L’effetto leva finanziaria – o leverage – consiste, per un’azienda, nell’utilizzo del debito per aumentare la propria capacità di investimento. I benefici ottenuti attraverso il debito diventano così più importanti del valore del debito. Questa tecnica si riferisce anche all’effetto sul rendimento del capitale investito. Si parla quindi di redditività finanziaria e redditività economica.
Cosa si intende per leva finanziaria
La leva finanziaria, o leverage in inglese, è un concetto utilizzato in finanza per indicare l’uso del debito (prestiti, obbligazioni, ecc.) al fine di finanziare gli investimenti di un’impresa o di un investitore, con l’obiettivo di aumentare il potenziale rendimento sugli investimenti o sul capitale proprio.
In pratica, utilizzando la leva finanziaria, un’impresa o un investitore può impiegare più capitale di quello che possiede effettivamente, sfruttando il debito come una sorta di “moltiplicatore” del proprio investimento.
La leva finanziaria può essere vantaggiosa quando il rendimento atteso degli investimenti è superiore al costo del debito. Tuttavia, è importante notare che l’uso della leva finanziaria comporta anche dei rischi, poiché amplifica non solo i potenziali guadagni ma anche le potenziali perdite.
Per esempio, supponiamo che un imprenditore voglia investire in un progetto che richiede un capitale di 100.000 euro. Se l’imprenditore utilizza solo 25.000 euro di capitale proprio e prende in prestito i restanti 75.000 euro, sta utilizzando la leva finanziaria. Se il progetto genera un rendimento superiore al tasso di interesse sul prestito, l’imprenditore otterrà un rendimento più elevato sul suo capitale proprio rispetto a se avesse investito solo il proprio capitale.
Tuttavia, se il progetto dovesse andare male e generare rendimenti inferiori al costo del debito, l’imprenditore subirebbe perdite più grandi rispetto a se avesse utilizzato solo capitale proprio.
In sintesi, la leva finanziaria è uno strumento che può aiutare a magnificare i rendimenti, ma che deve essere usato con cautela poiché aumenta anche il livello di rischio associato all’investimento.
La leva negli investimenti
L’uso della leva finanziaria negli investimenti può avvenire in diverse situazioni e contesti. Di seguito sono elencate alcune delle circostanze più comuni in cui gli investitori tendono a utilizzare la leva finanziaria:
- Investimenti Immobiliari: Negli investimenti immobiliari, è comune utilizzare prestiti ipotecari per finanziare l’acquisto di proprietà . In questo modo, un investitore può acquistare una proprietà con una piccola parte del prezzo totale come anticipo, utilizzando il debito per finanziare il resto.
- Acquisizioni e Fusioni: Le imprese spesso ricorrono alla leva finanziaria quando effettuano acquisizioni o fusioni. Ad esempio, in un’acquisizione con leva finanziaria (Leveraged Buyout, LBO), una società può utilizzare un’ingente quantità di debito per acquistare un’altra azienda, con l’aspettativa che i flussi di cassa futuri dell’azienda acquisita saranno sufficienti per coprire i costi del servizio del debito.
- Trading su Margini: Gli investitori possono utilizzare la leva finanziaria nel trading di azioni, obbligazioni, derivati, e altri strumenti finanziari, attraverso l’uso di conti su margini. Questo implica prendere in prestito denaro dal broker per aumentare la quantità di capitale investito, con l’obiettivo di amplificare i potenziali rendimenti.
- Investimenti in Fondi: Alcuni fondi d’investimento, in particolare i hedge fund, utilizzano la leva finanziaria per aumentare la dimensione delle loro posizioni in vari strumenti finanziari. Questo viene fatto al fine di incrementare i potenziali rendimenti per gli investitori del fondo.
- Forex Trading: Nel mercato delle valute (Forex), gli investitori spesso utilizzano una notevole leva finanziaria per amplificare le dimensioni delle loro posizioni. Questo è possibile perché le variazioni nei tassi di cambio tendono ad essere piccole, e l’uso della leva permette di capitalizzare su queste piccole variazioni.
È importante notare che l’uso della leva finanziaria aumenta sia il potenziale rendimento che il rischio associato agli investimenti. Pertanto, gli investitori dovrebbero utilizzare la leva con cautela e assicurarsi di comprendere i rischi coinvolti prima di impegnarsi in investimenti con leva finanziaria. Inoltre, è essenziale avere un piano di gestione del rischio e monitorare attentamente le posizioni al fine di evitare perdite significative.
