Come si può investire in arte? Andiamo a scoprire come si può coniugare il bisogno di fare un investimento sicuro con quello di abbellire la propria casa con qualcosa che la renda più piacevole, andiamo a leggere questa guida per investire in arte.
Questa guida per principianti che Vi avvicinerà al mondo dell’arte, sarà particolarmente utile per fare investimenti nel 2025, in un periodo di forte volatilità delle Borse valori.
Negli ultimi 10 anni, il giro d’affari di questo particolare mercato è raddoppiato a livello mondiale, passando da 35,9 miliardi di euro nel 2005, a 63,8 miliardi di euro. fare investimenti investimenti arte sta diventando un trend ormai alla portata di tutti, oltre che un modo per fare veramente buoni affari.
L’opera d’arte più costosa in assoluto è stata battuta a Novembre 2017 ed è costata 450 milioni di USD, una cifra astronomica, probabilmente spropositata anche per un dipinto Leonardo da Vinci; la cosa buffa è che questo dipinto è piuttosto “chiacchierato”, in quanto fino al 2011 non si sapeva neppure che esistesse, insomma: anche se è ovviamente certificato da ben 4 studiosi, ancora si hanno dubbi che sia un Leonardo da Vinci al 100%.
Questo fatto, dovrebbe far riflettere su quanto il mercato dell’arte sia ormai piuttosto “pompato” e che le persone siano spinte a fare grandi investimenti.
In questa introduzione infine, sottolineiamo che un investimento su un quadro, oltre ad essere un tipo di collezionismo di lusso, viene definito anche “investimento emozionale“, cioè si compra quell’opera d’arte essenzialmente perchè piace, POI si pensa anche ad un eventuale guadagno che ci si può fare nel lungo periodo ed attenzione: solo il 3% delle persone che investono in arte, lo fanno per speculare.
Come iniziare ad investire in arte:
E’ inutile dire che ci sono due fattori importanti per far sì che si diventi investitori di arte:
A) avere un’ottica di diversificazione un’ampia disponibilità di capitali in un vasto portafoglio, includendo questo come un bene rifugio,
B) considerare questo tipo di investimento a lungo termine anzi: a lunghissimo termine.
“Perchè quelle persone hanno pagato milioni di euro quella schifezza indecifrabile?“,
Cosa sapere prima di investire in arte
Quando investi in un’opera d’arte, la acquisti con l’aspettativa che la domanda per quell’opera o per pezzi simili aumenterà più velocemente dell’offerta. Se ciò accade, il valore del pezzo aumenterà e potresti essere in grado di venderlo per un profitto.
È più facile dirlo che farlo.
La scelta di un artista può essere difficile. È improbabile che tu scopra il prossimo grande artista prima che si sia guadagnato una reputazione e inizi a imporre prezzi elevati per il suo lavoro. E, per quanto triste possa essere, le opere di artisti viventi non raggiungono gli stessi prezzi all’asta dei pezzi di coloro che sono morti. Inoltre, non puoi semplicemente andare nel tuo negozio di antiquariato locale e trovare un vero Monet, Modigliani, Matisse o Munch in vendita per pochi dollari. L’acquisto di opere di uno di quegli artisti all’asta costerebbe milioni.
Potrebbe essere necessario trattenere la tua arte per un po’ di tempo. Anche quando riesci ad acquistare un pezzo che aumenta di valore, il mercato dell’arte è relativamente illiquido . In genere dovresti aspettare per vendere e dovrai sostenere commissioni elevate per un broker o una casa d’aste per liquidare le tue partecipazioni se desideri incassare il tuo investimento.
L’arte richiede manutenzione. L’arte è in genere un bene tangibile e duro. A differenza dei beni immateriali come i conti pensionistici , l’arte occupa uno spazio fisico. La cura e la manutenzione sono necessarie per garantire che l’arte mantenga il suo valore. Se stai esibendo l’arte nella tua casa, dovrai essere consapevole della temperatura, dell’umidità, della luce solare e di vari altri fattori che potrebbero degradare il lavoro. A pagamento, puoi scegliere di avere una società di stoccaggio che mantenga il lavoro in un ambiente climatizzato.
Vari altri costi da considerare con l’acquisto e la vendita di opere d’arte includono l’imposta sulle vendite, le spese di trasporto, le spese di autenticazione e valutazione e l’assicurazione. Potresti anche voler acquistare una bella cornice o un altro tipo di meccanismo di visualizzazione per la tua opera d’arte.
Come fare il Tuo primo investimento in Arte
Puoi facilmente trovare opere d’arte da acquistare nelle gallerie e nelle case d’asta (sia fisiche che online). Potresti anche dare un’occhiata alle fiere d’arte locali. Riviste online e canali di social media come Instagram possono aiutarti a scoprire artisti che ti piacciono e puoi acquistare opere direttamente dai siti web degli artisti. Oppure potresti tuffarti nel mondo degli NFT , che rappresentano la proprietà dell’arte digitale.
Esistono diversi modi per investire nell’arte, ciascuno con diversi gradi di rischio e rendimento.
Alto rischio e prezzo elevato: puoi acquistare opere originali in aste, gallerie e fiere d’arte; tuttavia, farlo comporta il prezzo più alto e il più alto rischio. Puoi provare ad acquistare opere di un artista emergente, sperando di aver trovato il prossimo Banksy. Un dipinto o una scultura unica nel suo genere potrebbe un giorno valere molto di più di quello che hai pagato, oppure potresti avere problemi a rivenderla.
Basso rischio e basso prezzo: invece di acquistare un originale, puoi scegliere di acquistare una stampa di un dipinto o disegno originale. Molti artisti e gallerie realizzeranno stampe in edizione limitata di alcune opere e offriranno ai collezionisti l’opportunità di acquistare una stampa a un prezzo fisso sul loro sito web. Una stampa di alta qualità in edizione limitata può essere molto preziosa e costa una frazione del prezzo dell’originale. Ma, poiché le stampe di solito non sono uniche, non aumentano di valore allo stesso modo degli originali.
Basso rischio e prezzo elevato: puoi acquistare pezzi di artisti di alto valore o come dicono gli americani “blue-chip” come Andy Warhol, che generalmente mantengono meglio il loro valore ma offrono meno apprezzamento del capitale o rialzo. Gli artisti blue-chip sono quelli le cui opere hanno il valore più stabile e non sono soggette a mode e speculazioni. Molti investitori per la prima volta non possono permettersi di acquistare un dipinto o una scultura di prim’ordine, ma diversi fondi consentono agli investitori di acquistare azioni di una holding che acquisterà un’opera d’arte di prim’ordine.
