Prestiti tra Parenti bisogna dichiararli all’Agenzia delle Entrate

I prestiti tra parenti bisogna dichiararli all’Agenzia delle Entrate. Se ricevo un prestito da un parente mi conviene dichiararlo all’Agenzia delle Entrate, altrimenti rischio di passare per evasore fiscale.

Stiamo entrando – come mai nella storia prima d’ora –  in un pieno regime di polizia tributaria.
Grazie ai computer, alle carte di credito, alle transazioni finanziarie elettroniche e grazie alle nuove leggi, tutti i flussi di danaro sono tracciati, proprio per scoraggiare l’evasione fiscale, c’é una vera e propria politica economica atta a scoraggiare l’uso del denaro contante proprio per poter riuscire a non far evadere le persone.

Prestiti tra parenti bisogna dichiararli davvero?

Ma torniamo tra i prestiti tra familiari che possono essere tracciati se superano un certo importo ( non certo qualche decina di euro, ma almeno se superano i 500 euro).
Se io regalo 1.000 euro a mio nipote per comprarsi un iPhone nuovo,  é consigliabile prendere delle precauzioni, se non voglio far passare mio nipote per un evasore fiscale…

Prestiti tra Parenti bisogna dichiararli all'Agenzia delle Entrate

Prestiti tra familiari, le nuove norme

Ora infatti, al momento in cui mio nipote andrà a comprare l’iPhone da 1.000 euro, questa transazione rimarrà tracciata direttamente all’Agenzia delle Entrate, la quale automaticamente controllerà che mio nipote non ha disponibili i 1.000 euro, in quanto non lavora, e questo risulta per via del redditometro.
Mio nipote é quindi un evasore fiscale? Si chiederà l’Agenzia delle Entrate.

Cosa si può fare per evitare tutti questi problemi? Fortunatamente c’è una possibilità, per poter uscire da questo fangoso problema: fare una scrittura privata, sia se si tratta di un prestito tra parenti, sia se si tratta di una elargizione gratuita ( un regalo di soldi).

Una volta compilata la scrittura privata però, questa deve avere una data certa, per fare questo la si può registrare all’Agenzia delle Entrate (pagando il dovuto bollo), oppure spedendo a se stessi una lettera con ricevuta di ritorno che ne attesti la data.

La scrittura privata é piuttosto semplice da scrivere ( qui sotto un esempio di scrittura privata per prestito), l’importante é specificare sempre a quale titolo sono stati dai i soldi, se come regalo tra familiari, o come prestito tra familiari.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.

3 commenti

    1. Non è follia, è controllo dei flussi di danaro, ha un suo perchè, è lotta alla speculazione, molti già vorrebbero l'abolizione del danaro, senza sapere che così verrà meno la loro libertà

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