Nuove Emissioni Obbligazioni Dicembre 2023

In un panorama d’investimento sempre più incerto, la sicurezza è uno degli elementi più richiesti dagli utenti, specialmente dai meno esperti, che hanno necessità legate al risparmio e all’ottimizzazione del potere d’acquisto. Nell’articolo di oggi esamineremo le nuove obbligazioni emesse questo autunno tra societarie e statali, per rendere meglio l’idea di questo periodo.

Uno strumento per salvaguardare un investimento, che matura nel tempo grazie alle cedole, garantendo maggiore protezione del capitale rispetto al mercato azionario. Anche per questo il mercato obbligazionario è così gettonato, per questo c’è da chiedersi, quali sono le nuove emissioni d’obbligazioni degli ultimi mesi del 2023?

Nuove Emissioni Obbligazioni Ottobre Novembre Dicembre 2023

Significato di obbligazioni

Prima di esaminare le nuove emissioni, è fondamentale comprendere il significato di obbligazioni in finanza: chiamate anche titoli obbligazionari o col termine anglofono bond, sono titoli di credito sotto forma di prestito fornito da un ente emittente pubblico o privato verso un investitore, a scadenza, con l’emittente che si impegna a rimborsare l’investimento una volta raggiunta la scadenza dell’obbligazione, con l’aggiunta un interesse periodico, chiamata cedola, solitamente annuale o semestrale.

Enti emittenti, che offrono questi strumenti per raccogliere fondi e finanziare operazioni ordinarie o straordinarie, possono essere:

  • Società private di qualsiasi settore
  • Banche e società d’investimento
  • Stati sovrani
  • Enti statali e parastatali

In Italia sono disciplinate da art. 2414 del c.c. e Legge 231/2003 e in Europa dalla Direttiva 2003/71/CE, recepita in Italia dal D.Lgs. 231/2006. Sono un’importante forma di investimento, offrendo rendimenti fissi o variabili in base all’obbligazione. Più sicure rispetto ai depositi bancari, ai sensi delle suddette normative prevedono l’obbligo da parte dell’emittente di rimborsare il capitale all’investitore.

Investimenti a reddito fisso, i principali tipi di obbligazioni sono:

  • Governative, chiamate anche Titoli di Stato, emesse da un governo, considerate le più sicure; possono essere anche indicizzate all’inflazione, chiamate linker, che si adeguano all’inflazione attraverso l’indice dei prezzi al consumo
  • Societarie, emesse da un’impresa, offrono rendimento maggiore rispetto alle governative ma presentano maggiori rischi; possono essere anche callable, che danno all’emittente diritto di rimborso anticipato rispetto alla scadenza
  • Bancarie, emesse da una banca, considerate un’alternativa più sicura alle societarie
  • Green, emesse da un governo o un’impresa, sono legate a sostenibilità ambientale e criteri ESG
  • Convertibili, emesse da un’impresa, si possono convertire in azioni dell’impresa stessa
  • Subordinate, emesse da un’impresa o una banca, dipendono da altre obbligazioni o altri asset, offrono rendimento maggiore ma priorità di rimborso minore
  • A tasso variabile, emesse da un governo o un’impresa, con rendimento che varia a seconda del tasso d’interesse di mercato
  • High yield, emesse da un governo, una banca o un’impresa con rating inferiore a BB, offrono rendimento e rischio maggiori
  • Investment grade, emesse da un governo, una banca o un’impresa con rating pari o superiore a BBB

I rendimenti sono determinati dai seguenti fattori:

  • Tasso d’interesse, tasso a cui gli emittenti possono emettere titoli obbligazionari
  • Valore nominale, valore iniziale al netto dei rendimenti
  • Scadenza, che rappresenta la vita dell’obbligazione,
    • breve termine, con durata inferiore a un anno
    • medio termine, con durata tra uno e dieci anni
    • lungo termine, con durata superiore a dieci anni
  • Rischio di credito, pericolo che l’emittente non sia in grado di rimborsare il capitale all’investitore
  • Rischio di liquidità, pericolo che il titolo trovi difficoltà nella vendita
  • Rischio di chiamata anticipata, pericolo che il titolo sia soggetto a rimborsi anticipati a rendimenti minori, è un rischio legato alle obbligazioni callable

Gli investitori possono acquistare obbligazioni direttamente dall’emittente, attraverso un intermediario finanziario come una banca o una società di intermediazione, o tramite un broker online. In alternativa possono essere acquistate anche attraverso ETF obbligazionari, diversificati per nazione, comparto produttivo, rendimento, rischio e scadenza.

Sono soggette ad aliquota al 26%, eccetto che per i Titoli di Stato che godono di tassazione agevolata al 12,5%.

