Analfabetismo Finanziario in Italia: 74% non ha un’educazione finanziaria

L’analfabetismo finanziario nel Nostro paese colpisce i 3/4 della popolazione, il 74% è un analfabeta finanziario, cioè 3 cittadini su 4; una situazione che non fa crescere l’economia, mettendo queste persone a rischio di truffe e raggiri sia da parte di truffatori professionisti, che di politici in malafede che fanno promesse economiche, impossibili da rispettare.

In Italia solo 26 persone su 100 hanno un’educazione finanziaria, cioè conoscono le basi della finanza, nel mondo solo 1 persona su 3 conosce le basi della finanza, gli italiani sono al  63° posto nel mondo per educazione finanziaria, DOPO paesi come il Senegal ed il Madagascar.

Questo significa che la maggioranza degli italiani non sa cogliere le occasioni offerte dalla finanza come gli investimenti, nemmeno quando ha i soldi per farli, da qui anche tante truffe che si sentono d di cui spesso ci occupiamo, non conosce i vari tipi di interessi nei debiti. In Europa come Noi anche Spagna, Grecia, Albania, Croazia, Bosnia, come potete vedere dal video qui allegato.

Cosa significa essere analfabeti finanziari

Avere il 74% di concittadini analfabeti finanziari, significa non progredire nemmeno come nazione. Spesso ci si lamenta che “l’economia italiana va male”, ed in effetti è una delle economie più deboli dell’intera Unione Europea, ma la responsabilità di questo stato di cose si da con troppa facilità alla politica ed ai politici, dimenticando dati essenziali, ad esempio:

  • Gli italiani hanno il maggior numero di case di proprietà
  • Gli italiani hanno i depositi bancari più alti: quasi 5.000 miliardi di euro nei conti correnti e conti deposito, dicono gli ultimi dati di fine 2022, sono cioè soldi risparmiati ma non investiti e che non aiutano certo l’economia.

Le conseguenze dell’ignoranza finanziaria:

Il Global Financial Literacy Survey, é uno studio condotto ogni anno da Standard & Poor’s che mete in evidenza la conoscenza dei mercati finanziari e degli strumenti finanziari a livello di popolazione.

Gli italiani si attestano solo al 63imo posto, nonostante siamo una delle prime 10 nazioni al mondo con il PIL più alto.
Detta così la cosa potrebbe sembrare neppure troppo grave, ma le recenti vicende, cioé “Risparmiatori che hanno perso tutto” solo perché nemmeno si sono informati su cosa stavano investendo i soldi , fanno aprire gli occhi su quanto questo analfabetismo finanziario.sia un problema reale non solo per i risparmiatori, ma anche per tutti i cittadini che pagano le tasse, visto che anche recentemente lo Stato ha risarcito questi risparmiatori dei cattivi investimenti fatti.
Questo studio tra l’altro, mette in evidenza anche un ulteriore Gap di genere: che le donne conoscono l’Abc della finanza, molto meno degli uomini.
In Europa, i paesi del Nord hanno il 67% di conoscenza dell’Abc della Finanza, mentre l’Europa del sud solo il 26%.

 

Perchè studiare economia? Risponde una delle più prestigiose univeresità del mondo, Harvard Business School:

1. Amplierai il tuo vocabolario

Che si tratti di scarsità (risorse limitate), costo opportunità (a cosa si deve rinunciare per ottenere qualcos’altro) o equilibrio (il prezzo al quale la domanda eguaglia l’offerta), un corso di economia ti darà padronanza dei termini fondamentali necessari per comprendere come funzionano i mercati . Anche se non usi spesso queste parole nel tuo ruolo attuale, studiare questi termini economici ti darà una migliore comprensione delle dinamiche del mercato nel loro insieme e di come si applicano alla tua organizzazione.

2. Metterai in pratica i nuovi termini

L’economia non consiste semplicemente nell’imparare una serie di termini tecnici, ma li utilizza effettivamente per sviluppare una strategia aziendale praticabile . Una volta compresi i termini, è più semplice utilizzare teorie e strutture, come le Cinque Forze di Porter e le analisi SWOT, per valutare le situazioni e prendere una serie di decisioni economiche per la propria organizzazione. Ad esempio, molte aziende devono decidere se perseguire un modello di prezzi raggruppato o disaggregato o elaborare strategie per massimizzare le entrate .

3. Comprenderai le tue abitudini di spesa

L’economia ti insegnerà come si comporta la tua organizzazione e il suo mercato, ma offrirà anche approfondimenti sulle tue abitudini e sui tuoi valori di spesa. Ad esempio, la disponibilità a pagare (WTP) è l’importo massimo che qualcuno è disposto a pagare per un bene o un servizio. C’è spesso un divario tra la WTP ipotetica e quella effettiva e conoscerlo può aiutarti a decodificare il tuo comportamento e consentirti di prendere decisioni finanziarie più sagge.

Per Shamari Benton, i concetti appresi in Economia per manager gli hanno aperto gli occhi su come le decisioni quotidiane siano permeate di calcoli e principi economici.

