Gli investimenti azionari continuano ad essere fortemente gettonati, considerando l’attuale situazione economica ed i rendimenti sempre più ridotti di altri asset. Tra quelli più redditizi ci sono i fondi azionari large cap statunitensi, che scopriremo oggi insieme comprendendone le principali caratteristiche e valutandone investimenti.
Racchiudendo le più importanti e celebri società U.S.A. ad alta capitalizzazione, restituiscono interessanti opportunità di profitto, ma è sempre necessario conoscere i rischi di perdere i propri capitali. Ricordando che questi potrebbero essere presi seguendo una strategia di investimento basata sulla diversificazione del proprio portafoglio che ha come obiettivo la riduzione del rischio , andiamo a vedere quali sono i migliori fondi large cap U.S.A. e su quali conviene investire.
Cosa sono i fondi azionari large cap statunitensi?
Per fondi azionari large cap, si intendono OICR dedicati ad azioni di società dall’alta capitalizzazione sulle borse internazionali, che vantano ottima reputazione e stabilità , acquisendo grande fama nell’immaginario collettivo internazionale, resistendo anche a periodi di recessione persistente.
Contengono azioni emesse da realtà private e sono gestiti da SGR, sempre con personalità giuridiche e capitali differenti. Come tutti i fondi d’investimento, in Italia sono disciplinati dalla Legge 77/1983. Le SGR hanno spesso delega limitata, effettuando solo modifiche marginali. Riguardo gli Stati Uniti, le più grandi società large cap sono sul NYSE nell’indice S&P 500. Alcuni dei maggiori esempi sono:
- Alphabet ( GOOG )
- Amazon( AMZN )
- Apple ( AAPL )
- Boeing
- Intel ( INTC )
- Johnson & Johnson
- JP Morgan Chase. ( JPM )
- Mastercard
- Microsoft. ( MSFT )
- Pzifer
- The Coca-Cola Company. ( KO )
- The Walt Disney Company. ( DIS )Â
Rispetto agli small e mid cap, che racchiudono società a capitalizzazione ridotta e sono più tendenti alla perdita di profitto, i fondi large cap presentano rischio moderato ma sono adatti anche a investitori dalle tolleranze medie, grazie alla maggiore stabilità finanziaria: sono difatti in grado di resistere a trend ribassisti e volatilità di mercato. Altro punto di forza è la diversificazione di settore, che consente di ridurre le oscillazioni e bilanciare rischi/rendimenti.
Compara questi fondi con:
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Quali sono i migliori fondi azionari large cap degli Stati Uniti?
Secondo la società d’investimento statunitense T. Rowe Price, con lo scoppio del conflitto Russia-Ucraina e l’aumento dei tassi della Federal Reserve molti titoli large cap U.S.A. hanno subito forti turbolenze, specialmente nel periodo marzo-giugno 2022, con perdite medie del -20%. Esempi che ne hanno risentito sono:
- The Walt Disney Company, -34,02%
- Amazon, -24,53%
- Intel, -17,84%
- Mastercard, -16,34%
- Apple, -16,21%
- Alphabet, -13,98%
- Microsoft, -12,29%
Questo dopo un quinquennio 2016-2021 senza precedenti, in cui hanno generato rendimenti fino al +60% rispetto a fine anni ’90, raggiungendo i valori massimi ad agosto 2021. Per il secondo semestre 2022 si stimano però nuovi trend positivi, che riguarderanno:
- Tassi di crescita
- Durevolezza
- Potenziali di sviluppo
Particolare interesse è verso realtà legate a digitalizzazione, innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e mobilità , tra tutte produzione di veicoli elettrici e rispettiva catena d’approvvigionamento.
Considerando che i migliori fondi azionari large cap americani rispecchiano fortemente tali trend, fare la scelta giusta può essere particolarmente difficile, per questo è necessario rendere l’idea su rendimenti, rischi e settori principali.