 

Nuove Emissioni Obbligazioni Ottobre Novembre Dicembre 2023

Nuove Emissioni Obbligazioni Ottobre Novembre Dicembre 2023

Nuove Emissioni Obbligazioni Ottobre Novembre Dicembre 2023

Ecco le nuove emissioni obbligazionarie dell’autunno 2023

Di seguito le nuove emissioni di obbligazioni societarie e governative internazionali, includendo anche quelle avvenute negli ultimi giorni, comprensive di ISIN, nazione di provenienza, valuta e scadenza:

Obbligazioni governative

Titolo

ISIN

Nazione

Valuta

Emissione

Scadenza

Cedola in corso

Rendimento netto

OAT 0% 25NOV29

FR0013451507

Francia

Euro

02/10/2023

25/11/2029

3,20%

/

Argentina 0.125% CALL SINK 09LG30

XS2177363665

Argentina

Euro

03/10/2023

09/07/2030

0%

/

Belg 0.75%4MAR2027

BE3871272022

Belgio

Euro

05/10/2023

04/03/2027

0,75%

1,24%

Austria TF 3,15% GN44 EUR

AT0000A0VRQ6

Austria

Euro

06/10/2023

20/06/2044

0%

3,33%

GILT 1.5% 22LG26

GB00BYZW3G56

Regno Unito

Sterlina

06/10/2023

22/07/2026

1,50%

/

BTF ZC NV23 EUR

FR0127462911

Francia

Euro

06/10/2023

29/11/2023

0%

5,12%

NL DSL 15JAN2027

NL0015031501

Paesi Bassi

Euro

06/10/2023

15/01/2042

3,02%

/

Austria TF 0% AP25

AT0000A2QRW0

Austria

Euro

09/10/2023

20/04/2025

0%

/

BTF ZC MG24 EUR

FR0127921072

Francia

Euro

09/10/2023

15/05/2024

0%

/

Netherlands tf 0% lg31 eur

NL00150006U0

Paesi Bassi

Euro

09/10/2023

15/07/2031

0,24%

/

OAT TF 1% NV25 EUR

FR0012938116

Francia

Euro

09/10/2023

25/11/2025

3,07%

/

Portugal tf 5,125% ot24 usd

XS1085735899

Portogallo

Dollaro

09/10/2023

15/10/2024

5,46%

/

BTP Valore 10/10/23-28 CUM St-up

IT0005565392

Italia

Euro

10/10/2023

10/10/2028

1,02%

3,83%

BTP Valore 10/10/23-28 Step-up

IT0005565400

Italia

Euro

10/10/2023

10/10/2028

1,02%

/

 