È importante sottolineare che, se hai intenzione di acquistare singole opere d’arte, probabilmente vorrai acquistare opere che ti rendano felice. Se investi 10.000 euro in un dipinto che ritieni brutto solo perché ti aspetti che il suo valore aumenti, allora ti stai perdendo la parte divertente di investire nell’arte rispetto ad altre classi di attività .
Investire in Arte è un investimento sicuro?
No.5 di Jackson Pollock, del 1948. Uno dei quadri più costosi di sempre, venduto a circa 150 milioni di dollari, alcuni anni fa’. |
Investire in arte moderna, quadri, tele, dipinti, quali comprare?
Il mercato dell’arte secondario:
Il mercato primario dell’arte:
Ovviamente bisogna avere esperienza in questo settore, bisogna conoscere l’artista ed il suo valore, inoltre bisogna avere la fortuna di poter comprare un’opera d’arte da un artista che sia bravo, popolare e che non lavori esclusivamente per alcuni mercante d’arte o per qualche galleria d’arte o che non crei le sue opere per persone che gliele ordinano.
Come investire in arte in una casa d’asta:
Da quello che si legge sui giornali, una persona che non è al di dentro del mercato dell’arte, pensa che le aste siano solo per collezionisti d’arte miliardari.
Ai giornali piace uscire con articoli su quadri battuti all’asta per decine di milioni di dollari, perchè poi sa che ci sono tanti lettori incuriositi che andranno a leggere quella notizia, solo per dire:
“Quel disegno è capace di farlo pure mia figlia e l’hanno venduto per 3 milioni di euro, chi ha comprato quella tela, è un miliardario pazzo che non sa dove buttare i suoi soldi”
magari ignorando che quello stesso “disegno” verrà rivenduto dopo un paio d’anni a 5 milioni a un altro collezionista.
Opere d’arte milionarie, un investimento per pochi:
Detto questo, bisogna però specificare che le opere milionarie ( chiamate così proprio perchè caratterizzate da un prezzo superiore ad 1 milione di euro) nonostante siano il 57% del valore di tutto il mercato d’arte, sono solo l’1% delle transazioni, poi ci sono quel 99% di transazioni di cui pochi parlano, se non gli addetti ai lavori che sono di sotto – spesso molto al di sotto – del milione di dollari e che sono abbordabili a tutti i tipi di tasche.
Quindi entrare in una casa d’aste quando si va una vendita è un’opportunità per tutti i tipi di investitori ed amanti dell’arte.
E’ una grande opportunità anche stando attenti ad alcuni fattori, come ad esempio se sono opere sequestrate per un fallimento di un’azienda, allora ci potranno essere opere di un certo valore vendute a prezzi concorrenziali.
Perchè comprare quadri dello stesso stile per la Nostra collezione:
Chi si avvicina al mondo del mercato d’arte lo fa in modo del tutto casuale, anche se poi scopre che investire in arte, può diventare anche un hobby remunerativo, otre che divertente.
Di solito si compra un primo quadro per abbellire la camera da letto o la sala, poi un’opera attira l’altra, ma quando si pensa a far fruttare la propria opera d’arte a volte si perde d’occhio l’estetica, ed ecco che la casa di un novello collezionista d’arte può apparire più come una confusione totale di opere senza un filo logico.
Parlando di quadri ( ma la stessa cosa può valere per le sculture, gioielli, ceramiche, o altro tipo di opera d’arte), se una persona inizia ad avvicinarsi ad un particolare stile, inizierà pure a conoscerlo approfonditamente, il fine ultimo non è solo quello di avere in casa una collezione di quadri gradevole alla vista, ma quello di avere quadri di un certo valore e di cui si conosca praticamente tutto, questo ha come fine ultimo quello di specializzarsi in un certo stile in modo da poter riuscire a fare buoni affari dando solo uno sguardo ad un quadro di un determinato stile, riconoscere la mano dell’artista, l’epoca quando è stato disegnato, e il valore di mercato del quadro stesso.
Bisogna pensare anche al lungo termine, ad esempio se un giorno avrete l’offerta di una Galleria d’Arte di esporre la Vostra collezione, oppure se un giorno avrete un’offerta per tutta la Vostra collezione da un altro appassionato.
Perchè non vendere un’opera d’arte.
Magari avete comprato 5 tele di un artista del luogo in cui vivete, artista vivente o scomparso da poco che sta riscuotendo un buon successo e pensate di aver fatto un’affare.
Vendere insieme le 5 tele è un errore, perchè svalutate sia le vostre tele che il lavoro e il nome dell’artista.
Non abbiate fretta di vendere.
Se ad un collezionista interessa un’opera che avete nella Vostra collezione vi farà un’offerta adeguata, altrimenti con il tempo questa offerta aumenterà, ma vendere a 101 perchè ieri si è comprato a 100, è uno dei peggiori modi per fare soldi con l’arte.
Investire in arte: come realizzare e vendere un’opera d’arte:
Arriviamo all’ultima fase di un investimento in un’opera d’arte, cioè la realizzazione.
Innanzitutto bisogna far valutare l’opera: molte case d’asta fanno valutazioni gratis, ma cercate di far valutare l’opera da più persone, in modo da poter avere ampi riferimento per stabilire a quanto vendere, cioè per stabilire il prezzo finale che voi richiederete, prezzo che sarà anche influenzato dal nome artista, dallo stile ( se è un periodo che quello stile è più di moda o meno) e dal momento storico, come ad esempio questo, che sembra molto proficuo per acquistare arte.
Vendere un’opera d’arte ha un costo: tramite una Casa d’aste costa circa dal 10 al 15% del valore finale dell’opera, quindi se vendete un quadro a 1.000 euro, circa 150 andranno alla Casa d’asta che lo ha battuto ( più l’opera è di valore, più alto sarà il margine per la Casa).
Vendere tramite una Galleria d’Arte: mettere un quadro in conto vendita presso una Galleria d’arte invece, presuppone che Voi non abbiate fretta, scordatevi questa parola.
