Previsioni Mercati: Migliori Azioni da Comprare Mercoledì 19 Marzo 2025  ✅ ✅

La giornata di ieri, ha visto i mercati europei mostrare una notevole forza, con Piazza Affari in particolare evidenza, mentre a Wall Street il quadro è apparso più misto, caratterizzato da un avvio incerto poi recuperato nel corso della seduta. Questo articolo analizzerà nel dettaglio l’andamento del FTSE MIB e di alcune azioni italiane, per poi passare alla performance degli indici americani e delle principali azioni tecnologiche, fornendo infine alcune previsioni per la giornata di mercoledì 19 marzo 2025. L’attenzione sarà focalizzata sui fattori macroeconomici e sugli eventi specifici che hanno guidato i movimenti di mercato.

Borsa di Milano Ieri (18 Marzo 2025): Una Giornata Brillante per Piazza Affari 🚀

La Borsa di Milano ha registrato una performance decisamente positiva nella giornata di ieri. L’indice FTSE MIB ha chiuso con un rialzo significativo dell’1,31%, attestandosi a 39.533 punti 1. Questo risultato, raggiunto dopo aver oscillato tra un minimo di 39.154 e un massimo di 39.569 punti, testimonia un diffuso ottimismo tra gli investitori 2. A conferma di questa tendenza, anche gli altri indici del mercato italiano hanno mostrato una solida crescita: il FTSE Italia All Share ha guadagnato l’1,24%, il FTSE Italia Mid Cap lo 0,36% e il FTSE Italia Star lo 0,58% 2. La contemporanea crescita di tutti i principali indici italiani suggerisce una generale fiducia nel mercato nazionale, piuttosto che un interesse focalizzato su specifici settori.

Tra i fattori che hanno contribuito a questo andamento positivo si segnala il clima favorevole che ha caratterizzato i mercati europei. In particolare, l’approvazione da parte del Bundestag tedesco della riforma costituzionale funzionale al maxi piano per la difesa e le infrastrutture ha generato un’ondata di ottimismo 1. Questa decisione di politica fiscale in Germania ha avuto un impatto positivo tangibile sui mercati del Vecchio Continente, evidenziando la stretta interconnessione tra le economie europee e la fiducia degli investitori nella stabilità e nella crescita regionale. L’incremento della spesa in difesa e infrastrutture in una delle principali economie europee come la Germania viene probabilmente interpretato dagli investitori come un segnale positivo per l’attività economica complessiva e per le potenziali opportunità di business a livello continentale.

Analizzando le performance settoriali, il comparto tecnologico a Milano si è distinto con un notevole incremento del 3,75% 3. Questa forte performance potrebbe essere collegata ai trend globali del settore tecnologico o a notizie positive specifiche riguardanti aziende tecnologiche italiane. A livello globale, il settore tecnologico è stato un motore significativo della crescita dei mercati, e la performance del settore milanese in linea con questa tendenza suggerisce che anche l’Italia sta partecipando a questa espansione globale, potenzialmente attirando ulteriori investimenti. Al contrario, il settore delle telecomunicazioni ha registrato una contrazione dell’1,18% 3. Questa sottoperformance potrebbe indicare sfide specifiche del settore o uno spostamento dell’interesse degli investitori verso altri settori con maggiori prospettive di crescita, come appunto la tecnologia. Gli investitori potrebbero aver preferito concentrarsi su aziende con un potenziale di crescita più elevato, allontanandosi da società di telecomunicazioni potenzialmente più mature o soggette a una maggiore regolamentazione.

Un altro elemento significativo da considerare è l’aumento del volume degli scambi. Nella seduta di ieri, il controvalore degli scambi è salito a 4,12 miliardi di euro, rispetto ai 3,31 miliardi di lunedì 2. Un volume di scambi più elevato spesso indica una maggiore convinzione dietro i movimenti di mercato. Questo aumento significativo, accompagnato dal movimento positivo dei prezzi, suggerisce una forte partecipazione degli investitori e una fiducia nella tendenza al rialzo del mercato. Quando un numero maggiore di azioni viene scambiato a prezzi crescenti, indica che un numero più ampio di investitori sta puntando su una prospettiva positiva, conferendo maggiore credibilità al trend.

Andamento Azioni Borsa Milano Ieri: Luci e Ombre tra i Titoli 💡📉

Guardando alle singole azioni, alcune hanno trainato la performance positiva del mercato milanese. Iveco Group ha registrato un balzo del 5,2% 2 (o +5,1% secondo un’altra fonte 1), innescato da indiscrezioni secondo cui la divisione Defence sarebbe entrata nel mirino dei grandi produttori di armamenti europei 1. Questo notevole aumento del prezzo delle azioni di Iveco è direttamente collegato a notizie specifiche riguardanti un potenziale interesse strategico nella sua unità di difesa. Ciò evidenzia come le speculazioni su fusioni e acquisizioni possano influenzare significativamente la performance dei singoli titoli. Voci o notizie di potenziali acquisizioni o partnership strategiche spesso portano a un aumento dell’interesse degli investitori e della pressione all’acquisto, facendo salire il prezzo delle azioni della società target.

