privati	24	8,57%	8,89%
	36
	48
	60
	72
	78
	84
	96
	108
	120
Cessione Quinto Pensionati	24	7,12%	7,46%
	36
	48
	60
	72
	78
	84
	96
	108
	120

4. Intesa Sanpaolo

Prestito	Durata (mesi)	TAN	TAEG	Spese
XME Prestito Cessione Quinto Dipendenti Pubblici	36	11,70%	12,39%	Imposta bollo 16,00 euro
	48
	60
	72
	84
	96
	108
	120
XME Prestito Cessione Quinto Dipendenti Privati	36	15,40%	16,58%
	48
	60
	72
	84
	96
	108
	120
XME Prestito Cessione Quinto Pensionati	36	10,80%	11,44%
	48
	60
	72
	84
	96
	108
	120

Il prestito migliore da 10.000 euro tra Poste, Findomestic, Agos o Intesa Sanpaolo

Concludendo l’esame, emerge un confronto difficile tra le quattro realtà in questione, che presentano le seguenti caratteristiche:

Bancoposta di Poste Italiane, ultima arrivata nel mercato dei finanziamenti, presenta una grande serie di prodotti, che hanno però interessi più elevati rispetto ai competitor eccetto che per le cessioni del quinto
Findomestic, unificando interessi e l’assenza di spese extra per tutti i suoi prestiti, presenta versatilità anche negli ammortamenti e rate mensili moderate, con condizioni accessibili anche per il quinto
Agos, presentando un’offerta personale unica, offre interessi variabili rispetto ai competitor e rate meno convenienti per ammortamenti brevi ma più accessibili per quelli lunghi, oltre a condizioni particolarmente vantaggiose per il quinto. Leggi anche Agos prestito online.
Intesa Sanpaolo, con un’offerta per 10.000 euro limitata, presenta interessi maggiori rispetto a quelli dei competitor ma rate accessibili grazie agli ammortamenti sul medio-lungo termine, nonostante TAN e TAEG elevati per il quinto

A conti fatti, si può dire che i prestiti più convenienti provengano da Findomestic e Agos sia per le soluzioni finalizzate e personali che per le cessioni del quinto, sebbene Agos risulti sconveniente sugli ammortamenti brevi, mentre presentano interessi più alti e meno accessibili Poste e Intesa Sanpaolo, eccetto che per ammortamenti particolarmente lunghi.

In ogni caso, la scelta di un prestito è una decisione delicata e mirata a soddisfare una situazione d’emergenza, che sia per spese ordinarie che straordinarie, per tale ragione si consiglia di valutare attentamente ogni condizione contrattuale e confrontarsi con un consulente quando necessario, sempre con giudizio e responsabilità, nonché la certezza di rimborsare completamente la cifra.