Artisti su cui investire
Come sarà ben chiaro, di certo non si può pensare che un piccolo risparmiatore con un capitale di 50, 10 o anche 200 mila euro possa investire , possa investire su pittori classici di fama internazionale. Scordiamoci quindi sia i Caravaggio che i Van Gogh, ma anche i moderni Picasso, Dalì’, Warhol.
Ci sono però tanti artisti contemporanei molto validi , italiani e stranieri le cui tele si possono portare a casa anche con poche centinaia di euro.
Una tela che oggi si può pagare 5.000 euro potrebbe valerne 20 mila tra 10 o 20 anni, se si riesce a scovare l’artista giusto, e questo tipo di guadagno è possibile solo con l’arte, nessun altro tipo di investimento può essere così altamente remunerativo.
Come valutare un’Opera d’Arte:
Valutazione fiscale di un’opera d’arte diversa dalla valutazione assicurativa:
- Negli States, la valutazione a fini assicurativi è di solito più alta di quella per fini fiscali, in quanto in caso di danneggiamento o furto, il rimborso assicurativo deve essere sufficiente a comprare un’altra opera identica o comunque di pari valore, cioè un’opera d’arte che sia dello stesso tipo e della stessa qualità.
- Il valore equo di mercato invece, è usato anche per fini fiscali. Questo servirà in caso di vendita dell’opera, anche se può cambiare con il tempo, per il volere dello stesso venditore al momento che la vende.
- Infine c’è il fair value, ed è il valore di un’opera d’arte quando i proprietari sono 2 coniugi che in caso di divorzio se la devono dividere. Ovviamente non potranno tagliare un quadro a metà, ma dovranno rivenderlo e quindi subire delle perdite oppure lo prenderà un solo coniuge, quindi questo dovrà rimborsare l’altro del 50%.
- Valore di liquidazione o bancarotta, scatta quando non si ha tempo necessario per vendere.
- Valore di salvataggio, che è il valore residuo dopo che un’opera ha subito un danno.
Fattori che determinano il prezzo di un’opera d’arte:
- Il nome dell’artista e la sua importanza.
- Se l’opera è vera, o siamo di fronte ad un falso.
- Se l’artista è conosciuto in tutto il mondo, oppure no.
- Se l’opera è stata pubblicata su cataloghi generali o internazionali.
- Provenienza dell’opera ( se viene da una collezione importante vale di più, per esempio).
- Curriculum espositivo dell’opera.
- Quando è stata fatta dall’artista e se il periodo in cui l’ha fatta risulta essere uno dei migliori o dei peggiori.
- Se l’artista ha prodotto tanto o poco.
- Dimensione dell’opera.
- Tecnica usata.
- Com’è conservata l’opera – stato di conservazione dell’opera.
- Se l’opera è piacevole alla vista.
- Luogo della vendita.
Aspetti fiscali (e vantaggi) di un investimento in arte
Alcuni vantaggi chiave legati all’acquisizione e alla vendita di opere d’arte. In primo luogo, i privati sono esenti dall’imposta sulla plusvalenza quando realizzano una plusvalenza derivante dall’acquisto e dalla vendita di opere d’arte.
In secondo luogo, le aziende che acquistano opere d’arte possono beneficiare dell’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto (IVA), in particolare quando l’opera d’arte migliora l’immagine dell’azienda essendo esposta in uffici, sale di rappresentanza o utilizzata per scopi promozionali.
L’esenzione IVA si applica anche ai professionisti che operano come società, compresi quelli titolari di partita IVA.
Inoltre, i professionisti, se agiscono in qualità di persone fisiche o giuridiche con partita IVA, possono considerare l’acquisizione di opere d’arte come una spesa annuale, detraendo fino all’1% del loro fatturato.
Ciò offre ai professionisti un potenziale risparmio fiscale che va dal 25% al 40% per le opere d’arte acquistate al di sotto di questo valore specificato. Inoltre, le opere d’arte che hanno meno di 50 anni o create da artisti viventi non richiedono l’autorizzazione per l’esportazione, semplificando il processo per coloro che sono interessati ad acquisire tali opere.
Come cautelarsi dall’incauto acquisto, ossia come investire in arte ma non comprare un’opera d’arte contraffatta:
- Un’opera d’arte deve avere dei certificati di provenienza e certificati di autenticità.
- Quando si acquista, richiediamo scontrino o fattura, con descrizione dell’opera.
- Verificare il certificato di autenticità presso l’artista che ha fatto l’opera, oppure il soggetto autorizzato ad archiviare le opere.
- Controllare se sono uguali l’opera originale e la foto autenticata.
- E’ preferibile fare affari con venditori di grande esperienza e la cui affidabilità è riconosciuta, per questo il passaparola tra appassionati d’arte è fondamentale.
- E’ preferibile affidarsi a Fondazioni, Esperti con titoli accademici e Archivi piuttosto che a persone che si millantano come esperti.
- Occhio agli “affari“, di solito l’affare lo fa chi vi appioppa qualche crosta, ad un prezzo di vera opera d’arte.
- Prima di acquistare, bisogna informarsi sia sull’opera che sull’artista.
- Bisogna conoscere il mercato e le quotazioni prima di improvvisarsi investitori d’Arte.
- Occhio agli intermediari: un’opera di solito è cordata da molti documenti: si va dalle certificazioni al percorso espositivo che ha fatto, indicazioni bibliografiche che ne permettono di tracciare il suo percorso nella storia, oltre che, come dicevamo , di una fattura descrittiva
- Avvalersi di case d’asta di comprovata affidabilità, come Sothebys.
Il quadro più costoso mai venduto; si tratta di un Picasso, si intitola
“Le donne di Algeri“, versione 0, dipinto nel 1955,
battuto da Christie’s a New York l’11 maggio 2015 per 179,3 milioni di $
Investire in Arte moderna per lasciare un’eredità ai posteri:
Investire soldi in opere d’arte, non significa solo far aspettare degli anni per sapere che quell’opera ha raddoppiato o decuplicato il proprio valore, significa anche pensare al futuro della progenie ed al proprio buon nome.
Avere una sala dove raccogliere una piccola collezione di opere d’arte, è una fortuna che non tutte le famiglie si possono permettere, ma è un tipo di investimento che tutti quelli che possono permetterselo dovrebbero fare, in nome dell’Arte e del prestigio del proprio nome.
