Azioni Credit Agricole 2023: Previsioni Prezzo, Dividendi, conviene investire?

Torniamo a parlare di settore bancario e Istituti di credito italiani, anche se Credit Agricole ha origini francesi, possiamo definirla oggi come una banca con doppio passaporto, è un punto di riferimento essenziale per imprese e cittadini, grazie ad una gamma di servizi offerti sempre più grande ed efficiente, per soddisfare a pieno le esigenze crescenti. Ecco quindi Credit Agricole, attraverso storia, profilo societario, business model e andamento azioni, per valutarne investimenti.

Una lunghissima storia che arriva direttamente dalla Francia, fortemente radicata sul territorio per accompagnare i clienti nella realizzazione dei loro progetti, sempre con un’offerta all’avanguardia e in continua evoluzione. Conoscendo nel dettaglio la società e le sue attività occorre capire, conviene comprare azioni Credit Agricole?

Prezzo azioni Credit Agricole in tempo reale:

Indicatori valore azioni Credit Agricole: Percentuale di cambiamento del prezzo rispetto a ieri, dividendo previsto, prezzo previsto per ogni azione tra un anno ( più basso), prezzo previsto per ogni azione tra un anno ( più alto) , capitalizazione

Azioni Credit Agricole 2023: Previsioni Prezzo, Dividendi, conviene investire?
Sopra: il logo della banca italo-francese Credit Agricole

Cos’è Credit Agricole e di cosa si occupa?

Fondato nel lontano 1894 in Borgogna, Francia, Credit Agricole S.A. è un gruppo bancario cooperativo francese che offre servizi a clientela imprenditoriale e privata. E’ la terza banca di Francia per capitalizzazione e il motto dal 2016 è Toute une banque pour vous (Un’intera banca per voi).

La sede principale è a Montrouge, Francia, mentre l’amministratore è Philippe Brassac, già amministratore Credit Lyonnais. Il principale azionista è la banca d’investimenti francese Rue la Boétie S.A.S. Al 56,8%.

Le origini risalgono ad una legge del 1884 che permetteva libere associazioni professionali, unioni di contadini e creazione di casse mutue locali. La prima sede apre l’anno successivo a Salins-les-Bains, vantando il primato di essere il primo istituto francese di carattere agricolo-cooperativo.

La fondazione ufficiale è sancita dalla legge sulle casse mutualistiche locali del 5 novembre 1894, con la creazione dei primi gruppi di:

  • Agronomi
  • Agricoltori
  • Professori
  • Proprietari

Con l’istituzione delle casse regionali nel 1899, Credit Agricole si pone al vertice di una struttura piramidale, a cui si unisce nel 1920 l’Office Nationale du Credit Agricole, divenuto poi Caisse Nationale de Credit Agricole e in seguito Credit Agricole S.A. con l’indipendenza dallo Stato. A partire dagli anni ’90 l’istituto effettua importanti acquisizioni affermandosi come gruppo bancario:

  • 1996
  • Indosuez, gestione patrimoniale
  • Sofinco, credito al consumo
  • Finaref, credito al consumo
  • 1997
  • Agos, credito al consumo
  • 2003
  • Credit Lyonnais, servizi per clienti privati
  • 2007
  • Cariparma, servizi per privati, corporate e investimenti, gruppo che conterrà
    • Cassa di Risparmio di Rimini
    • Cassa di Risparmio di Cesena
    • Cassa di Risparmio di San Miniato
  • Friuladria, credito al consumo
  • 2010
  • Carispezia, servizi d’investimento
  • 2020
    • Credito Valtellinese, credito al consumo

Sua è la società di gestione patrimoniale Amundi, fondata nel 2010, che acquisisce Pioneer Investments da Unicredit nel 2016 e Lyxor da Societè Generale nel 2022.

E’ presente anche in Italia con Credit Agricole Italia, presente in 11 regioni con circa 17.500 dipendenti e oltre 2 milioni di clienti.