Anche STM ha mostrato una performance positiva, con un incremento del 2,44% 2 (o +2,4% 1, con un’altra fonte che indica un +3,3% menzionando “ricoperture” 1). La solida performance di STM potrebbe essere attribuita a una combinazione di sentiment positivo nel settore tecnologico e potenziali attività di “short covering”. Le “ricoperture” si verificano quando gli investitori che avevano scommesso al ribasso su un titolo (venditori allo scoperto) riacquistano le azioni per chiudere le loro posizioni, spesso portando a una pressione al rialzo sui prezzi, specialmente in un mercato in crescita. Altri titoli in evidenza sono stati Prysmian (+3,62% 2, +3,6% 1) e Campari (+1,70% 1, menzionata anch’essa nel contesto di “ricoperture”). Il settore bancario ha continuato il suo trend positivo, con IntesaSanpaolo in rialzo del 2,26%, Mediobanca del 2,11% e UniCredit del 2,54% 2. La persistente forza del settore bancario suggerisce fattori sottostanti positivi, come il miglioramento delle condizioni economiche o notizie normative favorevoli. Le banche sono spesso considerate un indicatore dello stato di salute dell’economia generale, e la loro solida performance può indicare ottimismo riguardo alla crescita economica e all’attività di prestito. Anche Leonardo ha chiuso in rialzo del 2,23% 2, con gli analisti di Bernstein che hanno alzato il target price sul titolo 1. L’aggiornamento positivo da parte di Bernstein ha probabilmente contribuito alla performance positiva di Leonardo, dimostrando l’influenza delle opinioni degli analisti finanziari sui prezzi delle azioni. Le raccomandazioni al rialzo degli analisti spesso segnalano una maggiore fiducia nelle prospettive future di un’azienda, spingendo gli investitori ad acquistare il titolo e facendone aumentare il prezzo.

Sul fronte opposto, Brembo ha subito un forte calo del 15,2% 2 (o -11,9% secondo un’altra fonte 1) in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari del 2024, che hanno mostrato ricavi piatti e un utile in calo, unitamente a una previsione negativa per il 2025 1. Questo significativo calo del prezzo delle azioni di Brembo è un chiaro esempio di come risultati finanziari deludenti e prospettive future negative possano avere un impatto severo sul valore di un’azienda in borsa. Gli investitori hanno reagito negativamente al calo di redditività riportato da Brembo e alla sua previsione pessimistica per l’anno in corso, portando a una vendita massiccia del titolo. Infine, si segnala un calo più contenuto per Brunello Cucinelli (-0,6% 1).

Previsioni per la Borsa di Milano Oggi (19 Marzo 2025): Tra Dati Macro e Sentiment Globale 🤔

Per la giornata odierna, l’andamento della Borsa di Milano sarà influenzato da diversi fattori, tra cui la pubblicazione di importanti dati macroeconomici. Negli Stati Uniti è attesa la diffusione dei dati sulla produzione industriale 3, mentre in Unione Europea sarà pubblicato il dato sui prezzi al consumo 3. In Germania è già stato reso noto l’Indice ZEW, che si è attestato a 51,6 punti 3. La pubblicazione di indicatori economici chiave come la produzione industriale e i dati sull’inflazione in importanti economie può influenzare significativamente il sentiment del mercato e potenzialmente innescare volatilità anche sulla Borsa di Milano. Dati economici robusti possono segnalare crescita e sostenere prezzi azionari più elevati, mentre dati deboli potrebbero sollevare preoccupazioni su un rallentamento economico, portando a pressioni di vendita. I dati sull’inflazione possono influenzare le politiche delle banche centrali e le aspettative sui tassi di interesse, che a loro volta influenzano le valutazioni di mercato.

Anche la performance di Wall Street avrà un ruolo cruciale. L’apertura e l’andamento del mercato statunitense avranno probabilmente un impatto sulla direzione della Borsa di Milano, data la forte interconnessione dei mercati finanziari globali. Il fatto che Wall Street abbia chiuso positivamente nella giornata di ieri 5 potrebbe fornire un vento di coda favorevole per l’apertura della Borsa di Milano nella giornata odierna. Un momentum positivo in un mercato importante come Wall Street spesso si ripercuote su altri mercati globali, poiché la propensione al rischio degli investitori tende a essere correlata.

Dal punto di vista dell’analisi tecnica, sebbene si riferisca alla seduta precedente, è comunque rilevante per le previsioni a breve termine. La tendenza di breve termine del FTSE MIB era in rafforzamento, con un’area di resistenza vista a 39.464 punti e un supporto più immediato a 38.140, con un potenziale target di 40.788 7. Questo suggerisce una potenziale continuazione del trend rialzista per il FTSE MIB, a condizione che riesca a superare il livello di resistenza. Gli analisti tecnici esaminano i movimenti di prezzo passati e i volumi di scambio per identificare modelli e prevedere la direzione futura dei prezzi. I livelli di resistenza e supporto identificati possono fungere da importanti barriere psicologiche per i trader.

Infine, un fattore apparentemente minore ma che potrebbe contribuire a un sentiment generale positivo è il meteo a Milano, previsto soleggiato per oggi, 19 marzo 8. Sebbene sia un fattore secondario, un clima positivo potrebbe sottilmente contribuire a un umore generale ottimista. La psicologia degli investitori può essere influenzata da vari fattori, tra cui l’umore e le prospettive generali, che a volte possono essere correlati a qualcosa di semplice come il tempo.