Aumento dei Rischi
L’uso della leva finanziaria negli investimenti da parte di un piccolo risparmiatore comporta diversi rischi che è importante conoscere e valutare attentamente:
- Perdite Amplificate: La leva finanziaria può amplificare non solo i rendimenti, ma anche le perdite. Se l’investimento si muove nella direzione opposta a quella prevista, un piccolo risparmiatore può perdere una quantità di denaro significativamente maggiore rispetto al capitale inizialmente investito.
- Margin Call: Quando si utilizza il trading su margini, il broker potrebbe richiedere un deposito aggiuntivo se il valore dell’investimento scende al di sotto di un certo livello. Se il risparmiatore non è in grado di soddisfare il margin call, il broker può chiudere la posizione, e l’investitore può subire una perdita significativa.
- Costi del Debito: Usare la leva finanziaria spesso comporta il pagamento di interessi sul denaro preso a prestito. Questi costi possono erodere i rendimenti e, in alcuni casi, possono rendere l’investimento non redditizio anche se il prezzo dell’attività sottostante si muove nella direzione prevista.
- Liquidità e Flessibilità Ridotte: Avere debiti collegati agli investimenti può ridurre la flessibilità e la liquidità del portafoglio di un investitore. Ciò può rendere più difficile per il risparmiatore reagire in modo efficiente a cambiamenti nelle condizioni di mercato.
- Rischio di Sovra-leverage: Un piccolo risparmiatore potrebbe essere tentato di utilizzare un’eccessiva leva finanziaria senza comprendere pienamente i rischi coinvolti. Questo può portare a una situazione di sovra-leverage, dove il livello di debito diventa insostenibile e aumenta significativamente il rischio di perdite.
- Complessità e Mancanza di Esperienza: Gli strumenti finanziari utilizzati per applicare la leva possono essere complessi. Un piccolo risparmiatore senza esperienza sufficiente potrebbe non essere in grado di gestire adeguatamente questi strumenti, il che aumenta il rischio di errori costosi.
A causa di questi rischi, è fondamentale che i piccoli risparmiatori approccino l’uso della leva finanziaria con cautela. È importante educarsi sui rischi coinvolti, utilizzare una leva moderata, e avere un piano di gestione del rischio ben definito. Consultare un consulente finanziario prima di impegnarsi in operazioni con leva può anche essere una scelta saggia per i piccoli risparmiatori.
Vantaggi della leva finanziariaÂ
Nonostante i rischi, l’uso della leva finanziaria può offrire anche alcuni vantaggi a un piccolo investitore quando utilizzata in modo prudente e informato:
- Potenziale di Rendimenti Elevati: Uno dei principali vantaggi della leva finanziaria è la capacità di amplificare i rendimenti. Se un investimento si muove nella direzione prevista, l’uso della leva può significare un rendimento percentuale maggiore sul capitale investito rispetto a un investimento non leveraged.
- Accesso a Opportunità di Investimento Maggiori: L’uso della leva finanziaria può permettere a un piccolo investitore di accedere a opportunità di investimento che altrimenti richiederebbero un capitale maggiore. Questo può essere particolarmente utile in mercati come quello immobiliare, dove i costi di ingresso possono essere elevati.
- Diversificazione: Con la leva finanziaria, un piccolo investitore può distribuire il suo capitale su un numero maggiore di investimenti. Questo può contribuire alla diversificazione del portafoglio, che può aiutare a ridurre il rischio.
- Effetto Moltiplicatore sui Guadagni: Se un investitore ha un’alta confidenza in un particolare investimento e vuole sfruttare al massimo una previsione positiva, la leva finanziaria può fornire l’effetto moltiplicatore desiderato.
- Sfruttamento di Abilità di Trading: Se un piccolo investitore ha particolari abilità o conoscenze che gli permettono di fare previsioni di mercato accurate, può utilizzare la leva finanziaria come uno strumento per capitalizzare su queste abilità .
- Utilizzo di Interessi Fissi: In alcuni casi, se i tassi di interesse sono relativamente bassi e stabili, un piccolo investitore potrebbe utilizzare un prestito a tasso fisso come leva, con la speranza che il rendimento dell’investimento superi il tasso di interesse sul prestito nel lungo termine.
È importante sottolineare che, sebbene ci siano vantaggi nell’utilizzo della leva finanziaria, è essenziale che un piccolo investitore sia consapevole dei rischi associati e adotti una gestione del rischio prudente. Inoltre, è consigliabile che gli investitori meno esperti consultino un consulente finanziario prima di utilizzare la leva finanziaria nelle loro strategie di investimento.
