Il 10 dicembre 2017 è data storica: arrivano i Futures su Bitcoin, la CFTC ha stabilito che il trader CBOE Global Markets sarà il primo operatore finanziario ad offrire contratti Futures su Bitcoin, ma conviene scommettere contro il Bitcoin?
Finanza Economia Italia segue con molto interesse, ormai da anni, quello che succede nel campo del Forex in particolare delle criptovalute e quello che possiamo dirvi con sicurezza è che il trend sul Bitcoin è positivo e, anche se naturalmente questa crescita prima o poi farà un bello stop con tanto di calo del prezzo, finora il trend è decisamente positivo, come potete vedere dal grafico del prezzo qui sotto.
Futures su Bitcoin: come funzionano?
I Future su Bitcoin sono dei Contratti Futures e funzionano come tutti questi tipi di contratti finanziari.
Si tratta di un derivato che dipende appunto dal prezzo del Bitcoin.
Conviene investire in Futures su Bitcoin?
E’ difficile fare una previsione del prezzo per il Bitcoin, si tratta comunque di una scommessa, più che di un vero e proprio investimento, si scommette su quanto il Bitcoin costerà tra qualche tempo ( alla scadenza del contratto Future).
Nessuno in realtà sa se tra un mese il Bitcoin varrà 15 mila $, oppure sarà sceso a 7 mila. Oggi come oggi ne vale 11 mila e tutto fa pensare che questo prezzo aumenterà, ma non è scontato, ogni previsione del prezzo lascia il tempo che trova, proprio perchè si tratta di una criptovaluta basata sul nulla.
Niente è scontato con le monete virtuali, è questo che affascina di questo strano mondo.
Si possono guadagnare tanti soldi , ma si possono anche perdere quelli che ci abbiamo messo in poco tempo.
QUOTAZIONE BITCOIN IN TEMPO REALE:
A quanto arriverà il prezzo del Bitcoin? A quanto bisogna venderlo?
Noi Vi abbiamo dato la Nostra opinione sulla previsione del prezzo del Bitcoin, cioè che comunque seguirà un trend positivo, anche se magari, nel giro di poche settimane potrebbe perdere anche il 50% ed oltre del suo prezzo, nel lungo periodo quasi sicuramente aumenterà, in quanto ormai grandi Broker online se ne stanno occupando ed il caso dei Future Bitcoin è solo l’inizio.
Quello che dicono i rumors invece è diverso, molti parlano di una tendenza al rialzo come se non ci fosse un tetto, invece secondo Noi, come abbiamo già specificato ci saranno dei periodi di realizzo, in cui migliaia di persone inizieranno a vendere, ma saranno periodi passeggeri, ancora l’euforia è tanta e siamo ad un nuovo inizio.
Dato che il prezzo inizia ad essere veramente alto e proibitivo per tantissimi piccoli investitori, ecco che ci si può rivolgere verso altre criptovalute che possono dare ancora molte soddisfazioni come l’Ethereum lo IOTA il Peercoin il Litecoin e il Ripple.
La situazione aggiornata
È di qualche giorno fa la notizia che la quotazione del Bitcoin ha raggiunto i 15000 Usd, ed una capitalizzazione di mercato pari a 251 miliardi di Usd. Dati impressionanti su cui riflettere. Di fronte a tale notizia, le grandi banche internazionali si stanno muovendo: l’ affare potrebbe essere troppo interessante da lasciarselo sfuggire.
Le banche americane mostrano preoccupazione sull’aumento repentino della quotazione del Bitcoin: le autorità di controllo sostengono come non sia possibile considerare, nel breve periodo, la stipula di contratti Future sulla cripto valuta.
Tuttavia, l’associazione che raggruppa i primari Brokers specializzati in Futures (FIA), tra cui JPMorgan, Citigroup ed altri hanno evidenziato le proprie perplessità alla Commissione CFTC (Commodity Futures Trading Commission) che ha nel contempo autorizzato, qualche settimana fa, l’avvio alla Borsa di Chicago, delle negoziazioni in Futures sulle cripto valute (Bitcoin).
