Investire piccole somme di denaro può farci guadagnare soldi online, questo si sa ma bisogna sapere come fare, fare piccoli investimenti online è vero che possono aiutare le Nostre finanze, ma non tutti sono in grado di farlo, di seguito vedremo come investire piccole somme può essere veramente redditizio.
La diffusione di internet ha però ampliato la base dei possibili investitori rendendo l’investimento globale ed accessibile a chi ha pochi soldi da investire.
Come investire piccole somme di denaro tutti i mesi
Molto spesso i media ci ricordano come gli italiani siano, o meglio siano stati, un popolo di risparmiatori e un tempo si risparmiava e si iniziava ad investire piccole somme.
I tempi, ora, stanno cambiando, e molti, specie i giovani che non hanno un lavoro, o che non hanno un lavoro fisso, non riescono più a risparmiare alcunché, o forse molto poco. La precarietà del lavoro, ed il cambio di mentalità nelle nuove generazioni, impongono delle riflessioni su come poter invertire questa tendenza, a sicurezza di un futuro sempre più incerto.
Negli Stati Uniti va molto di moda ritrovarsi nel forum Wallstreetbets dove tante persone decidono di investire su 1 azione per farla salire.
Risparmiare è la base per iniziare ad investire piccole somme
I giovani, anche qualora dispongano di piccole somme di denaro, tendono a lasciare sul conto corrente ordinario le proprie disponibilità, non prendendo in considerazione come i conti correnti sono ormai infruttiferi, e talvolta fonte di spesa, e non di guadagno.
Bisogna considerare innanzitutto una cosa però: risparmiare soldi è un sacrificio.
Se lavori e guadagni, anche se a fine mese ti avanzano 100 o 200 euro al mese, è più semplice spenderli per togliersi un desiderio che risparmiarli. Risparmiare è un atteggiamento mentale nella stragrande maggioranza dei casi.
A meno di non vivere una vita al di sotto della soglia di povertà, tutti possono mettere via qualche decina di euro al mese, solo tagliando spese futili e non indispensabili: dalla pizza con gli amici, alla birra, al cinema, alla gita fuori porta, al vestito firmato, al tatuaggio all’ultima moda, al piercing che fa tanto figo, all’ultimo smartphone di grido.
Se diamo retta al consumismo ed alla voglia di appagarci i bisogni che tutte le persone hanno, solo tramite oggetti, allora ecco che non ci basterà uno stipendio da 1.000 euro al mese, come non ci basterà uno stipendio da 2.000 euro al mese, come non ci basterà uno stipendio da 3.000 euro al mese e non riusciremo mai a mettere via 1 euro per iniziare a fare piccoli investimenti.
Il primo passo corretto, giovani o meno giovani, in tempi di precarietà, è quello di accantonare piccole somme mensili, magari già con 50 o 100 euro al mese e cominciare ad individuare lo strumento in cui poter accantonare nel tempo i risparmi.
Considerare quanto si riesca ad accantonare, risparmiando su uscite, forse voluttuarie, come aperitivo, caffè, etc., può essere un buon metodo per crearsi un budget come paracadute per gli eventi futuri.
Oltre la perdurante crisi economica e lavorativa, è cambiata sostanzialmente la propensione a pensare al futuro, ed al considerare il risparmio come una possibile ancora di salvezza in un futuro che non si conosce.
La fase 1 è il risparmio
La modifica di atteggiamento personale nel risparmio, e poi nell’investire, è il primo passo per capire come impostare una strategia di azione.
In prima linea, forse per le caratteristiche proprie del prodotto finanziario, troviamo il Piano di accumulo (PAC), Assicurazioni personali, o in piccoli Fondi comuni di investimento. o addirittura nei vecchi Buoni Postali.
