Deutsche Bank: multa sui mutui di 14 Miliardi di $ in USA

Grossi guai per Deutsche Bank che si vede chiedere un risarcimento di 14 miliardi di $ per i mutui dagli Stati Uniti.
Deutsche Bank aveva venduto dei titoli tossici legati a dei mutui negli anni scorsi e gli investitori avevano perso miliardi, per questo gli Usa chiedono questo maxi-risarcimento che potrebbe mettere in ginocchio la più grande banca europea, che ha già i suoi problemi.
La notizia è comparsa pochi minuti fa sul Wall Street Journal e sicuramente avrà delle forti ripercussioni nei mercati finanziari in questi giorni, ripercussioni che non sono ancora ben valutabili.

Deutsche Bank sapeva del maxi risarcimento:

La banca tedesca già sapeva da tempo di questo maxi risarcimento, anche Noi in diversi articoli ( qui, qui ed anche qui) ne avevamo parlato, ma l’importo di questa multa è di molte volte superiore alle aspettative.
DB aveva accantonato poco meno di 3 miliardi di dollari per pagarla, ma qui la cifra è aumentata del 500% e non si parla di qualche milione di euro, ma di 10 miliardi di dollari in più rispetto a quello che si pensava, una cifra che potrebbe recare enormi danni anche ad una Banca così grande.

Deutsche Bank: multa sui mutui di 14 Miliardi di $ in USA

Banche europee a rischio sanzioni in USA:

Non solo DB, ma come dicevamo l’altra volta la salute delle banche europee è a rischio proprio in USA per questo tipo di sanzioni, in quanto implicate nella vendita di titoli spazzatura legati ai mutui subprime, al contrario delle banche italiane che hanno altri problemi.

  • Barklay’s
  • Credit Suisse
  • Royal Bank of Scotland

Cosa succede ora agli investitori?

Cosa devono fare ora gli investitori e piccoli risparmiatori? Oggi probabilmente ci saranno delle conseguenze sul titolo .
In questo momento il titolo di Deutsche Bank ( ore 9,42 del 16 Settembre) è in calo di circa il 16%.
E’ improbabile che un piccolo risparmiatore abbia investito nelle azioni di una delle banche europee più a rischio in questo momento, ma se lo ha fatto, è giunto il tempo di ripensare alla sua strategia.

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