Migliori Investimenti per Coppie con Figli: ecco alcune idee

Specialmente in tempo di crisi e incertezze economiche, l’investimento per la famiglia è divenuto una priorità, una scelta virtuosa che guarda al futuro assieme al risparmio consapevole. Questo perchè la crescita dei propri figli e la stabilità finanziaria familiare possono presentare numerose incognite, che spesso non si è in grado di affrontare.

Se un tempo era prerogativa di esperti e alta finanza, oggi tutti possono investire, sempre in funzione di obiettivi e profili di rischio. Con un minimo di educazione finanziaria e la possibilità di creare un avvenire sereno, anche gli investimenti per coppie con figli possono essere effettuati sin da subito, anche sugli asset più comuni. Quali sono?

Perchè è importante investire per la famiglia?

Secondo Federconsumatori, oltre alle spese quotidiane, in Italia il costo per mantenere un figlio dai 0 ai 18 anni può andare dai 113.000 ai 270.000 euro, fattore che ignora però le spese da sostenere una volta raggiunta la maggiore età, tra cui quelle universitarie. Seppur con forte divario di genere cosa differente avviene negli Stati Uniti, dove stando ai dati del Wall Street Journal a risparmiare denaro per il college è il 50% di famiglie con ragazzi e il 39% di quelle con ragazze.

Complici gli oneri fiscali che aumentano progressivamente negli anni, specialmente per famiglie monoreddito cresce la necessità di creare una base finanziaria e fruire di strumenti per una rendita futura, considerando le proprie esigenze. E’ quindi cruciale valutare:

  • Obiettivi familiari presenti e futuri
  • Obiettivi per il futuro dei figli
  • Arco temporale
  • Profilo di rischio

Parlando di investimenti per coppie con figli, fattore imprescindibile sarà la visione d’insieme: senza mai dimenticare organizzazione e attenta pianificazione, tra spese e bisogni per l’avvenire la famiglia ha oneri decisamente maggiori di giovani single.

Migliori Investimenti per Coppie con Figli: ecco alcune idee

Quali sono i migliori investimenti per famiglie?

Fino agli anni ’90, libretti di risparmio e Buoni Fruttiferi Postali rappresentavano strumenti altamente redditizi e dal rischio irrisorio. Tuttavia, interessi sempre minori hanno portato al loro progressivo declino e gli asset finanziari più recenti hanno acquisito un ruolo sempre più importante, con rendimenti e rischi variabili.

Mercato azionario

Tra gli asset più scelti per un investimento, secondo BlackRock il mercato azionario è scelto dal 24% degli investitori italiani. Le azioni sono somme di capitale emesse sul mercato dalle società private quotate in borsa: non hanno limiti temporali né diritti di credito, sono però soggette a oscillazioni in base ad aspettative e situazione economico-finanziaria della società e/o circostanze geo-politiche, che possono dare a questa posizioni favorevoli o meno.

Chiunque può investire sul mercato azionario, sono però richiesti:

  • Esperienza minima negli investimenti
  • Conoscenza basilare della cultura finanziaria
  • Attento studio delle dinamiche di mercato
  • Conoscenza approfondita del marchio di cui comprare azioni

Scegliendo titoli ad alto potenziale, di società dalla solida struttura finanziaria o che non risentono delle crisi (come titoli tecnologici o farmaceutici durante l’epidemia CoViD-19) si potranno minimizzare i pericoli di perdere il proprio capitale, ma nonostante la possibilità di creare rendimenti interessanti occorre ricordare che sono prodotti dal rischio medio-alto, specie nel caso di titoli altamente volatili. QUI le migliori azioni del momento.

Qui, alcune azioni si settori in espansione

Idrogeno

Energia Eolica 

Energia Rinnovabile

Celle a combustibile

Colonnine di ricarica elettrica per auto

Titoli Biotech

Titoli Farmaceutici

Tecnologici

Fintech ( finanza e tecnologia )

Titoli di aziende legate al Bitcoin

Videogiochi

Marijuana

Titoli Cinesi

Titoli spagnoli

Titoli Francesi

Azioni tedesche

Azioni Inglesi

Settore turismo e grandi viaggi

Migliori titoli cinesi 2021

Mercato obbligazionario

Secondo un rapporto Consob, circa il 41% degli investitori italiani predilige il mercato obbligazionario, uno dei più conosciuti. Per obbligazioni (o bond) si intendono titoli di credito emessi da enti pubblici o società private: al contrario delle azioni, esse hanno vincolo pluriennale e chi le acquista ha diritto di rimborso totale alla scadenza, con maturazione di cedole periodiche.