La leva usata da un piccolo investitore alle prime armi
Se sei un piccolo investitore alle prime armi, è importante considerare attentamente se e quando utilizzare la leva finanziaria. Il suo uso può essere appropriato in certe circostanze, ma richiede una comprensione chiara dei rischi coinvolti. Ecco alcuni momenti in cui potrebbe essere utile considerare l’uso della leva finanziaria:
- Hai una solida comprensione dell’investimento: Prima di utilizzare la leva finanziaria, dovresti avere una comprensione approfondita dell’investimento che stai facendo. Questo include la comprensione dei potenziali rendimenti, dei rischi associati e del modo in cui la leva finanziaria può influenzare entrambi.
- Hai un piano di gestione del rischio: Utilizzare la leva finanziaria richiede un piano di gestione del rischio solido. Questo dovrebbe includere la determinazione di un limite massimo di perdita che sei disposto a sopportare e la definizione di punti di uscita per il tuo investimento.
- Hai un’aspettativa di alti rendimenti: Se hai motivi ragionevoli per credere che un investimento avrà un rendimento significativo, l’uso della leva finanziaria può potenzialmente amplificare questo rendimento.
- Hai accesso a prestiti a basso costo: Se puoi accedere a prestiti a basso costo, l’uso della leva finanziaria può essere più attraente, poiché i costi del servizio del debito saranno più bassi.
- Stai diversificando il tuo portafoglio: Se stai utilizzando la leva finanziaria per diversificare il tuo portafoglio, può aiutarti ad accedere a una gamma più ampia di investimenti.
Ricorda, tuttavia, che l’uso della leva finanziaria aumenta sia il potenziale di guadagno che il rischio di perdita. Se sei alle prime armi, potrebbe essere utile consultare un consulente finanziario prima di utilizzare la leva finanziaria. È anche importante ricordare che dovresti investire solo denaro che sei disposto e in grado di perdere.
UNA TECNICA DI AUTOFINANZIAMENTO
L’effetto leva è una tecnica di autofinanziamento  che consiste nell’aumentare la redditività del patrimonio netto dell’azienda ricorrendo al debito. L’effetto leva è rappresentato dalla differenza tra l’efficienza del patrimonio e la redditività economica . Se questa differenza è maggiore del costo dei debiti contratti, si dice che l’effetto leva è positivo, altrimenti è negativo. I manager hanno optato per un significativo utilizzo della leva finanziaria al fine di soddisfare i requisiti di valore per gli azionisti (valutazione della società nei confronti degli azionisti).
L’uso dell’effetto leva finanziaria nell’investimento per il piccolo investitore
La stessa leva finanziaria si può fare attraverso account di Trading Online. Il Broker metterà a disposizione un effetto leva, cioè dei veri e propri prestiti per il proprietario dell’account in modo da dargli la possibilità di fare investimenti in azioni, o in strumenti derivati come i futures.
Uno dei soggetti che usano di più l’effetto lega sono gli Hedge Fund che usano un effetto leva anche x 1000 cioè l’indebitamento netto di un hedge fund può essere 1.000 volte il suo patrimonio netto.
L’uso della leva finanziaria è assolutamente sconsigliato agli investitori non esperti Â
I RISCHI DELLA LEVA FINANZIARIA
Tuttavia, vi sono rischi associati alla leva finanziaria che sono spesso mitigati dall’utilizzo di finanziamenti pro soluto. Quest’ultimo può essere il risultato di accordi convenzionali o l’indebitamento di una società a destinazione specifica. Va notato che l’effetto leva aumenta notevolmente i profitti ottenuti attraverso la redditività di un bene (plusvalenza). Infatti, durante il periodo di crescita del valore patrimoniale, offre un’interessante efficienza. Tuttavia, è imperativo sapere che qualsiasi istituto che ha un effetto leva variabile tra 30 e 1 vede il proprio patrimonio netto rimosso e il valore delle proprie attività ridotto del 3,3%.
REDDITIVITÀ FINANZIARIA DI UN’AZIENDA LEGATA ALLA LEVA FINANZIARIA
Per il calcolo della redditività finanziaria è innanzitutto necessario determinare il valore dell’utile dopo aver sottratto quello delle imposte e degli interessi relativi alle partecipazioni investite da soci e collaboratori. Il risultato viene quindi diviso per il valore effettivo del patrimonio netto.