In comune, tutti questi strumenti finanziari hanno la possibilità di farsi comprare automaticamente tramite un contratto con la Nostra banca. Nel momento in cui si prende lo stipendio ecco che potremo risparmiare anche solo 50 euro al mese ( o 100, o 200 o anche di più, a seconda delle possibilità) e nel giro di pochi anni riusciremo ad avere una cifra con cui poter fare investimenti più ampi, quindi anche più redditizi.
ESEMPIO: Si prenda una persona che mette da parte solo 100 euro al mese. in 2 anni ecco che avrà messo da parte 2.400 euro. Non sono una grande cifra, ma potrebbero essere un inizio per un piccolo piano di investimenti in azioni italiane ad alto rendimento ed in crescita che in poco tempo potrebbero dare delle buone soddisfazioni, al di là dei dividendi.
I Piani di Accumulo Capitale o PAC
Proprio grazie alle caratteristiche del Pac, è possibile diversificare i propri piccoli investimenti, scegliendo linee di accumulo più prudenti, come le linee obbligazionarie, o puntare su quelle azionarie, almeno per alcuni periodi, al fine di cogliere le opportunità di crescita in Borsa.
Non si tratta più, quindi, di investimenti in unica soluzione, e per cifre elevate, ma di piccoli versamenti costanti e flessibili nel tempo, per costruire un proprio pacchetto di investimento.
Se guardiamo a prodotti finanziari un poco più complessi, anche partendo da somme modeste, si può considerare di investire, anche piccole somme, in ETF, sempre al fine di diversificazione (parliamo di strumenti finanziari legati all’ andamento di un sottostante che può essere rappresentato da un indice borsistico, ad esempio).
Mano a mano che, col tempo, crescono, e si auspica sia così, le proprie disponibilità da investire, si può pensare di investire in obbligazioni, in maniera diretta.
Le obbligazioni, sia di natura governativa, sia societaria, hanno quasi sempre un taglio minimo di Eur 1000,00. Il pensiero va direttamente ai Btp italiani, o al classico Btp Italia legato all’ inflazione.
Vi sono delle criticità da considerare: comprare obbligazioni direttamente, impone, in primis, una disponibilità minima di un risparmio disponibile di almeno Eur 1000,00. Altro fattore, qualora si decida di investire direttamente in obbligazioni, è l’ assenza di diversificazione nella somma, se unica, da destinare. Se parliamo di cifre contenute, come Eur 1000,00 queste sono un sacrificio per un giovane: puntare tutto su un’ obbligazione può essere una scelta, forse, non ottimale, a fronte di rendimenti cedolari contenuti, e dalle spese legate alla gestione di un deposito titoli dove le obbligazioni devono essere collocate.
Meglio allora, per investire piccole somme, partire un Pac in Fondi comuni di investimento, e creare un portafoglio diversificato nel tempo, salvo rivedere le strategie nel corso del tempo.
A livello generale, dobbiamo considerare come l’ investimento di piccole somme di denaro sconti, possibili, costi fissi da tenere bene a mente. Abbiamo appena citato i costi legati ad un deposito titoli (contenitore dove ogni prodotto finanziario deve essere collocato, Fondi comuni di investimento inclusi). I costi possono variare da banca a banca, per cui una generalizzazione non è possibile, anche se una valutazione sui rendimenti dei nostri piccoli investimenti sì.
L’ approccio psicologico del piccolo investitore
Uno dei problemi da affrontare, parlando di investimento di piccole somme, è il pensiero di inutilità, o meglio: non conviene investire in quanto si tratta di cifre troppo modeste.
Forse un simile ragionamento andava bene per il passato, oggi non più, e le società finanziarie fanno a gara per raccogliere i piccoli investimenti specie sfruttando le nuove tecnologie, vedasi App.
A titolo di esempio, Gimme5 è una App che permette di accantonare, a partire da Eur 5,00 periodicamente, ed investire in Fondi comuni di investimento col passare del tempo. L’ idea è buona, specie si riesce a far presa tra i giovani, sfruttando il risparmio ed investimento tramite Smartphone.