Andamento Azioni Wall Street Ieri previsioni per oggi 19 marzo: Rimbalzo Dopo un Inizio Incerto 🇺🇸

La giornata di ieri a Wall Street è stata caratterizzata da un andamento altalenante, con un recupero nel corso della seduta dopo un avvio in territorio negativo. Il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,85% a 41.841 punti 1, mentre l’S&P 500 ha guadagnato lo 0,65% attestandosi a 5.675 punti 1. Il Nasdaq ha mostrato una crescita più contenuta, chiudendo a 17.808 punti con un aumento dello 0,31% 1. Il Nasdaq 100 ha registrato un aumento frazionale, arrivando a 19.812,24 punti 5. Questo andamento suggerisce una ripresa positiva dopo un inizio di giornata incerto, soprattutto nel settore tecnologico, come indicato dal recupero del Nasdaq dalle perdite iniziali. L’inversione di tendenza intraday suggerisce che le preoccupazioni iniziali o la pressione di vendita sono state superate da sviluppi positivi o da un rinnovato interesse all’acquisto nel corso della sessione di trading.

Analizzando la performance delle principali azioni tecnologiche, alle 15:30 ora di New York si registravano cali significativi per Nvidia (-2,9%), Meta (-4%) e Amazon (-2,5%) 1. Questo calo iniziale di importanti titoli tecnologici come Nvidia, Meta e Amazon ha probabilmente contribuito alla sottoperformance iniziale del Nasdaq, forse a causa di prese di profitto o preoccupazioni specifiche del settore. Questi titoli hanno un peso considerevole nell’indice Nasdaq, quindi movimenti di prezzo significativi in questi titoli possono avere un impatto sostanziale sulla performance complessiva dell’indice. Tuttavia, la chiusura positiva del Nasdaq 100 suggerisce che la pressione di vendita sui titoli tecnologici potrebbe essersi attenuata o essere stata compensata da guadagni in altre società o settori tecnologici.

Previsioni Wall Street e Nasdaq Oggi (19 Marzo 2025): Attesa per la Produzione Industriale 🧐

Per la giornata odierna, l’attenzione degli investitori a Wall Street sarà focalizzata sulla pubblicazione dei dati relativi alla produzione industriale statunitense 3. La reazione del mercato a questi dati sarà un fattore chiave per l’andamento della sessione di trading odierna. Dati robusti potrebbero rafforzare ulteriormente il sentiment positivo, mentre dati deboli potrebbero innescare preoccupazioni riguardo alla crescita economica. La produzione industriale è un indicatore fondamentale dell’attività economica nel settore manifatturiero. Gli investitori osservano attentamente questi dati per valutare lo stato di salute dell’economia e il suo potenziale impatto sugli utili aziendali.

Inoltre, il sentiment positivo prevalente nei mercati europei e asiatici durante la notte potrebbe fornire un iniziale slancio positivo per Wall Street. La chiusura positiva di Wall Street ieri, unita al sentiment favorevole in altri mercati globali, suggerisce un potenziale avvio positivo per il mercato statunitense oggi. L’interconnessione dei mercati globali fa sì che le tendenze positive in una regione possano spesso influenzare il sentiment degli investitori e l’attività di trading in altre regioni.

Tabella Riepilogativa: Performance di Ieri e Previsioni di Oggi 📊

IndiceChiusura Ieri (Variazione %)Principali Variazioni Azionarie (Variazione %)Previsioni Oggi
FTSE MIB39.533 (+1,31%)Iveco Group (+5,2%), Brembo (-15,2%)Potenziale continuazione del trend rialzista, influenzato da dati macro UE e USA.
Dow Jones41.841 (+0,85%)N.D.Andamento dipendente dai dati sulla produzione industriale USA.
S&P 5005.675 (+0,65%)N.D.Andamento dipendente dai dati sulla produzione industriale USA.
Nasdaq17.808 (+0,31%)Nvidia (-2,9% intraday), Meta (-4% intraday)Andamento dipendente dai dati sulla produzione industriale USA.
Migliori Azioni da Comprare Mercoledì 19 Marzo 2025

Andamento Criptovalute Ieri:

Bitcoin (BTC) ₿:

Nella giornata di ieri, l’andamento del Bitcoin ha mostrato una certa eterogeneità a seconda della piattaforma di riferimento. Coinbase ha registrato un prezzo di €75.216,64, con una diminuzione del 2,30% nelle ultime 24 ore. TradingView riportava un valore di $81.988 USD, in calo del 2,37%. Crypto.com indicava un prezzo di $83.643,52 USD, con una diminuzione dello 0,80%. eToro segnalava $81.049,27 USD, con una flessione del 2,64%, mentre Kriptomat evidenziava un aumento dello 0,24% a €77.530,40.  

Nonostante queste variazioni, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin è rimasta su livelli elevati, attestandosi intorno a €1.49-1.65 trilioni o l’equivalente in dollari USA . Anche i volumi di scambio sono stati consistenti, oscillando tra €21.808 miliardi e $23.70 miliardi . Il sentiment sui social media, secondo i dati di Coinbase , è risultato generalmente positivo (4 stelle su 5), con una leggera prevalenza di opinioni rialziste su Twitter (45,25%). Tuttavia, il volume di notizie relative a Bitcoin ha subito una significativa contrazione (84,05%).  

