Dove e come fare investimenti redditizi e sicuri per riuscire a guadagnare qualcosa dai Nostri risparmi
Il 2025 si preannuncia come un anno di significative opportunità e sfide per gli investitori, in un contesto economico globale in continua evoluzione. L’obiettivo di questo report è fornire una guida strategica per identificare investimenti potenzialmente redditizi e sicuri, mantenendo al contempo una gestione oculata del rischio. La ricerca di un equilibrio tra “basso rischio e alto rendimento” richiede un’analisi approfondita delle dinamiche di mercato, dei fattori macroeconomici e geopolitici, e delle prospettive specifiche per diverse classi di attività. Sarà fondamentale adottare un approccio diversificato e una visione a lungo termine per costruire portafogli resilienti e capaci di generare valore nel tempo.
2. Come Controllare e Interpretare il Mercato Finanziario
Monitorare e comprendere le dinamiche del mercato finanziario è essenziale per prendere decisioni di investimento informate. Nel 2025, la resilienza dell’economia globale, in particolare quella americana, e le politiche delle banche centrali saranno indicatori cruciali.
Dinamiche di Mercato e Indicatori Chiave
Il 2025 si apre con prospettive generalmente positive per le attività finanziarie, sebbene sia attesa una possibile volatilità iniziale. Per orientare le decisioni di investimento, una comprensione approfondita delle tendenze attuali e delle previsioni future è indispensabile. Il percorso dei mercati finanziari nel 2025 non sarà lineare o privo di scossoni, caratterizzato da un persistente grado di incertezza riguardo alla crescita economica e alla politica monetaria a livello globale.
È di fondamentale importanza monitorare indicatori economici chiave come l’occupazione e la crescita del PIL. Negli Stati Uniti, ad esempio, questi indicatori hanno superato le previsioni, segnalando una robusta resilienza economica. Questa forza sottostante dell’economia americana è un elemento da considerare attentamente.
Un fenomeno che ha colto di sorpresa molti investitori è l’ascesa dei rendimenti obbligazionari. Questo incremento si verifica in un contesto in cui le banche centrali, come la Federal Reserve e la BCE, stanno adottando politiche volte alla riduzione dei tassi di interesse. Questa apparente contraddizione si spiega con il fatto che il mercato non si limita a reagire alle decisioni attuali delle banche centrali, ma anticipa le condizioni economiche future. La resilienza dell’economia, unita ai segnali di crescita dell’occupazione, porta gli investitori a prevedere una potenziale riaccelerazione dell’inflazione o, quantomeno, una stabilizzazione dei tassi a livelli più elevati rispetto al passato recente. Questo significa che l’ottimismo degli investitori è radicato nella forza economica intrinseca, la quale potrebbe limitare l’entità dei futuri tagli dei tassi o persino invertire la tendenza, rendendo i rendimenti obbligazionari più attraenti come riflesso di un’economia più robusta e potenzialmente inflazionistica. Per gli investitori, ciò implica che le strategie non dovrebbero basarsi unicamente sulle mosse delle banche centrali, ma anche sulla forza intrinseca dell’economia e sulle aspettative inflazionistiche a lungo termine.
Data la robustezza del mercato del lavoro, la Federal Reserve potrebbe concentrarsi maggiormente sui rischi inflazionistici piuttosto che sulle preoccupazioni legate all’occupazione. Le statistiche recenti indicano infatti che la crescita economica potrebbe essere accompagnata da pressioni inflazionistiche, un aspetto che richiederà particolare attenzione da parte degli investitori. L’allentamento globale dei tassi di interesse rappresenta per le banche centrali un equilibrio difficile da trovare: stimolare la crescita economica senza alimentare nuovamente l’inflazione. Tuttavia, si prevede che le banche centrali mondiali riusciranno a trovare questo equilibrio e continueranno a normalizzare i tassi di interesse per sostenere la crescita.
3. Fattori Macroeconomici e Geopolitici che Potrebbero Influire sui Nostri Rendimenti
Il contesto macroeconomico e geopolitico globale sarà un driver fondamentale per i rendimenti degli investimenti nel 2025, caratterizzato da incertezza ma anche da ampie opportunità.
Inflazione, Tassi di Interesse e Volatilità
Il prossimo ciclo economico sarà caratterizzato da una maggiore inflazione, tassi di interesse elevati e un’accresciuta volatilità macroeconomica. Il percorso di normalizzazione dei tassi a livello globale continuerà, ma i progressi potrebbero rallentare e variare da un Paese all’altro, portando a azioni divergenti delle banche centrali. Ci si aspetta che i tassi di interesse si stabilizzino a livelli più alti rispetto a quelli osservati per una generazione, richiedendo una rivalutazione delle allocazioni di portafoglio. In questo scenario, una gestione attiva dei rischi sarà cruciale, concentrandosi su obbligazioni core per il loro potenziale di rendimento e su investimenti in infrastrutture come copertura contro sorprese inflazionistiche.
Megatrend e Fattori Strutturali
I temi macro a lungo termine saranno influenzati da sei fattori chiave, riassunti dall’acronimo CHANGE: transizione climatica, alto livello di debito, demografia in invecchiamento, nuove dinamiche finanziarie, frammentazione globale e tecnologia in evoluzione.
L’accelerazione degli investimenti di capitale è guidata da tre grandi tendenze: Intelligenza Artificiale (IA), potenza ed energia, e sicurezza. L’IA, in particolare, è una forza trasformativa che potrebbe avere un impatto su tutti i servizi in ambito economico. L’IA non è un fenomeno limitato al settore tecnologico, ma un catalizzatore che si estende a tutti i settori economici. Le opportunità di investimento non si concentrano unicamente sui “provider” (sviluppatori di modelli e hardware IA), ma si allargano ai “facilitatori” (come le aziende energetiche che forniscono l’infrastruttura vitale), agli “utenti” (aziende che implementano l’IA per migliorare la produttività) e ai “disruptor” (nuovi entranti che rivoluzionano i processi esistenti grazie all’IA). Questo suggerisce che le opportunità di investimento non si limitano alle grandi aziende tecnologiche che sviluppano l’IA, ma si estendono a quelle che la adottano con successo per migliorare efficienza, innovazione e competitività in settori tradizionali come la sanità, l’industria e la sostenibilità.
La transizione energetica sta accelerando, con le energie rinnovabili (eolico, idroelettrico, solare fotovoltaico) che dovrebbero generare più elettricità del carbone per la prima volta a livello globale entro il 2025. Questo crea significative opportunità in infrastrutture e tecnologie di nuova generazione, inclusa la modernizzazione delle reti e lo sviluppo di soluzioni per settori difficili da decarbonizzare. L’economia circolare, inoltre, rappresenta un’opportunità significativa, con un potenziale di risparmio sui costi e riduzione dell’impatto ambientale, supportata da normative crescenti che ne promuovono i principi.
