Come Ottenere un Prestito se sono stato Protestato

Essere protestati può rendere difficile ottenere un prestito, in quanto ciò segnala che in passato hai avuto problemi nel pagare i debiti. Tuttavia, ci sono alcune opzioni che potresti esplorare per cercare di ottenere un prestito nonostante la tua situazione di cattivo pagatore.

  1. Prestiti tra privati: potresti cercare di ottenere un prestito da un amico o da un familiare. In questo modo, potresti essere in grado di evitare le restrizioni che una banca o un istituto di credito potrebbero imporre a chi ha subito una protesta.
  2. Prestiti garantiti: potresti valutare la possibilità di ottenere un prestito garantito da un bene di proprietà come un immobile o un veicolo. In questo caso, la banca potrebbe concederti un prestito in base al valore del bene garantito.
  3. Prestiti per cattivi pagatori: ci sono istituti di credito specializzati in prestiti per cattivi pagatori o per coloro che sono stati protestati. Tuttavia, questi prestiti possono avere tassi di interesse elevati.
  4. Anticipo sullo stipendio: se sei impiegato con un contratto a tempo indeterminato, potresti valutare l’opzione dell’anticipo sullo stipendio, che ti consentirebbe di ricevere una somma di denaro anticipata rispetto alla tua prossima busta paga.
  5. Fideiussione: se hai un amico o un familiare disposto a farti da garante, potresti ottenere un prestito con una fideiussione. In questo caso, la persona che si fa garante si impegna a pagare il debito qualora tu non fossi in grado di farlo.

Prima di richiedere un prestito, assicurati di aver esplorato tutte le opzioni disponibili e di valutare attentamente le condizioni e i tassi di interesse offerti da diversi istituti di credito. Inoltre, assicurati di avere un piano per il rimborso del prestito, in modo da evitare di cadere in una situazione di indebitamento eccessivo.

Come Ottenere un Prestito se sono stato Protestato

Quale banca fa prestiti a protestati

In generale, le banche tradizionali e gli istituti di credito tendono ad essere molto prudenti nel concedere prestiti a coloro che sono stati protestati. Tuttavia, ci sono alcune banche e istituti di credito specializzati in prestiti per cattivi pagatori o per chi ha avuto problemi di protesti in passato.

Alcuni esempi di banche e istituti di credito che potrebbero essere disposti a concedere prestiti anche a protestati sono:

  1. Findomestic: è un istituto di credito specializzato in prestiti personali e finanziamenti per l’acquisto di beni di consumo. Findomestic potrebbe valutare la tua richiesta di prestito anche se sei stato protestato in passato.
  2. Agos: è una società finanziaria che offre prestiti personali, prestiti auto e altri tipi di finanziamenti. Anche Agos potrebbe valutare la tua richiesta di prestito anche se sei stato protestato in passato.
  3. Compass: è un istituto di credito che offre prestiti personali, prestiti auto e finanziamenti per l’acquisto di beni di consumo. Anche Compass potrebbe valutare la tua richiesta di prestito anche se sei stato protestato in passato.
  4. Prestiamoci: è una piattaforma di prestiti tra privati che potrebbe essere una buona opzione se sei stato protestato e hai difficoltà ad ottenere un prestito da una banca tradizionale.

È importante tenere presente che, in genere, i prestiti per cattivi pagatori o per chi è stato protestato hanno tassi di interesse più elevati rispetto ai prestiti tradizionali. Prima di richiedere un prestito, assicurati di leggere attentamente le condizioni offerte dall’istituto di credito e di valutare attentamente la tua capacità di rimborso del debito.

Quali sono gli interessi da pagare su un prestito per protestati

Gli interessi da pagare su un prestito dipendono dal tipo di prestito, dall’importo richiesto, dalla durata del prestito e dalla politica di tassi di interesse dell’istituto di credito. In genere, i tassi di interesse sui prestiti personali sono più alti rispetto ai prestiti garantiti da un bene, come i prestiti auto o i mutui ipotecari.

Inoltre, i tassi di interesse possono essere fissi o variabili. I tassi di interesse fissi rimangono costanti per tutta la durata del prestito, mentre i tassi di interesse variabili possono variare nel tempo in base a vari fattori, come ad esempio il tasso ufficiale di riferimento.

Per avere un’idea approssimativa dei tassi di interesse sui prestiti, ecco alcuni esempi:

  • Prestiti personali: i tassi di interesse sui prestiti personali possono variare da circa il 6% al 15%, a seconda dell’importo richiesto, della durata del prestito e del profilo di rischio del richiedente.
  • Prestiti auto: i tassi di interesse sui prestiti auto possono variare da circa il 4% al 10%, a seconda dell’importo richiesto, della durata del prestito e del valore del veicolo.
  • Mutui ipotecari: i tassi di interesse sui mutui ipotecari possono variare da circa il 1,5% al 4%, a seconda della durata del mutuo, del tipo di tasso di interesse (fisso o variabile) e del valore dell’immobile.

È importante tenere presente che, oltre agli interessi, potrebbero essere previste anche altre spese e commissioni, come le spese di istruttoria, le commissioni per l’apertura del credito e le spese di incasso delle rate. Prima di richiedere un prestito, assicurati di leggere attentamente tutte le condizioni offerte dall’istituto di credito e di valutare attentamente la tua capacità di rimborso del debito.

Quali sono le spese da pagare su un prestito

Le spese da pagare su un prestito dipendono dal tipo di prestito, dall’importo richiesto e dalla politica dell’istituto di credito. In genere, oltre agli interessi, potrebbero essere previste anche altre spese e commissioni. Ecco alcuni esempi:

  1. Spese di istruttoria: sono le spese sostenute dall’istituto di credito per l’istruttoria della pratica di finanziamento. In genere, queste spese vengono applicate solo per i prestiti personali e possono variare dallo 0,5% al 2% dell’importo del prestito.
  2. Commissioni per l’apertura del credito: sono le commissioni che l’istituto di credito applica per la gestione del prestito. Queste commissioni possono essere applicate sia sui prestiti personali che sui prestiti garantiti da un bene e possono variare dallo 0,5% al 2% dell’importo del prestito.
  3. Spese di incasso delle rate: sono le spese applicate dall’istituto di credito per la gestione del pagamento delle rate del prestito. Queste spese possono essere applicate sia sui prestiti personali che sui prestiti garantiti da un bene e possono variare da alcuni euro al mese fino al 2% dell’importo delle rate.
  4. Assicurazione: potrebbe essere richiesta l’assicurazione del prestito, che copre il rischio di insolvenza del richiedente o di eventi imprevisti, come la perdita del lavoro o l’invalidità. L’assicurazione può essere obbligatoria o facoltativa e le relative spese variano in base alla compagnia assicurativa e al tipo di polizza.
  5. Penali per estinzione anticipata: se si decide di estinguere il prestito prima della scadenza prevista, potrebbe essere applicata una penale per estinzione anticipata. Questa penale può essere una percentuale sull’importo del prestito o sulla somma degli interessi ancora dovuti.

È importante tenere presente che queste spese possono variare a seconda dell’istituto di credito e del tipo di prestito richiesto. Prima di richiedere un prestito, assicurati di leggere attentamente tutte le condizioni offerte dall’istituto di credito e di valutare attentamente la tua capacità di rimborso del debito, comprese tutte le spese previste.

Cosa succede se non pago una rata del prestito?

Se non paghi una rata del prestito, ci possono essere diverse conseguenze, che dipendono dalle politiche dell’istituto di credito e dalle leggi del paese in cui risiedi. Ecco alcune delle conseguenze più comuni:

  1. Addebito di interessi di mora: se non paghi una rata del prestito, l’istituto di credito può addebitarti degli interessi di mora, che sono interessi aggiuntivi che vengono applicati sui pagamenti in ritardo. Questi interessi possono essere molto elevati e possono rendere il debito ancora più difficile da gestire.
  2. Segnalazione alla Centrale Rischi: se non paghi una o più rate del prestito, l’istituto di credito può segnalare il tuo nome alla Centrale Rischi, che è un’agenzia che raccoglie informazioni sulle posizioni debitorie delle persone fisiche e giuridiche. La segnalazione alla Centrale Rischi può rendere più difficile ottenere un altro prestito in futuro.
  3. Azione legale: se non paghi il prestito per un lungo periodo di tempo, l’istituto di credito può intraprendere azioni legali contro di te per il recupero del debito. In alcuni casi, l’istituto di credito può anche richiedere il pignoramento dei beni per recuperare il denaro prestato.
  4. Problemi di credito: se non paghi una rata del prestito, questo potrebbe avere un impatto negativo sulla tua storia creditizia e sulla tua reputazione finanziaria. Ciò potrebbe rendere più difficile ottenere un altro prestito in futuro o accedere ad altre forme di credito, come carte di credito o finanziamenti.

È importante ricordare che, se hai difficoltà a pagare una rata del prestito, dovresti contattare immediatamente l’istituto di credito per cercare di trovare una soluzione. In alcuni casi, l’istituto di credito potrebbe essere disposto a negoziare nuove condizioni di rimborso o a concederti una proroga per il pagamento delle rate.

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