REDDITIVITÀ ECONOMICA
Il suo valore corrisponde a quello del risultato operativo. Riflette quindi l’efficienza economica dell’azienda, indipendentemente dalle modalità di finanziamento della sua attività . Viene calcolato determinando il valore degli utili dopo aver detratto il valore delle imposte pagate. Il risultato viene quindi diviso per l’importo del capitale investito (capitale investito dagli azionisti, debiti e WCR ).
VALUTAZIONE DELL’EFFETTO LEVA ATTRAVERSO IL RAPPORTO DEBITO / PIL
Il rapporto debito / PIL è il rapporto tra il valore del debito e il valore del capitale investito. Pertanto, minore è il valore dell’interesse, maggiore è l’effetto leva. Quest’ultimo è positivo quando la redditività economica è maggiore del valore del debito e degli interessi. Quando è negativo, si parla di un effetto club o di un effetto boomerang. La leva utilizzata (valore del debito rispetto a quello del patrimonio netto) non deve quindi essere elevato, al fine di evitare possibili perdite significative.
ESEMPIO PRATICO
Per l’acquisto di un immobile che verrà locato, con un contributo personale del 20% e un credito dell’80% del valore dell’immobile, la leva è calcolata dividendo il valore del debito per quello del patrimonio netto. Si tratta quindi di 4. Affinché l’effetto leva sia positivo, il valore del canone di locazione deve essere maggiore delle rate mensili di rimborso del mutuo per lo stesso periodo. Anche il prezzo dell’immobile deve aumentare nel tempo al fine di creare una plusvalenza durante una rivendita.
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Come funziona la leva nel mercato Forex
La leva finanziaria è l’uso di denaro preso in prestito (chiamato capitale ) per investire in una valuta, un’azione o un titolo. Il concetto di leva finanziaria è molto comune nel trading sul forex . Prendendo in prestito denaro da un broker, gli investitori possono negoziare posizioni più grandi in una valuta. Di conseguenza, la leva finanziaria amplifica i rendimenti derivanti da movimenti favorevoli del tasso di cambio di una valuta. Tuttavia, la leva finanziaria è un’arma a doppio taglio , il che significa che può anche amplificare le perdite. È importante che i commercianti di forex imparino a gestire la leva finanziaria e ad utilizzare strategie di gestione del rischio per mitigare le perdite nel forex.
Ricapitolando:
- La leva, che è l’uso di denaro preso in prestito per investire, è molto comune nel trading forex.
- Prendendo in prestito denaro da un broker, gli investitori possono negoziare posizioni più grandi in una valuta.
- Tuttavia, la leva finanziaria è un’arma a doppio taglio, il che significa che può anche amplificare le perdite.
- Molti broker richiedono che una percentuale di un’operazione sia detenuta in contanti come garanzia e tale requisito può essere maggiore per alcune valute.
Comprensione della leva finanziaria nel mercato Forex
Il mercato forex è il più grande del mondo con più di 5 trilioni di $ di scambi di valuta che si verificano ogni giorno. Il trading sul Forex comporta l’acquisto e la vendita dei tassi di cambio delle valute con l’obiettivo che il tasso si muoverà a favore del trader. Tassi di cambio Forex sono quotati o mostrati come offerta e chiedere i prezzi con il broker. Se un investitore vuole andare long o acquistare una valuta, gli verrà quotato il prezzo di domanda e, quando vuole vendere la valuta, verrà quotato il prezzo di offerta.
Ad esempio, un investitore potrebbe acquistare l’ euro contro il dollaro USA ( EUR / USD ), con la speranza che il tasso di cambio aumenti. Il trader acquisterà la coppia EUR / USD al prezzo richiesto di 1,10 $. Supponendo che il tasso si sia mosso favorevolmente, il trader chiuderebbe la posizione poche ore dopo vendendo lo stesso importo di EUR / USD al broker utilizzando il prezzo di offerta. La differenza tra i tassi di cambio di acquisto e di vendita rappresenterebbe il guadagno (o la perdita) sull’operazione.
Gli investitori utilizzano la leva finanziaria per aumentare i profitti dal trading sul forex. Il mercato forex offre una delle più alte quantità di leva a disposizione degli investitori. La leva finanziaria è essenzialmente un prestito fornito a un investitore dal broker. Il conto forex del trader è stato creato per consentire il trading a margine o con fondi presi in prestito. Alcuni broker possono limitare la quantità di leva utilizzata inizialmente con i nuovi trader. Nella maggior parte dei casi, i trader possono adattare la quantità o la dimensione del trade in base alla leva che desiderano. Tuttavia, il broker richiederà che una percentuale dell’importo nozionale della transazione sia trattenuta nel conto come contanti, che è chiamato margine iniziale .
