BOT, CCT, BTP: conviene investire? Vantaggi e svantaggi

Oggi conviene investire in BOT, CCT o BTP ? Analizziamo i vantaggi e gli svantaggi e il rendimento di questo tipo di investimenti.

La domanda che in molti si pongono è legata alla scelta tra BOT BTP e CCT. Andiamo ad analizzare vantaggi e svantaggi dei diversi tipi di titoli di Stato. Bisogna tenere conto nell’acquisto che viviamo un momento di particolare incertezza. I nodi in merito al futuro dell’Europa non sono ancora del tutto sciolti, le manovre del Governo non rassicurano i risparmiatori che guardano ai titoli di stato come strumento per investire i propri risparmi.

Titoli di Stato 

Le banche negli ultimi anni hanno puntato sulla vendita di fondi comuni di investimento in quanto poi riescono a prenderci commissioni e spese varie, ma i titolo di Stato rimangono ancora un buon investimento sicuro.
Andiamo a vedere le caratteristiche dei principali titoli emessi dal Governo: i BOT, i CCT, i BTP.
Il rendimento oggi delle obbligazioni di Stato è il più basso di sempre, in alcuni casi, come in Germania sono arrivati i Bund hanno tassi negativi , negli Stati Uniti i tassi di interesse sono vicini allo zero, come pure in Italia ed investire oggi in questo tipo di obbligazioni è diventato quasi impensabile per un piccolo risparmiatore, anche se ancora funzionano bene come sistema di risparmio, in quanto garantiti dallo Stato.

Principali caratteristiche e differenze tra BOT, CCT e BTP 

Caratteristica

BOT

CCT

BTP

Durata Breve termine Medio termine Medio-lungo termine
(fino a 1 anno) (7 anni) (da 3 a 50 anni)
Rendimento A sconto Rendimento variabile Rendimento fisso
Pagamento degli Interessi Alla scadenza Semestralmente Semestralmente
Cedenza Non ci sono cedole Ci sono cedole Ci sono cedole
Rendimento principale Differenza tra prezzo di emissione e valore nominale Tasso fisso + spread su Euribor Tasso fisso
Indicizzazione No No No (ma esistono BTP€i indicizzati all’inflazione)
Liquidità Alta Media Alta
Rischio Relativamente basso Medio Varia in base alla durata

 

BOT, CCT, BTP rendiment: conviene investire? Vantaggi e svantaggi

 

BOT, CCT, BTP rendimento 2017: conviene investire? Vantaggi e svantaggi
Fonte slide: http://www.borsaitaliana.it/

Cosa sono i BOT

I BOT sono titoli di stato a breve termine della durata di 3, 6 o 12 mesi al momento dell’emissione. Sul mercato secondario, relativo ai titoli di stato emessi in precedenza, è possibile trovare molte più emissioni. Come individuare quella migliore? I BOT non pagano cedole periodiche di interessi. Il loro rendimento è ottenuto dalla differenza tra il valore nominale comprato e rimborsato alla scadenza e il prezzo di acquisto. Un BOT che costa 97 e a scadenza rimborserà 105 “paga” 8 euro su 97 di interesse. L’incidenza delle commissioni di negoziazione e dei bolli rende favorevole l’investimento in BOT solo se ricorrono 3 condizioni insieme: la durata del titolo non è inferiore a 3/4 mesi e le commissioni di acquisto non superano lo 0,20%; il nominale acquistato è pari ad almeno 10 mila euro se non hai il conto titoli e 5 mila euro se hai il conto titoli. Questi importi sono necessari per ammortizzare gli oneri del bollo. Il conto titoli è gratuito, imposte a parte.