Le opere d’arte più costose di sempre
Il 15 Novembre 2017 un nuovo record che polverizza tutti gli altri precedenti: è stato venduto un quadro per 450 milioni di euro, si tratta di un dipinto datato 1500 ed attribuito a Leonardo da Vinci, “Salvator Mundi”, come potete vedere dall’immagine sopra.
Veniamo ad alcune curiosità, e chiamiamole curiosità perchè escludiamo che qualche Nostro lettore si possa permettere di spendere centinaia di milioni di euro in un quadro; chi compra questi pezzi infatti di solito non è un privato ma Fondi di investimento o cordate di appassionati, che danno un altro senso all’investire in arte. Abbiamo scritto un articolo con le opere d’arte più costose mai vendute, come potrete vedere, tra le 20 opere d’arte che sono state vendute al prezzo più alto, ci sono molte opere vendute in questi ultimi anni, alcune decisamente ad un prezzo che per un non esperto sembra eccessivo. C’è l’esempio di un riquadro di un fumetto venduto a 150 milioni di euro, nonchè di un graffito ( fatto con le bombolette spray) a 60 milioni di euro, altri quadri astratti che sono stati venduti a 300 o 200 milioni di euro perchè considerati importanti per quel determinato stile di pittura.
Questo è per rimarcare che questo periodo storico è ad una svolta per quanto riguarda il mercato dell’investimento nelle opere d’arte. Il mercato dell’arte è sempre più in espansione, con sempre meno opere valide in offerta e sempre più compratori che vogliono accaparrarsi qualcosa di valido.
Ricordiamo infine altre forme di investimento molto simili a quelle su opere d’arte come monete antiche o orologi di lusso.
Gli NFT sono un nuovo modo per comprare opere d’arte uniche tramite l’uso della tecnologia blockchain.
Opere d’arte più costose battute ad un’asta
Pos. |
Nome |
Autore |
Prezzo |
Anno creazione |
Anno vendita |
---|---|---|---|---|---|
1 | Salvator Mundi | Leonardo da Vinci | 450,3 milioni di dollari | 1500-1510 | 2017 |
2 | Les Femmes d’Alger (Version O) | Pablo Picasso | 179,4 milioni di dollari | 1955 | 2015 |
3 | Nu couché (L’origine du monde) | Gustave Courbet | 170,4 milioni di dollari | 1866 | 2015 |
4 | Portrait de Dora Maar | Pablo Picasso | 155,2 milioni di dollari | 1937 | 2011 |
5 | Femme assise dans un fauteuil | Henri Matisse | 144,2 milioni di dollari | 1941 | 2010 |
6 | Les Noces d’argent | Marc Chagall | 137,5 milioni di dollari | 1923 | 2012 |
7 | Portrait de Mme Cézanne (La dame en bleu) | Paul Cézanne | 125,2 milioni di dollari | 1888-1890 | 2011 |
8 | Les Femmes d’Alger (Version F) | Pablo Picasso | 115,1 milioni di dollari | 1955 | 2015 |
9 | Femme à la guitare | Pablo Picasso | 106,5 milioni di dollari | 1913 | 2010 |
10 | Le Rêve | Pablo Picasso | 104,2 milioni di dollari | 1932 | 2013 |
11 | Les Demoiselles d’Avignon | Pablo Picasso | 106,5 milioni di dollari | 1907 | 2015 |
12 | Nu descendant un escalier, no 2 | Marcel Duchamp | 91,9 milioni di dollari | 1912 | 1999 |
13 | Femme au chapeau bleu | Paul Cézanne | 81,9 milioni di dollari | 1890 | 2014 |
14 | Le Bassin aux nymphéas, reflets de saule | Claude Monet | 81,4 milioni di dollari | 1919 | 2014 |
15 | Le Repos | Vincent van Gogh | 79,3 milioni di dollari | 1889 | 2015 |
16 | L’Homme qui marche | Alberto Giacometti | 78,4 milioni di dollari | 1961 | 2010 |
17 | Les Joueurs de cartes | Paul Cézanne | 78,1 milioni di dollari | 1890-1892 | 2011 |
Note:
I prezzi indicati sono in dollari americani e si riferiscono al prezzo di vendita finale, comprensivo di commissioni.
L’anno di creazione è quello indicato dall’artista o dal suo entourage.
L’anno di vendita è quello in cui l’opera è stata aggiudicata all’asta.
La lista delle 20 opere d’arte più costose vendute ad un’asta è dominata da opere di Pablo Picasso, che occupa ben 7 posizioni. Al secondo posto si trova l’artista francese Paul Cézanne, con 4 opere in classifica. Altri artisti presenti in lista sono Vincent van Gogh, Claude Monet, Marcel Duchamp, Alberto Giacometti e Henri Matisse.
Le opere d’arte in questa lista sono tutte dipinti, ad eccezione di Les Noces d’argent di Marc Chagall, che è un acquerello. Le opere sono state create tra il 1500 e il 1961. La maggior parte di esse è stata dipinta nel XX secolo, con un picco negli anni ’20 e ’30.
Tendenze degli investimenti artistici da tenere d’occhio quest’anno
Sebbene la pandemia prima, poi l’inflazione, la guerra in Europa e poi la recessione abbiano avuto conseguenze di vasta portata per molte aree della nostra vita, un fatto inaspettato in finanza è che sempre più persone stanno iniziando a vedere i benefici dell’arte come una forma praticabile di investimento alternativo.
In un anno caratterizzato dall’incertezza economica, molti erano riluttanti a investire in classi di attività tradizionali come azioni e proprietà e hanno invece guardato all’arte come a un’attività di conservazione del valore mentre cercavano di diversificare i loro portafogli e mitigare questi tempi precari. Secondo DollarSprout, l’arte offre costantemente rendimenti medi del 7,6% e, poiché non è influenzata dall’andamento dei mercati finanziari, è un investimento molto più stabile.
Le tendenze all’interno del mercato dell’arte tendono a essere guidate dai consumatori, con collezionisti, gallerie e case d’asta che danno forma a quella che diventerà la prossima grande novità. Con la trasformazione digitale del mondo dell’arte accelerata dagli eventi della pandemia, insieme a millennial più orientati all’esperienza che acquistano arte che mai, è importante fare il punto sulle tendenze emergenti all’inizio del 2023 in modo da poter ottenere il massimo dei tuoi potenziali investimenti in belle arti.
Acquistare quadri da collezione con pochi euro
Non tutti hanno milioni di euro da investire in quadri storici di artisti di fama mondiale.