“Una semplice visita al supermercato si riempie di riferimenti economici e riflessioni analitiche”, afferma Benton.

4. Padroneggerai le sfumature del campo

Molte persone pensano all’economia semplicemente come a curve, modelli e relazioni , ma in realtà l’economia è molto più sfumata. Gran parte della teoria economica si basa su ipotesi su come le persone si comportano razionalmente, ma è importante sapere cosa fare quando tali ipotesi falliscono. Conoscere i pregiudizi cognitivi che influenzano i nostri processi decisionali economici ti fornisce gli strumenti per prevedere il comportamento umano nel mondo reale, sia che le persone agiscano in modo razionale o irrazionale.

5. Imparerai come sfruttare gli strumenti economici

Imparare la teoria economica è una cosa, ma sviluppare gli strumenti per prendere decisioni aziendali è un’altra. L’economia ti insegnerà le basi e ti fornirà anche strumenti concreti per l’analisi. Ad esempio, l’analisi congiunta è un approccio statistico per misurare la domanda dei consumatori per caratteristiche specifiche del prodotto. Questo strumento ti consentirà di ottenere funzionalità sorprendentemente complicate rispetto ai compromessi di prezzo che i consumatori fanno ogni giorno.

Ad esempio, immagina di lavorare per Apple Inc. e di voler sapere quale parte dell’iPhone dovrebbe migliorare: durata della batteria, dimensioni dello schermo o fotocamera. Un’analisi congiunta ti consentirà di sapere quali miglioramenti interessano ai clienti e quali valgono il tempo e il denaro dell’azienda.

6. Sarai meglio preparato per la scuola di specializzazione

Oltre ad aiutarti a prendere decisioni migliori sia nella tua vita personale che professionale, studiare economia è utile anche se stai considerando una laurea in economia. Studiare economia può fornirti le capacità di problem solving e le conoscenze tecniche necessarie per prepararti a un MBA .

Un MBA in genere include corsi di finanza, contabilità, gestione, marketing ed economia, quindi se decidi che un MBA è adatto a te, sarai già un passo avanti. Inoltre, una conoscenza fondamentale dell’economia ti consente di utilizzare teorie e quadri economici per decidere se la scuola di specializzazione vale l’investimento finanziario.

7. Migliorerai le tue prospettive di carriera

Una formazione in economia può migliorare la tua occupabilità in una varietà di settori. Secondo il Future of Jobs Report del World Economic Forum, il pensiero analitico e le complesse capacità di problem solving sono in cima alla lista delle competenze trasferibili che i datori di lavoro considereranno sempre più importanti entro il 2025, ed entrambe possono essere acquisite studiando economia.

Inoltre, molte carriere richiedono la conoscenza di concetti, modelli e relazioni economiche. Alcuni possibili percorsi di carriera per gli studenti di economia includono finanza, banche, assicurazioni, politica e amministrazione sanitaria . Sarai anche in grado di promuovere la tua carriera nel tuo settore attuale, poiché la comprensione degli aspetti economici che alimentano il tuo settore può aiutarti a essere più efficace nel tuo ruolo.

Contro l’analfabetismo finanziario

Questo sito è nato alcuni anni fa proprio per questo scopo: combattere l’analfabetismo finanziario, per questo crediamo che spiegare alle persone con parole semplici i difficili concetti finanziari sia la Nostra mission, in modo da dare degli strumenti di conoscenza ai Nostri lettori in modo totalmente gratuito.

Nel Nostro sito, troverete decine di utili consigli su come investire danaro in modo sicuro, trovare un prestito più conveniente di altri,

ad esempio mettendoli su strumenti finanziari di semplice comprensione d Garantiti dallo Stato, come:

 

 

Oppure investire in modo molto più redditizio anche se più rischioso, facendo fruttare il proprio capitale, si possono fare investimenti non troppo rischiosi su determinati tipi di prodotti finanziari quali

 

 

Qui potrete trovare non solo la conoscenza base, ma anche notizie che possono interessare investitori e futuri piccoli investitori su strumenti finanziari più avanzati e sicuramente più rischiosi, i quali hanno bisogno di una conoscenza più approfondita, ma che possono portare a importanti soddisfazioni quali:

 

Concetti base della finanza da conoscere

Fondatore di Economia-Italia.com nel 2014 trader e pubblicista finanziario, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Ha collaborato con diverse testate online, in cui ha scritto di economia e finanza fin dal 2007.

2 commenti

  1. Porco dio parlate di ignoranza finanziaria e scrivete che il 26% equivale ad 1 persona su 3. Dio cane è UNA PERSONA SU 4!!!! SVEGLIATEVI!!!!

    1. No, non è neppure una persona su 4 perché una persona su 4 sarebbero il 25% , ma dato che è solo una espressione retorica per dare un’idea della quantità e non vuole essere precisa abbiamo scritto in quel modo.

      NB: chi bestemmia è destinato a vivere in eterno in inferno.

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