Azioni ENEL Vendere o Tenere? I suggerimenti dell’Analisi Tecnica.

Ormai in molti dicono che sia arrivato al suo massimo, ma cosa fare ora con il Nostro investimento? Le azioni ENEL sono da vendere o da tenere?

Cerchiamo di capirlo insieme, attraverso l’analisi tecnica e l’analisi di scenario, valida per la fine di. Ottobre e inizio Novembre 2023, nonchè le ultime notizie che abbiamo su ENEL spa ( BIT: ENEL) una delle azioni più scambiate in Italia dai piccoli azionisti in quanto è una di quelle che da dividenti più alti. Quindi la Nostra premessa è che le azioni ENEL è un tipo di azione che si compra oggi per venderla tra qualche anno e non è adatta ad un trading intraday, anche se questo non la esclude da questo tipo di investimento.

Azioni ENEL Vendere o tenere? Cosa dice l’analisi tecnica

Ultima chiusura di borsa

Il gruppo energetico registra un utile modesto pari a +0,78%.

Il titolo Enel ha aperto la giornata a 5,677 euro, vicino al massimo del 20 ottobre.

Ha continuato a salire durante la sessione e ha chiuso a 5.691 Euro, vicino al valore più alto della sessione.

L’andamento settimanale di Enel mostra una performance più forte rispetto all’indice FTSE MIB, indicando un maggiore interesse degli investitori per la più grande società di servizi elettrici italiana.

Analisi tecnica e trend:

Le prospettive a breve termine per Enel mostrano un calo dei prezzi verso la fascia 5,645.

La prima zona di resistenza si vede a 5,74, con attese di un’ulteriore fase negativa verso il livello di supporto a 5,598.

Analisi del rischio:

Enel mostra una certa stabilità nel suo andamento, con una bassa volatilità giornaliera fissata a 1,224.

I volumi di scambi giornalieri rimangono bassi, suggerendo un interesse limitato da parte degli investitori istituzionali a causa dell’assenza di fluttuazioni significative dei prezzi.

Azioni ENEL Vendere o Tenere? Ce lo suggerisce l'Analisi Tecnica.

Enel ha diffuso i dati operativi dei primi nove mesi del 2023.

Da segnalare il significativo aumento della produzione idroelettrica, soprattutto nel terzo trimestre, con una crescita su base annua del 18,8% nei primi nove mesi e del 25,3% nel terzo trimestre.
La produzione idroelettrica in Italia ha visto un aumento YoY del 35% nel trimestre.
Anche la produzione solare ha mostrato una forte crescita, con un aumento su base annua del 33,7% nei primi nove mesi e del 39% nel terzo trimestre, beneficiando dell’aumento della capacità installata.
L’energia complessiva distribuita sulle reti è diminuita del 4,7% da inizio anno, riflettendo l’andamento della domanda di energia influenzata dalle attività di risparmio energetico.

Enel (ENEL.MI) ha firmato un accordo per la vendita a ORMAT di un portafoglio geotermico e solare negli Stati Uniti.

Il portafoglio è composto da circa 150 MW di impianti geotermici e solari in esercizio.
Si prevede che la cessione avrà un impatto positivo di circa 255 milioni di euro sull’indebitamento netto consolidato di Enel e un impatto negativo di circa 35 milioni di euro sull’EBITDA Reported.
L’operazione è in linea con le priorità strategiche di Enel, concentrandosi sulla rotazione degli asset per aumentare il rendimento del capitale investito e razionalizzare la struttura del gruppo.
La capacità rinnovabile installata di Enel Green Power Nord America dopo questa transazione sarà di 9,7 GW, inclusi Canada, Messico e gestione della capacità regionale.
Un giudizio interessante viene dato con un target price di 7,80 euro.

Aziende energetiche italiane e altre risorse utili:

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