Dal 1898 ad oggi, il mercato è sempre caratterizzato da fasi di ribasso seguite poi da altre di rialzo e vice-versa, con durate solitamente sul breve termine. Questoa differenza tra fasi di espansione e di contrazione del mercato azionario si sono notate in pochi mesi nel periodo della crisi economica e finanziaria dovuta alla pandemia del COVID-19 .
Anche in momenti di grandi crisi, investire e guadagnare sul crollo dei mercati è ancora possibile, attraverso semplici quanto intelligenti strategie, che prevedono un fattore di rischio moderato in funzione dell’entità delle perdite, ma su piani d’azione ad ampio respiro garantiscono guadagni superiori non solo a coprire l’investimento perduto, ma anche a renderlo fruttifero. Come è possibile tutto ciò?
Mercati al ribasso, cosa è avvenuto nei vari casi storici?
La storia è stata piena di crisi economiche, che hanno portato a forti ribassi del mercato. Tra le più importanti si possono ricordare:
- 1929, dopo cattiva gestione del sistema bancario statunitense
- 1974, a causa della crisi petrolifera
- 1989, per eccessiva informatizzazione delle borse
- 1991, per gli effetti della guerra del Golfo
- 2008, a causa dei mutui sub-prime statunitensi
- 2020, per i danni economici causati dal CoViD-19
In momenti del genere gli investitori hanno sempre vissuto il cosiddetto panic selling, ( e relativo sell-off ) una paura riguardante ogni asset finanziario che porta alla vendita di massa dei rispettivi titoli posseduti, in particolare sulla borsa di Wall Street che è arrivata a perdere fino all’89%. Tuttavia, secondo dati statistici, in ogni caso storico vi sono state tendenze ribassiste dalla durata media di 3 anni e rialziste in media dai 7 ai 10 anni.
Le crisi causano performance negative anche ad asset bilanciati e diversificati, ma seguendo le statistiche storiche, anche non sapendo quando si fermeranno i ribassi o arriveranno i rialzi, guadagnare sul crollo dei mercati è possibile attraverso strategie che richiedono costanza: regole principali sono mantenere i propri investimenti e informarsi attentamente.
Quali strategie e comportamenti adottare per guadagnare col crollo dei mercati?
In un investimento sul lungo periodo, ruolo fondamentale ha il tempo d’ingresso sul mercato, acquistando un determinato titolo in base al suo valore ma anche al periodo che sta vivendo: imprescindibile sarà studiare gli andamenti futuri. Prendendo in considerazione questi elementi, per guadagnare col crollo dei mercati si potrà :
- Acquistare un titolo durante il suo andamento positivo, calcolando possibilità di perdita tra 30% e 60% in eventuale ribasso, che sarà seguito sul lungo periodo da altro rialzo; tale strategia potrà dare un guadagno potenziale fino al 10-15% in caso di vendita immediatamente successiva al periodo di rialzo
- Acquistare un titolo in pieno ribasso, calcolando successiva tendenza rialzista e possibilità di guadagno potenziale tra 80% e 100% sul lungo termine; tale strategia può essere applicata con l’acquisto del titolo durante un ribasso tra 50% e 60%, sfruttandone i sistematici rialzi.
- Short Selling – Vendita allo scoperto: si vende il titolo prima di acquistarlo realmente, sperando che nel frattempo il titolo diminuisca di valore.. E’ questo il metodo più usato quando si vuole investire sul mercato ribassista. Per i particolari andare al link di approfondimento.
Trascurando invece il tempo d’ingresso, altra strategia può essere quella di acquistare un titolo a più riprese, in tempi e valori differenti sia nelle fasi di ribasso che di rialzo: così facendo il costo d’acquisto totale sarà inferiore almeno del 20% rispetto ad un acquisto in pieno rialzo, mentre si ridurrà la volatilità del titolo posseduto e le perdite massime saranno del 30%; di contro, il guadagno potenziale potrà essere solo fino al 25%.
A seconda dei titoli scelti e delle circostanze economiche, sociali e geo-politiche, questo genere di investimenti ad ampio respiro può essere a rischio medio-elevato. Affinché si abbiano esiti favorevoli, l’investitore dovrà :
- Mantenere i titoli in attesa di tempi migliori, considerando che la loro vendita anticipata potrà portare a perdite equivalenti ai ribassi, i guadagni potranno invece arrivare entro 3 anni per almeno il 50% dei rialzi totali; ciò è possibile specialmente qualora non si abbia bisogno di liquidità immediata
- Informarsi e studiare attentamente prima di acquistare un titolo, leggendo con coscienza notizie da fonti ufficiali e, quindi, prevedendo entità dei crolli del mercato e ulteriori sviluppi futuri
- Scegliere titoli di settori meno colpiti dalle crisi, così da ridurre le perdite potenziali o trarre maggiori profitti; in base all’entità delle recessioni economiche, molte società registrano addirittura aumenti di fatturato e, conseguentemente, dei loro valori in borsa
In alternativa, qualora si investa col trading online è possibile fruire di conti demo, disponibili su piattaforme come eToro, Plus500 o IQ Option: questi sono estremamente utili per effettuare simulazioni con denaro virtuale prima ancora di effettuare investimenti reali, prevedendo inoltre brusche oscillazioni.
Altre modalità per guadagnare col crollo dei mercati
Come anticipato, una grande recessione non porta a risultati sfavorevoli solo i mercati azionari ma anche quelli a rischio minore, esistono però dei prodotti finanziari che mantengono il loro valore anche nei momenti peggiori, i metalli nobili. Beni rifugio tra i più influenti, rappresentano strumenti di protezione del proprio capitale. A settembre 2020 i loro valori sono a:
- Oro, 1.950 dollari l’oncia
- Argento, 26,84 dollari l’oncia
- Platino, 936,00 dollari l’oncia
- Palladio, 2.341 dollari l’oncia
Altro metodo d’investimento per guadagnare sul crollo dei mercati sono le opzioni, che consentono di bloccare il prezzo d’acquisto o vendita di un determinato titolo ad una scadenza prefissata. Si possono impiegare in 2 tattiche:
- Call, per comprare titoli ad un prezzo prestabilito ma differente da quello attuale
- Put, per vendere titoli in un secondo momento ma ad un prezzo precedente
Il loro funzionamento è simile a quello dei Futures, contratti che permettono l’acquisto differito di un titolo. Una strategia in opzioni è ideale per mercati al ribasso, ma può essere applicata anche per investire su materie prime, indici o ETF.
Conclusioni
L’investimento in borsa può rappresentare un pericolo per la propria liquidità qualora non si abbiano le giuste conoscenze, ancor più necessarie quando si vuole guadagnare col crollo dei mercati.
A conti fatti, studio, informazione, pratica e determinatezza sul lungo termine diventano elementi imprescindibili per ogni investitore di successo (basti pensare a Warren Buffett), che saprà individuare e mantenere i prodotti migliori senza cadere nel panic selling, ma al contrario resterà nel mercato sfruttando i momenti più favorevoli e, infine, rialzi su larga scala.
Come nei casi della storia più recente, anche davanti all’ultima sfida del Coronavirus i mercati internazionali trasmettono, una volta ancora, chiari segnali di ripresa. Nonostante ciò, starà sempre agli investitori trovare le opportunità più valide.
Esempi di mercati o titoli ribassisti:
3 Settembre
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Errori da evitare quando si vende e quando si compra