Oggi si può investire in bravi artisti contemporanei che magari sono ancora in vita e i cui quadri o opere in generale stanno ottenendo un successo anche tra le maggiori case d’asta.
Elenco di artisti emergenti di arte contemporanea le cui opere si possono acquistare anche con poche migliaia di euro
Arte di strada
Rispetto ad altri movimenti dell’arte contemporanea, la street art è ancora relativamente giovane e in evoluzione. Fa risalire le sue origini agli anni ’60 e negli ultimi tempi è diventata una delle forme più importanti di commento sociale e politico nel mondo dell’arte, attirando in particolare i giovani collezionisti millenari.
Nomi affermati all’interno del movimento di street art come Banksy, Invader e Shepard Fairey ottengono naturalmente prezzi elevati all’asta, come quando l’opera distrutta di Banksy “Love is in the Bin” è stata venduta per oltre 18,5 milioni di sterline da Sotheby’s all’inizio di quest’anno e opere di altri attori chiave superano costantemente le aspettative sia nel mercato pubblico che in quello privato.
Sebbene questi prezzi possano essere fuori dalla portata di molti collezionisti, queste aste da prima pagina hanno anche suscitato interesse in altri artisti di strada nuovi ed emergenti, un fenomeno soprannominato “The Banksy Effect”.
Con nuovi artisti che spuntano costantemente, la street art offre l’opportunità perfetta per investimenti e diversificazione. Coloro che acquistano dai nomi giusti al momento giusto possono trarre vantaggio da quella finestra di opportunità prima che i prezzi inizino a salire e trarre vantaggio dall’acquisto in anticipo quando il valore e la domanda dell’artista aumentano.
Ispirazioni e collaborazioni
Per chiunque sia seriamente intenzionato a investire nell’arte, è importante immergersi nel mondo dell’arte attraverso pubblicazioni, eventi e, mentre l’arte si sposta sempre più verso il digitale, le comunità online. Ciò rende più facile individuare le tendenze man mano che si sviluppano e vedere dove si trova attualmente l’interesse del mercato.
Guardare a chi parlano altri grandi artisti, mostrare interesse o collezionare, può essere illuminante e darti un’indicazione degli artisti, delle aree e dei movimenti in cui vale la pena investire, anche se gli stili sono disparati. Prendi, ad esempio, la leggenda della street art e il “padre dei graffiti con gli stencil”, Blek Le Rat, che cita le opere pubbliche di Richard Hambleton come una delle principali ispirazioni per la sua immagine iconica dello stencil del topo nero. Chiunque cerchi di ampliare le proprie conoscenze nell’arte contemporanea farebbe bene a prendere nota di chi gli altri artisti prestano attenzione.
Mentre il mondo dell’arte continua ad ampliarsi, la crescita delle collaborazioni tra artisti contemporanei e stilisti di moda riflette anche un cambiamento nel modo in cui l’arte viene percepita in relazione alla cultura popolare. Che si tratti della recente collaborazione di GucciGhost, alias Trevor Andrew, e Gucci per la loro collezione autunnale o di Louis Vuitton che lavora con artisti come Cindy Sherman, Richard Prince e Yayoi Kusama, queste collaborazioni sono fondamentali per portare l’arte a un pubblico più ampio e aprirsi Opportunità di investimento.
Oggetti da collezione
Le opere degli artisti blue-chip potrebbero benissimo essere fuori dalle fasce di prezzo della maggior parte, specialmente di coloro che sono nuovi al collezionismo o stanno appena iniziando a costruire i loro portafogli di investimento nell’arte.
Tuttavia, oggetti da collezione come le stampe in edizione limitata sono un ottimo modo per iniziare una collezione d’arte e ho notato che stanno vedendo un aumento di popolarità tra coloro con budget più modesti. Le edizioni d’arte rappresentano un modo per un’intera nuova generazione di collezionisti più giovani di prendere piede nella scena degli investimenti artistici, senza spendere troppo.
Le edizioni artistiche come incisioni e litografie differiscono dalle riproduzioni in quanto sono opere d’arte a sé stanti e vengono raccolte come qualsiasi altro mezzo artistico. Sono un modo conveniente e accessibile per accedere ad artisti molto promettenti senza il prezzo proibitivo di un’opera originale, pur possedendo anche un buon potenziale di investimento – man mano che la reputazione dell’artista cresce, cresce anche il valore della stampa.
Le stampe in edizione limitata sono anche più economiche dal punto di vista della manutenzione, rendendole un investimento molto più comodo per coloro che hanno appena iniziato le loro collezioni, in quanto non comportano gli alti costi di restauro e manutenzione che potrebbero comportare il deprezzamento di un’opera originale.
SCOPRI I POSTI MIGLIORI DOVE ACQUISTARE ARTE NEL 2024
Stai cercando di aggiungere un tocco artistico alla tua vita? Vuoi essere l’orgoglioso proprietario di un capolavoro che farà impallidire i tuoi amici? Bene, sei fortunato! In questo articolo ti condurremo in un viaggio selvaggio nel mondo dell’arte nel 2024.
Su questo argomento: assicurati di consultare la nostra popolarissima guida “I più grandi stili di interior design nel 2024” proprio qui!
Allacciate le cinture, perché stiamo per scoprire i posti migliori per acquistare opere d’arte e, credetemi, sarà un viaggio fantastico!
COMPRENDERE IL MERCATO DELL’ARTE NEL 2025
Prima di tuffarci a capofitto nella frenesia degli acquisti d’arte, prendiamoci un momento per comprendere il mercato dell’arte nel 2024. Quest’anno, il mondo dell’arte è stato testimone di alcuni cambiamenti sbalorditivi che nemmeno gli appassionati d’arte più esperti avrebbero potuto prevedere. Preparati!
L’ascesa dei mercati d’arte online
Sono finiti i tempi delle gallerie d’arte soffocanti e dei mercanti d’arte pretenziosi. Saluta l’ascesa dei mercati d’arte online! Nel 2025, acquistare opere d’arte è semplice come ordinare un cheeseburger sulla tua app di consegna di cibo preferita. Con pochi clic puoi sfogliare una serie infinita di opere d’arte di artisti di tutto il mondo. È come avere una fiera d’arte virtuale a portata di mano!