La discrepanza nelle variazioni di prezzo del Bitcoin tra le diverse piattaforme potrebbe indicare una fase di consolidamento o una volatilità contenuta, piuttosto che una decisa direzione di mercato. Questo scenario potrebbe essere la conseguenza di prese di profitto dopo un periodo di crescita o di incertezza in attesa di nuovi catalizzatori di mercato. Nonostante le fluttuazioni di prezzo, la stabilità della capitalizzazione di mercato e i volumi di scambio elevati suggeriscono un interesse e una liquidità sottostanti robusti per il Bitcoin. La riduzione del volume di notizie, a fronte di un sentiment sociale positivo, potrebbe implicare che il mercato sia attualmente guidato più da dinamiche interne e dal sentiment dei trader che da significativi sviluppi esterni.

Ethereum (ETH) Ξ:

Anche per Ethereum, l’analisi dei dati di ieri rivela alcune differenze tra le fonti. Coinbase ha registrato un aumento dell’1,95% nelle ultime 24 ore, con un prezzo di €1.772,74. TradingView indicava un calo dello 0,94% a $1.909,7 USD, mentre eToro riportava una diminuzione del 3,05% a $1.861,3 USD. Kriptomat evidenziava una contrazione del 6,33% a €1.997,42. Il Sole 24 Ore segnalava un intervallo di prezzo tra 1871,1 e 1965,8092 (probabilmente USD).  

La capitalizzazione di mercato di Ethereum è rimasta considerevole, attestandosi tra €213 e €240 miliardi o l’equivalente in dollari USA . I volumi di scambio sono stati anch’essi elevati, variando da €9.622 miliardi a $21.151 miliardi . Il sentiment sui social media, secondo Coinbase , è stato positivo (4,2 stelle su 5), con una prevalenza di opinioni rialziste su Twitter (46,26%). Similmente a Bitcoin, anche per Ethereum si è registrata una significativa diminuzione del volume di notizie (84,05%).  

Le discrepanze più marcate nelle variazioni di prezzo di Ethereum rispetto a Bitcoin potrebbero suggerire una maggiore sensibilità alle fluttuazioni del mercato o a notizie specifiche relative al suo ecosistema. Le diminuzioni percentuali più elevate riportate da alcune piattaforme meritano particolare attenzione. Tuttavia, la coerenza con Bitcoin per quanto riguarda l’elevata capitalizzazione di mercato e i volumi di scambio indica una forte partecipazione e interesse degli investitori, confermando la sua importanza nel panorama delle criptovalute. La riduzione del volume di notizie, in linea con Bitcoin, suggerisce una tendenza più ampia tra le principali criptovalute, potenzialmente indicando una pausa in termini di catalizzatori informativi significativi che influenzano il mercato complessivo.

Ripple (XRP) ⏳:

I dati relativi all’andamento di XRP nella giornata di ieri mostrano una tendenza generalmente al ribasso tra le diverse fonti. Kraken riportava un prezzo di $2.26 USD, con una variazione nelle 24 ore di -$0.080. Investing.com forniva dati in tempo reale a 2.2274, con una variazione percentuale del -17.7060 (quest’ultima cifra sembra anomala e potrebbe riferirsi a un periodo diverso). Bit2Me indicava un prezzo di €2.14, con una variazione positiva dell’1,50% nelle ultime 24 ore. CoinMarketCap segnalava un prezzo live di $2.28 USD. Investing.com riportava un Bid/Ask a 2.2962 / 2.2963 USD, mentre Kraken indicava €2.10, con una variazione nelle 24 ore del -1,61 €.  

Nonostante la prevalente tendenza al ribasso, i volumi di scambio sono rimasti consistenti, con $2.89 miliardi su Kraken, €2.779 miliardi su Bit2Me e $3.46 miliardi su CoinMarketCap .  

La diminuzione generalizzata del prezzo di XRP suggerisce un sentiment di mercato negativo nei confronti dell’asset nella giornata di ieri. Questo potrebbe essere attribuibile a prese di profitto dopo recenti guadagni o a rinnovate preoccupazioni riguardo alla causa legale in corso con la SEC. Nonostante il calo di prezzo, gli elevati volumi di scambio indicano che vi è ancora una significativa attività e interesse per XRP, suggerendo che gli investitori stanno attivamente negoziando l’asset, possibilmente reagendo al movimento dei prezzi o anticipando sviluppi futuri. La menzione della causa SEC in diverse fonti sottolinea la sua continua influenza sull’azione del prezzo e sul sentiment di mercato di XRP. Qualsiasi notizia o indiscrezione relativa al caso può innescare una significativa volatilità dei prezzi.  

Litecoin (LTC) 🪅:

L’andamento di Litecoin nella giornata di ieri ha mostrato segnali contrastanti tra le diverse piattaforme. Kraken riportava un prezzo di €82.67, con una variazione nelle 24 ore del -1,78%. TradingView indicava $88.16 USD, in calo del 2,36%. Teleborsa segnalava un prezzo di chiusura di 92,77, con un guadagno dell’1,08%. Crypto.com evidenziava un aumento del 3,64% a $89.08 USD, mentre eToro riportava un incremento del 3,17% a $92.2 USD. Bit2Me , nella sezione “Maggiori guadagni”, menzionava un aumento del 29,71% a 10,00€ per “Numeraire”, che sembra essere un asset diverso da Litecoin. AnyCoIndirect indicava un prezzo corrente di €99 (in confronto a una previsione futura), e BTCDirect riportava un prezzo corrente di €82.29, con una differenza nelle 24 ore di +2.04 €.  

I volumi di scambio sono stati moderati, con 444,81 milioni di € su Kraken, $633,70 milioni su TradingView, $505,09 milioni su Crypto.com e 667,1 milioni su eToro .  

