Azioni non Quotate in Borsa: Cosa Sono e Conviene Investire in Questi Titoli?

Prevedere gli andamenti di mercato non è facile, così come non lo è prevedere l’esito di un investimento, che a causa di tipologia, tempistiche o profilo di rischio elevato può riservare brutte sorprese. Oggi scopriremo insieme i titoli azionari non quotati, comprendendone punti di forza e debolezza valutandone potenziali investimenti.

Un asset proveniente da numerose società, spesso banche, con valori arbitrari e non affidabili, in un contesto totalmente differente da quello del mercato regolamentato, col rischio concreto di vanificare il proprio investimento. Comprendendone la vera natura bisogna quindi capire, conviene comprare azioni non quotate? Se no, perchè?

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Azioni non Quotate in Borsa
Sopra: Toro e Orso, simbolo dei mercati finanziari

Cosa sono le azioni non quotate e come funzionano?

Per azioni non quotate in borsa, si intendono titoli azionari coi quali i compratori diventano soci di minoranza delle società, che così facendo si autofinanziano. Come il nome lascia intuire, non hanno alcuna regolamentazione dai mercati finanziari e hanno valori assegnati dalle società emittenti a loro discrezione.

Emesse principalmente da banche di piccole-medie dimensioni in cerca di liquidità, apparendo come semplici contratti tra società e investitori sono partecipazioni non-liquide senza vincoli temporali, che vedranno la loro risoluzione solo attraverso:

  • Richiesta d’uscita anticipata dell’investitore
  • Riacquisto da parte di banca o soci
  • Nuovi investitori sui titoli per la banca

Sono inoltre fortemente condizionate da:

  • Flussi di cassa attesi
  • Tassi d’interesse
  • Livello di rischio delle entrate
  • Solidità societaria

Assieme alle obbligazioni, i titoli azionari non quotati possono essere presenti anche in polizze assicurative, piani pensionistici individuali e piani accumulo: specialmente in situazioni di crisi economica o instabilità interna, le banche tendono a fidelizzare i clienti offrendo loro prodotti potenzialmente validi, evitando quindi il passaggio alla concorrenza.

Quali differenze tra azioni non quotate e quotate?

Azioni dal forte rischio di monetizzazione, non possono essere scambiate in un mercato regolamentato, bensì solo in due modalità:

  • Tra banca emittente e investitori
  • Tra soci/azionisti

A differenza di quelli quotati, i titoli non quotati:

  • Non possono essere liquidati in ogni momento
  • Non sono scambiati a valori di mercato
  • Prevedono prezzi d’acquisto e vendita differenti
  • Non consentono uscite dall’investimento senza penali e/o perdite

Principale motivazione della difficoltà d’uscita dall’investimento dalle azioni non quotate è nella potenziale resistenza opposta dalle banche, che potrebbero reinvestire il denaro raccolto per altre attività: davanti a vizi di forma o sostanza o alla poca chiarezza dei contratti, ci si può inoltre rivolgere all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, disciplinato dal D.Lgs. 130/2015 in attuazione della direttiva europea 2013/11/UE. In caso di ricorso favorevole dell’ACF, la banca emittente dovrà obbligatoriamente rescindere il contratto con condanna a risarcire la cifra investita.

Azioni non quotate, riferimenti normativi

Per via del loro contorto inquadramento giuridico, in materia di titoli azionari non quotati sono già intervenuti:

  • Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 12/2002, con chiarimenti sull’art. 5 della Legge 448/2001 (Legge Finanziaria 2002)
  • Consob, con la Comunicazione n. 9019104/2009, con chiarimenti sull’art. 1 del D.Lgs 58/1998

Ai sensi dell’art. 21, comma 1 del TUF, gli intermediari finanziari sono tenuti all’obbligo di diligenza in condotta, informativa e prestazione di servizi e attività d’investimento e accessori verso la clientela:

  • Comportandosi con professionalità, correttezza e trasparenza servendo al meglio l’interesse dei clienti
  • Acquisendo dai clienti le informazioni necessarie per operare in modo corretto e renderli adeguatamente informati

Tale riferimento impone infatti all’intermediario una specifica informativa al fine d’attenuare rischi di comportamenti opportunistici delle banche verso la clientela, come stabilito anche dalla Comunicazione n. 9019104/2009 della Consob.