Impatto Geopolitico e Politico
Le elezioni americane e le politiche fiscali del Congresso degli Stati Uniti influenzeranno l’andamento del debito sovrano e dei deficit globali, con possibili aumenti delle aliquote fiscali nel 2025. Le tensioni geopolitiche, come le guerre in Medio Oriente e Ucraina, e l’annuncio di tariffe da parte dell’amministrazione americana, rischiano di destabilizzare ulteriormente l’economia globale, con un impatto particolare sull’Italia.
La frammentazione globale, con una crescente priorità data alla resilienza delle catene di approvvigionamento, alla salvaguardia delle risorse e alla sicurezza nazionale, potrebbe portare a un’inflazione più elevata, politiche monetarie più restrittive e una crescita economica più lenta. Questo scenario indica che i rischi geopolitici non sono più solo eventi episodici da monitorare, ma si stanno trasformando in driver strutturali che ridefiniscono le dinamiche economiche globali. La “globalizzazione” come è stata concepita sta subendo una profonda trasformazione, con un impatto duraturo sui costi di produzione, sulla disponibilità delle risorse e sulla competitività delle imprese. Le strategie di investimento dovranno quindi incorporare una maggiore attenzione alla resilienza delle catene di approvvigionamento, alla produzione locale (fenomeno del “reshoring”) e alla capacità delle aziende di operare in un mondo meno interconnesso e più volatile, rendendo la gestione attiva e la diversificazione non solo desiderabili, ma essenziali.
4. Azioni Globali con Prospettive di Crescita e Redditività
Nel 2025, il mercato azionario globale continuerà a offrire opportunità significative, con un focus particolare su settori e aziende che beneficiano dei megatrend in atto e di una solida posizione di mercato.
Prospettive Generali e Settori Favoriti
Si prevede che le azioni dei mercati sviluppati sovraperformeranno quelle dei mercati emergenti nel 2025. Le borse favorite saranno quelle americane e giapponesi, con l’Europa come possibile “outsider”. I mercati emergenti, pur rimanendo un’occasione di lungo termine, potrebbero risentire nel breve dell’effetto Trump e dell’aumento del dollaro.
La resilienza e la sovraperformance attese per i mercati sviluppati riflettono una maggiore stabilità e una capacità di innovazione intrinseca. Nonostante la ricerca di rendimenti più elevati, gli investitori tendono a privilegiare la stabilità e la minore volatilità offerte dalle economie mature. La capacità di queste economie di guidare l’innovazione, come nel campo dell’Intelligenza Artificiale , e di ospitare aziende con posizioni di mercato consolidate, come quelle di cui si discuterà, offre un terreno più fertile per una crescita sostenibile, anche in un contesto di incertezza globale. Di conseguenza, per un portafoglio che mira a un “basso rischio” con un potenziale di “alto rendimento”, la componente azionaria dovrebbe essere prevalentemente orientata verso i mercati sviluppati, con una selezione attenta dei titoli che beneficiano dei megatrend globali.
Il megatrend dell’Intelligenza Artificiale è trasversale a molti settori, dalla tecnologia alla salute, e rappresenta un’area chiave di investimento. Anche il settore dei servizi in cloud è in forte espansione, e le aziende ben posizionate in questo ambito sono destinate a capitalizzare il trend.
Azioni Globali Raccomandate e Motivi di Crescita
Gli analisti di eToro raccomandano di monitorare i seguenti titoli globali per il 2025 :
- Airbus (AIR.PA): Questo gruppo multinazionale, leader mondiale nei settori aerospaziale, difesa e aeronautica, è atteso beneficiare della crisi del suo principale concorrente, Boeing. Le stime per il 2025 indicano un EBITDA che supererà per la prima volta i 10 miliardi di euro e un utile netto che potrebbe raggiungere i 5,5 miliardi di euro. L’aumento previsto dei voli passeggeri a livello globale, stimati superare i 5 miliardi per la prima volta nel 2025, rafforza ulteriormente le sue prospettive.
- Amazon (AMZN): Le prospettive per Amazon rimangono positive grazie alla sua posizione dominante nel commercio online e alla continua espansione del settore dei servizi cloud (Amazon Web Services – AWS). Gli analisti prevedono un aumento del valore delle azioni del 10% nel 2025 rispetto ai livelli attuali, sostenuto dall’enorme quota di mercato dell’azienda nel commercio online in molti Paesi.
- JP Morgan (JPM): Una delle “Big Four” delle banche statunitensi e un attore di primo piano nei mercati finanziari internazionali. La sua solida capitalizzazione di mercato e il focus sulla generazione di valore per gli azionisti, evidenziato da dividendi consistenti (1,25 $ per azione nel 2024) e programmi di riacquisto di azioni (4 miliardi di dollari spesi negli ultimi 12 mesi), la rendono un’opportunità interessante per gli investitori.
- Siemens (SIE.DE): Questo colosso industriale dimostra come l’Intelligenza Artificiale non sia un beneficio esclusivo del settore IT. Grazie alla sua piattaforma Siemens Xcelerator, che sfrutta l’IA per ottimizzare l’operatività dei macchinari e ridurre le inefficienze, Siemens si posiziona strategicamente. Le sue alleanze con altri giganti aziendali e i solidi risultati finanziari, inclusi un utile netto di 2,1 miliardi di euro nel quarto trimestre 2024, rafforzano la sua attrattiva.
- Unilever (ULVR.L): Società anglo-olandese leader nei beni di consumo, gestisce oltre 400 marchi internazionali. È considerata un’ottima opportunità di investimento grazie agli alti dividendi garantiti agli azionisti, ai programmi di riacquisto di azioni che mantengono elevato il valore del titolo, e alla solida crescita dimostrata nell’anno appena trascorso, con quattro trimestri consecutivi di crescita dei volumi di vendita.
5. Le Azioni Italiane più Redditizie e i Loro Driver di Valore
Il mercato azionario italiano, pur in un contesto di crescita moderata del PIL, presenta opportunità interessanti, soprattutto in aziende con una solida posizione di mercato e prospettive di crescita specifiche.
Contesto Economico Italiano
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano nel 2025 è atteso crescere in linea con il 2024, con un incremento annuo del +0,6%, per poi riprendere slancio nel 2026, raggiungendo il +1,0%. La crescita sarà trainata principalmente dalla domanda interna, in particolare dalla resilienza dei consumi privati delle famiglie, favorita dall’incremento delle retribuzioni reali e da un’inflazione più contenuta.
Gli investimenti mostreranno un quadro eterogeneo nel 2025. Si prevede una crescita significativa per gli investimenti in macchinari e attrezzature (+5,9%), riflettendo un rinnovato ottimismo nel settore industriale. Anche gli investimenti intangibili mostreranno un aumento (+1,6%), evidenziando la crescente importanza di innovazione e digitalizzazione. Al contrario, il settore delle costruzioni potrebbe contrarsi in modo significativo a causa della fine degli incentivi fiscali come il Superbonus 110%.
Criteri per la Selezione delle Azioni Italiane
Per valutare le migliori azioni italiane da comprare, è essenziale considerare diversi fattori. Tra questi, la storia e il track record di crescita e redditività dell’azienda, la sua posizione di mercato, le prospettive di crescita future e la politica di erogazione dei dividendi sono elementi cruciali per una scelta informata.