I movimenti di prezzo contrastanti per Litecoin tra le diverse piattaforme nella giornata di ieri suggeriscono una mancanza di un chiaro consenso di mercato o potenzialmente una minore attività di trading rispetto alle criptovalute maggiori, rendendola più suscettibile a variazioni nella segnalazione dei dati. I volumi di scambio moderati, in confronto a Bitcoin ed Ethereum, potrebbero indicare un minore interesse istituzionale o una minore attività speculativa su Litecoin al momento. La menzione di un potenziale ETF su Litecoin da parte di Canary Capital e l’impatto storico delle approvazioni di ETF per Bitcoin ed Ethereum suggeriscono che eventuali sviluppi normativi positivi potrebbero influenzare significativamente il prezzo di Litecoin in futuro. Tuttavia, questo non è stato un fattore per la performance di ieri, ma rappresenta un elemento cruciale per le prospettive future.  

Cardano (ADA) ₳:

I dati relativi al prezzo di Cardano nella giornata di ieri indicano generalmente una diminuzione nella maggior parte delle fonti. TradingView riportava $0.6928 USD, con una diminuzione dello 0,85%. Binance indicava $0.705428 USD, in calo dello 0,52%. Crypto.com evidenziava una contrazione del 5,22% a $0.7016 USD. Coinbase segnalava €0.66, con una diminuzione del 3,60%, mentre eToro riportava un calo dell’1,85% a $0.7 USD. BTCDirect indicava un prezzo corrente di €0.6478, con una differenza nelle 24 ore di +0.0192 €.  

I volumi di scambio sono stati moderati, con $717,67 milioni su TradingView, $723,10 milioni su Binance, $789,9 milioni su Crypto.com e 738,53 milioni su eToro . Il sentiment sui social media su Coinbase è stato positivo (4,3 stelle su 5), con una prevalenza di opinioni neutrali su Twitter (46,64% neutrale, 45,28% rialzista). Il volume di notizie è diminuito significativamente (86,3%).  

La diminuzione generalizzata del prezzo di Cardano suggerisce un sentiment di mercato negativo, possibilmente influenzato da tendenze di mercato più ampie o dalla mancanza di specifici catalizzatori positivi per Cardano. Analogamente a Litecoin, i volumi di scambio moderati potrebbero indicare una minore intensità di attività speculativa rispetto a Bitcoin ed Ethereum. La diminuzione del volume di notizie, unita a un sentiment sociale positivo, potrebbe suggerire che, sebbene la comunità di Cardano rimanga ottimista, non ci siano stati eventi esterni significativi a guidare l’azione del prezzo ieri. Questo potrebbe anche implicare una fase di consolidamento prima del prossimo movimento significativo.

Prospettive Criptovalute Prossimi Giorni:

