E’ notizia di ieri che il Governo Meloni ha utilizzato il “Golden Power” ( letteralmente “Il potere d’oro”) su Pirelli ( BIT: PIRC ) e ne ha bloccato la vendita ad una società cinese. Ma cosa è il Golden Power perchè un Governo ha questa prerogativa e come mai, nel caso specifico è stata usata. Infine: è stata una buona mossa per l’Italia?
Anche la vendita di Telecom Italia avrò come protagonista questo importante strumento. Il Governo vuole mantenere il controllo strategico della rete di telecomunicazioni di Telecom Italia e nel contratto di vendita è prevista questa clausola.
Cos’è il Golden PowerÂ
Il termine “Golden Power” fa riferimento a una prerogativa che uno Stato può esercitare nell’ambito delle acquisizioni e degli investimenti nelle società che operano in settori considerati strategici o di interesse nazionale.
In particolare, il Golden Power permette al governo di un paese di intervenire in operazioni che riguardano asset strategici, come ad esempio società che operano nei settori della difesa, dell’energia, delle telecomunicazioni, o in qualsiasi altro settore che il governo consideri di importanza critica per la sicurezza nazionale o l’interesse pubblico.
Gli strumenti di intervento che uno Stato può esercitare attraverso il Golden Power includono:
- Veto: La capacità di bloccare un’acquisizione o un investimento se si ritiene che possa danneggiare gli interessi nazionali.
- Imposizione di Condizioni: La possibilità di imporre condizioni specifiche a un’acquisizione o a un investimento per garantire che gli interessi nazionali siano protetti.
- Ordini di Disinvestimento: Nel caso in cui un’acquisizione sia già stata completata, il governo può ordinare la vendita degli asset se si ritiene che gli interessi nazionali siano in pericolo.
In Italia, ad esempio, il Golden Power è stato introdotto per la prima volta nel 2012 come strumento per tutelare gli interessi nazionali in settori strategici. Nel corso degli anni, la normativa è stata soggetta a modifiche e aggiornamenti, estendendosi anche ad altri settori in base alle esigenze del contesto economico e politico.
È importante notare che l’esercizio del Golden Power da parte di uno Stato deve essere attentamente bilanciato, poiché un uso eccessivo o percepito come arbitrario può avere effetti negativi sull’attrattiva di un paese per gli investitori esteri.
Perchè usare il Golden Power
Lo Stato può far valere il cosiddetto “Golden Power” o “potere speciale” in vari scenari, spesso legati a settori ritenuti strategici per l’economia nazionale o per la sicurezza del paese. Questi casi includono, ma non sono limitati a:
- Acquisizioni di società in settori strategici: Se una società estera sta cercando di acquisire una società nazionale che opera in un settore considerato strategico, lo Stato può intervenire. I settori considerati strategici variano da paese a paese, ma possono includere energia, telecomunicazioni, infrastrutture, trasporti, acqua, salute, sicurezza e difesa.
- Investimenti esteri in settori critici: Gli investimenti esteri diretti in settori critici possono essere soggetti all’esercizio del Golden Power. Lo Stato può imporre condizioni all’investimento o, in alcuni casi, bloccarlo del tutto.
- Cambiamenti significativi nelle attività o nella struttura aziendale: Se una società in un settore strategico sta per subire cambiamenti significativi, come una ristrutturazione o la vendita di un’importante divisione o asset, lo Stato può intervenire.
- Rischi per la sicurezza nazionale o l’ordine pubblico: Lo Stato può esercitare il Golden Power se un’operazione o investimento è ritenuto una minaccia per la sicurezza nazionale o l’ordine pubblico.
Nella pratica, l’esercizio del Golden Power varia a seconda delle leggi e regolamentazioni specifiche di ciascun paese. Alcuni paesi potrebbero avere un elenco più ampio di settori strategici rispetto ad altri, o potrebbero avere regole più o meno rigorose sull’esercizio del potere.
Inoltre, va ricordato che l’esercizio del Golden Power dovrebbe essere fatto con equilibrio, in quanto un uso eccessivo o non motivato può creare un clima di incertezza per gli investitori esteri, potenzialmente danneggiando il clima di investimento del paese.
Come funziona la legislazione del Golden Power in Italia
In Italia, la legge che disciplina il cosiddetto “Golden Power”, o “potere speciale”, è stata introdotta nel 2012 con il Decreto Legge n. 21 del 15 marzo 2012. Questa legge consente al Governo italiano di intervenire in operazioni riguardanti società operanti in settori considerati strategici per l’interesse nazionale.
Nel dettaglio, il Governo può esercitare il suo potere speciale in due tipi di scenari:
- Acquisizioni da parte di soggetti non UE: Il Governo può intervenire quando soggetti extra-UE acquisiscono partecipazioni in società italiane che operano nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, oppure in attività di importanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni.
- Modifiche di asset strategici: Il Governo può anche intervenire quando società che operano nei settori della difesa, sicurezza nazionale, energia, trasporti e comunicazioni intendono adottare risoluzioni o prendere decisioni che possono portare a modifiche sostanziali dell’azienda o della sua attività , come per esempio la fusione, la liquidazione dell’azienda, la vendita di asset strategici o cambiamenti significativi nell’oggetto sociale.