 

Vantaggi e svantaggi di investire in BOT

Investire in BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) può avere vantaggi e svantaggi. Di seguito troverai una lista di entrambi:

Vantaggi di investire in BOT:

  1. Sicurezza: I BOT sono emessi dal governo, quindi sono considerati strumenti finanziari sicuri. C’è una bassa probabilità che il governo non possa rimborsare il debito.
  2. Liquidità: I BOT sono negoziati su base settimanale, il che significa che puoi venderli prima della loro scadenza se hai bisogno di liquidità immediata.
  3. Bassi rischi di tasso di interesse: I BOT hanno una durata breve, di solito da 3 a 12 mesi, il che significa che sono meno sensibili alle fluttuazioni dei tassi di interesse rispetto ad altri titoli a lungo termine.
  4. Accesso facilitato: I BOT sono generalmente disponibili per gli investitori individuali attraverso le banche e possono essere acquistati con importi minimi accessibili.
  5. Diversificazione del portafoglio: I BOT possono essere utilizzati come componente di diversificazione all’interno di un portafoglio di investimenti, poiché offrono una fonte di reddito stabile e a basso rischio.

Svantaggi di investire in BOT:

  1. Rendimento relativamente basso: I BOT offrono rendimenti generalmente inferiori rispetto ad altre forme di investimento come azioni o obbligazioni societarie. Questo è dovuto al loro basso rischio.
  2. Inflazione: Se l’inflazione è superiore al tasso di interesse dei BOT, il potere d’acquisto effettivo dei rendimenti potrebbe diminuire nel tempo.
  3. Scadenze brevi: Se stai cercando di investire a lungo termine, i BOT potrebbero non essere adatti poiché hanno scadenze relativamente brevi. Potresti dover reinvestire periodicamente i tuoi fondi.
  4. Esenzione fiscale limitata: I rendimenti dei BOT sono soggetti a imposte sul reddito. Sebbene ci siano esenzioni per alcune categorie di investitori, è importante valutare l’impatto fiscale sugli investimenti che sono del 12,50% rispetto al normale 26% dei titoli privati.
  5. Rischio di reinvestimento: Quando i BOT scadono, potresti trovarsi a reinvestire i tuoi fondi a tassi di interesse più bassi, se i tassi di interesse globali sono diminuiti nel frattempo.

Come con qualsiasi forma di investimento, è importante valutare attentamente i pro e i contro dei BOT in base alle tue esigenze finanziarie, ai tuoi obiettivi e al tuo profilo di rischio prima di prendere una decisione di investimento. È sempre consigliabile consultare un consulente finanziario o un professionista del settore per ottenere consigli personalizzati.

BOT, CCT, BTP rendimento 2019: conviene investire? Vantaggi e svantaggi

Cosa sono i CCT

I CCT sono titoli a tasso variabile con durata, al momento dell’emissione, di 7 anni. Pagano interessi semestrali posticipati variabili sulla base di un parametro di indicizzazione rappresentato dal rendimento dei BOT semestrali per i CCT, mentre i CCTeu sono indicizzati al tasso euribor a 6 mesi. Entrambi i CCT sono validi. I CCT agganciati all’Euribor sono meno soggetti ai fatti economici italiani. L’euribor è il tasso al quale le banche si prestano i soldi sul mercato interbancario. E’ molto reattivo alla politica monetaria della BCE e allo scenario internazionale (liquidità, tensioni politiche).
I CCT normali pagano interessi rapportati ad un tasso a breve termine italiano. Il rendimento dei BOT risente della crisi politica ed economica italiana, con il risultato che è salito molto di più dell’euribor nei giorni della crisi del debito pubblico. Chi ha comprato i CCT ha beneficiato del rialzo dei tassi sui titoli di stato italiani, mentre chi aveva investito in CCTeu è rimasto fermo. Questa condizione potrebbe mutare in futuro. Ecco perché entrambe le tipologie di CCT sono valide anche se la convenienza relativa dell’una sull’altra varia a seconda del momento storico.