  • Bitcoin (BTC): Teleborsa suggerisce un miglioramento a breve termine con un potenziale rally verso $85.330,7, ma le prospettive a medio termine rimangono negative. Le idee su TradingView presentano opinioni contrastanti, con alcuni che si aspettano un’ulteriore discesa verso $70.000 o addirittura $66.000, mentre altri prevedono un’inversione rialzista se il prezzo chiude sopra $87.000. Un’idea menziona l’utilizzo di Bitcoin da parte della Russia per il commercio di petrolio, il che potrebbe avere implicazioni a lungo termine per la domanda. Moneyfarm sottolinea l’impatto positivo dei precedenti halving e della crescente adozione istituzionale, mantenendo un “cauto ottimismo” per il breve termine. L’incertezza caratterizza le previsioni a breve termine per Bitcoin, con l’analisi tecnica che suggerisce scenari sia rialzisti che ribassisti. Fattori geopolitici, come il potenziale utilizzo di Bitcoin da parte della Russia, potrebbero introdurre nuove dinamiche di domanda. I fondamentali a lungo termine rimangono solidi grazie agli eventi di halving e alla crescente adozione.  
  • Ethereum (ETH): Skilling prevede un potenziale intervallo di $3.800 – $4.200 per novembre 2024, basandosi sugli aggiornamenti della rete e sull’adozione istituzionale, suggerendo un trend rialzista a più lungo termine. AnyCoIndirect fornisce previsioni rialziste per il 2025 (€4.646,33 massimo) e oltre, citando il meccanismo di burning di ETH e il potenziale per ETH di diventare la più grande criptovaluta. CryptoSmart discute l’impatto positivo del prossimo aggiornamento Pectra nel 2025, con alcuni analisti che prevedono che ETH potrebbe superare i $4.000. L’analisi su YouTube indica una potenziale opportunità di acquisto basata su indicatori tecnici, con obiettivi di $2.800 e $3.500 per la fine del 2024 e potenzialmente il 2025. Le prospettive a breve termine per Ethereum sono prevalentemente positive, guidate dagli attesi aggiornamenti della rete (Pectra) e dal potenziale aumento dell’adozione nella DeFi e negli NFT. Gli indicatori tecnici suggeriscono anche potenziali opportunità di acquisto.  
  • Ripple (XRP): BTCDirect prevede una ripresa per Ripple nel 2025, con un obiettivo di prezzo intorno a €6.79 entro dicembre. Kriptomat rileva la volatilità storica di XRP e suggerisce che il suo prezzo futuro sarà probabilmente influenzato da una maggiore adozione istituzionale per i pagamenti globali. Axi fornisce un’ampia gamma di previsioni di prezzo per il 2025 ($0.34 a $3.81), evidenziando l’incertezza che circonda l’esito della causa SEC. Capital.com sottolinea il continuo impatto della causa SEC sulla liquidità e sul prezzo di XRP. Deriv presenta una visione cautamente ottimista per il 2025, citando potenziali cambiamenti normativi e mosse strategiche di Ripple, con prezzi attualmente intorno a $3.27. Le prospettive a breve termine per XRP rimangono fortemente dipendenti dall’esito della causa SEC. Sebbene alcuni analisti prevedano una ripresa e una crescita, l’incertezza che circonda la battaglia legale crea un rischio e una volatilità significativi. L’adozione istituzionale per i pagamenti potrebbe essere un importante motore a lungo termine.  
  • Litecoin (LTC): Binance mostra una previsione di prezzo degli utenti di $90.00. La loro analisi suggerisce un potenziale profitto del 75,51% entro maggio 2025, con un intervallo di trading da $54.90 a $157.95 per il 2025. AnyCoIndirect prevede un aumento significativo del prezzo di Litecoin, potenzialmente raggiungendo una media di €195.47 nel 2025, guidato dall’halving e dalla maggiore fiducia in Bitcoin. Le notizie su TradingView riportano un aumento del prezzo del 30% dopo che la SEC ha invitato commenti pubblici sulla richiesta di ETF su LTC da parte di Canary, suggerendo che sviluppi normativi positivi potrebbero spingere il prezzo. Axi fornisce un’ampia gamma di previsioni di prezzo per il 2025 ($144 a $217), tenendo conto di potenziali collaborazioni con istituzioni finanziarie. BTCDirect prevede un aumento graduale per Litecoin nel 2025, raggiungendo circa €280.50 entro la fine dell’anno. Le prospettive a breve termine per Litecoin sono generalmente positive, supportate dal recente evento di halving e dalla potenziale approvazione di un ETF su Litecoin. Le previsioni degli analisti variano in termini di entità, ma in gran parte indicano un apprezzamento del prezzo nel 2025.  
  • Cardano (ADA): BTCDirect prevede un ulteriore aumento per Cardano nel 2025, raggiungendo circa €2.11 entro la fine dell’anno. AnyCoIndirect prevede che Cardano potrebbe superare €0.84 nel 2025, con un potenziale picco di €2.05. CryptoNomist suggerisce un potenziale rally sopra $2 prima della fine di dicembre, evidenziando una forte performance recente. CoinEx fornisce un’analisi tecnica a breve termine, indicando una prospettiva rialzista se ADA supera $1.15, con una resistenza psicologica a $1.50. Binance Square presenta uno scenario più ribassista per il 2024 ($0.35) ma una visione a lungo termine più rialzista, potenzialmente raggiungendo $2.44 nel 2025. Le prospettive a breve termine per Cardano sono cautamente ottimistiche. Sebbene alcune fonti presentino scenari ribassisti, molti analisti prevedono aumenti di prezzo nel 2025, guidati da una potenziale ripresa del mercato e da sviluppi positivi all’interno dell’ecosistema Cardano. L’analisi tecnica suggerisce un potenziale per un ulteriore movimento al rialzo.  

Andamento Materie Prime Ieri:

Petrolio (WTI & Brent) 🛢️:

Nella giornata di ieri, i prezzi del petrolio hanno mostrato un andamento generalmente positivo. Il Sole 24 Ore ha riportato un leggero aumento dello 0,25% per il Brent a $71.25 USD/barile. Un altro report indicava un incremento dello 0,6% per il “Petrolio” a $76.5 USD/barile (probabilmente WTI). BNP Paribas segnalava il WTI a $67.29 USD con una variazione del +0.22%. Borse.it riportava il WTI a $67.650 con una variazione del +0.70%.  

Questo movimento al rialzo dei prezzi del petrolio, sia per il Brent che per il WTI, suggerisce una potenziale pressione al rialzo, forse dovuta a vincoli di offerta, tensioni geopolitiche o dati economici positivi che influenzano la domanda. Le lievi discrepanze nelle variazioni percentuali riportate da diverse fonti potrebbero essere attribuibili a differenze nei contratti specifici monitorati (ad esempio, diversi mesi di scadenza dei futures) o nel periodo di riferimento esatto.

Oro (XAU) 👑:

Anche il prezzo dell’oro ha registrato un andamento positivo nella giornata di ieri. Il Sole 24 Ore riportava un aumento dell’1,14% per l’Oro a 89,33 Euro/grammo. Investing.com mostrava i Futures sull’Oro (Aprile 2025) a $3.043,64, con notizie che menzionavano il superamento della soglia dei $3.000. Orovilla indicava un “ULTIMO PREZZO” di 89,13 (probabilmente Euro/grammo) e $2987,79 (probabilmente USD/oncia). Stonex Bullion riportava l’Oro a 2.787,21 € (0,89%) e a 2.785,55 € (-0,11%). Le diverse percentuali potrebbero riflettere differenti orari di rilevamento o unità di misura.  

Il movimento generalmente al rialzo dei prezzi dell’oro suggerisce un rafforzamento del suo ruolo di bene rifugio, possibilmente trainato da preoccupazioni sull’inflazione, incertezza economica o rischi geopolitici. Il superamento della soglia dei $3.000 è un livello psicologico significativo. Le lievi variazioni nelle percentuali riportate potrebbero essere dovute a differenze nelle unità di misura (Euro/grammo vs. USD/oncia) e nei contratti specifici monitorati (spot vs. futures).