Obbligazioni societarie e bancarie

Titolo

ISIN

Nazione

Valuta

Emissione

Scadenza

Cedola in corso

Rendimento netto

A2A 1.25% 16MZ24

XS1581375182

Italia

Euro

02/10/2023

16/03/2024

1,25%

3,39%

A2A 1.625% CALL 19

XS1701884204

Italia

Euro

03/10/2023

19/10/2027

1,62%

3,53%

ING Groep N.V. 09/27

US456837BJ19

Paesi Bassi

Dollaro

03/10/2023

11/09/2027

0,51%

/

Canadian Imperial Bank Of 10/26

US13607LWU33

Canada

Dollaro

03/10/2023

02/10/2026

0,59%

/

Credit Agricole SA TF+TV 10/29

US22536PAJ03

Francia

Dollaro

03/10/2023

03/10/2029

3,16%

5,04%

Slovenska Sporitel TF+TV 10/28

AT0000A377W8

Slovacchia

Euro

04/10/2023

04/10/2028

5,37%

4,15%

EDP Servicios Finan 4.375% 04/32

XS2699159351

Spagna

Euro

04/10/2023

04/04/2032

2,19%

3,36%

BMW Finance NV 4.125% 10/33

XS2698773913

Germania

Euro

04/10/2023

04/10/2033

4,13%

3,18%

Generalfinance Camb. 12/23

IT0005566937

Italia

Euro

04/10/2023

29/12/2023

0%

4,12%

Carlsberg Breweries 4.25% 10/33

XS2696089197

Danimarca

Euro

05/10/2023

05/10/2033

4,25%

3,35%

Piaggio SPA 6.50% 10/28

XS2696224315

Italia

Euro

05/10/2023

05/10/2028

3,25%

4,87%

Maire Tecnimont Sust.Link 10/28

XS2668070662

Italia

Euro

05/10/2023

05/10/2028

3,00%

4,17%

Spar Nord Bank A/S TF+TV 10/27

DK0030528187

Danimarca

Euro

05/10/2023

05/10/2027

5,37%

/

Fresenius SE&KGAA 5.125% 10/30

XS2698713695

Germania

Euro

05/10/2023

05/10/2030

5,12%

3,68%

ALD SA Eurib3m 10/25

FR001400L4Y2

Francia

Euro

06/10/2023

06/10/2025

0%

3,09%

Unicredit TF+Eurib3m 10/33

IT0005567273

Italia

Euro

09/10/2023

09/10/2033

7,25%

/

Pop.Alto Adige 4.25% 04/29

IT0005566713

Italia

Euro

10/10/2023

10/04/2029

2,12%

/

Mediobanca 5.21% 10/33

XS2678310686

Italia

Euro

11/10/2023

11/10/2033

5,21%

/

Valeo SA 5.875% 04/29

FR001400L9Q7

Francia

Euro

12/10/2023

12/04/2029

5,37%

5,70%

Intesa/S.Paolo 4.46% 10/25

IT0005566879

Italia

Euro

12/10/2023

12/04/2025

4,46%

/

Intesa/S.Paolo 4.55% 10/28

IT0005566887

Italia

Euro

13/10/2023

13/10/2028

4,55%

/

Intesa/S.Paolo 4.46% 10/25

IT0005566895

Italia

Euro

13/10/2023

13/10/2025

4,46%

/

Achmea Bank NV 2.47% 10/26

CH1296276152

Paesi Bassi

Euro

16/10/2023

17/10/2026

2,47%

/

BPER 4.60% 10/26

IT0005562274

Italia

Euro

17/10/2023

17/10/2026

2,30%

/

Fresenius SE & Co. KGaA  2.96% 10/28

CH1298665980

Germania

Euro

18/10/2023

18/10/2028

2,96%

2,02%

B.co Desio Step-up 10/25

IT0005562118

Italia

Euro

20/10/2023

20/10/2027

0,90%

/

B.Co Desio Step-up 10/27

IT0005562126

Italia

Euro

20/10/2023

20/10/2027

0,90%

/

 

Investimenti obbligazionari, la situazione italiana

Secondo indagini Economia-italia.com, a gennaio 2023 è circa il 29% la percentuale di italiani a investire in obbligazioni, dividendosi nel 18% in Titoli di Stato italiani e 11% in bond societari; tuttavia, tra gli investitori in fondi comuni prevalgono un 26% in fondi obbligazionari e un 22% in bilanciati. Questo perchè i titoli obbligazionari sono ottimi strumenti non solo dal rischio ridotto, ma anche per diversificare al meglio il proprio portafoglio, grazie anche a fondi e ETF.

Una scelta interessante e giudiziosa, prodotti a reddito fisso per tutte quelle persone che hanno dubbi e paure di investire nei mercati azionari e di altri asset, caratterizzati da maggiori oscillazioni e volatilità, specie in scenari di recessione.

Esaminando le nuove emissioni obbligazionarie dell’autunno, si nota che tutti i titoli presentano emissioni tra la prima e la terza settimana di ottobre, mostrando in alcuni casi scadenze brevi tra novembre e dicembre 2023 per titoli a breve termine. Per quanto riguarda le cedole, quando stabilite si rivelano interessanti, specialmente per i titoli societari e bancari.

Importanti punti di forza di questo asset sono:

  • Obbligo legale di rimborso da parte dell’ente emittente, anche in caso d’insolvenza, con gli investitori che hanno la priorità sui creditori non privilegiati
  • Rendimento più stabile rispetto a quello azionario, grazie all’interesse fisso non soggetto a fluttuazioni
  • Minore volatilità, con valore meno soggetto a variazioni improvvise

Anche i rischi, seppur presenti, sono nettamente minori rispetto alle azioni, ma è sempre importante valutarli con attenzione per considerare l’investimento.

A conti fatti, grazie alla loro gestione passiva e semplificata, le obbligazioni si confermano ancora una volta tra gli strumenti più apprezzati da risparmiatori e investitori dalla bassa tolleranza al rischio, poiché tra i più adatti a difendere il capitale dalle turbolenze economiche e garantire rendimenti stabili, anche in caso d’inflazione grazie ai bond indicizzati.

In tutto questo, non bisogna mai dimenticare la consapevolezza, che passa per profilo di rischio e orizzonte temporale: molti titoli hanno scadenze oltre i 10 anni, potrebbero quindi non essere adatti a chi necessita di tempistiche minori; al contrario altri hanno scadenze più brevi, cosa che li renderebbe inadatti a chi preferisce investimenti ad ampio respiro.

Risorse Utili:

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.