Tipi di rapporti di leva
Il margine iniziale richiesto da ogni broker può variare, a seconda delle dimensioni della transazione. Se un investitore acquista 100.000 $ di EUR / USD, potrebbe essere richiesto di tenere 1.000 $ sul conto come margine. In altre parole, il requisito di margine sarebbe dell’1% o ( 1.000 $ / 100.000 $).
Il rapporto di leva mostra quanto è ingrandita la dimensione del trade come risultato del margine detenuto dal broker. Utilizzando l’esempio del margine iniziale sopra, il rapporto di leva per l’operazione sarebbe pari a 100: 1 ( 100.000 $ / 1.000 $). In altre parole, per un deposito di 1.000 $, un investitore può scambiare 100.000 $ in una particolare coppia di valute.
Di seguito sono riportati esempi di requisiti di margine e i corrispondenti rapporti di leva.
Requisiti di margine e coefficienti di leva | |
---|---|
Requisito di margine | Indice di leva finanziaria |
2% | 50: 1 |
1% | 100: 1 |
0,5% | 200: 1 |
Come possiamo vedere dalla tabella sopra, minore è il requisito di margine, maggiore è la quantità di leva che può essere utilizzata su ogni operazione. Tuttavia, un broker può richiedere requisiti di margine più elevati, a seconda della particolare valuta negoziata. Ad esempio, il tasso di cambio della sterlina britannica rispetto allo yen giapponese può essere piuttosto volatile, il che significa che può oscillare selvaggiamente portando a grandi oscillazioni del tasso. Un broker può volere più denaro detenuto come garanzia (es. 5%) per valute più volatili e durante periodi di negoziazione volatili.Leva Forex e dimensione degli scambiUn broker può richiedere requisiti di margine diversi per operazioni più grandi rispetto a operazioni più piccole. Come indicato nella tabella sopra, un rapporto 100: 1 significa che il trader deve avere almeno 1/100 = 1% del valore totale della transazione come garanzia nel conto di trading.
Il trading standard viene effettuato su 100.000 unità di valuta, quindi per un’operazione di queste dimensioni, la leva fornita potrebbe essere 50: 1 o 100: 1. Un rapporto di leva più alto, come 200: 1, viene solitamente utilizzato per posizioni di 50.000 euro o inferiori. Molti broker consentono agli investitori di eseguire operazioni più piccole, come 10.000 euro a 50.000 euro in cui il margine potrebbe essere inferiore. Tuttavia, un nuovo account probabilmente non si qualificherà per una leva finanziaria di 200: 1.
È abbastanza comune per un broker consentire una leva 50: 1 per uno scambio di 50.000 euro . Un rapporto di leva di 50: 1 significa che il requisito di margine minimo per il trader è 1/50 = 2%. Quindi, uno scambio di 50.000 euro richiederebbe 1.000 euro come garanzia. Tieni presente che il requisito di margine oscillerà , a seconda della leva utilizzata per quella valuta e di ciò che richiede il broker. Alcuni broker richiedono un requisito di margine del 10-15% per le valute dei mercati emergenti come il peso messicano. Tuttavia, la leva consentita potrebbe essere solo di 20: 1, nonostante l’aumento dell’importo delle garanzie.
La leva finanziaria nei mercati forex tende ad essere significativamente maggiore della leva 2: 1 comunemente fornita sulle azioni e della leva 15: 1 fornita nel mercato dei futures. Sebbene la leva di 100: 1 possa sembrare estremamente rischiosa, il rischio è significativamente inferiore se si considera che i prezzi delle valute di solito cambiano di meno dell’1% durante il trading intraday (trading entro un giorno). Se le valute fluttuassero tanto quanto le azioni, i broker non sarebbero in grado di fornire la stessa leva.
I rischi della leva finanziaria
Sebbene la capacità di ottenere profitti significativi utilizzando la leva finanziaria sia sostanziale, la leva finanziaria può anche funzionare contro gli investitori. Ad esempio, se la valuta sottostante a una delle tue operazioni si muove nella direzione opposta a quella che credevi sarebbe accaduta, la leva amplifica notevolmente le potenziali perdite. Per evitare una catastrofe, i commercianti di forex di solito implementano uno stile di trading rigoroso che include l’uso di ordini di stop loss per controllare le potenziali perdite. Uno stop loss è un ordine commerciale con il broker per uscire da una posizione a un certo livello di prezzo. In questo modo, un trader può limitare le perdite su un’operazione.
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