Per la loro connotazione, le azioni non quotate possono contravvenirvi, rispecchiando però la disciplina dell’art. 1 del D.lgs 58/1998, secondo cui azioni e altri titoli rappresentativi di capitale di rischio comportano finanziamenti di quote societarie, con regimi normativi delle S.p.A. che possono distinguersi a seconda del loro bisogno o meno al ricorso al mercato del capitale di rischio ai sensi dell’art. 2325 bis del c.c..

Conviene comprare azioni non quotate?

Considerando le varie incongruenze contrattuali e normative e le poche informazioni disponibili, si può chiaramente dire che l’investimento in azioni non quotate è fortemente sconveniente, poiché un asset minato dalle sue caratteristiche intrinseche negative:

  • Proviene da banche di piccole-medie dimensioni poco solide
  • Dipende direttamente dalle condizioni societarie delle banche
  • S’effettua solo tra banche e investitori o soci
  • I suoi numeri reali non corrispondono a quelli presentati
  • Non consente di concludere contratti senza nuovi acquirenti

Sono queste le caratteristiche che rendono più difficile il trasferimento di fondi e di conseguenza il ritorno sull’investimento, incidendo direttamente sui capitali delle società emittenti. Per tale ragione presentano un rischio decisamente maggiore rispetto a quelle non quotate, maggiorato qualora non si sia esperti nel settore senza esperienza né competenza.

Come difendersi da investimenti in azioni non quotate? Alcuni esempi

Qualora si ponga domanda di risarcimento alla banca da un investimento in perdita, la sua risposta sarà ovviamente un rifiuto, in quanto corrisponderebbe una perdita di liquidità e difficilmente ammetterebbe le sue scorrettezze, non rispettando gli obblighi dell’art.21 del TUF e, quindi, di corretta informazione per l’investitore, cosa che al contrario sosterrà sistematicamente.

Per comprendere meglio la situazione, si esaminano alcune decisioni dell’ACF, che può rappresentare nella maggior parte dei casi l’unica soluzione:

  • N. 363 del 10/04/2018, in cui il cliente denunciava di aver sottoscritto inconsapevolmente 100 azioni non quotate a 62,50 euro/azione con la sicurezza di sottoscrivere un finanziamento strumentale; la banca è stata condannata dall’Arbitro ad un risarcimento corrispondente alla cifra investita, considerando l’acquisto un errore che ha determinato l’annullamento del contratto
  • N. 426 dell’11/05/2018, in cui il cliente dichiarava di aver acquistato inconsapevolmente 100 azioni non quotate a 62,50 euro/azione, sebbene la banca avesse attestato la sua assoluta certezza, con l’Arbitro che ha però evidenziato l’inverosimiglianza e l’incompatibilità tra l’elevato livello di rischio e orizzonte temporale e obiettivi; la banca è stata condannata ad un risarcimento pari alla cifra sottoscritta

A conti fatti, la recente storia italiana ha visto banche come Veneto Banca, Banca Popolare di Vicenza, Cassa di Risparmio di Rimini o Banca delle Marche, i cui CET1 Ratio erano inferiori all’8% e tutte hanno presentato titoli non quotati, con modalità sempre simili.

Nonostante il ricorso all’ACF sia sempre possibile, è sempre sconsigliato comprare titoli non quotati in generale studiando, informandosi e mettendosi alla ricerca di prodotti finanziari più affidabili e più consoni alla propria tolleranza al rischio, quando possibile anche con l’aiuto di un consulente finanziario.

Di seguito: Titoli Azionari regolarmente quotate presso le borse valori italiana e wall street:

  • Amplifon (BIT:  AMP )
  • ATLANTIA (BIT:  ATL )
  • Azimut Holding (BIT:  AZM )
  • A2A (BIT: A2A )
  • Alfio Bardolla (BIT: ABDG )
  • Bayer ( BIT: BAY )
  • Banca Generali ( BIT: BGN )
  • Banca Intesa Sanpaolo (BIT: ISP )
  • Banca Monte dei Paschi di Siena ( BIT:  BMPS )
  • Banco BPM ( BIT: BAMI )
  • BNP Paribas – dove è confluita la ex BNL – ( BIT: BNP )
  • BPER Banca ( BIT: BPE )
  • Brembo (BIT: BRE )
  • Brunello Cucinelli (BIT: BC )
  • Davide-Campari Milano (BIT: CPR )
  • CNH Industrial N.V. (BIT: CNHI )
  • Diasorin (BIT: DIA )
  • Digital Value (BIT: DGV )
  • Digital Bros Spa (BIT: DIB )
  • ENEL (BIT: ENEL  )
  • ENI (BIT: ENI )
  • Exor (BIT: EXO )
  • Enav (BIT: ENAV )
  • EssilorLuxottica ( BIT: EL )
  • Gruppo Hera (BIT: HER )
  • WEBUILD ( ex Salini Impegilo ) (BIT: WBD )
  • Ferrari  (BIT: RACE )
  • Fiera Milano (BIT: FM )
  • FinecoBank ( BIT: FBK )
  • Italgas (BIT: IG )
  • Iveco Group (BIT: IVG )
  • Juventus Spa (BIT: JUVE )
  • (BIT: Ryanair. )
  • INWIT (BIT: INW )
  • Landi Renzo (BIT:  LR  )
  • Leonardo (BIT: LDO  )
  • Mediaset (BIT: MFEB )
  • Mediobanca Group ( BIT: MB )
  • Nexi ( BIT: NEXI )
  • Piaggio ( BIT: PIA )
  • Pirelli  (BIT: PIRC )
  • Poste Italiane (BIT: PST )
  • ( Quotazione titolo Luxottica )
  • Saipem (BIT: SPM )
  • Saras (BIT: SRS )
  • Snam (BIT: SRG )
  • Stellantis (BIT: STLA )
  • STMicroelectronics (BIT: STM )
  • Technogym (BIT: TGYM )
  • Telecom Italia  (BIT: TIT )
  • Tenaris (BIT: TEN )
  • Terna ( BIT: TRN )
  • Unicredit Group (BIT:  UCG )
  • Gruppo Unipol (BIT: UNI )
  • AMD Advanced Micro Devices ( BIT: AMD )
  • Air France KLM ( BIT: AF )
  • Airbus ( BIT: AIR )
  • Adidas ( BIT: ADS )
  • Bayer ( BIT: BAY )
  • Alphabet – Google (NASDAQ:  GOOGL )
  • AMAZON (NASDAQ: AMZN )
  • American Airlines Group ( NASDAQ: AAL )
  • Apple (NASDAQ: APPL )
  • META ( ex Facebook ) (NASDAQ:    FB  )
  • Twitter (NYSE:  TWTR )
  •  CISCO SYSTEMS (NASDAQ: CSCO )
  • PAYPAL OLDING INC. (NASDAQ:  PYPL  )
  • TESLA ( NYSE: TSLA   )
  • Microsoft (NASDAQ:  MSFT )
  • Virgin Galactic (NSYE:  SPCE )
  • Azioni Nvidia (NASDAQ:  NVDA )
  • Etsy ( NASDAQ: ETSY )
  • Netflix (NASDAQ: NFLX )
  • Coca Cola  (NYSE:  KO )
  • MC Donald’s (NYSE:  MCD )
  • The Walt Disney Company (NYSE:  DIS )
  • Intel (NASDAQ: INTC )
  • Pinterest Incorporation (NYSE:  PIN  )
  • Pfizer (NYSE: PZE )
  • Shopify (NYSE:  SHOP )
  • UBER (NYSE:  UBER  )
  • Beyond Meat  (NASDAQ: BYND )
  • Snapchat (NYSE:  SNAP  )
  • Saudi Aramco ( TADAWUL: 2222  ) ( solo borsa saudita )
  • Berkshire Hathaway  (NYSE:  BRK.B )
  • Snowflake (NYSE:  SNOW )
  • Jabil (NASDAQ:  JBL )
  • NIO – (NYSE:  NIO )
  • BionTech ( NASDAQ:  BNTX )
  • AMC Entertainment Holding (NYSE:  AMC)
  • Reddit ( Reddit   ) ( non ancora quotata )
  • SQUARE (NASDAQ: SQ )
  • Robinhood (NASDAQ:  HOOD  )
  • Nike (NYSE:  NKE )
  • SpaceX ) ( non ancora quotata )
  • COINBASE ( NASDAQ: COIN )
  • Plug Power (NASDAQ: PLUG )

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.