Nuove Emissioni Obbligazioni Settembre 2023

Crisi dei mercati e inflazione hanno colpito pesantemente l’ordinarietà degli italiani, complici anche pandemia e conflitto russo-ucraino, tanto che anche quando si parla di investire la paura è tanta. Tuttavia, esistono strumenti sicuri che esamineremo insieme nell’articolo di oggi, le obbligazioni, di cui scopriremo le nuove emissioni dell’estate 2023.

Societarie o governative, sul medio o lungo periodo, sono un asset dal rischio minimo accessibile a tutti, per proteggere il capitale nel tempo facendolo maturare, nonostante i rendimenti minori rispetto ad altre tipologie d’investimento. Conoscendo nel dettaglio il prodotto occorre capire, cosa offrirà l’estate nelle nuove emissioni obbligazionarie?

Cosa sono e come funzionano le obbligazioni?

Chiamate comunemente anche bond, per obbligazioni si intendono titoli emessi da enti pubblici o privati per raccogliere fondi, allo scopo di finanziare operazioni ordinarie o straordinarie. Esse rappresentano titoli di debito per le realtà emittenti, mentre gli investitori vanteranno un credito nei loro confronti. In Italia sono disciplinate dall’art. 2414 del c.c..

Sono sostanzialmente dei prestiti che l’emittente otterrà dall’investitore, completamente rimborsati con l’aggiunta di interessi, chiamati cedole, pattuiti all’emissione e variabili a seconda della tipologia dell’obbligazione; per tale ragione rientrano di diritto negli investimenti a reddito fisso, con i suddetti interessi pagati con cadenze prestabilite, ossia semestralmente, annualmente o alla scadenza.

Principali caratteristiche di un’obbligazione sono:

  • Interessi, importo che verrà pagato
  • Data di scadenza, giorno in cui l’obbligazione terminerà e il capitale sarà rimborsato
  • Valore nominale, valore iniziale al netto del rendimento
  • Rendimento, maturazione effettiva del capitale

Possono essere di più tipologie:

  • Governative/statali, chiamate anche Titoli di Stato o Buoni del Tesoro, emesse da Stati sovrani o enti pubblici; possono essere indicizzate all’inflazione, prendendo il nome di linker o ILB
  • Sovranazionali, emesse da unioni di Stati continentali
  • Municipali, emesse da enti locali, città e province
  • Corporate/societarie, emesse da società o banche private dai capitali rilevanti

Sono strumenti negoziabili, acquistati o venduti sul:

  • Mercato primario, al collocamento tramite asta o consorzio di banche d’affari, sia corporate, sovranazionali che statali
  • Mercato secondario, o MOT, gestito da Borsa Italiana, dove sono disponibili fino alla scadenza, solo statali e sovranazionali

Caratterizzati dalla gestione passiva, le obbligazioni risultano tra gli strumenti più adatti a difendere il capitale e garantire un rendimento stabile negli anni, motivo per cui sono dedicate a ogni profilo d’investimento.

Sono soggette a tassazione al 26%, eccetto che per i Titoli di Stato che godono di aliquota agevolata al 12,5%.

Quanti tipi di obbligazioni esistono?

Oltre a quelle ordinarie, disponibili in forma societaria, governativa o paragovernativa, esistono altre tipologie di obbligazioni, che riducono o aumentano i rischi a seconda della loro natura:

  • Linker, obbligazioni indicizzate all’inflazione nazionale o continentale, con valore del capitale adeguato all’inflazione attraverso l’indice dei prezzi al consumo; sono emesse da stati sovrani
  • Callable, obbligazioni che danno all’emittente il diritto di rimborsare anticipatamente gli investitori prima della scadenza, specie davanti a condizioni di mercato favorevoli; sono emesse principalmente da società
  • High yield, obbligazioni ad alto rendimento e rischio maggiore; sono emesse da società o stati sovrani con rating inferiori a BB
  • Investment grade, obbligazioni sicure e stabili; sono emesse da società o stati sovrani a basso rischio di fallimento e rating pari o superiori a BBB
  • Subordinate, obbligazioni che dipendono da obbligazioni ordinarie o altri asset, dal rendimento maggiore ma con ridotta priorità di rimborso, trovandosi a livello gerarchico inferiore; sono emesse da società o istituti finanziari
  • Convertibili, obbligazioni che possono essere trasformate in titoli azionari, facendo diventare l’investitore azionista; sono emesse da società o istituti finanziari
  • Step-up/down, obbligazioni dal tasso variabile crescente o decrescente nel tempo in base a indici e tassi d’interesse; sono emesse da società e stati sovrani
  • Green, obbligazioni legate a temi di sostenibilità ambientale in linea coi criteri ESG; sono emesse da stati sovrani e società