Principali Azioni Italiane per Capitalizzazione di Mercato (Marzo 2025)
Le aziende di punta per capitalizzazione di mercato sono considerate solide e ben consolidate, con una storia di crescita e redditività. Queste offrono una combinazione di stabilità e, in alcuni casi, prospettive di crescita moderate.
Di seguito, la tabella delle prime 10 azioni italiane per capitalizzazione di mercato a marzo 2025:
Tabella 1: Top 10 Azioni Italiane per Capitalizzazione di Mercato (Marzo 2025)
La crescita italiana si manifesta in modo selettivo ed è guidata da settori specifici e da politiche di supporto. Sebbene il PIL italiano mostri una crescita modesta nel 2025, i dati indicano che la domanda interna (in particolare i consumi privati) e settori specifici come “Macchinari e attrezzature” e “Investimenti intangibili” sono i principali motori. Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è previsto avere un impatto positivo sugli investimenti, compensando il calo nelle costruzioni. Questo suggerisce che la crescita non è uniforme, ma concentrata in aree che beneficiano di una ripresa dei consumi e di investimenti strategici (pubblici e privati) in innovazione e modernizzazione industriale. Per gli investitori, ciò implica che una selezione mirata di azioni italiane in questi settori dinamici, o di aziende leader che possono capitalizzare su tali tendenze, è più promettente rispetto a un approccio generalista. La ricerca di “alto rendimento” in Italia passa attraverso l’identificazione di queste “sacche di crescita” all’interno di un quadro macroeconomico più cauto.
6. Settori Economici Specifici in Crescita in Italia
L’economia italiana nel 2025, pur affrontando sfide strutturali, mostrerà dinamiche di crescita differenziate tra i settori, con alcune aree che si distingueranno per il loro potenziale.
Motori di Crescita Settoriale
La domanda interna, trainata dai consumi privati, si confermerà il pilastro della crescita economica italiana, con un’accelerazione rispetto all’anno precedente. Il rafforzamento del mercato del lavoro, con un calo del tasso di disoccupazione e un incremento delle retribuzioni reali, sosterrà ulteriormente la spesa delle famiglie, migliorando il loro potere d’acquisto.
Gli investimenti in macchinari e attrezzature sono previsti in crescita significativa (+5,9%), riflettendo un rinnovato ottimismo nel settore industriale. Parallelamente, gli investimenti intangibili mostreranno un aumento (+1,6%), evidenziando la crescente importanza di innovazione e digitalizzazione nell’economia. Il commercio estero contribuirà positivamente alla crescita, favorito dalla ripresa della domanda globale e dall’espansione della domanda nei mercati emergenti per i prodotti Made in Italy.
Ruolo del PNRR e delle Politiche Economiche
L’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) entrerà nella fase operativa più intensa nel 2025. Le risorse europee saranno cruciali per finanziare progetti strategici nei settori delle infrastrutture, dell’energia rinnovabile e della digitalizzazione. La riduzione dei tassi di interesse da parte della BCE stimolerà sia gli investimenti privati sia i consumi delle famiglie. Tuttavia, l’efficacia di questa misura dipenderà dalla capacità delle imprese italiane di accedere al credito.
Il PNRR agisce come un fattore di riallocazione degli investimenti settoriali, compensando i cali indotti dalle politiche fiscali. I dati evidenziano una “contrazione significativa” nel settore delle costruzioni dovuta alla fine degli incentivi fiscali come il Superbonus 110%. Tuttavia, questo calo sarà “parzialmente compensato dagli investimenti pubblici legati al PNRR”, in particolare in infrastrutture e progetti di transizione ecologica. Questa non è una semplice sostituzione di fondi, ma una riallocazione strategica del capitale pubblico che mira a sostenere settori chiave per la crescita futura dell’Italia (digitalizzazione, energia verde). Per gli investitori, ciò implica che, mentre alcuni segmenti del mercato immobiliare residenziale potrebbero soffrire, le aziende coinvolte in progetti infrastrutturali, energia verde e digitalizzazione legati al PNRR potrebbero vedere un aumento significativo della domanda e delle opportunità. Questo suggerisce un’analisi più granulare all’interno dei settori, identificando le aziende che sono posizionate per beneficiare direttamente di questi flussi di investimento pubblici.
Sfide e Opportunità Future
Nonostante le prospettive positive, l’economia italiana dovrà affrontare diverse sfide strutturali, tra cui la demografia negativa, la burocrazia e l’inefficienza amministrativa, e i costi della transizione ecologica. Accanto a queste sfide, si presentano anche opportunità significative in settori come l’intelligenza artificiale, le energie rinnovabili e l’economia circolare, che offrono nuovi motori di crescita. Il reshoring industriale, ovvero il ritorno delle produzioni in Italia, potrebbe rafforzare ulteriormente il tessuto produttivo nazionale.
7. Obbligazioni Italiane: Opportunità e Sicurezza
Le obbligazioni italiane rappresentano una componente fondamentale per la diversificazione del portafoglio, offrendo un equilibrio tra sicurezza e rendimento, specialmente in un contesto di normalizzazione dei tassi.
Contesto del Mercato Obbligazionario
I bond statali o corporate sono un’asset class da privilegiare nel 2025, ma è necessaria una gestione attiva e una diversificazione geografica per ottimizzare i rendimenti e mitigare i rischi. Tassi in discesa e previsioni di crescita globale modeste sono condizioni favorevoli al mercato obbligazionario, soprattutto nella prima parte del 2025. Tuttavia, è importante notare che la discesa del costo del denaro è già parzialmente incorporata nei prezzi attuali delle obbligazioni, sia statali che corporate.
Obbligazioni CDP 2025-2032 (ISIN IT0005634602): Un Caso Studio
Le obbligazioni CDP 2025-2032 (ISIN IT0005634602) rappresentano una nuova emissione a tasso misto di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), un ente partecipato dallo Stato, pensata specificamente per gli investitori retail.
Tabella 2: Obbligazioni CDP 2025-2032: Caratteristiche Chiave
Vantaggi: Questa emissione offre un rendimento iniziale fisso e interessante del 3,50% lordo, con cedole trimestrali che garantiscono un flusso di cassa regolare. Un vantaggio significativo è la tassazione agevolata al 12,5%, tipica dei Titoli di Stato italiani, che la rende più conveniente rispetto alle corporate bond tassate al 26%. L’emissione da parte di CDP, un ente partecipato dallo Stato, implica un grado di sicurezza elevato.
Rischi: I principali rischi includono la natura variabile del tasso dal quarto anno, che rende i rendimenti futuri meno prevedibili, e la dipendenza dall’Euribor, che potrebbe scendere nel lungo periodo. Inoltre, la mancanza di un’opzione di richiamo anticipato limita la flessibilità dell’investimento per chi potrebbe aver bisogno di liquidità prima della scadenza.