- Etsy : Etsy è rinomata per la sua comunità diversificata e vivace di artisti e artigiani. L’interfaccia intuitiva della piattaforma e la solida funzionalità di ricerca consentono agli acquirenti di scoprire facilmente opere d’arte uniche e realizzate a mano, mentre la forte enfasi sul supporto dei creatori indipendenti favorisce un senso di autenticità e connessione tra gli artisti e i loro clienti.
- Saatchi Art : Saatchi Art si distingue per il suo impegno nel mostrare opere d’arte originali e contemporanee di artisti emergenti in tutto il mondo. Le collezioni curate della piattaforma e i consigli personalizzati basati sulle preferenze degli utenti forniscono un’esperienza di acquisto d’arte coinvolgente e su misura, rendendola una destinazione attraente sia per i collezionisti d’arte nuovi che per quelli esperti.
- Andyokay.com : Andy okay è noto per colmare il divario tra il mondo dell’arte e le organizzazioni no-profit, offrendo una vasta gamma di opere d’arte sia di artisti affermati che emergenti. Le sofisticate funzionalità della sua piattaforma, come la moderna tecnologia delle donazioni e informazioni dettagliate sulle opere d’arte, creano un’esperienza di navigazione simile a quella di un museo che piace ai collezionisti che cercano opere d’arte di alta qualità e convenienti che facciano bene anche al nostro pianeta.
Ma aspetta, c’è di più! Alcuni di questi mercati d’arte online offrono anche funzionalità interessanti come tour di mostre in realtà virtuale e consigli personalizzati in base ai tuoi gusti artistici.
Chi ha bisogno di una galleria soffocante quando puoi esplorare l’arte in pigiama, sorseggiando un bicchiere di vino? Ho ragione?
L’impatto degli eventi globali sul mercato dell’arte
Il 2023 è stato un anno sulle montagne russe, con eventi globali che hanno plasmato il mercato dell’arte in modi senza precedenti. Dalle conseguenze della pandemia agli sconvolgimenti politici, il mondo dell’arte è stato sia un riflesso che una reazione al caos che ci circonda.
Gli artisti hanno usato la loro creatività per elaborare ed esprimere le emozioni collettive vissute durante questi tempi incerti. Di conseguenza, il mercato dell’arte ha visto un afflusso di opere d’arte potenti e stimolanti che ti fanno fermare e riflettere.
Quindi, se stai cercando un pezzo che incapsula lo spirito dei tempi o che agisca come un balsamo terapeutico per la tua anima, il 2024 è l’anno in cui fare shopping artistico!
MIGLIORI CITTÀ PER ACQUISTI D’ARTE NEL 2025
Ora che abbiamo una conoscenza dell’attuale mercato dell’arte, diamo uno sguardo alle migliori città per gli acquisti d’arte nel 2024. Che tu sia un intenditore d’arte del jet set o un locale in cerca di cultura, queste città offrono una cornucopia di esperienze artistiche che ti lasceranno a bocca aperta.
Hub artistici emergenti in tutto il mondo
Spostati, Parigi e New York! Il 2024 ha visto l’ascesa di hub artistici emergenti che stanno dando filo da torcere al mondo dell’arte. Dalle vivaci strade di Città del Messico con la sua vivace scena artistica alle gallerie d’avanguardia che spuntano nella cosmopolita città di Seoul, questi centri artistici emergenti sono il luogo in cui si svolge la vera azione.
Acquistando arte da queste città emergenti, non solo sosterrai gli artisti locali, ma avrai anche un pezzo unico che impressionerà anche il più snob dei critici d’arte. È una situazione vantaggiosa per tutti, amico mio!
Capitali dell’arte tradizionale: vale ancora la pena investire?
Mentre i centri artistici emergenti rubano i riflettori, non dimentichiamoci delle capitali dell’arte tradizionali. Città come Parigi, New York e Londra sono da secoli l’epicentro del mondo dell’arte. Ma valgono ancora l’investimento nel 2024?
Assolutamente! Queste città sono il pane quotidiano del mercato dell’arte, attirando la crème de la crème di artisti, collezionisti e gallerie. Quindi, se stai cercando un pezzo senza tempo che mantenga il suo valore e susciti l’invidia dei tuoi amici colti, non trascurare le tradizionali capitali dell’arte. Hanno ancora un pugno!
NAVIGAZIONE NELLE ASTE D’ARTE NEL 2025
Pronto a mettere in mostra le tue capacità di offerente e ad unirti al club d’élite dei collezionisti d’arte? Bene, prepara la pagaia, perché ci tufferemo nel mondo delle aste d’arte nel 2024. È un’esperienza elettrizzante e adrenalinica che combina l’eccitazione di una partita di poker ad alto rischio con la bellezza dell’arte.
Il passaggio alle aste digitali
L’anno passato ha visto un cambiamento epocale nel modo in cui vengono condotte le aste d’arte. Sono finiti i giorni delle case d’asta affollate, piene di entusiasti offerenti vestiti a festa. Benvenuti invece nell’era delle aste digitali!
Ora puoi fare offerte per le tue opere d’arte preferite comodamente da casa tua, indossando i tuoi pantaloni della tuta più comodi. Con pochi tocchi sul tuo smartphone, puoi prendere parte all’azione, gareggiando contro collezionisti di tutto il mondo. È come essere in un film di James Bond, senza lo smoking e i gadget fantasiosi. Beh, magari tieni i gadget, solo per divertimento!
Suggerimenti per offerte vincenti
Fare offerte a un’asta d’arte può intimidire, soprattutto quando sei circondato da collezionisti esperti che lanciano soldi in giro come se fossero coriandoli. Ma non temere, amico mio! Ho alcuni consigli utili per aiutarti a navigare nelle acque insidiose delle aste d’arte e uscirne vittorioso.
- Conosci il tuo budget: imposta un’offerta massima e rispettala. Non vuoi andare in bancarotta per un dipinto, non importa quanto lo ami.
- Fai la tua ricerca: scopri l’artista, l’opera d’arte e il suo valore stimato. La conoscenza è potere e ti aiuterà a prendere una decisione informata.
- Fidati del tuo istinto: se il tuo cuore perde un battito quando posi gli occhi su un dipinto, provaci! A volte, le decisioni migliori vengono prese nella foga del momento.
- Non aver paura di andartene: la febbre delle aste può offuscare il tuo giudizio. Se le offerte diventano troppo intense o il prezzo supera il tuo budget, puoi ritirarti con garbo. Ci sarà sempre un altro capolavoro che ti aspetta.