Ognuna di queste tipologie ha caratteristiche specifiche che si adattano alle esigenze degli investitori. Tutte sono disponibili anche attraverso ETF obbligazionari, fondi statali o corporate che replicano l’andamento di interi indici di bond suddividendosi per:

  • Settore
  • Nazione o continente
  • Area geografica
  • Qualità del credito
  • Volatilità
  • Durata
  • Rischi

Sebbene non maturino ma al contrario siano i titoli all’interno a maturare, gli ETF obbligazionari possono essere una valida scelta per diversificare il proprio portafoglio, equilibrando rischi/rendimenti.

Quali sono i rischi delle obbligazioni?

Comprendendo la loro natura, i titoli obbligazionari sono riconosciuti come meno rischiosi rispetto ad altri asset, ma proprio come ogni investimento è opportuno conoscerne i rischi, seppur ridotti:

  • Rischio emittente, con possibilità d’insolvenza, fallimento delle società o default delle nazioni, legato principalmente a bond high yield
  • Rischio reinvestimento, quando gli emittenti reinvestono i capitali a tassi d’interessi minori, legato principalmente ai bond a cedole periodiche
  • Rischio illiquidità, col pericolo di non riuscire a vendere i titoli a causa di scambi giornalieri ridotti, legato principalmente a bond corporate a bassi volumi
  • Rischio cambio, dovuto alle fluttuazioni delle valute originarie delle obbligazioni
  • Rischio inflazione, coi tassi d’interesse che non saranno adeguati a quelli inflazionari, legato principalmente a bond a lungo termine, mentre ne sono immuni le obbligazioni indicizzate all’inflazione
  • Rischio chiamata anticipata, con rimborsi anticipati a rendimenti minori, legato a obbligazioni callable

Altri elementi da considerare nell’investimento obbligazionario, per ridurre il più possibile i rischi, sono inoltre rendimento netto effettivo e durata finanziaria, per valutare variazioni di prezzo.

Nuove Emissioni Obbligazioni Luglio, Agosto e Settembre 2023
Sopra: il calendario per le Nuove Emissioni Obbligazioni di Stato Agosto 2023
Nuove Emissioni Obbligazioni Luglio, Agosto e Settembre 2023
Sopra: le Nuove Emissioni Obbligazioni di Stato italiano per settembre 2023

Quali sono le nuove emissioni obbligazionarie di luglio, agosto e settembre 2023?

Di seguito le nuove emissioni di bond societari e statali, includendo anche quelle avvenute negli ultimi giorni, comprensive di ISIN, scadenza e valuta, tra i titoli sovranazionali vi sono quelli legati al MES (Meccanismo Europeo di Stabilità):

Obbligazioni governative e sovranazionali

 