Confronto con i BTP
Il rendimento netto delle obbligazioni CDP potrebbe risultare leggermente superiore ai BTP di pari scadenza, che attualmente si attestano intorno al 3,10% lordo. Nel breve periodo, le obbligazioni CDP offrono circa l’1% in più rispetto a un BTP triennale.
Le obbligazioni CDP si configurano come uno strumento ibrido che consente di ottimizzare rendimento e fiscalità nel contesto italiano. La loro struttura a tasso misto (fisso per i primi 3 anni, poi variabile) e la tassazione agevolata del 12,5% le rendono particolarmente interessanti per gli investitori retail che cercano un equilibrio tra stabilità iniziale e potenziale di rendimento, con un vantaggio fiscale significativo. In un mercato obbligazionario dove i tassi sono attesi in discesa , un’obbligazione con un tasso fisso iniziale attraente e una tassazione favorevole può offrire un rendimento più elevato rispetto ad altri strumenti, pur introducendo una componente di rischio sul tasso variabile a medio-lungo termine. Questo suggerisce che la ricerca di “basso rischio e alto rendimento” nel debito italiano non si limita ai soli BTP, ma include anche emissioni semi-statali con caratteristiche ottimizzate per il contesto fiscale e di tassi.
8. Obbligazioni Straniere: Diversificazione e Rendimenti
Per un portafoglio robusto e diversificato, l’inclusione di obbligazioni straniere è strategica, offrendo opportunità di rendimento e protezione contro rischi specifici del mercato domestico.
Prospettive del Mercato Obbligazionario Globale
Il mercato obbligazionario globale beneficerà di tassi in discesa e di previsioni di crescita modeste, soprattutto nella prima parte del 2025. È essenziale adottare una gestione attiva e globale per i portafogli obbligazionari, privilegiando una diversificazione geografica ampia. Le previsioni di Vanguard indicano rendimenti annualizzati per gli investitori in euro del 2,2%-3,2% per l’obbligazionario dell’area euro e del 2,3%-3,3% per l’obbligazionario globale (area euro esclusa) con copertura valutaria.
ETF Obbligazionari con Prospettive per il 2025
Gli ETF offrono un modo efficiente per diversificare il portafoglio obbligazionario, investendo in panieri di titoli con costi contenuti.
Tabella 3: ETF Obbligazionari Globali Selezionati per il 2025 (Performance YTD)
La diversificazione geografica nelle obbligazioni, in particolare verso i mercati emergenti con hedging, offre un potenziale di rendimento superiore in un contesto di tassi globali in normalizzazione. Mentre le azioni dei mercati emergenti sono viste con cautela , gli ETF su obbligazioni dei mercati emergenti, come il Bloomberg Emerging Markets Local Currency Liquid Government Bond (EUR Hedged), mostrano performance molto elevate per il 2025 (+7,78%). Questo suggerisce che, nonostante i rischi associati alle economie emergenti, il loro debito, soprattutto se denominato in valuta locale e con copertura valutaria (EUR Hedged), può offrire rendimenti significativamente più alti rispetto alle obbligazioni dei mercati sviluppati. Per un investitore che cerca “alto rendimento” nel segmento obbligazionario, una parte del portafoglio dovrebbe essere strategicamente allocata a questi ETF, bilanciando il rischio intrinseco con la copertura valutaria e la diversificazione. Questo approccio permette di sfruttare le opportunità di crescita e rendimento in regioni dinamiche, mitigando al contempo la volatilità valutaria.
Per quanto riguarda le obbligazioni governative europee, esistono ETF che replicano indici di stato denominati in euro emessi dai paesi dell’Europa, con TER (Total Expense Ratio) molto bassi e rendimenti da dividendo interessanti. Ad esempio, un ETF come iShares Euro Government Bond 3-7 anni ha avuto un +38% dal lancio, mentre iShares Euro Government Bond 0-1 anno ha un rendimento attuale del 3,21%. Sono disponibili anche obbligazioni governative di altri paesi europei, come l’Austria, con varie scadenze e cedole.
9. Beni Rifugio: Proteggere il Capitale in Contesti Incerti
In un panorama economico caratterizzato da incertezza e volatilità, i beni rifugio giocano un ruolo cruciale nella protezione del capitale e nella diversificazione del portafoglio.
L’Oro: Il Rifugio Tradizionale
L’oro è da sempre considerato un bene rifugio, mantenendo il suo valore durante le crisi economiche e le incertezze di mercato. Le ragioni della sua attrattiva includono la sua rarità, tangibilità, riconoscimento universale e l’indipendenza dalle decisioni di banche centrali o governi. Il 2024 è stato un anno eccezionale per l’oro, con un trend di crescita continuato nel 2025, raggiungendo massimi storici. I fattori che influenzano l’aumento del prezzo includono l’incertezza economica globale, i bassi tassi di interesse e la crescente domanda delle banche centrali, che cercano di diversificare le proprie riserve riducendo la dipendenza dal dollaro.
Gli esperti sono generalmente ottimisti sulle performance dell’oro per il 2025. Alcune previsioni, come quelle di Goldman Sachs e Bank of America, indicano che il prezzo per oncia potrebbe superare i $3000 entro la fine dell’anno. Altre istituzioni, come UBS e JP Morgan, sono più caute, prevedendo valori intorno ai $2900 e tra $2775 e $2850 rispettivamente.
Tabella 4: Previsioni Prezzo Oro per Fine 2025 (per Oncia) da Esperti
L’investimento in oro può avvenire tramite oro fisico (lingotti, monete) o attraverso ETF legati all’oro (es. iShares Gold Producers UCITS, SPDR Gold Trust, Invesco Physical Gold ETC), che offrono maggiore liquidità e minori problemi di stoccaggio e sicurezza.
Altri Metalli Preziosi: Argento, Platino e Palladio
Oltre all’oro, altri metalli preziosi possono essere considerati come beni rifugio e strumenti di diversificazione :
- Argento: Bilancia l’uso industriale (elettronica, fotovoltaico, settore medicale) con una funzione monetaria. È storicamente più volatile dell’oro (1,4 volte) ma è considerato una copertura efficace contro l’inflazione, specialmente quando le aspettative superano il 2,5%. Il rapporto oro/argento, attualmente vicino a 80 (contro una media storica di 60), suggerisce un potenziale di recupero significativo per l’argento.
- Palladio: Utilizzato per oltre l’80% nei settori automobilistico ed elettronico, riflette più direttamente l’attività economica. Ha avuto un percorso di prezzo spettacolare in passato, ma ha subito una forte correzione dal 2022. Il rischio maggiore per il palladio è la transizione ai veicoli elettrici, che non utilizzano catalizzatori, sebbene abbia ancora usi industriali specifici.
- Platino: Ha un valore significativo per l’industria automobilistica (catalizzatori per motori diesel) e la gioielleria. Le carenze strutturali nell’offerta e il suo ruolo potenziale nello sviluppo dell’economia dell’idrogeno (celle a combustibile) suggeriscono un potenziale di rivalutazione a medio-lungo termine. Il rapporto platino/oro, attualmente a 0,55 (contro una media storica vicina a 1), indica un forte potenziale di recupero.