Nome |
Settori principali |
Rendimento 3 anni |
Rendimento 5 anni |
Rendimento 10 anni |
Volatilità |
Rischio |
Vontobel Fund – US Equity B USD |
Finanza 18,54%, salute 17,12%, beni di consumo difensivi 15,70%, tecnologia 15,52%, beni di consumo ciclici 14,75% |
11,45% |
13,38% |
14,34% |
14,30% |
medio |
Amundi Azionario America A |
Finanza 26,67%, tecnologia 18,96%, salute 14,08%, beni di consumo ciclici 12,22%, comunicazioni 8,18% |
13,90% |
13,15% |
13,05% |
18,30% |
molto alto |
PrivilEdge Wellington L/C US Rch $ MA |
Tecnologia 21,58%, salute 15,60%, finanza 13,97%, telecomunicazioni 12,56%, beni di consumo ciclici 11,05% |
14,60% |
13,40% |
13,60% |
17,37% |
alto |
PrivilEdge Wellington L/C US Rch $ RA |
Tecnologia 21,58%, salute 15,60%, finanza 13,97%, telecomunicazioni 12,56%, beni di consumo ciclici 11,05% |
12,61% |
11,46% |
11,77% |
17,35% |
alto |
Janus Henderson US Research A2 USD |
Tecnologia 23,83%, salute 15,49%, finanza 15,44%, beni industriali 10,73%, beni di consumo ciclici 9,36% |
13,49% |
13,52% |
13,19% |
18,66% |
molto alto |
Comgest Growth America EUR R Acc |
Tecnologia 34,33%, salute 16,68%, beni industriali 15,13%, beni di consumo ciclici 10,06%, comunicazioni 9,83% |
13,95% |
15,36% |
14,87% |
17,23% |
 alto |
Amundi Fds Pio US EqFundmGr E2 EUR C |
Tecnologia 30,66%, beni di consumo ciclici 18,17%, finanza 15,36%, salute 13,60%, telecomunicazioni 9,32% |
15,41% |
15,29% |
14,73% |
18,66% |
molto alto |
Amundi Fds Pio US EqFundmGr F EUR C |
Tecnologia 30,66%, beni di consumo ciclici 18,17%, finanza 15,36%, salute 13,60%, telecomunicazioni 9,32% |
14,59% |
14,46% |
13,89% |
18,65% |
molto alto |
Threadneedle (Lux) – American Select Class AU (USD Accumulation Shares) |
Tecnologia 24,57%, salute 16,06%, telecomunicazioni 11,54%, beni di consumo difensivi 11,12%, beni industriali 10,34% |
14,57% |
13,80% |
13,33% |
18,24% |
molto alto |
ANIMA US Equity Prestige |
Tecnologia 28,19%, salute 17,66%, finanza 11,89%, beni di consumo ciclici 11,25%, beni di consumo difensivi 9,47% |
13,80% |
14,72% |
13,59% |
16,81% |
medio-alto |
Su quali fondi azionari large cap U.S.A. conviene investire?
Secondo Morningstar, i titoli legati ai beni di consumo ciclici hanno segnato -27% registrando la peggior performance del primo semestre 2022. A spingere le quotazioni in negativo sono stati i timori dei mercati di possibili recessioni economiche sul breve termine, sebbene siano reazioni esagerate non essendovi aspettative di recessioni persistenti; anche qualora ciò avvenisse nell’economia statunitense, gli investitori avrebbero sufficienti margini di sicurezza, con differenze di almeno il 25% tra prezzi di vendita e acquisto.
Altro settore che potrebbe risentire dell’inflazione sul medio-lungo termine sarà quello dei beni di consumo difensivi, per cui è prevista forte vulnerabilità per le vendite in borsa: titoli di questo comparto sono presenti in svariati fondi large cap in percentuali dal 5% al 15%.
Da ricordare poi la presenza dei comparti tecnologici e finanziari, spesso dal 15% al 30% all’interno dei singoli fondi, trainati dall’indice Morningstar US Technology che nel periodo giugno-luglio 2022 segna +15,27%. Tuttavia, secondo la società d’investimento Nuveen, tali rialzi potrebbero essere solo temporanei, considerando il rischio di aggressivi rialzi dei tassi della FED o di bolle finanziarie.
A conti fatti, vista la situazione attuale e il pessimismo sul lungo periodo, investimenti su fondi legati a tecnologia, finanza e fintech possono essere ideali per il medio termine fino a 5-7 anni, resistendo a gravi periodi di crisi. Come in ogni altro fondo o asset, da considerare attentamente i rischi d’investimento, riducibili grazie alla diversificazione ma pur sempre elevati in linea con profitti e rendimenti.