Al 2023 la società presenta:

  • 11,2 milioni di soci
  • 2.447 casse locali
  • 39 casse regionali gestite da Rue la Boétie
  • 30.000 amministratori

Con circa 53 milioni di clienti e presenza in 70 paesi nel mondo con 147.000 collaboratori, vanta un fatturato 2022 di 22,87 miliardi di euro, +8,75% rispetto al 2021. Secondo stime Economia-italia.com, al 2021 è la decima banca più grande al mondo e la prima d’Europa.

Qual è il modello di business di Credit Agricole?

Il business model di Credit Agricole è quello della banca universale di prossimità, con un forte legame tra banche retail e società specializzate. Come il motto ufficiale fa capire, offre servizi completi e innovativi per clienti privati e imprenditoriali, che vengono accompagnati nella realizzazione di progetti personali e professionali.

Con CET1 Ratio al 17,2% e rating Aa3 da Moody’s, le business unit principali sono:

  • Retail
  • Credito immobiliare
  • Credito al consumo
  • Cassa risparmio
  • Assicurazione
  • Asset management
  • Real estate
  • Leasing
  • Corporate banking
  • Investment banking

Tra i maggiori prodotti offerti vi sono invece:

Ad aprile 2022 acquisisce il 9,18% di BancoBPM, senza però ottenere l’autorizzazione BCE a superare il 10%, creandovi però a dicembre una partnership strategica per il settore danni/protezione con Credit Agricole Assurances; a gennaio 2023 Credit Agricole Italia sigla una partnership triennale con RCS Sport, nello stesso mese firma accordi coi sindacati per misure di sostegno a favore dei lavoratori italiani.

Andamento azioni Credit Agricole

Con codice ACA, il titolo è disponibile su Borsa di Parigi dal 2001 e Borsa Italiana dal 2007. Al 27 gennaio 2023 il prezzo delle azioni Credit Agricole è 10,95 euro, con capitalizzazione di mercato di 33,33 miliardi di euro, segnando i seguenti trend:

  • -56,34% negli ultimi 15 anni
  • +44,27% negli ultimi 10 anni
  • -27,19% negli ultimi 5 anni
  • -13,71% negli ultimi 3 anni
  • +10,27% negli ultimi 2 anni
  • -18,89% nell’ultimo anno
  • +26,15% negli ultimi 6 mesi
  • +10,94% nell’ultimo mese
  • +3,59% nell’ultima settimana

Il titolo raggiunge il suo massimo storico a 26,29 euro/azione il 5 ottobre 2007, seguito però da un crollo a -38,03% fino a marzo 2008, con un rialzo a +27,81% fino a maggio, a cui segue un ulteriore crollo a -64,70% fino a marzo 2009, con minimo storico a 2,99 euro/azione il 25 maggio 2012. Dopo questo trend presenterà un andamento altalenante con media 8,94 euro, in cui avrà il più importante crollo della sua storia a -54,94% nel periodo febbraio-aprile 2020 in piena emergenza CoViD-19, tornando ad avere un trend soddisfacente da ottobre dello stesso anno.

Secondo MarketScreener, il target price medio per le azioni ACA è tra 5,55 e 14,80 euro, -49,31%-+35,16% rispetto al valore attuale, considerando inoltre la maggior resistenza a 11,80 euro. Il titolo è largamente in linea col target price e prossimo alla resistenza. L’utile per azione 2022 si attesta a 1,52, -10,06% rispetto all’anno precedente.

Altri prodotti Credit Agricole:

Conviene investire in azioni Credit Agricole?

La storia di Credit Agricole attraversa oltre un secolo di evoluzioni, crescita e importanti acquisizioni, che l’hanno portata a essere la più grande banca d’Europa nel retail e la terza di Francia per capitalizzazione. Una presenza moderna e completa, capace di soddisfare le principali necessità di privati, imprese e libere professioni, dal risparmio all’investimento passando per il comparto immobiliare, con un’assistenza sempre efficiente e mirata.

A conti fatti, è un buon momento per comprare azioni Credit Agricole e mantenerle sul breve-medio periodo, poiché in linea col target price inferiore ma lontane da quello superiore, nonostante sia minore del 43,70% del loro massimo storico, occorre però ricordare la vicina resistenza. Visto il potenziale di crescita residuo, si consiglia invece di attendere per la vendita qualora non si abbiano timori.

Risorse Utili:

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