Strategie di Diversificazione con i Metalli Preziosi
Integrare altri metalli preziosi in un portafoglio può aiutare a bilanciare il rischio e a sfruttare diverse aree dell’economia. Platino e palladio possono cogliere i periodi di crescita economica, mentre l’argento può accompagnare le trasformazioni tecnologiche e mantenere una rete di sicurezza in caso di turbolenze.
I beni rifugio non costituiscono un’asset class monolitica; la loro diversificazione interna offre esposizioni a cicli economici e tecnologici distinti. Mentre l’oro è il bene rifugio per eccellenza in tempi di incertezza, un’analisi approfondita di argento, platino e palladio rivela che questi metalli hanno driver di performance e correlazioni diverse. L’argento, con la sua domanda industriale in elettronica e fotovoltaico, può beneficiare della crescita economica e dell’innovazione, oltre a fungere da copertura inflazionistica. Il platino, pur legato ai motori diesel, ha un potenziale di “superciclo” a lungo termine grazie all’economia dell’idrogeno. Il palladio, sebbene a rischio per la transizione ai veicoli elettrici, ha ancora usi industriali specifici. Questo significa che un investitore sofisticato non dovrebbe limitarsi all’oro per la “sicurezza”, ma considerare un paniere di metalli preziosi per catturare diverse fasi del ciclo economico e proteggersi da rischi specifici (es. inflazione, rallentamento industriale) o beneficiare di megatrend tecnologici. La diversificazione all’interno della categoria “beni rifugio” diventa una strategia per ottimizzare il rapporto rischio/rendimento.
Ogni metallo prezioso segue cicli economici diversi: l’oro segue cicli lunghi (decenni), l’argento cicli intermedi (5-10 anni), e platino e palladio reagiscono a cicli più brevi (3-7 anni) legati all’evoluzione tecnologica e normativa.
10. Attività Imprenditoriali Redditizie a Basso Rischio
Per coloro che cercano opportunità di investimento diretto o di avvio di nuove iniziative, il 2025 offre diverse attività imprenditoriali con potenziale di redditività e, in alcuni casi, con un basso capitale iniziale.
Idee Imprenditoriali Digitali
Il settore digitale offre alcune delle opportunità più accessibili e scalabili, con investimenti iniziali contenuti e un mercato potenzialmente globale.
- E-commerce e Dropshipping: L’industria dell’e-commerce è in forte espansione, con previsioni di raggiungere 8,09 trilioni di dollari entro il 2028. Il dropshipping, in particolare, riduce i costi iniziali non richiedendo la gestione dell’inventario. Nicchie promettenti includono prodotti eco-sostenibili e abbigliamento personalizzato.
- Content Creation e Marketing Digitale: La domanda di contenuti digitali è costante, creando opportunità per specialisti in gestione social media, copywriting strategico, consulenza SEO e produzione di podcast/video. Richiede competenze specifiche ma investimenti minimi, rendendola ideale per monetizzare l’esperienza comunicativa o creativa.
- Formazione Online (E-learning): Il mercato è in espansione, con una crescente domanda di sviluppo professionale continuo. Offrire corsi su piattaforme specializzate o tutoraggio in materie tecniche/linguistiche è una strada promettente, con il mercato stimato raggiungere circa 87,51 miliardi di dollari nel 2024.
Idee Imprenditoriali Tradizionali con Innovazione
Anche i business fisici rimangono validi, con valore aggiunto creato attraverso l’innovazione e l’indirizzamento di nuove esigenze dei consumatori.
- Ristorazione Innovativa e Sostenibile: Il settore alimentare si sta reinventando per soddisfare nuove sensibilità dei consumatori, con opportunità in ristoranti vegani, plant-based o cucine etniche di nicchia. Il successo dipende dalla combinazione di esperienza gastronomica e valori etici.
- Servizi per Fasce Demografiche Specifiche: L’invecchiamento della popolazione italiana crea domanda per servizi di assistenza agli anziani, attività ricreative specializzate e soluzioni di domotica. Parallelamente, i servizi per famiglie con bambini (asili nido innovativi, centri didattici) rispondono a esigenze di qualità dell’educazione e conciliazione vita-lavoro.
- Turismo Esperienziale e Strutture Ricettive: La tendenza post-pandemia favorisce l’autenticità e la personalizzazione, con opportunità in B&B a tema, fattorie didattiche e tour personalizzati che offrono esperienze uniche.
Idee a Basso Costo per Giovani Imprenditori
I giovani imprenditori possono avviare attività con budget limitati, puntando su competenze specifiche e innovazione.
- Servizi Freelance Specializzati: Web development, graphic design, traduzioni e assistenza virtuale richiedono competenze specifiche ma investimenti iniziali molto limitati, permettendo di costruire un portfolio clienti.
- Produzioni Artigianali e Handmade: Il mercato valorizza l’unicità e la qualità. Gioielli personalizzati, accessori, articoli per la casa e cosmetici naturali possono essere testati su piattaforme digitali con investimenti contenuti e scalati progressivamente.
Criteri per Valutare e Sviluppare un’Idea Imprenditoriale
Per trasformare un’idea in un’attività concreta, è cruciale un approccio strutturato. Ciò include un’analisi di mercato approfondita per comprendere il vero potenziale dell’idea, inclusa la dimensione del mercato e la quota realizzabile. La validazione dell’idea tramite test e feedback dei potenziali clienti è fondamentale per prevenire fallimenti costosi basati su intuizioni non verificate. Infine, una pianificazione strategica chiara, che delinei budget, fonti di finanziamento e risorse necessarie, è indispensabile per trasformare l’idea in un’attività concreta.
La democratizzazione dell’imprenditoria tramite il digitale e la specializzazione di nicchia riduce le barriere all’ingresso e offre nuove vie per l’alto rendimento con basso rischio iniziale. I dati evidenziano un forte focus su attività imprenditoriali digitali (e-commerce, dropshipping, content creation, formazione online) e servizi freelance specializzati, tutti caratterizzati da “basso capitale” e “alto potenziale di crescita”. Questo indica un cambiamento nel panorama imprenditoriale, dove l’accesso a strumenti digitali e la capacità di identificare e servire nicchie di mercato specifiche permettono a individui o piccoli team di avviare attività con investimenti iniziali significativamente inferiori rispetto alle imprese tradizionali. Per chi cerca “investimenti redditizi e sicuri” attraverso l’imprenditoria diretta, il “basso rischio” non è più solo legato alla conservazione del capitale, ma alla minimizzazione dell’investimento iniziale, massimizzando al contempo il potenziale di scalabilità e rendimento grazie alla portata globale del digitale e alla domanda di specializzazione.
11. Criptovalute: Potenziale e Rischi nel 2025
Il mercato delle criptovalute nel 2025 si presenta con prospettive ottimistiche, ma anche con rischi intrinseci legati alla sua elevata volatilità e alla necessità di una regolamentazione più completa.
