Ci sono dei concetti estremamente semplici nell’educazione finanziaria che molti non conoscono ad esempio: quando investire? Ecco quando comprare azioni per il Nostro portafoglio titoli.
Quando si tratta di comprare azioni, ci sono alcune strategie comuni utilizzate dai trader per identificare i momenti ottimali durante l’anno, la settimana e il giorno. Tuttavia, è importante sottolineare che non esiste un momento “perfetto” garantito per acquistare azioni, poiché i mercati sono influenzati da molti fattori imprevedibili. Detto ciò, ecco alcune delle strategie più comuni:
1. Momenti dell’anno:
- Gennaio: Molti trader seguono l'”effetto gennaio”, un fenomeno in cui i mercati tendono a salire all’inizio dell’anno. Questo è spesso attribuito all’afflusso di nuovi investimenti da parte di investitori istituzionali e privati.
- Ottobre a dicembre: Alcuni trader credono che i mercati tendano a comportarsi bene verso la fine dell’anno, a causa di diversi fattori come il “rally di Babbo Natale” (un aumento nei prezzi delle azioni che si verifica negli ultimi giorni di dicembre).
- “Sell in May and go away” Vendi a Maggio e vattene. Questo intende che si era investito da ottobre a gennaio e venduto in Maggio. In questo caso il suggerimento è per quando vendere.
- Settembre: Storicamente, settembre è stato un mese debole per i mercati azionari, quindi potrebbe non essere il momento ideale per acquistare.
2. Giorni della settimana:
- Lunedì: Esiste una teoria chiamata “effetto del lunedì” o “Monday effect“, che suggerisce che i mercati tendano ad essere più deboli il lunedì. Questo può offrire opportunità di acquisto, specialmente nelle prime ore della giornata.
- Martedì o mercoledì: Alcuni trader preferiscono acquistare azioni il martedì o mercoledì, poiché il mercato tende ad essere più stabile e a fornire segnali migliori su cui basare le decisioni.
3. Ore della giornata:
- Prima ora di apertura (9:30-10:30 EST negli Stati Uniti): La prima ora di negoziazione è spesso la più volatile, poiché riflette le reazioni del mercato alle notizie del fine settimana o della notte precedente. Alcuni trader vedono questa volatilità come un’opportunità per acquistare.
- Ultima ora di chiusura (15:00-16:00 EST negli Stati Uniti): La volatilità aumenta spesso verso la fine della giornata, quando i trader prendono posizioni finali o chiudono operazioni. Questo può creare opportunità per coloro che cercano di acquistare in ribasso.
- Ore di calma (intorno a mezzogiorno): Durante la tarda mattinata e il primo pomeriggio, il mercato tende ad essere meno volatile, e questo può essere un buon momento per fare ricerche e analisi più accurate.
Strategie avanzate:
- Analisi tecnica e fondamentale: I trader esperti spesso utilizzano l’analisi tecnica (studiando i grafici di prezzo e i modelli) insieme all’analisi fondamentale (valutando i dati finanziari di una società e le condizioni economiche generali) per determinare il momento giusto per entrare nel mercato.
- Eventi di mercato e notizie: Gli annunci economici, i guadagni delle società e altri eventi di mercato possono creare volatilità e opportunità. Molti trader cercano di sfruttare questi eventi per acquistare azioni a prezzi favorevolli.
Il dual momentum:
Il mercato azionario è uno dei più potenti motori di creazione di ricchezza mai inventati. E durante un mercato toro, puoi generare profitti significativi. Ma se segui ciecamente un approccio “compra e tieni” e non prendi alcuna azione difensiva quando una tendenza al ribasso colpisce, è molto probabile che tutti quei guadagni spariscano – e addirittura si trasformino in una perdita.
Devi assolutamente avere un metodo comprovato e affidabile per determinare con precisione se ti trovi in un mercato toro ( al rialzo) o orso ( al ribasso) … Questa è la lezione più importante che puoi imparare se vuoi smettere di perdere e iniziare a vincere. “
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Quando investire? Dei suggerimenti importanti
Quindi, se acquisti azioni quando il mercato è in aumento, hai una probabilità del 75% di avere ragione. Ma se acquisti quando il mercato è in calo, hai una probabilità del 75% di sbagliare.
Nessuna azione è immune. Il mercato generale (cioè gli indici principali, in primis il Nasdaq Composite e lo S & P 500) esercita un’enorme spinta sui singoli titoli. Anche i leader più forti avranno difficoltà a muoversi più in alto quando il mercato si sta dirigendo verso sud. E se tieni i tuoi titoli al cieco e non fai nessuna azione difensiva mentre un trend rialzista scivola in una tendenza al ribasso, rischi di restituire tutti i tuoi meritati guadagni (e poi alcuni).