Il Governo può esercitare diverse forme di intervento, tra cui l’opposizione all’operazione, l’imposizione di condizioni specifiche o, in alcuni casi, la nomina di un rappresentante speciale con poteri di veto su decisioni strategiche.
Nel 2020, a causa della pandemia di COVID-19, la normativa è stata temporaneamente ampliata per includere un più ampio range di settori, tra cui finanza, credito, assicurazioni, sanità , alimentare e turismo.
In ogni caso, l’esercizio del Golden Power deve essere sempre giustificato e proporzionato agli interessi di sicurezza nazionale o di difesa che si intendono tutelare.
Per quanto riguarda la procedura, l’interessato deve notificare l’operazione al Governo, che poi ha un periodo di tempo definito per decidere se esercitare il suo potere speciale. Se il Governo non risponde entro quel periodo, l’operazione può procedere.
È importante sottolineare che la legislazione può cambiare, quindi si consiglia sempre di consultare le ultime leggi e regolamenti o di chiedere consiglio a un avvocato esperto in materia.
Casi in cui i governi italiani avevano già usato il Golden Power
Nella pratica, l’uso del Golden Power da parte del governo italiano è stato relativamente raro e ha riguardato prevalentemente settori strategici come telecomunicazioni, infrastrutture e difesa.
Ecco alcuni esempi di casi in cui è stato utilizzato il Golden Power in Italia:
- Telecom Italia: Nel 2017, il governo italiano ha esercitato il Golden Power nei confronti di Telecom Italia, imponendo una serie di condizioni alla società dopo che il gruppo francese Vivendi ne aveva acquisito il controllo. Queste condizioni includevano l’obbligo per Telecom Italia di informare il governo di qualsiasi decisione che potesse avere un impatto sulla sicurezza nazionale o l’ordine pubblico.
- Il caso Fincantieri-STX France: Nel 2017, il governo italiano ha minacciato di usare il Golden Power per proteggere gli interessi nazionali nel tentativo di acquisizione da parte di Fincantieri, controllata dallo Stato italiano, dei cantieri navali STX France. Alla fine, i governi italiano e francese hanno raggiunto un accordo che ha permesso a Fincantieri di acquisire una partecipazione di controllo in STX France.
- Autostrade per l’Italia: Dopo il tragico crollo del ponte Morandi a Genova nel 2018, ci sono state discussioni su un possibile uso del Golden Power per modificare le condizioni della concessione di Autostrade per l’Italia, controllata da Atlantia.
Questi esempi dimostrano come il Golden Power possa essere utilizzato come uno strumento di politica economica per proteggere gli interessi strategici del paese. Tuttavia, l’uso di questo potere è spesso delicato e può portare a tensioni con altre nazioni o con il settore privato. L’uso del Golden Power dovrebbe quindi essere riservato a situazioni in cui gli interessi nazionali sono chiaramente in gioco.
Va notato che il quadro normativo può variare e può essere stato modificato o ampliato rispetto alla mia conoscenza, che arriva fino a settembre 2021. Si consiglia quindi di consultare fonti aggiornate o un consulente legale per informazioni più precise e aggiornate.
Perchè il Governo Meloni ha usato il Golden Power su Pirelli
Il Golden Power esercitato dal Governo su Pirelli nei confronti dei suoi azionisti cinesi, cioè Sinochem che detiene il 37% di Pirelli e Camfin che detiene il 14% è limitato ad una tecnologia studiata da Pirelli e molto importante anche per la difesa secondo il Governo italiano.
In pratica i 2 azionisti non potranno avere informazioni di questa particolare tecnologia per pneumatici che implica dei sensori ad intelligenza artificiale e che evidentemente si possono usare anche su mezzi militari per aumentarne le capacità .
Questi nuovi sensori Cyber di Pirelli ( simili a quelli che tutte le moderne auto, moto e camion già hanno per il controllo della pressione dei pneumatici) sarebbero così efficienti che non solo riuscirebbero a tenere sotto controllo molti più parametri dell’auto, ma sarebbero in grado di dare informazioni delle infrastrutture in cui vanno ad operare.
Opinioni della redazione
Secondo Noi il governo ha fatto benissimo ad usare il Golden Power per fermare il governo cinese ( tutte le compagnie cinesi possono essere controllate dal governo cinese sia che lavorino in Cina che all’estero) dall’acquisire una tecnologia così importante a livello informativo per un costo praticamente a zero.
Purtroppo è inutile nasconderci dietro ad un dito o come si dice, fare lo struzzo e mettere la testa sotto terra per non vedere il pericolo arrivare: ci sono governi dittatoriali come Cina, Russia Iran che vivono anche grazie ad una sorta con il nemico e quasi sempre quel nemico è l’Occidente: unione Europea e Stati Uniti e regalargli tecnologia altamente sofisticata che potrebbe ritorcersi contro di Noi.