Previsioni per Bitcoin ed Ethereum
Nel 2025, vi è un generale ottimismo riguardo alle previsioni per le criptovalute, inclusi Bitcoin e il più ampio mercato degli altcoin. Bitcoin ha raggiunto un valore record di quasi $107.000 a gennaio 2025. L’approvazione da parte della SEC degli ETF di Bitcoin ed Ethereum è un fattore significativo che contribuisce alla fiducia istituzionale e alla chiarezza normativa. L’interesse istituzionale crescente e i cambiamenti geopolitici sono visti come driver positivi. Analisti di JPMorgan, Citi Group e Franklin Templeton collegano le prospettive positive del 2025 all’incertezza economica, all’adozione più ampia e ai progressi tecnologici.
Criptovalute Raccomandate e Criteri di Scelta
Per scegliere una criptovaluta con un futuro, è fondamentale considerare la qualità del team di sviluppo, l’uso reale della criptovaluta (es. in DeFi, smart contracts, IA), i fondamenti tecnologici (infrastruttura robusta, scalabilità, basse commissioni) e le partnership e l’adozione nel mercato.
Tabella 5: Criptovalute Raccomandate per il 2025 e Loro Vantaggi/Svantaggi Principali
Criptovalute Emergenti e Altcoin
Il mercato degli altcoin ha mostrato tendenze simili a Bitcoin, ma con un significativo calo dopo un’impennata all’inizio del 2025. L’investimento in altcoin è considerato una “vera scommessa”, con molte che hanno mostrato performance deludenti. Trend chiave per identificare altcoin promettenti includono finanza decentralizzata (DeFi), intelligenza artificiale (AI) e NFT (Non-Fungible Tokens). Altcoin da monitorare includono Dogecoin (DOGE) e Shiba Inu (SHIB) che, nonostante perdite significative nei primi mesi del 2025, mantengono visibilità e potenziale di crescita legato a sviluppi e attenzione mediatica. Anche token legati alla DeFi (UniSwap, AaVE) e all’IA (GRT, AGIX) sono considerati interessanti.
Rischi Associati
Il mercato delle criptovalute è caratterizzato da estrema volatilità e instabilità, con rapidi crolli dei prezzi che sono comuni. A differenza dei mercati tradizionali, il mercato crypto è meno liquido e può essere facilmente manipolato, come dimostrato da brusche oscillazioni dei prezzi innescate da notizie o persino tweet. L’identificazione delle criptovalute emergenti di successo è una “vera scommessa”, dato che molte con progetti validi sono state ignorate, mentre altre nate come scherzi hanno guadagnato trazione. È consigliabile allocare solo una piccola porzione del proprio patrimonio in criptovalute, specialmente per gli altcoin speculativi. Le criptovalute dovrebbero essere parte di un portafoglio ben diversificato per minimizzare i rischi.
Il mercato delle criptovalute sta evolvendo verso una struttura a due livelli, con una crescente legittimazione per gli asset consolidati (Bitcoin, Ethereum) e una persistente natura altamente speculativa per la maggior parte degli altcoin. I dati mostrano un chiaro ottimismo e una crescente adozione istituzionale per Bitcoin ed Ethereum, evidenziata dai record di prezzo e dall’approvazione degli ETF. Questo suggerisce che queste criptovalute stanno acquisendo una forma di “blue-chip status” nel settore digitale, con una maggiore fiducia da parte dei mercati tradizionali. Al contrario, il mercato degli altcoin è descritto come una “vera scommessa”, con significative perdite e alta sfiducia degli investitori, nonostante alcune nicchie promettenti (DeFi, AI). L’implicazione è che la strategia di investimento in criptovalute per il 2025 deve essere altamente differenziata: mentre Bitcoin ed Ethereum possono essere considerati per una componente di crescita a lungo termine in un portafoglio diversificato (pur con la loro volatilità intrinseca), l’investimento in altcoin dovrebbe essere limitato a una quota molto piccola e altamente speculativa del capitale, riconoscendo il rischio elevatissimo e la potenziale manipolazione. Questo approccio a due velocità è cruciale per chi cerca un “basso rischio” (relativo, nel contesto crypto) e un potenziale “alto rendimento”.
12. Conclusioni: Strategie di Portafoglio per il 2025
Il 2025 si profila come un anno di navigazione complessa ma ricca di opportunità per gli investitori. Per perseguire l’obiettivo di “investimenti redditizi e sicuri a basso rischio e alto rendimento”, è imperativo adottare una strategia di portafoglio che sia al contempo resiliente e dinamica.
Diversificazione come Pilastro: La chiave per mitigare il rischio e catturare un ampio spettro di rendimenti risiede in una diversificazione intelligente. Questo significa allocare il capitale attraverso diverse classi di attività – azioni, obbligazioni, beni rifugio, e persino, con cautela, criptovalute – e all’interno di esse, diversificare geograficamente e settorialmente.
Gestione Attiva e Adattabilità: In un contesto di incertezza macroeconomica e geopolitica, una gestione passiva potrebbe non essere sufficiente. È fondamentale monitorare costantemente gli indicatori economici, le politiche delle banche centrali e gli sviluppi geopolitici per adattare le strategie di investimento in tempo reale. La capacità di spostare il capitale verso settori e regioni che mostrano maggiore resilienza o potenziale di crescita sarà un fattore determinante.
Focus sui Megatrend: L’Intelligenza Artificiale, la transizione energetica e l’economia circolare non sono solo temi di discussione, ma forze che stanno rimodellando interi settori economici. Investire in aziende e iniziative che sono allineate con questi megatrend, sia a livello globale che in Italia, può offrire un significativo potenziale di crescita a lungo termine.
Valutazione Selettiva: Non tutti gli investimenti “sicuri” offrono rendimenti elevati, né tutti gli investimenti ad “alto rendimento” sono intrinsecamente rischiosi. Una valutazione selettiva, che consideri la solidità finanziaria delle aziende, la loro posizione di mercato, le prospettive di crescita e la politica dei dividendi per le azioni, o la struttura dei rendimenti e la tassazione per le obbligazioni, è cruciale.
Visione a Lungo Termine e Pazienza: Nonostante le previsioni per il 2025 siano generalmente positive, il percorso non sarà lineare. La volatilità sarà una costante. Mantenere una visione a lungo termine e resistere alla tentazione di reazioni impulsive ai movimenti di mercato di breve periodo è essenziale per il successo degli investimenti.
In sintesi, il 2025 richiederà un approccio sofisticato e ben ponderato. Costruire un portafoglio che bilanci la conservazione del capitale con la ricerca di rendimenti superiori significa abbracciare la diversificazione, rimanere agili nella gestione e focalizzarsi sulle forze strutturali che guideranno il mercato.
Bisognerebbe diffidare da chi promette investimenti sicuri e molto redditizi, dovrebbe essere una delle prime regole per un piccolo investitore; se si vogliono guadagnare soldi con i Nostri risparmi è possibile farlo con degli oculati investimenti ad alto rendimento, ma questi hanno un rischio , il rischio è proporzionato al rendimento; più alto è il rendimento, più alto è il rischio, è questa la dura legge della finanza.
