Migliori Conti Correnti Per Minorenni 2023 – Economia Italia

Negli anni il risparmio si conferma sempre più una delle maggiori priorità degli italiani, spesso anche in tenera età. Non è raro, infatti, che adolescenti alle prime esperienze lavorative abbiano intenzione di accantonare i loro primi soldi in una soluzione sicura. Proprio per tale ragione, gli istituti di credito pensano a soluzioni su misura, in modo tale da creare sin dalla minore età una rendita nel tempo.

Le vicissitudini adolescenziali sono molte, dallo studio al viaggio, passando per svago e passioni, è quindi normale che si abbia il bisogno di strumenti finanziari semplici da utilizzare e alla portata di tutti. Proprio per tale ragione è importante capire che avere un conto corrente per minorenni è possibile, con i suoi frutti nel tempo e spese irrisorie o nulle.

Un Minorenne può avere un Conto Corrente e perchè aprire un conto corrente ad un minore?

Sono molte le banche che ormai presentano prodotti finanziari dedicati a chi non è ancora maggiorenne. Questi sono particolarmente utili per una famiglia, che investe per il giovane somme di denaro periodiche destinate a creare una rendita futura. Ad aiutare, anche eventuali regali o donazioni di parenti a ridosso delle feste.

Specialmente durante l’adolescenza le spese possono divenire molte, che crescono di valore con le esigenze e la maturità del giovane:

  • Spese scolastiche e di studio
  • Mezzi pubblici
  • Benzina e manutenzione per motorino/minicar
  • Pranzi/cene fuoricasa
  • Serate in compagnia
  • Cinema/teatro
  • Viaggi
  • Abbigliamento
  • Hobby e passioni
  • Varie ed eventuali

Proprio per far fronte a tali vicissitudini, sempre crescenti, investire denaro in un conto corrente per minorenni e garantire la sicurezza economica per spese future diventa la soluzione ideale.

Conto Corrente Per Minorenni Soluzioni Migliori per Minori

Tipologie di prodotti per minorenni

I prodotti dedicati a minorenni sono ormai presentati sia da Poste Italiane sia dai più importanti istituti di credito italiani, suddividendosi in funzione dell’età:

  • Da 0 a 12 anni
  • Fino a 17 anni

Proprio in merito a questa distinzione, vi sono 2 categorie distinte, ossia libretti di risparmio e conti corrente.

Libretto di risparmio

Soluzione ideale fino ai 12 anni d’età per via delle minori entità di spesa, il libretto di risparmio può svolgere la funzione di salvadanaio, ossia di accumulo e risparmio per far fronte a spese future, senza però la possibilità di effettuare pagamenti e operazioni suppellettili come avviene con i conti correnti.

In base all’ente creditizio che lo presenta, solitamente un libretto di risparmio per minorenni non ha spese di apertura e gestione, accrescendo il valore depositato con un interesse dall’1% al 3%, lordo, con tassazione al 26%.

C’è però di contro la limitata giacenza: il libretto sarà completamente gratuito fino ad un deposito massimo di 5,000 euro, sarà invece soggetto a imposta di bollo annuale di 34,20 euro qualora raggiunga somme superiori.

Conto corrente

Per i giovani fino a 17 anni vi è invece la possibilità di aprire un conto corrente bancario, con cui sarà disponibile una carta prepagata per effettuare pagamenti e prelievi in qualsiasi bancomat. Con un conto corrente sarà inoltre possibile ottenere finanziamenti. In questo caso i risparmi potranno essere gestiti in modo autonomo dal giovane.

Mantenendo come nel caso del libretto di risparmio la funzione di salvadanaio e accumulo per creare una rendita o sostenere spese future, col conto corrente si avrà però un interesse minore, che può andare dallo 0,20% all’1,25% lordo: questo per via delle varie funzioni e operazioni disponibili, quindi per la maggior complessità del prodotto finanziario.

Anche in questo caso il limite massimo di deposito gratuito è di 5,000 euro, con imposta di bollo annuale di 34,20 euro in caso di cifre maggiori. I costi di gestione e commissione per ogni operazione svolta possono invece variare in funzione dell’istituto di credito scelto.

Carta prepagata e relativi vantaggi

L’apertura di un conto corrente per minorenni comporta anche la presenza di una carta prepagata, che da’ al giovane la possibilità di fare acquisti in totale libertà sia online che offline. Il suo funzionamento è simile a quello di una carta di debito, ha validità 3 anni ed è associata ai circuiti di pagamento più diffusi e accettati come Visa, Mastercard e Maestro.

Con tale carta prepagata il minorenne potrà effettuare pagamenti in base alla giacenza sul conto: sarà quindi propenso a evitare spese superflue, concentrandosi sul necessario e iniziando, di conseguenza, a responsabilizzarsi mettendo in pratica una certa educazione al risparmio. Altre importanti limitazioni sono inoltre nei prelievi e nei pagamenti: l’importo massimo arriva a 200 euro giornalieri.

Evitando di chiedere denaro ai genitori, queste carte sono la soluzione ideale per i ragazzi minorenni, non solo per le quantità limitate di denaro bensì anche per la comodità di acquistare e provvedere alle loro esigenze. Utilizzabili anche negli sportelli all’estero, possono rappresentare una valida proposta in caso di viaggi o trasferte in generale.

La carta prepagata è la migliore soluzione per un minorenne, secondo Noi, in quanto ci si può fare praticamente di tutto, è flessibile ed il genitore la può controllare avendo l’accesso al conto online. Di seguito, ecco alcune delle migliori prepagate.

Apertura del conto corrente

Nonostante il giovane avrà la possibilità di utilizzare il denaro in modo indipendente, in realtà, un conto corrente è intestato al minorenne solo virtualmente: il contratto con la banca deve essere sottoscritto da uno o entrambi i genitori, o in alternativa da un tutore legale che ne fa le veci o da chi ne ha la patria potestà. In merito, può capitare che l’istituto di credito di riferimento richieda una certificazione genitoriale.

Essendo responsabilità dei genitori, tuttavia, questi devono chiedere il consenso al figlio minorenne, firmando poi l’apposita documentazione con la dicitura ‘in qualità di esercenti la potestà genitoriale sul figlio minore‘. Non è invece possibile avere un conto cointestato sia a genitore che a figlio. In ogni caso, chiunque sottoscriva tale contratto sarà amministratore del conto fino alla maggiore età del figlio.

Di seguito alcuni dei migliori conti correnti.

Conclusioni

Quello che si evince da questa analisi, a conti fatti, è che un minorenne può avere il suo conto corrente: infatti, sebbene sia firmato da uno o entrambi i genitori o di chi ne fa le veci, il giovane può utilizzarlo in modo totalmente indipendente, specialmente in occasioni di viaggio o per necessità adolescenziali.

In ogni caso, per il figlio minore è anche un’occasione di responsabilizzazione: le limitazioni negli importi, nei pagamenti e nei prelievi lo spingono infatti ad avere un maggiore buonsenso nelle sue spese, spesso legate alle crescenti esigenze dell’età. Proprio per tale ragione, un conto corrente per minorenni è un invito ad acquisire maggiore educazione e responsabilità al risparmio.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.