Gas Naturale (NG) 🔥:

L’andamento del gas naturale nella giornata di ieri ha mostrato segnali misti. TradingView indicava un aumento dello 0,65% per NG1! (Futures sul Gas Naturale) a $4.060 USD/MMBTU. eToro riportava il Gas Naturale a $4.13 con un aumento dell’1,98% nelle ultime 24 ore. Teleborsa , tuttavia, segnalava una forte diminuzione del 2,27% per l’Henry Hub Natural Gas Future, con una chiusura a 3.996. Segugio.it mostrava l’indice PSV gas per oggi (19 marzo) e il giorno precedente (18 marzo), indicando una differenza del +1,23%. Quest’ultimo è un indice specifico italiano.  

I segnali contrastanti per il gas naturale nella giornata di ieri suggeriscono una potenziale volatilità e una mancanza di una chiara tendenza direzionale. Questo potrebbe essere dovuto a previsioni meteorologiche fluttuanti, dati sulle scorte o fattori geopolitici che influenzano l’offerta e la domanda.

Prospettive Materie Prime Prossimi Giorni:

  • Petrolio (WTI & Brent): Teleborsa prevede un rimbalzo rialzista a breve termine per il WTI Crude Oil Future con un obiettivo di $69.04. FXEmpire suggerisce che il WTI Crude Oil rimane sotto pressione sotto i $70, con un potenziale per un’ulteriore discesa a $65. Le idee su TradingView presentano opinioni contrastanti, con alcuni che si aspettano una ripresa rialzista verso $75.25 o $77, mentre altri prevedono un’ulteriore debolezza verso $71 o addirittura $63-59. ExportUSA evidenzia il potenziale per un surplus di mercato nel prossimo anno a causa del rallentamento della domanda dalla Cina e dell’aumento della produzione da parte dei paesi non OPEC+, suggerendo una potenziale pressione al ribasso sui prezzi. Morningstar DBRS prevede prezzi stabili del WTI a $65/barile per il 2025, supportati dai tagli alla produzione dell’OPEC+ ma limitati dall’aumento della produzione altrove. Le prospettive a breve termine per i prezzi del petrolio sono incerte e contrastanti. L’analisi tecnica suggerisce un potenziale per movimenti sia al rialzo che al ribasso. Fattori fondamentali come la domanda dalla Cina e le decisioni di produzione dell’OPEC+ probabilmente svolgeranno un ruolo cruciale nel determinare la direzione dei prezzi nei prossimi giorni.  
  • Oro: Teleborsa prevede una continuazione del trend rialzista per l’Oro Spot verso $3.097,4. Operative Trading fornisce un’analisi tecnica che indica un rating rialzista a breve termine di 4.5, con una prima area di resistenza a $3020.0. Le notizie su Investing.com menzionano l’oro che supera i $3.000 e rimane vicino al suo picco del 1980 aggiustato per l’inflazione, suggerendo un continuo forte slancio. Orissimo prevede tagli dei tassi di interesse statunitensi nel 2025, che potrebbero indebolire il dollaro e supportare i prezzi dell’oro, con previsioni che vanno da $2.000 a $3.000 per oncia. StoneX Bullion osserva che le circostanze rimangono favorevoli all’oro nel breve termine, nonostante $3.000 sia una resistenza psicologica. Le prospettive a breve termine per l’oro sono rialziste, guidate dal suo status di bene rifugio, dalle preoccupazioni sull’inflazione e dal potenziale indebolimento del dollaro USA a causa degli attesi tagli dei tassi di interesse. L’analisi tecnica supporta anche un’ulteriore movimento al rialzo, sebbene il livello di $3.000 possa presentare una certa resistenza.  
  • Gas Naturale: Teleborsa indica una prospettiva negativa a breve termine per l’Henry Hub Natural Gas Future, con un potenziale consolidamento verso $3.765. Le idee su TradingView presentano opinioni contrastanti, con alcuni che si aspettano un rimbalzo dai livelli di supporto, potenzialmente raggiungendo $5 entro il terzo trimestre del 2025, mentre altri prevedono una continua debolezza. TradingEconomics prevede che il gas naturale sarà scambiato intorno a $3.91 USD/MMBTU entro la fine del trimestre corrente e $4.15 tra 12 mesi. Le notizie su FXEmpire suggeriscono una pressione ribassista sotto i $4 per il gas. Le prospettive a breve termine per il gas naturale sono incerte. Sebbene alcune analisi tecniche suggeriscano un potenziale rimbalzo, fattori fondamentali come il clima e i livelli di inventario, insieme a segnali ribassisti da parte di alcuni analisti, indicano la possibilità di continua volatilità e potenziale pressione al ribasso.  

Andamento Dollaro/Euro Ieri:

Nella giornata di ieri, il tasso di cambio EUR/USD ha mostrato un movimento relativamente contenuto. Wise.com riportava un tasso di 1,093, con una variazione del +0,165% rispetto al giorno precedente, indicando un leggero rafforzamento dell’Euro nei confronti del Dollaro USA. Questo dato è coerente con quanto riportato da Wise.com per il tasso USD/EUR, che si attestava a 0,914, con una variazione del -0,202%. TradingEconomics e TradingView mostravano entrambi un tasso EUR/USD di 1,09410, con una diminuzione dello 0,08%, segnalando un leggero indebolimento dell’Euro.  