Una volta che sappiamo che per fare investimenti redditizi bisogna rischiare, possiamo anche apprestare un piano di diversificazione portafoglio in base alle Nostre esigenze e parte del capitale investirlo in prodotti finanziari che diano ottimi rendimenti.
In questo post, cercheremo di fare una sintesi degli investimenti che rendono di più, una raccolta di recensioni di interessanti prodotti finanziari che in queste ultime settimane abbiamo fatto, ma prima cerchiamo di capire qual’è la situazione odierna per chi ha investito soldi e perchè bisogna iniziare a rischiare i propri risparmi se si vuole che questi fruttino.
Come al solito, vogliamo ricordare che il Nostro sito non vende prodotti finanziari, per questo cerchiamo di fare delle recensioni più oneste possibili.
Investimenti redditizi e sicuri: controllare l’andamento del mercato finanziario
L’andamento dei mercati è fondamentale per capire se i Nostri investimenti rimangano redditizi come Noi speravamo, oppure questa loro tendenza sia in declino.
Questo è particolarmente vero se seguiamo la semplice regola di differenziare gli investimenti e si mettono soldi in più tipi di azioni, o diversi ETF, ecco che non scegliendo un singolo titolo ( il quale potrebbe non venire interessato dall’influenza dell’andamento dei mercati ) i prodotti finanziari che avremo scelto, saranno comunque soggetti agli sbalzi d’umore dei mercati.
Cosa potrebbe influire sui Nostri Investimenti redditizi nel 2022:
L’inflazione riscontrata in USA ed Europa che si dovrebbe attestare intorno al 5% .
Con l’inflazione il prezzo delle materie prime e degli altri prodotti dovrebbe crescere, questo almeno fino a metà del 2022 , dice la Word Bank.
Poi i prezzi torneranno come prima o rimarranno così alti tanto che sarà opportuno che anche i salari vengano adeguati?
Per il momento è presto per dirlo ma di solito è quello il meccanismo macroeconomico che si innesca.
In particolare, tutti questi fattori hanno portato ad uno stallo dei rendimenti per gli investimenti sicuri, con in qualche caso dei rendimenti negativi, come il caso dei Bond a rendimento negativo, comprati dalle banche centrali con la speranza di stimolare i prestiti a bassi tassi.
L’investimento in azioni è quello più redditizio per antonomasia
Comprare e vendere azioni è l’investimento per eccellenza in campo finanziario e sicuramente è uno degli investimenti redditizi più usati in assoluto.
Se è vero che fare compravendita azioni è rischioso, è pur vero che ci sono delle strategie come quelle del cassettista che , puntando su aziende solide e con buoni profitti riescono a limitare i rischio di capitale.
Di seguito, troverete alcune azioni che abbiamo recensito proprio in questa ottica.
Noi per il momento non consigliamo gli investimenti a breve periodo nel mercato azionario, il nostro piccolo Blog si rivolge ad un ampio pubblico e quindi non è adatto per chi fa Trading Online. Ecco quelle che secondo Noi sono le azioni più interessanti da comprare per avere dei buoni rendimenti:
Azioni più redditizie
- Azioni Nintendo: Pokemon Go è una semplice applicazione per smartphone, è un giochino che per la prima volta lancia a livello industriale l’uso della realtà virtuale; in pochi giorni ha fatto un boom mondiale e i titoli azionari di Nintendo , l’azienda che l’ha commercializzata stanno crescendo come funghi nelle giornate di sole dopo una bella pioggia.
- Comprare azioni Google. Google rimane un titolo Blue Chip perenne ormai, non sembra subire cali di sorta.
- Azioni Apple: sono in trend positivo da anni, sono il classico tipo di azioni da tenere come se fosse un investimento a lungo termine, beneficiare dei dividendi e da vendere solo quando ci servirà il capitale che ci abbiamo investito.
- Investire in azioni Facebook: il più grande social network del mondo sembra al palo: frequentatissimo non sembra il miglior modo però di far fare soldi alle aziende, cosa accadrà a questo titolo?
- Azioni AMAZON: sicuramente il titolo azionario tecnologico più adatto da comprare in una politica di portafoglio titoli da cassettista. La politica aziendale di Amazon è proprio quella di far invogliare i piccoli risparmiatori a comprare questo titolo e tenerselo nel lungo periodo.
- Azioni Tesla Motors: sempre nelle prime pagine dei giornali di auto, questo marchio è la speranza di ripresa della più grande industria di tutti i tempi. quella dell’auto.
Azioni italiane
- Azioni Technogym: un’azienda che va bene, sana, italiana, i cui titoli azionari dopo novembre 2016 sarà possibile comprare alla Borsa di Milano.
- Azioni Poste italiane: sono state quelle che meno hanno subìto il tracollo di inizio 2016, da tenere sotto controllo e perchè no, da acquistare.
- Azioni Ferrari: anche qui un’aziende italiana solida, che ha sempre avuto fatturati con ampi margini di guadagno e numero di richieste di auto in costante aumento. I titoli azionari Ferrari sono da comprare e da tenere nel cassetto.
- Azioni ENI: il colosso dell’energia italiano è da sempre preda ambita di piccoli e grandi investitori, i titoli di ENI sono sicuramente da prendere in considerazione e valutare.
- Azioni Energica Motor Company, un titolo di un’interessante marca italiana, Vi rimandiamo al link dove troverete l’articolo con i particolari.
- Azioni Unicredit: purtroppo la più grande banca italiana non è esente dai problemi di questo settore. Un investimento che può essere consigliato in questo momento, solo ed esclusivamente a persone che conoscono bene e seguono la finanza.
- Azioni ENAV: l’unico ente preposto alla sicurezza ed il controllo dei cieli italiani ha lanciato una IPO a fine luglio che è andata molto bene nonostante la crisi delle banche italiane che influisce negativamente su tutto il mercato finanziario.
- Azioni Italgas: è tornata in borsa valori Italgas, un’azienda solida e leader di mercato i cuoi titoli sono molto interessanti.
- Azioni Pirelli: sicuramente un titolo da prendere in considerazione, dopo la significativa “cura dimagrante” che l’azienda ha subito e che dovrebbe portarla ad avere margini più ampi di guadagno.
- IPO Ferrovie: doveva essere fatta nel 2016, ma è sempre stata rinviata. Liberalizzare questo settore è praticamente rimasto sulla carta.
Per puntare ad una alta redditività bisogna investire in settori economici in crescita
I settori economici in crescita sono quelli che neo giro di una decina di anni possono fare la fortuna dell’investitore e diventare realmente degli investimenti con alta redditività.
Il primo miliardario della storia contemporanea, Rockfeller fu un imprenditore che investì tutto sul petrolio, un settore che alla fine del 1800 era in grande crescita e lo fu per decenni.
Gli uomini più ricchi della Nostra epoca sono tutti imprenditori che hanno puntato i loro sforzi nel settore delle-commerce, come ha fatto Jeff Bezos oppure quello dei social, come ha fatto Mark Zuckerberg . Oggi sono settori in fortissima espansione , alcuni già noti ma in espansione, altri sconosciuti ai più, ma che stanno crescendo molto velocemente.