L’ idea di puntare sulla cifra di Eur 5,00 può paragonarsi alla semplice spesa per l’ acquisto di una birra in un locale, che viene destinata, anche occasionalmente all’ investimento.
Anche Poste Italiane spa punta alla raccolta del risparmio dei giovani, e meno, anche per importi contenuti. Dal libretto di risparmio postale, ai classici buoni fruttiferi, l’ investimento è divenuto possibile anche per cifre molto contenute, e che possono essere aggiunte tempo, dopo tempo, secondo le proprie disponibilità.
I classici conti di deposito, possono divenire interessanti dopo l’ avvio della nostra decisione di cominciare ad investire, partendo da cifre contenute. Anche se la maggior parte delle banche propone conti di deposito richiedono Eur 1000,00 per cominciare ad investire (in un conto deposito), vi sono già molte banche che ne permettono l’ accensione, come investimento, anche partendo da cifre molto basse. Ad esempio, WeBank, gruppo Banco BPM, permette l’ accensione di conti deposito, anche per importi sotto Eur 100,00.
La scelta, in generale, di cominciare ad investire, anche piccole cifre, non deve essere solo motivata dal rendimento: sappiamo, infatti, che i rendimenti, oggi, sono davvero molti bassi. Importante, invece, è l’ idea di un progetto di lungo termine, piccolo, ma costante nel tempo.
Ritornando ai sopra citati Eur 5,00 facendo qualche semplice conto, il versamento periodico, magari anche settimane alternate, nel tempo, permette di mettere da parte un piccolo gruzzolo col passare degli anni.
Esempi su come iniziare ad investire piccole somme di denaro
Il vero problema di chi vuole investire piccole somme di denaro è che parte con l’idea che non vale la pena sforzarsi e cercare il migliore modo per far rendere il proprio capitale, seppure piccolo. Avere a disposizione solo 10 mila euro, o solo 20 mila euro e guardare i tassi di interessi proposti oggi da investimenti sicuri quali le obbligazioni, lascia veramente con poche speranze di fare buoni affari, invece non è proprio così, come potrete leggere in seguito.
Depositare piccole somme online
Molte persone riescono a mettere da parte qualche risparmio e vorrebbero farlo fruttare. Si cercano prevalentemente forme di investimento sicure e redditizie anche per piccole somme. La banca non è esattamente il posto migliore dove investire denaro, almeno in questa fase storica. Esistono altre opportunità di investimento.
LEGGI ANCHE COME INVESTIRE QUESTE CIFRE >>> Far Fruttare 100 euro – 200 euro – 100.000 euro – 1.000 euro – 10.000 euro – 50.000 euro – Da 1.000 a 10.000 euro – Impegnare 40.000 euro –
Investire nel mercato immobiliare
Investire piccole somme aprendo una nuova azienda
Come investire piccole somme di denaro: le azioni più sicure e reddizie
Libretto postale
Come investire piccole cifre: i Buoni fruttiferi Postali
Come investire piccole cifre di soldi: i Conti deposito
Pensione integrativa, l’investimento che va di moda oggi
Investire piccole somme in modo non convenzionale
Non esistono solo i normali investimenti come Noi li conosciamo, cioè quelli che si fanno in borsa, tramite banca o tramite Trading online. Insomma: investire soldi in azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari non è il solo modo per far fruttare un piccolo capitale a disposizione. Ovviamente quando si parla di piccole somme il mercato immobiliare sembra quello meno adatto, ma ci sono altre possibilità di investimento che abbiamo già trattato.
Gli investimenti in beni da collezionisti
Comprare fumetti: investire soldi in modo non convenzionale
Investire soldi in auto d’epoca.

offriamo la possibilità di investimenti con un rendimento di 9% annui netti , a partire da 500 €. Se interessati scrivete sul gruppo instagram real_investimenti
Vorrei il 9% mensile è possibile?
Il 9% mensile è possibile?