ESPLORARE FIERE E FESTIVAL D’ARTE NEL 2025
Le fiere e i festival d’arte sono il parco giochi per eccellenza per gli appassionati d’arte. Nel 2024, questi eventi saranno più grandi, più audaci e più sbalorditivi che mai. Quindi allacciati le scarpe da passeggio, prendi una mappa ed esploriamo il vibrante mondo delle fiere e dei festival d’arte!
Le fiere d’arte più attese dell’anno
Ogni fiera d’arte nel 2024 è un evento da non perdere, ma alcune sono particolarmente imperdibili. Dalla prestigiosa Biennale di Venezia all’eclettica Art Basel, queste fiere d’arte sono il Santo Graal del mondo dell’arte.
Immagina di vagare per vaste sale espositive, circondato da opere d’arte strabilianti provenienti da ogni angolo del globo. È come essere un bambino in un negozio di caramelle, solo che le caramelle sono arte e ogni pezzo è una festa per gli occhi. Credimi, lascerai queste fiere d’arte con il cuore pieno e la mente piena di ispirazione.
Il ruolo dei festival nella scoperta di nuovi artisti
I festival d’arte sono il luogo di nascita di idee innovative e artisti rivoluzionari. Questi eventi creano una piattaforma per i talenti emergenti per mostrare il loro lavoro a un pubblico globale. Chissà, potresti imbatterti nel prossimo Picasso o Banksy!
Partecipare ai festival d’arte non solo ti consente di scoprire gemme nascoste prima che diventino nomi familiari, ma ti dà anche l’opportunità di interagire direttamente con gli artisti stessi. Quindi prendi la tua mappa, fai qualche ricerca e preparati a intraprendere un’avventura che ti lascerà con un ritrovato apprezzamento per il genio artistico.
IL RUOLO DELLE GALLERIE D’ARTE NEL 2024
Ah, la galleria d’arte: un paradiso per gli amanti dell’arte, un santuario per gli artisti e un luogo dove perdersi nella bellezza della creazione. Nel 2024, le gallerie d’arte continuano a svolgere un ruolo significativo nell’esperienza di acquisto d’arte, offrendo una selezione curata di opere d’arte che ti faranno battere forte il cuore.
L’evoluzione delle gallerie d’arte
Sono finiti i giorni delle sterili pareti bianche e dei sussurri sommessi. Nel 2024, le gallerie d’arte hanno abbandonato la loro immagine tradizionale e hanno abbracciato un approccio più coinvolgente e interattivo per mostrare l’arte.
Artisti e galleristi stanno pensando fuori dagli schemi, letteralmente, trasformando i loro spazi in esperienze multisensoriali. Dalle installazioni interattive che ti trasportano in un’altra dimensione alle mostre di realtà virtuale che sfumano i confini tra arte e tecnologia, queste gallerie stanno ampliando i confini di ciò che l’arte può essere. Preparati a rimanere a bocca aperta!
Come affrontare l’acquisto di arte dalle gallerie
Acquistare opere d’arte dalle gallerie può essere un compito arduo, soprattutto se sei un principiante nel mondo dell’arte. Ma non temere, amico mio amante dell’arte! Ho alcuni suggerimenti per garantire un’esperienza di acquisto d’arte fluida e piacevole.
- Fai la tua ricerca nella galleria: visita diverse gallerie ed esplora le loro collezioni. Trova le gallerie che si allineano ai tuoi gusti e alle tue preferenze artistiche.
- Fai domande: non aver paura di avviare una conversazione con lo staff della galleria. Sono lì per aiutarti e guidarti attraverso il processo di acquisto dell’arte.
- Fidati del tuo istinto: se un pezzo ti parla a livello profondo ed emotivo, non esitare a renderlo tuo. L’arte è soggettiva e ciò che conta di più è la connessione personale che hai con l’opera d’arte.
- Considera il tuo budget: è importante stabilire un budget e rispettarlo. Non lasciare che il fascino di un’opera d’arte straordinaria rompa la banca.
- Sostieni gli artisti emergenti: acquistare opere d’arte da artisti emergenti non solo ti dà la possibilità di scoprire nuovi talenti, ma aiuta anche a sostenere gli artisti all’inizio della loro carriera.
Conclusione
Non c’è mai stato un momento migliore per investire nell’arte e l’interesse per l’arte come risorsa praticabile è destinato a crescere anche in questo 2025. Anche se è naturale che le tendenze dell’arte vadano e vengono, immergendosi nel mondo dell’arte e mantenendo un guardare a ciò di cui parlano gli artisti e la comunità in generale è la chiave per individuare sviluppi redditizi all’interno del mercato.
10 consigli utili quando fai questo tipo di investimento
Consiglio | Descrizione |
---|---|
1. Informati e studia | Approfondisci la storia dell’arte, i movimenti artistici e gli artisti emergenti. Visita musei, gallerie e fiere d’arte. |
2. Definisci il tuo budget | Stabilisci un limite di spesa e attieniti ad esso. L’arte può essere un investimento a lungo termine. |
3. Segui le tue passioni | Acquista opere che ti emozionano e che ti piacerebbe avere in casa. L’investimento emotivo è importante. |
4. Diversifica il tuo portafoglio | Non investire tutto su un unico artista o movimento. Esplora diverse epoche, stili e tecniche. |
5. Affidati a esperti | Consulta critici d’arte, galleristi e consulenti specializzati. Il loro parere può essere prezioso. |
6. Fai attenzione alle truffe | Diffida di offerte troppo vantaggiose e verifica sempre l’autenticità delle opere. |
7. Conserva le opere con cura | Assicura le opere contro furto e danni, e conservale in ambienti idonei (temperatura, umidità, luce). |
8. Considera l’arte come investimento a lungo termine | Non aspettarti guadagni immediati. Il valore dell’arte può apprezzarsi nel tempo. |
9. Partecipa ad aste | Le aste possono essere un’opportunità per acquistare opere a prezzi interessanti. |
10. Non dimenticare l’aspetto fiscale | Informati sulle normative fiscali relative all’acquisto e alla vendita di opere d’arte. |
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ottima guida, molto esaustiva,
grazie, Andrea S.
Ciao Andrea,ho saputo di investimenti in arte Moderna consistenti nel possedere per alcuni anni un’opera d’arte Versando una cifra una decina di migliaia di euro,e restituirla dopo alcuni anni ricevendo indietro 13.000 €. Cosa c’è di vero?