Fortunatamente, esiste un modo collaudato per superare le montagne russe e dare un senso – e trarre profitto – dai cicli di mercato.
In quale giorno del mese investire
Lunedì e la fine del mese sono tra i migliori giorni del mese in cui investire.
infatti, non esiste una regola fissa o una giornata specifica della settimana che garantisca migliori risultati per l’acquisto di azioni o ETF. Tuttavia, alcuni studi e osservazioni empiriche sui mercati azionari hanno identificato alcune tendenze che potrebbero essere considerate:
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Effetto del Lunedì: Storicamente, i prezzi delle azioni tendono a scendere più frequentemente il lunedì rispetto ad altri giorni della settimana. Questo fenomeno è noto come “Effetto del Lunedì” e potrebbe essere dovuto al fatto che durante il weekend, quando i mercati sono chiusi, gli investitori hanno più tempo per riflettere su notizie negative o per reagire agli eventi globali accaduti nel fine settimana. Per questo motivo, alcuni investitori credono che il lunedì possa offrire opportunità di acquisto a prezzi più bassi.
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Fine della Settimana: Alcuni investitori preferiscono acquistare azioni o ETF alla fine della settimana, specialmente il venerdì, con la speranza di trarre vantaggio da eventuali rialzi del mercato all’inizio della settimana successiva. Questo approccio, tuttavia, comporta rischi legati a possibili eventi negativi che potrebbero accadere durante il weekend.
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Nessuna Giornata Perfetta: È importante ricordare che queste tendenze non sono regole certe e che i mercati azionari sono influenzati da una vasta gamma di fattori, tra cui notizie economiche, dati finanziari, politiche governative e sentiment degli investitori. Cercare di “temporizzare” il mercato (market timing) è generalmente considerato molto difficile e rischioso, persino per i trader professionisti.
In generale, se sei un investitore a lungo termine, l’approccio più raccomandato è quello di investire regolarmente e in modo costante (strategia del “dollar-cost averaging”) piuttosto che cercare di indovinare il miglior giorno della settimana per acquistare.
Ci sono molti mercati azionari, almeno uno per ogni grande nazione, iniziamo a parlare di quelli statunitensi
Ci sono molti scambi diversi negli Stati Uniti da soli, con il Nasdaq e il New York Stock Exchange (NYSE) che sono i più importanti e più noti.
In generale, il NYSE, che affonda le sue radici nel 1792, tende ad avere imprese più grandi e più consolidate. Il Nasdaq, che è iniziato nel 1971 come acronimo per l’Associazione nazionale delle quotazioni automatizzate dei commercianti di titoli, tende ad avere aziende più giovani e in rapida crescita.
I principali indici del mercato azionario
Quando si sente o si legge che “il mercato azionario è aumentato (o diminuito) oggi”, in genere si riferisce ai principali indici – alcuni raggruppamenti di società quotate in borsa. Il monitoraggio di questi indici rappresentativi facilita l’individuazione e la comprensione delle tendenze generali del mercato.
Leggi anche: I più importanti indicatori per un’azione.
Concentrati principalmente su Nasdaq Composite e S&P 500
Mentre vedrai spesso le esposizioni e le pubblicazioni finanziarie menzionare l’ultima azione del Dow Jones Industrial Average, non è così importante come l’S & P 500 e il Nasdaq Composite in termini di aiuto per valutare la direzione del mercato generale. Uno dei motivi principali è che il Dow tiene traccia solo di 30 aziende, un piccolo campione se si considera che ci sono migliaia di azioni scambiate ogni giorno. Inoltre, le aziende sono già ben consolidate e generalmente a crescita rallentata, meno dinamiche.
Non tralasciare l’Indice VIX che stabilisce quanta volatilità c’è.
Dai sempre un occhio alla variazione dei Futures e del WTI, cioè il prezzo del petrolio che di solito influiscono sull’andamento azionario della giornata.
La differenza di tassazione delle azioni italiane a quelle straniere.
Nella questa GUIDA lo specifichiamo chiaramente: ci sono delle differenze di tassazione tra le azioni italiane e quelle straniere, anche se le compri nel mercato GEM italiano.
Tutte le plusvalenze vengono tassate allo stesso modo, cioè al 26%.
Per quanto riguarda i dividendi, per quelli derivati dalle azioni italiane c’è il 26%, mentre per quelli derivati dalle azioni estere c’è prima la tassa da pagare nel paese di origine ( quando prevista) POI il 26%. Nelle azioni americane è prevista questo tipo di doppia tassazione.
Quindi attenzione.