Le obbligazioni possono essere:

  • Statali, emesse da enti e governi delle singole nazioni
  • Corporate, emesse da grandi società

Tali soggetti le emettono nel mercato obbligazionario in determinati periodi dell’anno, detti collocamenti. Se per chi le emette rappresentano prestiti per reperire liquidità, per chi le acquista sono investimenti di durata dai 2 ai 30 anni.

Il mercato dei bond è meno soggetto a oscillazioni di mercato dovute a situazioni economico-sociali o geo-politiche, è quindi più sicuro rispetto a quello azionario; ciò avviene anche perchè è improbabile che uno stato o una grande società (solitamente multinazionale) possano fallire.

Oltre a quelle tradizionali, esistono altre due tipologie d’obbligazioni:

  • Subordinate, dipendono da altri bond prioritari e prevedono rimborso posticipato rispetto ad altri crediti emessi dalla società; hanno rendimenti e rischi maggiori
  • Convertibili, possono essere trasformate in azioni a discrezione dell’investitore; hanno rendimenti e rischi minori anche in caso di perdita ma la conversione è irreversibile

Escludendo le subordinate, quello in obbligazioni può essere un investimento per coppie e figli a basso rischio: per determinarlo è importante consultare il rating, o grado di solvibilità, dato da agenzie indipendenti. Di seguito, alcuni approfondimenti sulle obbligazioni.

Cosa sono i Bond 

BTP Futura

Obbligazioni CDP Cassa Deposito e Prestiti a 7 anni

Cosa sono le obbligazioni Subordinate

Cosa sono le obbligazioni convertibili

Migliori obbligazioni tasso fisso paesi emergenti  

Investire in titoli di credito obbligazionari

Investimenti sicuri in Bond di Stato

Bond a tasso fisso migliori

Bond migliori 

Obbligazioni Governative con rendimenti più alti

Bond brasiliani

Bond più redditizi

Nuove emissioni

BOT Patriottici: cosa sono? 

Titoli non quotati 

ETF

Acronimo di Exchange Traded Funds, gli ETF sono fondi d’investimento che replicano gli indici di interi comparti commerciali, rappresentando panieri altamente diversificati che consentono di incrementare i rialzi e ridurre le perdite. Al prezzo di listino, si possono acquistare o vendere quote di ETF in qualsiasi momento delle sedute.

Legati ad un singolo asset o integrandone più contemporaneamente, gli ETF possono essere:

  • Azionari
  • Obbligazionari, anche per bond convertibili
  • Basati su materie prime

Quello in ETF è considerato un investimento dal rischio medio-basso: la possibilità di diversificare riduce il pericolo di perdite copiose, compensando i ribassi con i rialzi dei titoli migliori. Inoltre, presentano gestione automatica e sono più convenienti rispetto ai fondi comuni per costi di gestione ridotti, intermediazioni minori e tempistiche operative più veloci. Come i fondi comuni, anch’essi si possono inserire in programmi di risparmio gestito.

Come Investire in ETF

ETF obbligazionari  

ETF Fineco

ETF migliori basati sull’energia rinnovabile

ETF Cinesi 2021 migliori

ETF più performanti

ETF a reddito fisso

L’attento risparmio prima dell’investimento

Sebbene siano solitamente a rischio medio-basso e alla portata della maggior parte delle persone, prima di valutare quelli che potranno essere i migliori investimenti per famiglie diviene necessario gestire in modo oculato le proprie spese: secondo CGIA Mestre la pressione fiscale ha segnato un +47,4% e +166 miliardi di euro tra 2000 e 2019, ma nel contempo sono cambiate fortemente le esigenze economiche degli italiani, così come necessità e desideri dei figli che crescono.

A conti fatti, sotto il peso di tasse ed esigenze varie diventa estremamente difficile accantonare somme di denaro, specialmente per famiglie monoreddito o in caso di disoccupazione di uno o entrambi i partner.

Se strumenti sicuri come libretti o buoni postali non offrono più i rendimenti di un tempo, ecco che il primo investimento diventa il risparmio in se: prima di entrare nel merito dell’investimento un occhio attento alle spese mensili sarà decisivo e, seppur con sacrifici, si potrà tagliare fino al 40% di uscite superflue.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.