- Tecnologie energetiche
- Settore Idrogeno
- Settore energia Eolica
- Settore energia Rinnovabile
- Azioni del settore energia solare
- Celle a combustibile
- Colonnine di ricarica elettrica per auto
- Settore petrolifero
- Titoli settore Biotech
- Titoli Farmaceutici
- Cannabis
- Tecnologici
- Azioni settore stampa 3D
- Azioni software Software
- Titoli di semiconduttori
- Fintech
- Titoli di aziende legate al Bitcoin
- Titoli di scommesse sportive
- Videogiochi
- 5G
- Titoli del settore metaverso
- Azioni del settore spazio
- Armi
- Titoli settore automotive
- Azioni del settore e-commerce
- Marijuana
Certificates : considerati tra gli investimenti più redditizi di questi tempi
I Certificates, sono degli investimenti redditizi ma rischiosi; sono strumenti finanziari cartolarizzati di vario tipo, chiamati anche derivati, emessi da banche e che hanno come riferimento il mercato SeDex , legato a vari fattori. In questo momento sono molto pubblicizzati dalla banche.
Non sono adatti per i meno esperti. ATTENZIONE ai fogli informativi, spesso lacunosi.
High Yield
Secondo molti GURU della finanza, sono proprio questi High Yield la nuova Araba Fenice a cui affidare i Nostri investimenti con tanta voglia di guadagnare. Gli High Yield ( come si può leggere dall’ampia recensione che ne abbiamo fatto al link) sono delle obbligazioni emesse da aziende con un rating piuttosto basso, di solito si tratta di aziende che hanno aperto da poco e che stanno lentamente crescendo. Sono un prodotto finanziario a rischio, un rischio calcolato però, nel senso che se presi a ‘pacchetti’ questi bond risultano sempre positivi alla fine del medio periodo.
Investimenti redditizi: Bond paesi emergenti:
Hanno degli ottimi rendimenti , rispetto ai bond europei o americani, sono comunque ad un rischio più alto. In questo periodo sono particolarmente apprezzati i Bond brasiliani.
Fondi azioniari – investimenti redditizie sicuri
Anche i fondi azionari sono degli investimenti a rischio ma redditizi. Particolarmente interessanti in questa fine primavera 2016, visto che i loro valori si stanno rafforzando.
I bèni rifugio
I beni rifugio di solito non sono considerati investimenti redditizi, ma in certe situazioni possono salvare i Nostri risparmi.
- Il prezzo dell’oro sembra voler continuare nella sua lenta ascesa.
- Comprare diamanti: i diamanti sono un mercato ancora poco esplorato ma piuttosto interessante, per investimenti redditizi nel lungo periodo.
- Comprare pietre preziose: uno dei bèni rifugio per eccellenza insieme a diamanti ed oro sono le pietre preziose, ma c’è possibilità di guadagno, o no? Andate all’approfondimento per saperlo.
- Comprare rame: il prezzo dell’oro rosso è ultimamente schizzato in alto, che sia questo il suo periodo?
- Virtualmente, detenendo certificati d’investimento o azioni di aziende aurifere minerarie
- Fisicamente, detenendo lingotti o monete d’investimento custoditi in cassette di sicurezza
Arte contemporanea:
Comprare quadri d’autore, potrebbe diventare un investimento ad altissimo rendimento, perchè la valutazione di un quadro di un artista può crescere di valore anche oltre il 100% in pochi anni.
D’altronde tutti i dati ci dicono che c’è molto interesse verso questo tipo di investimento, pensate che questo mercato è raddoppiato negli ultimi 10 anni.
Investire in un’attività economica
Bisogna innanzitutto capire se all’inizio conviene aprire una ditta individuale , una SRL semplificata per magari – con il tempo – passare a qualcosa di più impegnativo. Poi di idee per fare impresa ne abbiamo approfondite molte:
- Investire in auto e moto d’epoca: un tipo di investimento sul lungo periodo che va di gran moda e che può portare rendimenti più alti del 10% all’anno.
- Investire soldi in pastorizia: una delle attività più snobbate, faticose, facili da fare e redditizie che ci siano. Il problema è che è molta fatica stare dietro agli animali da pascolo e per chi non vuole sporcasi le mani bisogna per forza di cose aprire un’azienda.
- Azienda agricola: si può iniziare con pochi soldi, e si può arrivare a lavorare un grande terreno, magari mettendoci anche degli animali di allevamento. In questo campo c’è anche la possibilità di sostanziali contributi UE che possono aiutare sia per aprire l’azienda che durante la vita della stessa. Scordatevi le fatiche di un tempo, oggi lavorare la terra è molto facile, lo si fa tramite macchine.
- Comprare quote di una casa di riposo: la popolazione si invecchia sempre di più, l’economia della salute e del benessere è una delle poche che in Italia è cresciuta nonostante la crisi
- Aprire un Bar: l’Italia è piena di Bar perchè funzionano, c’è tutta una cultura dietro. Servono pochi soldi per aprirlo e ci sono poche spese fisse ed alti guadagni. Per questo ce ne sono tanti in giro.
- Allevamento di cani: gli animali da compagnia sono il nuovo grande business del Nostro tempo. Le persone hanno meno relazioni sociali tra umani e cercano l’affetto degli animali. Mettersi ad allevare cani, oggi è un affare, come vendere oggetti legati a cani, gatti ed altri animali di compagnia.
- Aprire una birreria: in Italia è solo dagli anni ’80 che si sono affermate le birrerie e Pub, ma con gli anni hanno sempre più preso piede, specialmente in zone del Nord Italia, dove la sera, d’inverno, è più piacevole ritrovarsi in un posto caldo ed accogliente a fare due chiacchiere e bere una birra. E’ una tendenza che molti piccoli imprenditori stanno sfruttando investendoci soldi e traendone buoni profitti.
Investimenti redditizi ad alto rendimento sconsigliati: le criptovalute
Il Bitcoin e le altre criptovalute sono tra gli investimenti redditizi più popolari in questo momento. Il prezzo del Bitcoin è salito insieme alle altre monete virtuali.
In questo sito abbiamo una intera categoria di articoli che riguardano il Bitcoin che è uno strumento finanziario ad altissimo rischio e che Noi sconsigliamo sempre alle persone meno esperte di finanza ed investimenti.
Va anche però detto – per onestà intellettuale – che si tratta di uno degli investimenti più redditizi in assoluto, anche se essendo una “moneta virtuale” non garantita nè da nessuno Stato nè da nessuna banca centrale, è basata sulla fiducia tra privati.
E’ vero che ci sono delle piattaforma di compra vendita di Bitcoin anche molto famose e serie, ma si tratta comunque di privati e di grandi piattaforme di trading online con Bitcoin ormai ne sono fallite parecchie.
Per chi ha molta esperienza con la finanza e gli investimenti invece, possiamo dire di non concentrarsi solo sui Bitcoin ma anche su altre monete virtuali se si vuole ottimizzare il rendimento del proprio investimento ed in particolare: