Obbligazioni Corporate Migliori 2023 per Investimenti Sicuri e Redditizi

Quali sono le migliori obbligazioni corporate su cui fare investimenti sicuri? Come poter investire nel 2019, considerando che vi sono molti fattori di instabilità, e l’ Italia (fattore spread) non riesce a dare quelle sicurezza che gli investitori cercano?
Consideriamo il tema, puntualizzando sulle obbligazioni corporate , cioè le obbligazioni societarie su cui puntare per il 2023, visto il periodo di volatilità dei mercati e dell’aumento dei tassi di interesse sulle obbligazioni, prendiamo in considerazione le opportunità di acquistare questo tipo di bond per il Nostro portafoglio titoli.

Cos’è un’obbligazione corporate

Una obbligazione corporate, come dicevamo prima è una obbligazione emessa da una società privata. Come spesso accade, invece di scrivere “Obbligazione aziendale” per descrivere questo strumento finanziario, l’uso colloquiale ha scelto l’espressione “Obbligazione corporate” anche per la lingua italiana.

La differenza tra una obbligazione di Stato ed un’obbligazione corporate

  • La differenza sta tutta nell’ente emittente.
  • Le obbligazioni di Stato vengono emesse da uno Stato Sovrano.
  • Le obbligazioni corporate sono debiti emessi da aziende private.

Quali società private possono emettere obbligazioni

  • In Italia, non solo le società quotate in borsa S.p.a. possono emettere delle obbligazioni, ma anche altri tipi di società private come le S.R.L. ( Società a responsabilità Limitata) o anche le S.a.p.a. cioè le Società in Accomandita Per Azioni.
  • Il Codice Civile articoli 2410 al 2420 regolano tutte queste emissioni, limitando specialmente quelle sulle SRL.

Obbligazioni Bancarie

Queste sono soggette a meno restrizioni e le banche possono emettere obbligazioni anche se basano il loro diritto societario su forme differenti dalla S.p.a.

Come è configurata un’obbligazione societaria/corporate

Deve contenere questi elementi

  1. Nome della società emittente
  2. Capitale sociale della società emittente
  3. Data di emissione e di scrittura nel registro
  4. Ammontare del valore dell’emissione, data di rimborso, rendimento, modo di pagamento, SUBORDINAZIONE DEL DIRITTO DEGLI AZIONISTI RISPETTO AGLI ALTRI CREDITORI DELLA SOCIETA’

La vendita di obbligazioni nel mondo ha raggiunto un record di quasi 600 miliardi di dollari

Le obbligazioni hanno guadagnato il 4,1% nel 2023 con il boom del mercato delle nuove emissioni di obbligazioni.
I banchieri vedono le festività del capodanno lunare rallentare le emissioni asiatiche
L’emissione globale di obbligazioni raggiunge il record di quasi 600 miliardi di dollari

Il miglior inizio di anno per i rendimenti obbligazionari sta contribuendo ad alimentare una miniera d’oro di vendita di debiti senza precedenti da parte di governi e aziende di tutto il mondo di oltre mezzo trilione di dollari.

Dalle banche europee alle società asiatiche e ai titoli sovrani dei paesi in via di sviluppo , praticamente ogni angolo del mercato delle nuove emissioni è in piena espansione, grazie in parte a un rally che ha visto le obbligazioni globali di ogni genere salire del 4,1% all’inizio dell’anno, la migliore performance in termini di dati torniamo al 1999.

I mutuatari che cercano di raccogliere nuovi finanziamenti dopo essere stati respinti per gran parte del 2022 incontrano improvvisamente investitori con un appetito apparentemente infinito per il debito tra i segnali che l’inflazione si sta raffreddando e le banche centrali fermeranno la più dura stretta monetaria di una generazione. Per molti, gli asset a reddito fisso sembrano sempre più attraenti dopo che la disfatta storica dello scorso anno ha portato i rendimenti ai massimi dal 2008, soprattutto perché la prospettiva di un rallentamento dell’economia globale offre il potenziale per ulteriori guadagni.

“A nostro avviso, la rincorsa dei prezzi delle obbligazioni ha gambe, in particolare quando si tratta di mercati investment grade”, ha affermato Omar Slim, co-responsabile del reddito fisso Asia ex-Giappone presso PineBridge Investments. “I fondamentali societari continuano ad essere sostanzialmente solidi”, ha affermato, aggiungendo che “la netta inversione a U che stiamo vedendo nelle politiche cinesi fornirà una spinta tanto necessaria alla crescita globale, mitigando alcuni dei rischi di coda per i mercati emergenti e fornendo ulteriore supporto”.

Inizio record delle vendite di obbligazioni globali

Aziende e governi vendono insieme quasi 600 miliardi di dollari di obbligazioni

Nota: i dati si riferiscono a obbligazioni in più valute

L’eccesso di domanda di offerte , il calo delle nuove concessioni di emissione e i maggiori afflussi nel credito statunitense di qualità elevata in oltre 17 mesi hanno contribuito a rendere i prestiti di gennaio di quest’anno i più intensi di sempre. Le emissioni globali di obbligazioni governative e societarie investment grade e speculative in tutte le valute hanno raggiunto i 586 miliardi di dollari fino al 18 gennaio, il conteggio più alto mai registrato per il periodo, secondo i dati compilati da Bloomberg. Giovedì, altri emittenti stavano valutando le offerte.

“Questa è un’ottima finestra”, ha affermato Giulio Baratta, responsabile dei mercati dei capitali di debito per la finanza investment-grade EMEA di BNP Paribas SA. “Gli investitori prevedono che l’inflazione si stia calmando e vedono questo come un buon punto di ingresso nel mercato, certamente nello spazio investment grade e lo stiamo vedendo negli ordini e nel modo in cui le trattative si stanno restringendo”.

Gli analisti prevedono che le obbligazioni investment grade statunitensi restituiranno il 10% quest’anno dopo la loro peggiore performance in mezzo secolo nel 2022. Questo è più del doppio della loro previsione per il debito spazzatura degli Stati Uniti, poiché le note di qualità superiore spesso beneficiano più della spazzatura quando le economie rallentano. Secondo gli analisti, il credito denominato in euro dei mercati emergenti e investment grade dovrebbe aumentare rispettivamente dell’8% e del 4,5%.

Record di emissioni di obbligazioni in Europa

L’impennata delle vendite di obbligazioni globali all’inizio dell’anno è stata disomogenea. L’emissione di debito in euro sta battendo record , salendo di circa il 39% rispetto a un anno prima, secondo i dati raccolti da Bloomberg. Le vendite di obbligazioni in dollari stanno procedendo all’incirca in linea con il ritmo robusto dello scorso anno, mostrano i dati.

Anche il debito in sterline ha visto un inizio d’anno eccezionale poiché i costi di copertura da euro a sterline sono ai minimi da marzo, il che significa che attualmente costa meno per un emittente europeo vendere debito in sterline e scambiarlo in euro piuttosto che emettere debito in euro a titolo definitivo, come i dati mostrano.

Tuttavia, ci sono già anche segnali che l’emissione è destinata a rallentare in alcune regioni. Gli emittenti onshore cinesi sono programmati per un’intera settimana a partire dal 23 gennaio per le vacanze del capodanno lunare, riducendo probabilmente l’offerta in Asia a passo d’uomo, affermano gli osservatori del mercato.

Buffer bancari

Le società finanziarie hanno guidato la carica nell’emissione globale quest’anno come settore, con vendite da inizio anno che superano i 250 miliardi di dollari.

In Europa, le vendite delle banche sono già ai massimi mai registrati in un singolo mese con oltre 100 miliardi di euro (108 miliardi di dollari) di nuove obbligazioni, secondo i dati compilati da Bloomberg. Le istituzioni finanziarie stanno sfruttando la migliore propensione al rischio e il calo dei costi del credito per avviare i loro piani di prestito annuali, oltre a cercare di rimborsare i prestiti economici della Banca centrale europea dell’era della pandemia.

Il numero di titoli spazzatura è in aumento, ma molto lentamente rispetto a prima

Uno dei pochi mercati che fatica a trovare una base in termini di emissione è quello del debito speculativo. Le offerte di emittenti societari e governativi ad alto rendimento stanno procedendo al ritmo più lento dal 2019, con circa $ 24 miliardi di prezzo fino al 18 gennaio. Ciò è probabilmente in parte dovuto al fatto che le società con rating spazzatura che negli anni passati avevano scadenze prolungate stanno aspettando che i tassi di interesse scendano. declinare ulteriormente prima di fare il grande passo. Anche la cautela degli investitori su come questi mutuatari potrebbero resistere a una recessione globale è un fattore probabile.

Tuttavia, ci sono segnali che la domanda potrebbe presto aumentare .

Le offerte ad alto rendimento stanno iniziando a emergere in Europa, con Tereos SCA che sta valutando un accordo questa settimana e anche Telecom Italia SpA ha dato mandato per un accordo giovedì. Il produttore di dispositivi ortopedici Limacorporate SpA sta commercializzando un’obbligazione da 295 milioni di euro che si dice renda nell’area bassa del 10%, mentre i suoi proprietari di private equity EQT stanno versando un contributo azionario di 48,1 milioni di euro per addolcire ulteriormente il suo fascino .

Le vendite di obbligazioni spazzatura sono all’avvio più lento degli ultimi quattro anni
L’emissione ad alto rendimento segue una più ampia frenesia di indebitamento

Front-end preferito

Le vendite di titoli con scadenza triennale o inferiore sono aumentate di oltre l’80% a 138,5 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo di appena due anni fa, dopo che i rendimenti sono aumentati nel 2022. Al contrario, l’emissione di obbligazioni con scadenze pari o superiori a 10 anni è diminuita .

Aumento delle vendite di obbligazioni a scadenza più breve
Emissione di titoli con scadenze pari o superiori a 10 anni slide

“Siamo ancora posizionati in modo piuttosto difensivo dato che dobbiamo ancora vedere il pieno impatto degli aumenti dei tassi sull’economia reale e sugli utili”, ha dichiarato Pauline Chrystal, portfolio manager di Kapstream Capital a Sydney. “Tuttavia, la discussione per noi si è spostata dalla protezione del portafoglio lo scorso anno a un approccio più equilibrato in cui stiamo anche esaminando come partecipare al rally del mercato”.

Le Nuove Emissioni di Obbligazioni Corporate in Europa

L’inizio record delle emissioni quest’anno sta tenendo il passo in Europa con sei mutuatari che cercano di raccogliere almeno 4 miliardi di euro giovedì, con il colosso energetico francese Electricite de France SA che cerca debito in euro e sterline.

Giovedì Telecom Italia terrà una chiamata agli investitori per una nuova offerta in euro

Le case più costose di Londra stanno riuscendo a sfidare un rallentamento del mercato immobiliare britannico, con nuove istruzioni di vendita per case al prezzo di 5 milioni di sterline (6,2 milioni di dollari) o più, nell’ultimo trimestre del 2022 sono state superiori del 74% rispetto alla media pre-Covid, secondo i dati raccolti dal ricercatore LonRes

Le Obbligazioni ENI stanno avendo un buon successo di pubblico, nonostante un rendimento di 4,30%

Altri “nomi difensivi” nel settore immobiliare europeo potrebbero cercare di attingere al mercato primario per nuove obbligazioni senior non garantite, “forse prima piuttosto che dopo”, secondo una nota di CreditSights

La situazione delle obbligazioni corporate in Asia

Il costo per assicurare contro il default le obbligazioni investment-grade in dollari dell’Asia, Giappone escluso, è destinato al primo aumento in più di una settimana, dopo che sono emerse rinnovate preoccupazioni sulla crescita economica globale.

Il mercato obbligazionario offshore cinese da 740 miliardi di dollari attende un nuovo test di come i creditori sono protetti da una forma ambigua di sostegno ai pagamenti, i cosiddetti atti di mantenimento, mentre una decisione del tribunale chiave incombe per uno dei maggiori insolventi del paese
Il mercato del credito della Corea del Sud si sta riprendendo da una crisi a due velocità, con gli investitori che accumulano il debito delle società di alto livello mentre alcune altre aziende hanno difficoltà a raccogliere fondi.

Gli investitori in India si stanno allontanando dai fondi di debito a breve termine poiché i recenti aumenti dei tassi di interesse incidono sui rendimenti e si stanno accumulando nelle azioni.

Giovedì non ci sono stati accordi significativi nel mercato obbligazionario primario in dollari dell’Asia Pacifico
I titoli del Tesoro USA hanno registrato un nuovo rialzo per far scendere il rendimento dei titoli a 10 anni di 4 punti base al 3,33%. Il tasso è sceso di 55 punti base finora questo mese, dirigendosi verso il più grande calo dal 2011

 

Obbligazioni Corporate Migliori

 

Conviene investire in obbligazioni corporate?

Bisogna stare molto attenti ad investire in obbligazioni emesse da società private.

Anche se il diritto oggi tutela molto il risparmiatore, se un’azienda che ha emesso obbligazioni fallisce, l’obbligazionario difficilmente riuscirà ad avere indietro il suo capitale.

Questo non significa che possono considerarsi “investimenti ad alto rischio”. C’è da fare alcune distinzioni.

Se compro una obbligazione emessa da una grande azienda italiana come l’ENI ( ad esempio ) che scade tra 5 anni, è quasi impossibile che rimarrò senza un centesimo. Perchè questa azienda è molto grande, molto solida, partecipata dallo Stato. Quindi ho delle garanzie non scritte ma molto importanti.

Altro discorso è per piccole ditte o addirittura SRL, peggio ancora se si tratta di Obbligazioni di aziende di paesi emergenti dove la magistratura italiana ad esempio non ha rapporti.

In quel caso se la ditta fallisce è molto probabile che io rimarrò con un pugno di mosche. Per questo motivo le obbligazioni corporate di paesi emergenti sono quelle con i rendimenti più alti di tutti, ma a quale rischio?
A questo punto non è meglio rivolgere la propria attenzione verso delle azioni?

Secondo Noi assolutamente sì, meglio un’azione di una ditta italiana in crescita che delle obbligazioni ad alto rischio straniere .

 

Risorse Utili

Autore

  • Economia-italia.com

    Amministratore e CEO del portale www.economia-italia.com Massy Biagio è anche analista finanziario, trader, si avvicina al mondo della finanza dopo aver frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate online dal 2007, in cui scrive di economia, mercati, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, dal 2014 è CEO di www.economia-italia.com.

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