Vantaggi e svantaggi di investire in CCT

Gli investimenti in CCT (Certificati di Credito del Tesoro) presentano vantaggi e svantaggi. Ecco una panoramica di entrambi:

Vantaggi di investire in CCT:

  1. Rendimento: I CCT offrono solitamente rendimenti più alti rispetto ai BOT e ai BTP. Questo può essere interessante per gli investitori alla ricerca di opportunità di rendimento più elevate.
  2. Diversificazione del portafoglio: I CCT possono essere utilizzati per diversificare il portafoglio di investimenti, poiché offrono una fonte di reddito stabile e un livello di sicurezza relativamente elevato.
  3. Liquidità: I CCT possono essere facilmente acquistati e venduti sul mercato secondario, offrendo una buona liquidità agli investitori.
  4. Scadenze flessibili: I CCT sono emessi con una vasta gamma di scadenze, consentendo agli investitori di selezionare il periodo di investimento più adatto alle proprie esigenze.
  5. Accessibilità: I CCT sono generalmente accessibili a una vasta gamma di investitori, tra cui investitori individuali, e possono essere acquistati tramite intermediari finanziari.

Svantaggi di investire in CCT:

 

  1. Rischio di tasso di interesse: I CCT sono sensibili alle fluttuazioni dei tassi di interesse. Se i tassi di interesse aumentano, il valore dei CCT esistenti sul mercato secondario potrebbe diminuire.
  2. Rischio di credito: Sebbene i CCT siano emessi dal governo, esiste comunque un rischio di credito associato al debito emesso. In casi estremi, potrebbe esserci un rischio di default, anche se è considerato relativamente basso rispetto ad altri strumenti finanziari.
  3. Esposizione alla politica e all’economia: L’andamento dei CCT può essere influenzato da fattori politici ed economici, come decisioni di politica monetaria, instabilità del governo o crisi finanziarie.
  4. Imposizione fiscale: I rendimenti dei CCT sono soggetti a imposte sul reddito. È importante valutare l’impatto fiscale degli investimenti in CCT e considerare eventuali esenzioni o agevolazioni fiscali disponibili.
  5. Limitata disponibilità: A differenza dei BOT e dei BTP, i CCT potrebbero non essere disponibili in tutte le emissioni o potrebbero essere offerti solo in determinati periodi. Ciò potrebbe limitare le opportunità di investimento.

Come sempre, è importante valutare attentamente i pro e i contro degli investimenti in CCT in base alle proprie esigenze finanziarie, agli obiettivi di investimento e al profilo di rischio personale. Si consiglia di consultare un consulente finanziario o un esperto del settore per ottenere consigli personalizzati prima di prendere decisioni di investimento.

rendimento obbligazioni di stato 2019

Cosa sono i BTP

I BTP rappresentano la “black star” della crisi economica. Sono titoli a tasso fisso che pagano delle cedole semestrali di importo costante. Il vantaggio dei BTP è quello di non subire oscillazioni nell’importo degli interessi che è costante e conosciuto fin dall’inizio. Emessi con una durata compresa tra 3 e i 30 anni i BTP coprono tutte le necessità di investimento ma comportano maggiori rischi rispetto agli altri titoli di stato. La lunga durata determina che il loro prezzo di mercato oscilli parecchio nella misura inversa alla variazione nei tassi di interesse. Se questi ultimi salgono durante il periodo di investimento il prezzo dei BTP scenderà e lo farà tanto più quanto: il rialzo nei tassi è “marcato”; la durata residua del titolo è lunga.
I BTP con durate molto lunghe nella recente crisi sono stati quelli più colpiti. I BTP come tutti gli altri titoli di stato alla scadenza rimborserà sempre per intero il valore nominale. Mantenendo i BTP fino alla scadenza si ha la certezza di riprendere i soldi investiti. Se si vuole vendere i BTP prima della scadenza per fare fronte a spese improvvise si subirebbero penalizzazioni. Il valore di questi titoli di stato salirà in corrispondenza di un ribasso dei tassi di interesse e lo farà in modo tanto maggiore quanto più è lunga la vita residua.

Se si vuole speculare bisogna acquistare dei BTP a lunga scadenza quando ci si attende un ribasso dei tassi di interesse. Se l’attesa sarà errata si andrà incontro a perdite consistenti. Se si vuole investire basta limitare la durata residua dei BTP a 7 anni massimo.

Vantaggi e svantaggi di investire in BTP

Investire in BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) può comportare vantaggi e svantaggi. Ecco una lista dei principali:

Vantaggi di investire in BTP:

  1. Rendimento superiore: I BTP offrono generalmente rendimenti più alti rispetto ai BOT e ad altri strumenti di debito a breve termine. Ciò li rende più interessanti per gli investitori alla ricerca di rendimenti più consistenti nel medio-lungo termine.
  2. Liquidità: I BTP sono negoziati su base regolare sui mercati finanziari, offrendo una buona liquidità. È possibile venderli in qualsiasi momento durante il periodo di negoziazione.
  3. Diversificazione del portafoglio: I BTP possono essere utilizzati per diversificare il portafoglio di investimenti, poiché offrono una fonte di reddito stabile e un grado di sicurezza superiore rispetto ad altre forme di investimento più rischiose.
  4. Indice di inflazione: Alcuni BTP sono indicizzati all’inflazione, il che significa che offrono protezione contro l’aumento dei prezzi nel tempo. Ciò può aiutare a preservare il potere d’acquisto dei rendimenti nel contesto di un’alta inflazione.
  5. Accessibilità: I BTP sono accessibili a una vasta gamma di investitori, tra cui anche gli investitori individuali. Possono essere acquistati tramite intermediari finanziari come banche o società di intermediazione.

Svantaggi di investire in BTP:

  1. Rischio di tasso di interesse: I BTP sono sensibili alle variazioni dei tassi di interesse. Se i tassi di interesse aumentano, il valore dei BTP esistenti potrebbe diminuire sul mercato secondario.
  2. Rischio di credito: Anche se i BTP sono considerati strumenti finanziari di basso rischio, esiste sempre un rischio di credito associato al debito emesso da un governo. Se il governo dovesse incontrare difficoltà finanziarie, ci potrebbe essere il rischio di default.
  3. Scadenza lunga: Alcuni BTP hanno scadenze a lungo termine, che potrebbero non essere adatte a investitori con obiettivi di investimento a breve termine o bisogni di liquidità immediati.
  4. Esposizione alla politica e all’economia: L’andamento dei BTP può essere influenzato da fattori politici ed economici, come decisioni di politica monetaria, crisi finanziarie o cambiamenti nella stabilità del governo.
  5. Imposizione fiscale: I rendimenti dei BTP sono soggetti a imposte sul reddito. È importante valutare l’impatto fiscale degli investimenti in BTP e considerare eventuali esenzioni o agevolazioni fiscali disponibili.

Come con qualsiasi forma di investimento, è importante valutare attentamente i pro e i contro dei BTP in base alle tue esigenze finanziarie, ai tuoi obiettivi e al tuo profilo di rischio. Si consiglia sempre di consultare un consulente finanziario o un professionista del settore per ottenere consigli personalizzati prima di prendere decisioni di investimento.

BOT, CCT o BTP cosa comprare e dove

Per scegliere il titolo di stato bisogna individuare il titolo più remunerativo. Sulla stampa specializzata si trovano tutti i rendimenti netti per ognuno dei titoli quotati. Bisogna individuare la scadenza a cui si è interessato o un range di scadenze. Le tre regole applicate a proposito dei BOT relative agli importi, si applicano anche a tutti gli altri titoli di stato. Non è il caso di comprare un CCT per 1.000 euro se poi paghi 34,20 euro all’anno di bollo e la commissione dello 0,50%. Bisogna scegliere il mercato su cui comprare. Molti titoli di stato sono scambiati su più mercati. Lo stesso BOT o CCT è acquistabile sia sul MOT sia sull’ETLX. Bisogna valutare i prezzi in acquisto e scegliere il mercato dove sono più convenienti.

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Fondatore di Economia-Italia.com nel 2014 trader e pubblicista finanziario, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Ha collaborato con diverse testate online, in cui ha scritto di economia e finanza fin dal 2007.

2 commenti

  1. volevo sapere se qualcuno potrebbe consigliarmi su come sapere se mio suocero ammalatosi di recente d alzhaimer avesse dei bot e dove rivolgermi poiche lui diceve sempre di avere questi titoli bot per eesattezza ringrazio per una eventuale risposta grazie

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