Questo movimento limitato suggerisce un periodo di relativa stabilità o una mancanza di notizie o eventi economici significativi che avrebbero potuto innescare una maggiore oscillazione dei prezzi. La coerenza nei dati riportati da diverse fonti conferma l’entità contenuta della variazione del tasso di cambio EUR/USD nella giornata di ieri.

Prospettive Dollaro/Euro Prossimi Giorni:

Teleborsa prevede un rafforzamento a breve termine dell’Euro nei confronti del Dollaro, con un potenziale movimento verso 1,096 e poi 1,102. Skilling offre un quadro più complesso, prevedendo un trend rialzista a medio termine per EUR/USD nel breve periodo, con potenziali obiettivi intorno a 1,0953 – 1,0937 entro settembre 2024. Suggeriscono anche un potenziale intervallo tra 1,0500 e 1,1100. Le idee su TradingView menzionano una spinta di liquidità su EUR/USD, suggerendo potenziali opportunità di trading. TradingEconomics prevede che l’Indice del Dollaro USA (DXY) si attesterà intorno a 106,43 entro la fine del trimestre corrente e a 107,29 tra 12 mesi. Ciò implicherebbe un potenziale indebolimento dell’Euro nei confronti del Dollaro nel lungo periodo se il DXY si rafforza. Le prospettive a breve termine per EUR/USD sono in qualche modo rialziste secondo alcune analisi tecniche, suggerendo che l’Euro potrebbe continuare a guadagnare leggermente nei confronti del Dollaro. Tuttavia, la previsione a più lungo termine per l’Indice del Dollaro USA suggerisce un potenziale rafforzamento del Dollaro, che potrebbe alla fine esercitare una pressione al ribasso sul tasso di cambio EUR/USD. La menzione del rilascio dell’Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) in un’idea di TradingView sottolinea l’importanza dei rilasci di dati economici nell’influenzare i movimenti valutari. I prossimi dati economici sia dalla zona euro che dagli Stati Uniti saranno probabilmente fattori chiave per il tasso di cambio EUR/USD nei prossimi giorni.  

Tabella Riepilogativa Andamento Ieri e Prospettive:

AssetAndamento Ieri (Variazione %)Prospettive Prossimi GiorniTrend Previsto
Bitcoin (BTC)Variabile (-2.64% to +0.24%)IncertoMisto
Ethereum (ETH)Variabile (-6.33% to +1.95%)Generalmente PositivoRialzo
Ripple (XRP)Generalmente RibassoIncerto (Dipendente da SEC)Misto
Litecoin (LTC)MistoGeneralmente PositivoRialzo
Cardano (ADA)Generalmente RibassoCautamente OttimistaMisto/Rialzo
PetrolioGeneralmente RialzoIncertoMisto
OroGeneralmente RialzoRialzoRialzo
Gas NaturaleMistoIncertoMisto
EUR/USDLeggero Rialzo Euro/Leggero Ribasso EuroLeggero Rialzo Euro (Breve), Potenziale Ribasso (Lungo)Misto

Esporta in Fogli

Conclusione:

L’analisi dei mercati nella giornata di ieri ha evidenziato una certa volatilità e segnali misti tra le diverse asset class. Le criptovalute hanno mostrato andamenti eterogenei, con Bitcoin ed Ethereum che hanno registrato variazioni contenute, mentre Ripple e Cardano hanno prevalentemente subito ribassi. Litecoin ha mostrato segnali contrastanti. Il mercato delle materie prime ha visto un generalizzato aumento per il petrolio e l’oro, mentre il gas naturale ha presentato un quadro incerto. Il tasso di cambio EUR/USD ha mostrato movimenti limitati.

Le prospettive per i prossimi giorni rimangono caratterizzate da incertezza e volatilità. Il mercato delle criptovalute è influenzato da numerosi fattori, tra cui sviluppi tecnologici, normativi e il sentiment degli investitori. Le materie prime sono sensibili alle dinamiche di domanda e offerta globali, agli eventi geopolitici e alle condizioni economiche. Il tasso di cambio EUR/USD è influenzato dalle politiche monetarie delle banche centrali e dai dati economici relativi alle rispettive aree geografiche.

È fondamentale sottolineare che i mercati finanziari sono intrinsecamente volatili e le previsioni qui presentate sono basate sulle informazioni attualmente disponibili. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente le notizie e gli sviluppi futuri per prendere decisioni di investimento informate, tenendo presente i rischi associati agli investimenti finanziari.

Uno Sguardo al Futuro Prossimo 👀

In sintesi, la giornata di ieri ha visto una performance brillante della Borsa di Milano, trainata dal sentiment positivo europeo e da specifici fattori aziendali. Wall Street ha mostrato una maggiore incertezza iniziale, per poi recuperare nel corso della seduta. Per la giornata odierna, l’attenzione sarà focalizzata sulla pubblicazione di importanti dati macroeconomici sia in Europa che negli Stati Uniti, che avranno un impatto significativo sull’andamento dei mercati. Il sentiment globale positivo potrebbe fornire un supporto iniziale, ma la reazione ai dati economici sarà determinante per definire la direzione dei mercati nel breve termine. Gli investitori dovranno monitorare attentamente questi sviluppi per valutare le potenziali opportunità e i rischi. È fondamentale ricordare che le previsioni di mercato sono intrinsecamente incerte e soggette a numerosi fattori imprevisti.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.