La SEC (Security Exchange Commission), d’altro canto, non ha ancora ammesso il lancio dell’Etf sul Bitcoin, richiesta giacente da lungo tempo presso la Commissione.
Come si vede, dall’altra parte dell’oceano, vi sono dubbi e resistenze sull’avvio delle negoziazioni in derivati legati alle cripto valute.
D’altra parte del mondo, la Borsa australiana (ASX Ltd) ha annunciato l’utilizzo della tecnologia blockchain (necessaria per l’attività di mining del Bitcoin) per tutte le transazioni riguardanti i titoli azionari quotati. Siamo di fronte ad un nuovo evento nel mondo finanziario: per la prima volta la tecnologia blockchain viene ufficialmente riconosciuta a fronte di un previsto progresso tecnologico negli scambi finanziari.
Bitcoin e Futures: un affare troppo importante
Dal 2018, CME Group (società che gestisce uno dei mercati più ampi per i contratti derivati), ha annunciato l’avvio delle trattazioni per i Futures sui Bitcoin. Tale contratto finanziario derivato permetterà di acquistare, e vendere Bitcoin, ad una data futura, puntando su un possibile rialzo o ribasso delle quotazioni.
Come sopra riportato, esistono perplessità per connettere il mondo degli strumenti derivati con i Bitcoin, ma in ogni caso CME ha affermato di voler soddisfare un bisogno del mercato finanziario sempre più interessato al mondo delle cripto valute, Bitcoin in testa. Quello delle cripto valute è un mercato che vale più di 170 miliardi di Usd, e più della metà riguarda il mercato dei Bitcoin.
Di fronte ad un prezzo del Bitcoin estremamente volatile, e dato dagli analisti in fase di ulteriore rafforzamento, CME si mostra convinta delle proprie scelte nell’avvio delle trattazione in Futures sui Bitcoin.
Bitcoin e Futures: un legame potenzialmente pericoloso
L’arrivo delle negoziazioni in Futures sui Bitcoin stanno spingendo ad un rialzo senza precedenti le quotazioni di questa cripto valuta. Ma cosa succederà nel concreto?
Le società americane di riferimento per la trattazione in Futures, come CME, CBOE e Nasdaq hanno annunciato l’avvio nel breve, senza attendere probabilmente l’inizio del nuovo anno, delle trattazioni in Futures con il Bitcoin quale strumento finanziario sottostante (quotazione contro Usd del Bitcoin).
Le criptovalute sono sempre più importanti
È senz’altro un riconoscimento ufficiale all’importanza assunta dalle cripto valute questo avvio, così come avverrà probabilmente con le negoziazioni degli ETF sul Bitcoin. Tuttavia, questo evento di rilievo, sta generando una speculazione sostenuta, sulla prospettiva futura di un riconoscimento del Bitcoin come asset ufficiale nei mercati regolamentati.
Il CBOE (una delle società primarie che gestisce il mercato degli strumenti derivati) sarà la prima a dare l’avvio alle contrattazioni in Futures sui Bitcoin, annunciando che già per Lunedì 11 Dicembre 2017 vi sarà la partenza dell’attività di trading sui Futures collegati al Bitcoin. Sostanzialmente vi è una lotta contro il tempo, tra società che gestiscono l’attività di trading sugli strumenti derivati, per arrivare prima. Il Nasdaq ha annunciato di voler avviare le trattazioni di Futures sul Bitcoin dalla metà del 2018.
Comprare e vendere Futures sul Bitcoin
Una volta divenuti strumenti finanziari riconosciuti, e regolamentati, ogni soggetto interessato potrà procedere all’acquisto e/o alla vendita di Futures sul Bitcoin (trading). Anche in Italia, sarà possibile fare riferimento alla propria banca, intermediario finanziario o Broker, per operare su questo nuovo strumento finanziario derivato.