Titolo

ISIN

Nazione

Valuta

Emissione

Scadenza

Cedola in corso

Rendimento netto

Chile 4.125% 07/34

XS2645248225

Repubblica del Cile

Euro

05/07/2023

05/07/2034

4,125%

3,937%

ESM ZC(0.00%) 10/23

EU000A3JZR43

Europa

Lussemburgo

Euro

06/07/2023

05/10/2023

/

/

European Union ZC(3.594%) 01/24

EU000A3K4EA2

Europa

Belgio

Euro

07/07/2023

12/01/2024

/

/

ETSF 3.00% 07/30

EU000A2SCAJ7

Europa

Lussemburgo

Euro

10/07/2023

10/07/2030

3,000%

2,909%

Rep. Of Paraguay 5.85% 08/33

USP75744AM75

Paraguay

Dollaro

12/07/2023

21/08/2033

3,559%

4,525%

BOT 14/07/23-12/07/24

IT0005555963

Italia

Euro

14/07/2023

12/07/2024

/

/

BTP€i

Da attribuire

Italia

Euro

25/07/2023

Da  attribuire da 18 a 30 mesi

/

/

Bund Tf 1% Mg38 Eur

DE000110259

Germania

Euro

02/08/2023

15/05/2038

1,000%

2,600%

Treasury Bond

DE0001102598

Germania

Euro

02/08/2023

15/05/2038

/

/

Bobl Tf 2,4% Ot28 Eur

DE000BU2501

Germania

Euro

08/08/2023

19/10/2028

2,400%

2,490%

Federal Note

DE000BU25018

Germania

Euro

08/08/2023

19/10/2028

/

/

BOT 10/08/23

Da attribuire

Italia

Euro

10/08/2023

Da attribuire

/

/

Treasury Note

DE000BU22023

Germania

Euro

15/08/2023

18/09/2025

/

/

Federal Bond

DE000BU27006

Germania

Euro

23/08/2023

15/11/2030

/

/

BTP€i

Da attribuire

Italia

Euro

25/08/2023

Da  attribuire da 18 a 30 mesi

/

/

BOT 12/09/23

Da attribuire

Italia

Euro

12/09/2023

Da attribuire

/

/

BTP€i

Da attribuire

Italia

Euro

26/09/2023

Da  attribuire da 18 a 30 mesi

/

/

Federal Bond

DE000BU2Z015

Germania

Euro

27/09/2023

15/08/2033

/

/

Obbligazioni societarie

 

Titolo

ISIN

Nazione

Valuta

Emissione

Scadenza

Cedola in corso

Rendimento netto

Royal Bank Of Canada 4.125% 07/28

XS2644756608

Canada

Euro

05/07/2023

05/07/2028

4,125%

3,247%

Banco BPM 134a Euribor 3m 07/27

IT0005555443

Italia

Euro

05/07/2023

05/07/2027

1,389%

0%

Alperia Spa 5.701% 07/28

XS2641794081

Italia

Euro

05/07/2023

05/07/2028

5,701%

0%

Realty Income Corp 4.875% 07/30

XS2644969425

Stati Uniti

Euro

06/07/2023

06/07/2030

4,875%

3,791%

Banco Desio T2 Reset 9.50% 07/33

IT0005554644

Italia

Euro

06/07/2023

06/07/2033

9,500%

7,022%

Brianza Uni T2 Reset 9.50% 07/33

IT0005555203

Italia

Euro

06/07/2023

06/07/2033

9,500%

7,022%

La Banque Postale 2.7725% 07/27

CH1277240938

Francia

Franco Svizzero

12/07/2023

12/07/2027

2,773%

1,906%

Banco Desio Step-up 07/26

IT0005549495

Italia

Euro

20/07/2023

20/07/2026

1,750%

0%

Credem 4.15% 07/28

XS2640881608

Italia

Euro

25/07/2023

25/07/2028

2,075%

0%

CR Ravenna 403a Step Up 07/28

IT0005555864

Italia

Euro

25/07/2023

25/07/2028

3,000%

0%

Pop. Etica 3.25% 08/28

IT0005545923

Italia

Euro

02/08/2023

02/08/2028

1,630%

0%

Societe Generale 4.20% 08/28

XS2627546851

Francia

Euro

09/08/2023

09/08/2028

2,100%

0%

 

Conclusioni

Concludendo quest’esame e scoprendo le nuove emissioni obbligazionarie dell’estate, principalmente dall’Europa, emerge che questo asset è un’opzione assolutamente valida e una scelta ragionevole per tutti quegli investitori che hanno ancora dubbi e paure dei mercati che oscillano, specie in scenari di recessione come quello attuale. Prodotti a reddito fisso, che tornano a dare maggiore stabilità e diversificazione.

A conti fatti, nonostante i rendimenti ridotti, sono il prodotto ideale per ogni investitore riducendo al minimo i rischi, sebbene questi ultimi debbano essere attentamente considerati in base ai titoli desiderati, come l’ipotetico fallimento di società o nazioni, cosa che può succedere tra tutti ai bond high yield, senza contare l’inflazione galoppante che potrebbe minare l’investimento se non si hanno obbligazioni linker.

Infine, da non dimenticare mai la possibilità di diversificare, sia tra obbligazioni che con altri asset, anche con ETF dedicati, per ridurre i rischi e avere il giusto equilibrio. E’ comunque sempre importante svolgere ricerche e studi a seconda della propria conoscenza e necessità, valutando attentamente le caratteristiche di ogni titolo obbligazionario prima di investirvi.

ARTICOLI CORRELATI

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.