Mimmo.
Scusa,ho scritto Andrea invece di Massy ??
Buongiorno signor Mimmo,
questo tipo di investimento è molto di moda in questi ultimi anni, forse quello di cui lei parla sono dei Fondi Comuni / ETF che si basano su delle opere d’arte ( come ci sono per l’oro ad esempio) .
Cercheremo quanto prima di pubblicare qualcosa a proposito, ma per ora non sappiamo darle informazioni dettagliate.
Segua la Nostra pagina FB ECONOMIA ITALIA , dove pubblicheremo gli aggiornamenti
Io posseggo un dipinto IMPORTANTE, che non espongo quasi Mai. rimane sempre in un cavo di una banca. peccato ,per l’artista che lo ha fatto, E che penso piacerebbe a molti vederlo li esposto in casa, e poter pronunciare il nome del pittore che lo ha fatto e firmato, quando gli amici e altri vengono a trovarli. e se trovassi una persona che le interessa esporlo nella propria abitazione, per un periodo di 2.3 anni assicurandolo, potremmo parlarne, Questa sarebbe una mia idea, che sicuramente non avrà riscontro.
Il trend positivo che vive negli ultimi tempi l’investimento in opere d’arte spinge sempre più investitori ad accostarsi a questo tipo di bene rifugio. Come spieghi bene nella tua analisi, non è sempre facile però avere a che fare con il mercato dell’arte. Le barriere all’ingresso e l’incertezza di riuscire a rivendere l’opera al prezzo cercato nel momento desiderato spesso fanno si che una parte degli investitori si rivolga altrove. A tal proposito vedo come una buona opportunità la nascita di startup che tentano di semplificare il processo di investimento nell’arte. Piattaforme di trading on line su opere d’arte contemporanea o fondi di investimento che raccolgono soldi tramite il crowdfunding stanno aprendo il mercato dell’arte a un pubblico maggiore di investitori, anche se nel secondo caso spesso non si tratta di un investimento liquido in quanto i soldi rimangono bloccati per un tot di tempo. Ad ogni modo la cosa interessante è la possibilità di riuscire a investire nell’arte
Feral Horses
io ho investito nelle azioni d’arte di Federico Paris con una cifra irrisoria
Articolo ben fatto, al quale abbiamo il piacere di aggiungere due altre considerazioni:
1) oltre ad essere un ottimo investimento le opere d’arte sono anche eleganti ed interessanti prodotti con cui arredare, con stile, un immobile. Seppure snobbato dai più, arredare con opere d’arte aggiunge una specifica personalizzazione, un tocco di classe ed eleganza, contraddistingue il gusto del proprietario e, da non sottovalutare, crea e promuove cultura ed informazione!
2) è probabilmente uno degli asset di investimento più antichi e che, sicuramente, avrà sempre seguito anche nel futuro. L’arte è l’espressione innata dell’uomo, insieme alla musica, è un modo per esprimere se stessi e rappresentare la vita di tutti i giorni. Per questa sua essenza, l’arte è IMMORTALE.
Martina
THE STRIP GALLERY
Investire 5000€ e ricavarne 20 o 30 mila in 15/20 anni non è un investimento, significa perdere soldi.
Io in genere investo 100 mila che in 8/10 mesi mi fruttano tra 25 e 30 mila di guadagno al netto di tasse e imposte.
Con circa 4 operazioni all’anno, a volte 5, riesco in media a fare tra 90 e 120 mila all’anno, sempre al netto ovviamente.
Ciao….mi suggeriresti come?
bellissimo articolo, ben scritto…
Acquistate in periodi di crisi, di svalutazione e trend economico negativo dei mercati, come in questo periodo storico…, spesso e volentieri genera vantaggio e rivalutazione futura dell’opera…
Molte opere contemporanei infatti, vengono vendute al un valore inferiore al loro valore id mercato, soprattutto se si tratta di opere contemporanee o di artisti emergenti;
Investire in tali opere, in questi periodi di cattiva congiuntura del mercato spesso e volentieri porterà una crescita esponenziale del valore delle stesse quale previsione per una ricrescita economica nei prossimi 3 anni.
Investiamo quindi ini Artisti Emergenti, con bassi rischi e capitale minimo investito, con la previsione di valorizzare in futuro il valore dell’opera, non dimenticandoci che l’acquisto di un’opera, quadro, scultura la il principale obiettivo primario di avere un’oggetto esteticamente piacevole, l’ARTE…la bellezza…
Cozzani
DesignGalleryAc
Buonasera,
mi sono da poco appassionata al mondo dell’arte e mi piacerebbe sapere la sua opinione sull’acquisto di litografie originali. Secondo lei possono considerarsi un buon investimento dato che alcune si trovano ad un prezzo abbastanza abbordabile? O sono una mezza fregatura?
Ciao,
Sono Duda una pittrice italiana, dipingo da poco tempo, la pittura mi ha fatto scoprire un’altra persona dentro di me fino ad ora sconosciuta, mi affascina sapere quanto lontano quest’altra persona mi spingerà in un mondo tutto da scoprire.
Non ho mai provato a dipingere prima della scorsa estate, ma
sono una persona di spirito artistico (suono il piano, la chitarra, canto).
Ho sempre sognato di prendere un pennello tra le mani ed esprimermi giocando con i colori, la luce e come giudicare la mia pittura calda e intensa. Il mio astrattismo è però quasi sempre attribuibile alla natura, ma anche alle onde e ancora al senso del vento che ama scherzare e giocare con tutto.
Web: https://www.gigarte.com/dudastrawberry
Tecnica : Acrilico su tela, dimensioni 30x40x2, opere
realizzato entro il 2020 ed il 2022
“Quando sono concentrata nella pittura, la mia anima
vaga dalla testa al cuore al ventre, la sensazione
del piacere arriva molto alto e incontrollabile
livelli, per me la pittura è la migliore terapia in cui essere
e fuori dal mondo allo stesso tempo, la pittura cambia il significato, lo stato d’animo e la
motivazione.
Qui la mia ultima opera realizzata quest anno, il titolo,
The world after february 24 , 2022;
tutte le altre la loro descrizione sono sul mio website, https://www.gigarte.com/dudastrawberry
Le auguro una felicissima giornata
Duda