I contratti Futures
Come già trattato in un altro articolo, qualsiasi contratto Future prevede dei tassi di margine (o percentuali) che CBOE, e CME pensano di far oscillare tra il 30 ed il 35% del valore del contratto.
Puntando sul possibile rialzo, o ribasso, del Bitcoin rimane l’incognita di come evolverà la quotazione di questa cripto valuta che, come accennato in fase iniziale, sta toccando massimi imprevedibili, accompagnati da una forte volatilità sulla quotazione.
In caso di forte volatilità del Bitcoin, CME annuncia di voler fissare limiti di prezzo (sia per rialzi o ribassi molti forti) in un range che potrebbe oscillare tra il 7 ed il 20%, al fine di calmierare le quotazioni, arrivando ad una sospensione delle negoziazioni (dei Futures) qualora necessario.
Guida alla scommessa sul futuro del prezzo
Sempre CME stabilisce che la quotazione del Bitcoin non dovrà andare oltre il 20% dalla chiusura del giorno prima (sia in rialzo, sia in ribasso); qualora si verifichi tale evenienza, l’operatività di scambio (Futures) potrà proseguire solo entro il range del +/- 20%.
In fase iniziale delle negoziazioni in Futures sul Bitcoin sia CBOE, sia CME affermano di voler applicare commissioni pressoché nulle, per poi allinearsi successivamente alle commissioni standard dei Futures su altri sottostanti. Sia CBOE, sia CME hanno fissato in 5 Bitcoin l’entità ad oggetto di ogni contratto Future.
Perché operare in Futures sul Bitcoin
Di fronte alla fase rialzista delle quotazioni del Bitcoin, accompagnata da forte volatilità, quale potrebbe essere il vantaggio di operare in Futures sul Bitcoin?
Cerchiamo di trovare qualche punto a favore.
Uno dei primi punti a favore riguarda il fatto che i contratti Futures sono gestiti da società esperte nell’ambito dei contratti finanziari derivati. Il Bitcoin ha senz’altro qualcosa di tecnologicamente evoluto, ma per poter operare con sicurezza nei mercati finanziari, sono necessarie competenze non solo tecnologiche ma anche finanziarie. Sia CBOE, sia CME dovrebbero soddisfare pienamente tale requisito.
Possibili prospettive per il futuro
Ci si attende, inoltre, visto l’enorme interesse internazionale verso il Bitcoin, che il mercato dei Futures su questa cripto valuta diventi molto liquido: facilità e rapidità nella conclusione delle operazioni di trading in Futures sul Bitcoin sono elementi chiave.
Un fattore da considerare è poi quello riguardante il prezzo di riferimento. I contratti Futures sul Bitcoin avranno prezzi di riferimento con formazione trasparente, di mercato. Inoltre, un contratto Future sul Bitcoin non sarà mai soggetto a perdita totale: sono già capitati furti di Bitcoin da wallets di Brokers specializzati nell’attività di Exchange su cripto valute. Un Future può generare sia profitti, sia perdite, ma in ogni caso sono da escludersi furti tecnologici di cripto valuta.
Il difficile gioco della grande finanza sulle criptovalute
Le cripto valute, ed il Bitcoin in primis, sono nate con l’auspicio di voler essere totalmente indipendenti dai mercati finanziari e dalle Autorità Centrali. Come si potrà coordinare l’avvio dei Futures sul Bitcoin con tale prerogativa? Le società che avvieranno le negoziazioni in Futures sul Bitcoin (CBOE e CME per prime) adotteranno regole della CFTC (Commodity Futures Trading Commission) riguardanti il funzionamento del mercato dei Futures sul Bitcoin, non sul Bitcoin stesso. Chi intende negoziare contratti derivati su questa cripto valuta, adotterà regole standard ed uguali per tutti con il vantaggio di rendere il mercato Futures sul Bitcoin concretamente trasparente.
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