Veneto Banca fallimento e Bail In possibile – azioni e c/c – cosa fare?

Veneto Banca diventerà da popolare a Spa, ma basterà questo ad evitare il fallimento? Cosa cambia per i clienti? Con una nota, Veneto Banca annuncia la trasformazione di questa piccola Banca popolare in una banca quotata in borsa, con un aumento di capitale di 1 miliardo di euro da offrire ai soci, aumento che dovrebbe farla rientrare negli ormai rigidi parametri che prevedono le leggi europee sulle banche.

Torna la paura per azionisti, correntisti e clienti di una importante banca italiana, dopo Banca Etruria, stavolta é Veneto Banca, a pochi giorni dall’entrata in vigore del Bail In, cioé della possibilità di prelievo di soldi dai conti correnti dei clienti che hanno più di 100 mila euro delle banche che falliscono, i risparmiatori italiani si ritrovano un’altra volta con un’altra bella paura per i loro risparmi, ma cerchiamo di capire meglio cosa sta succedendo nel Nord-Est.

In questi giorni risparmiatori di Veneto Banca, sono arrivati  da tutta la regione e si sono dati appuntamento a Volpago del Montello, a Treviso, ben 5.000 risparmiatori che in una tensostruttura sono stati presenti ed hanno votato praticamente all’unanimità la trasformazione in Spa e l’aumento di capitale.

Veneto Banca fallimento e Bail In possibile, cosa fare?

BCE: probabile Bail In di Veneto Banca

La BCE (fortunatamente) non usa un linguaggio politicamente corretto, ma fa capire quali sono le sue vere intenzioni, ha parlato esplicitamente di Bail In per i clienti di Veneto Banca, nel caso in cui i conti non tornino nei parametri dettati dai nuovi accordi per le banche europee, cosa che farebbe di Veneto Banca la prima banca europea che subisce un Bail In, anche per questo le procedure di capitalizzazione in Borsa ed aumento di capitale hanno avuto questa accelerazione.

Azioni e Conti correnti Veneto Banca, possibile fallimento e Bail In?

  • Intanto con questa operazione di aumento di capitale e di prossima entrata nella Borsa Valori di Milano come Spa, Veneto Banca dovrebbe evitare il Bail In; l’AD Cristiano Carrus ha usato parole di speranza, ma certo la situazione é quella che é.

Dipendenti Veneto Banca a rischio.

  • Non solo i soldi degli azionisti, delle obbligazioni subordinate e dei conti correnti oltre a 100 mila euro sono a rischio, qui ci sono anche 6.000 posti di lavoro che rischiano di essere azzerati.

La situazione di Veneto Banca, cosa dicono i numeri:

  • Al di là delle chiacchiere , che in questi frangenti contano solo lo spazio di rassicurare o meno i clienti di questa banca, i conti non sono per niente a posto.
  • Il CET 1 RATIO é molto inferiore a quello richiesto dai parametri della BCE.
  • Per CET 1 RATIO si intende il rapporto tra le attività ponderate ed il rischio.
  • Il CET 1 RATIO deve essere superiore all’8%, qui invece siamo molto al di sotto ( anche se non ci hanno specificato quanto di preciso).
  • L’aumento di capitale, tende proprio a far alzare questo valore percentuale, fino a farlo arrivare all’8%, in modo da allontanare lo spettro del Bail In.

Consigli per correntisti Veneto Banca:

  • Di solito da questo sito non diamo dei consigli specifici, però vista la situazione ci sembra doveroso sottolineare che nel caso questa quotazione in Borsa dovesse andare male e ci fosse un fallimento della banca oppure direttamente una procedura di Bail In stabilita dall’autorità centrale, cioé la BCE, un correntista deve assolutamente cautelarsi prima.
  • Non diciamo che é bene ritirare tutti i soldi e chiudere i conti correnti, in effetti la procedura del Bail In é piuttosto macchinosa e comunque non tocca i conti correnti sopra i 100 mila euro.
  • Ecco, se una persona ha un conto corrente sopra i 100 mila euro, per esempio 120 mila euro, farebbe una cosa prudente se ritirasse almeno 25 mila euro e lasciasse solo 95 mila euro sul conto, in modo di essere sicuro al 100% di riprendere tutti i suoi risparmi, che a quel punto sarebbero inferiori a 100.000 euro.
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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.

2 commenti

  1. Salve, siamo corsi ai ripari con Veneto Banca, spostando buona parte del conto corrente su altra banca, in effetti abbiamo ancora una subordinata ordinaria in scadenza a novembre 2016… al momento ci sentiremmo di lasciarla scadere naturalmente, credete sia meglio richiederla sul conto corrente adesso per poi chiudere i rapporti con loro? Non abbiamo idea di come proseguirà l'iter con Atlante e di quanto un eventuale bail-in possa intaccare questa subordinata nei prossimi mesi. Parlo da cinquantenne che non trova lavoro….Grazie Viola

    1. Buongiorno,
      purtroppo la politica della Nostra Redazione è di non dare consigli specifici su questioni così delicate come quelle di comprare o vendere obbligazioni subordinate,
      vale comunque il giudizio complessivo dato nell'articolo di questa banca.

I commenti sono chiusi.